Gambero Rosso Forum

gp ha scritto:Sassi Solivi mancherà pure del cosiddetto "frutto", ma non manca certamente di fiore: in particolare una rosa esplosiva (ultima la 2010). E' il noto "floreale" che appartiene al corredo varietale del nebbiolo, tanto per dire. Attendiamo pazientemente che si faccia largo qualche teorico del "vino-fiore"...
Dopodiché a rigore i piccoli frutti rossi e la susina ci sono, ma niente di "turgido".

A questo punto, quali sono per i tuoi gusti da maronita pentito i rossi valtellinesi che realizzano la sintesi magica, con la "giusta dote di frutto" (checché ciò significhi)?

È un vino che ho bevuto in un paio di occasioni e che è sicuramente nelle mie corde proprio perchè giocato su note floreali e minerali. Non ho esperienze però sull'evoluzione nel tempo. La bottiglia più vecchia che ho è una 2008. Qualcuno Sa quando hanno iniziato a produrre?

Credo che la loro prima annata sia la 2004, che non ho assaggiato.
Molto ben riuscita la 2005 (che non a caso figura nelle "grandi annate" della zona secondo ArPePe), che avrei dovuto riassaggiare quest'anno ma mi è sfuggita per un soffio.
Ho avuto qualche problema di bottiglie diverse sulla 2007 (assaggiate un paio di anni fa a poca distanza di tempo e a parità di lotto) e sulla 2008 (assaggiate a un anno di distanza, lotti diversi, meno riuscito il 2/2008), ma quest'ultima annata -- salvo isolate eccezioni -- è particolarmente problematica nella zona, quindi la cosa non mi preoccupa più di tanto. Ti sconsiglierei però di usare la tua bottiglia di 2008 per fare prove di invecchiamento.
L'etichetta del 2010 riporta il numero di bottiglie (8.600), così come quella della nuova riserva, annata 2009 (1.193).

recupero questo 3d, gentilmente segnalatomi da Zampaflex, per chiedervi se qualcuno ha mai provato le botti d'oro di Negri.

Anch'io amo di più Ar.pe.pe e Dirupi, ma tra i vini di Negri è l'unico che non mi è dispiaciuto, però l'ho trovato solo in Valtellina, fuori da quella zona sembra non distribuito.

torno qui perchè mi rendo conto che serve una selezione più ristretta dei pochissimi produttori capaci e non i nomi nuovi per fare colpo sugli ignari.
tra tradizione e modernità escludendo anche chi ho segnalato per primo in questo forum (vedi dirupi ed altri) rimangono:
arpepe
sassi solivi
fay
prevostini

Insomma i soliti noti danno certezze
cercherò qualche annata vecchia di fay, i suoi vini appena usciti li ho trovati spesso troppo "verdi "

zampaflex ha scritto:

stralcidivite ha scritto:Che mi dite di Le Strie?

Bevuto una volta, non mi convinto.

Mi quoto per dire che ne ho parlato con una esperta locale per confermare che non sanno ancora trovare la strada tra modernismo (che in valle significa spesso appassimento in pianta alla ricerca di corpo, e botti un po' più piccole, per qualcuno nuove) e tradizione (quei vini un po' fané, eterei, un po' evoluti e con un pizzico di volatile). Si sono persi.
Mi hanno parlato benissimo di Mozzi per come lavora in vigna.
Mi hanno messo una pulce nell'orecchio riguardo alla tenuta nel tempo di Dirupi...
Data in crescita Sassi Solivi, ho preso il Sassella Riserva 2009. Annata che a sbagliarla bisogna essere asini, quindi vedremo.
Provato il Prudenze 2009 di Marsetti, una raccolta tardiva (NON Sforzato) molto interessante, e quindi comprato il '10 perché il '9 era finito; nella sua mano (è un tipo particolare) si riconosce una tendenza "à la Dettori" lasciando una piccola quota di acidità volatile, riconoscibile caso strano solo in bocca e non al naso.
Confermo la visione vecchio stile di Gianatti: la Valtellina di una volta.
La Perla - Triacca ha provato a sparare cifre alte ma sta pian piano calmandosi, come il Fracia di Negri che costa lo stesso ora rispetto a quando è pretenziosamente uscito anni fa.
Mi hanno anche parlato bene di Bettini, che non ho mai provato. Colmerò la lacuna questo inverno.

Nel quadro generale, appare evidente un tentativo da parte di molti produttori di affiancare al vino tradizionale inteso come Denominazione tout court dei rinforzati da vendemmie tardive / appassimenti in pianta per porsi a metà strada tra "normale" e sforzato, dato che il grande pubblico preferisce i secondi.

zampaflex ha scritto:Fracia di Negri ... pretenziosamente uscito anni fa.

Non so se pretenziosamente, ma uscito anni fa sì, e direi pure parecchi...questo

per esempio è solo un '55...

Alberto ha scritto:

zampaflex ha scritto:Fracia di Negri ... pretenziosamente uscito anni fa.

Non so se pretenziosamente, ma uscito anni fa sì, e direi pure parecchi...questo

per esempio è solo un '55...

Osti! Tanato! Mi sono fidato di quanto dettomi...in realtà mi sa che la frase andava interpretata alla luce del cambio stilistico, non credo proprio che nel '55 producessero con sovramaturazione e barriques. Tant'è che dal 1995 ci sono anche nuovi cloni rispetto al passato ed un impianto a giropoggio, contrariamente a prima.

Quello di cui parla zampaflex credo sia il vigneto fracia e non il fracia...

luc83 ha scritto:Quello di cui parla zampaflex credo sia il vigneto fracia e non il fracia...

Negri in effetti esce con due vini chiamati Fracia, uno base (Valtellina Superiore Fracia) e uno selezione (Valt. Sup. Vigneto Fracia). Il discorso fatto vale per il secondo. Tenete presente che Negri possiede 11 ettari di vigneto nella sottozona.

Assaggiati oggi:

Terrazzi Alti - 2011 appena imbottigliato o quasi
Sente l'annata calda, il naso c'è e promette bene ma resta un pelo più alcoolico e meno fresco di quanto ci vorrebbe. Decisamente glicerico; centro bocca un po' scarno, chiude presto. Buon vino ma non eccellente.

Triacca - San Domenico 2007
Mi mancava, ho approfittato di una bottiglia aperta. Può restare sullo scaffale, magari della Migros.

E ho preso per stapparlo compulsivamente sotto le feste lo Sforzato di Dirupi (annata 2011, 923 bottiglie). Sono curioso.

Rainoldi - Sfursat Cà Rizzieri 2009
Orco, questo è buono davvero. L'appassimento amplia la paletta olfattiva sui frutti senza perdere freschezza. Percepito finale da legno ma già ben integrato. Ottima annata.

zampaflex ha scritto:Rainoldi - Sfursat Cà Rizzieri 2009
Orco, questo è buono davvero. L'appassimento amplia la paletta olfattiva sui frutti senza perdere freschezza. Percepito finale da legno ma già ben integrato. Ottima annata.

Buono si, però preferisco lo sforzato normale.

A proposito di Rainoldi, ma quanto è buono il Sassella riserva 2007. Bevuto domenica.

pippuz ha scritto:

zampaflex ha scritto:Rainoldi - Sfursat Cà Rizzieri 2009
Orco, questo è buono davvero. L'appassimento amplia la paletta olfattiva sui frutti senza perdere freschezza. Percepito finale da legno ma già ben integrato. Ottima annata.

Buono si, però preferisco lo sforzato normale.

A proposito di Rainoldi, ma quanto è buono il Sassella riserva 2007. Bevuto domenica.

Molto, promette bene anche la ris. 09 vero?
Gran bel millesimo in Valtellina

easyrider ha scritto:

pippuz ha scritto:

zampaflex ha scritto:Rainoldi - Sfursat Cà Rizzieri 2009
Orco, questo è buono davvero. L'appassimento amplia la paletta olfattiva sui frutti senza perdere freschezza. Percepito finale da legno ma già ben integrato. Ottima annata.

Buono si, però preferisco lo sforzato normale.

A proposito di Rainoldi, ma quanto è buono il Sassella riserva 2007. Bevuto domenica.

Molto, promette bene anche la ris. 09 vero?
Gran bel millesimo in Valtellina

2009 se è quello che avevi portato tu è molto buono.

ARPEPE Stella Retica 2010, vino piuttosto convincente

A occhio e croce, adesso dovrebbe essere più pronto il loro VS Grumello Riserva Rocca de Piro, stessa annata: almeno, qualche mese fa era così. E' la prima volta che ArPePe esce così a ridosso del periodo di invecchiamento minimo previsto dal disciplinare (messa in commercio dal 1° dicembre 2013 per le Riserve 2010), sostanzialmente a causa del "buco" lasciato dall'annata 2008, che l'azienda ha saltato. Quindi se il VS Sassella Riserva Stella Retica riposa un altro po', male non gli può fare!

easyrider ha scritto:ARPEPE Stella Retica 2010, vino piuttosto convincente

Senza il piuttosto.

gp ha scritto:A occhio e croce, adesso dovrebbe essere più pronto il loro VS Grumello Riserva Rocca de Piro, stessa annata: almeno, qualche mese fa era così. E' la prima volta che ArPePe esce così a ridosso del periodo di invecchiamento minimo previsto dal disciplinare (messa in commercio dal 1° dicembre 2013 per le Riserve 2010), sostanzialmente a causa del "buco" lasciato dall'annata 2008, che l'azienda ha saltato. Quindi se il VS Sassella Riserva Stella Retica riposa un altro po', male non gli può fare!

Vero può solo migliorare, quanto vedremo, al momento è già tanta roba, sabato ha preso a spintoni il fratello 2006.
Per quanto riguarda la "cantina" io sono contento che Emanuele faccia uscire i suoi vini prima, perché dovrebbero consumare della vita nella sua quando possono tranquillamente farlo nella mia

Mi servirebbe una dritta, farò una toccata e fuga tra Bormio, Livigno e Tirano, qualche enoteca valida?
Sarei in cerca di: coop Triasso, Marsetti, Boffalora, Menegola.
Grazie.

Anticipo Zampaflex per quanto riguarda Livigno: Calanda per la Valle e Paul Delikatessen per il resto (e qualche cosina vecchia della Valle tipo fratelli Bettini).

Bevuto ieri un valgella Cà Morei '09 Fay arrivato da Calanda, bellissimo naso, lascia intravvedere un ottimo futuro ma per il momento il tannino è ancora piuttosto ruvido.

Ps Da Calanda troverai il Rosso Ar.pe.pe '09 a meno di 8 euro a boccia e la stella Retica '06 a 12 euro

Ziliovino ha scritto:Mi servirebbe una dritta, farò una toccata e fuga tra Bormio, Livigno e Tirano, qualche enoteca valida?
Sarei in cerca di: coop Triasso, Marsetti, Boffalora, Menegola.
Grazie.

Sicuramente li trovi da Calanda. Altrimenti fermati a Sondrio da Sala Cereali, è anche facile da raggiungere se passi da Lecco (ho il sospetto che tu da Bergamo possa invece fare l'Aprica, nel qual caso il giro diventa troppo lungo): quando arrivi alla circonvallazione di Sondrio tiri dritto verso il centro e dopo poche centinaia di metri trovi il negozio sulla sinistra. Molto ben fornito.
A Tirano c'è una enoteca recente che però non ho mai visitato, quindi non ne conosco l'assortimento.
A Bormio c'è Guanella in centro (Via Roma) che li ha, in più lo scorso anno ha anche aperto un ristorante dove ti consiglio di andare, così come al ristorante Umami dell'Eden Hotel se vuoi salire di livello. Se invece preferisci cibo tradizionale, Vecchia Combo su tutti, per l'ambiente e la zona; ma ce n'è a bizzeffe.

A Tirano Enoteca della Valle.....hanno un sito internet con tutta la selezione, mi sembra abbiano tutti quelli che cerchi.........

Veramente valida a mio avviso!

Grazie degli esaurienti consigli...
Ristoranti in zona Teglio/Tirano? Altavilla può andare?

Ziliovino ha scritto:Grazie degli esaurienti consigli...
Ristoranti in zona Teglio/Tirano? Altavilla può andare?

Prova La Corna a Teglio, un po' délabré ma si mangia bene.