Gambero Rosso Forum

Purtroppo ieri mi è stata diagnostica allergia al Lievito di Birra ed al Lievito acido naturale....oltre che al Grano, carota, sedano, banana, pera, pomodoro, fagioli, aglio, arachidi e pesca.

Secondo voi la cosa puó influire sul vino??

...e sulla birra?

Grazie mille

Per questo non andrò mai a fare controlli di questo tipo... preferisco vivere un pò di meno ma meglio

Prima di tutto ti conviene chiedere ad un medico/specialista perché ci possono essere tante variabili che ignoriamo che possono cambiare totalmente il discorso.

Ad esempio leggendo da Wikipedia:
"I lieviti ecologici vengono allevati su un terreno prodotto a partire da cereali e sono adatti alle persone allergiche al lievito, in quanto questo fenomeno è generalmente legato ai lieviti industriali per la permanenza nel prodotto finale di residui del substrato di melassa della produzione del lievito."

Se fosse così con i vini che non utilizzano lieviti selezionati dovresti essere a posto, però magari anche li ci sono lieviti selezionati fatti con una certa qualità e lieviti selezionati da spender poco.

Poi una volta che gli lieviti hanno fatto il proprio lavoro e muoiono non danno più problemi?
Oppure i residui che sono il problema maggiore rimangono lo stesso?
E con l'invecchiamento la situazione migliora o peggiora?

Insomma tante domande a cui penso che anche un medico difficilmente sappia darti risposta... ti conviene partire a gradi e capire se almeno con gli lieviti indigeni sei al sicuro in modo da avere già una base di partenza e da li in su fare qualche prova anche su l'effetto che ti fanno

L'accertamento l'ho fatto perchè una sera dopo un'ottima cena ho rischiato la pellaccia, quindi sinceramente prima di fare esperimenti preferirei informarmi.
Credo e spero di riuscire a trovare più informazioni su lieviti/vini qua che da qualsiasi medico.
La mia speranza è che nel procedimento di fermentazione e invecchiamento i lieviti si consumino sparendo?????!!!!!

Boh....sicuramente però la cosa sarà diversa da vino a vino

Da quello che ho capito per la birra discorso diverso, infatti dovrei poter bere quelle a bassa fermentazione....però attendo pareri da chi ne sa di più

Grazie

Immagino, la mia era solo una battuta...

Comunque se il problema sta più nei residui del substrato di melassa che nel lievito in se come dici wiki allora il decadimento degli lieviti non migliorerebbe la situazione, però almeno vorrebbe dire che lieviti indigeni non ti darebbero problemi.

chissà se c'è qualche medico/biologo qua sul forum che potrà aiutarti... son curioso di sapere e ti auguro di trovare delle alternative che ti permettano di continuare a bere!

Ma quindi in poche parole sei allergico al glutine??

No, il glutine non c'entra.

Ma allergico o intollerante, perché son 2 cose ben diverse.

La domanda di Smarco però era pertinente, perchè visto che parli di allergia al grano, solitamente è un discorso di intolleranza al glutine, se non è così fatti spiegare bene a cosa sei allergico del grano, e nel caso io comincerei a preoccuparmi di altre cose molto più importanti di vino e birra, perchè ormai le farine, in un modo o nell'altro, sono presenti in quasi tutti gli alimenti.

Ma soprattutto sbagli nel dire che speri di trovare più informazione qui che da qualsiasi medico, perchè chi ti ha fatto la diagnosi di allergia (che speriamo allergia non sia), chi ti ha preso in cura ha il DOVERE di informarti in maniera più che accurata della situazione, e del dove puoi o non puoi trovare le sostanze a cui sei allergico o intollerante e in che maniera e quantità, e se non lo fa cambia serenamente e velocemente medico!

In bocca al lupo.

Dall'esito dell'esame fatto, più precisamente RAST si rileva allergia al Lievito di Birra ed al Lievito acido naturale....oltre che al Grano, carota, sedano, banana, pera, pomodoro, fagioli, aglio, arachidi e pesca.

Nulla c'entra con la celiachia

Quindi si tratta assolutamente di Allergia e non d'intolleranza.

Sto già provvedendo a cambiare alimentazione con le dovute alternative, mi resta comunque il dubbio su Vino e Birra.

Scrivo anche qua perchè il medico con molta leggerezza e semplicità dice che tanto anche se non bevo alcolici è meglio!!!!

cunnicu78 ha scritto:Dall'esito dell'esame fatto, più precisamente RAST si rileva allergia al Lievito di Birra ed al Lievito acido naturale....oltre che al Grano, carota, sedano, banana, pera, pomodoro, fagioli, aglio, arachidi e pesca.

Nulla c'entra con la celiachia

Quindi si tratta assolutamente di Allergia e non d'intolleranza.

Sto già provvedendo a cambiare alimentazione con le dovute alternative, mi resta comunque il dubbio su Vino e Birra.

Scrivo anche qua perchè il medico con molta leggerezza e semplicità dice che tanto anche se non bevo alcolici è meglio!!!!

Ha ragione Paolo7505, cambia medico !

Già dall'intervento in cui dici di aver rischiato di brutto dopo una cena, si intuisce che si tratta di allergia e non di intolleranza: nel primo caso si può morire, nel secondo si può stare male.
Ora mi chiedo come tu non ti sia mai accorto di essere allergico ad alimenti talmente comuni quali aglio, sedano, carote, pomodoro etc: te lo chiedo non in tono polemico, ma col solo scopo di capire la possibile evoluzione nel tempo di questi fenomeni.
Inoltre vorrei capire cosa succedeva quando bevevi alcolici, che immagino fino a poche settimane fa assumevi più o meno frequentemente.

Avevo avuto un caso analogo all'ultimo nel 2008 ma non così forte!
Negli altri casi diciamo che mi capitava di dover correre spesso al bagno ma senza riflessioni sulla apparato respiratorio.
C'é da dire che sono asmatico allergico a pollini, polvere e muffa dall'eta di tre anni (adesso ne ho 35).

Se mi dicono che nn posso più bere vino e birra mi chiudo nella mia cantina e mi bevo tutto fino alla FINE...eheh

Gli alcolici nn mi hanno mai fatto nulla, tranne alcuni spumanti e vini frizzanti che mi provocano affanno già al primo sorso

Ogni consiglio é ben gradito

Grazie

Pot ha scritto:Già dall'intervento in cui dici di aver rischiato di brutto dopo una cena, si intuisce che si tratta di allergia e non di intolleranza: nel primo caso si può morire, nel secondo si può stare male.
Ora mi chiedo come tu non ti sia mai accorto di essere allergico ad alimenti talmente comuni quali aglio, sedano, carote, pomodoro etc: te lo chiedo non in tono polemico, ma col solo scopo di capire la possibile evoluzione nel tempo di questi fenomeni.
Inoltre vorrei capire cosa succedeva quando bevevi alcolici, che immagino fino a poche settimane fa assumevi più o meno frequentemente.

Grazie per la esaustiva lezione sulla differenza fra intolleranza ed allergia!
Però, tutto sta nel vedere cosa uno intende con "rischiare la pellaccia", perchè ci sono persone che se sommano tutta una serie di alimenti a cui sono intolleranti stanno veramente male da "morie", e quando sei abituato a parlare con pazienti che sovrastimano o sottostimano tutti i sintomi (e non mi sto riferendo a cunnicu78 che di sintomi non ha proprio parlato), confondono infezione con infiammazione, e antibiotico con antinfiammatorio capisci che è sempre bene di chiedere di specificare!
Comunque se si parla di allergia, come ha specificato cunnicu78, allora nulla di strano che fino al giorno prima non abbia avuto nessun sintomo avvertibile, nessuno nasce allergico, si diventa sensibili ad un determinato allergene con il tempo e ciò che fino a ieri non provocava risposta oggi lo può provocare. Certo è difficile passare dalla nessuna risposta avvertibile allo shock anafilattico (cosa che spero non abbia avuto cunnicu78) però specialmente con così tanti allergeni.......

I sintomi sono stati:
- dolori di pancia indescrivibili
- scarico fronte e retro dopo circa 20 minuti
- sudore indescrivibile
- forte bruciore e dolore al petto con enorme mancanza di respiro

Fortunatamente sono riuscito a rimanere freddo e a prendere subito cortisone in dose massiccia, antistaminico in dose massiccia, broncodilatatore spray...e solo dopo un'ora e tre areosol sono riuscito a respirare quasi al 100%

C'ho messo poi tre giorni a smaltire gli effetti collaterali dei farmaci peró.

Il medico dice che al prossimo episodio dovrò volare in pronto soccorso o avere con me la fiala di adrenalina

Penso che solo "sperimentando" su te stesso potrai capire cosa potrai ancora bere... I lieviti nel vino rilasciano in seguito a lisi numerose molecole, molte precipitano o vengono fatte precipitare e vengono eliminate durante le fasi di vinificazione, altre vi rimangono in soluzione, penso dipenderà da cosa nel lievito ti scatena la reazione allergica.
In linea di massima comincerei a provare con qualche bicchiere di vino rosso, magari i più invecchiati prima dell'imbottigliamento, per passare poi ai meno invecchiati ed ai bianchi e se proprio anche alle bollicine. Magari all'inizio eviterei i non filtrati, i sur lie ed i metodo classico...

Hai confermato quello che pensavo!

Infatti quando son stato male avevo bevuto l'oslavje di Radikon

Per assurdo i vini industriali sono per te meno problematici dei vini convenzionali e pseudo naturali.
I primi sono quasi sempre micro filtrati (tangenziale/osmosi/ etc etc) i secondi presentano da lieviti praticamente attivi (penso al barbacarlo bevuto ieri) a lisi o tracce come per esempio in un rosso secco giovane.
Stai alla larga dai metodo classico e ogni sorta di prodotto rifermentato in bt.
Le birre sono colme di lieviti, anche li dovresti bere becks e Moretti..per dire..

Insomma, se devi stare alla larga dai lieviti devi bere vini e birre microfiltrate.
dimenticati di radikon e comincia a bere tavernello e castellino.

Mi dispiace e ti auguro il meglio per il tuo problema.

Purtroppo allora dovrò svendere lo champagne che ho in cantina

Praticamente dovrei restringere le bevute a vini come Barolo, Bordeaux, Amarone e Brunello ?

Dimenticarmi o quasi dei bianchi?

cunnicu78 ha scritto:
Praticamente dovrei restringere le bevute a vini come Barolo, Bordeaux, Amarone e Brunello ?

Dimenticarmi o quasi dei bianchi?

...beh, se aggiungi Rodano, Priorat, Rioja e Ribera del Duero, non sei messo così male, come possibilità. Sui bianchi, ho paura che dovrai limitarti ai Montrachet...

vinogodi ha scritto:

cunnicu78 ha scritto:
Praticamente dovrei restringere le bevute a vini come Barolo, Bordeaux, Amarone e Brunello ?

Dimenticarmi o quasi dei bianchi?

...beh, se aggiungi Rodano, Priorat, Rioja e Ribera del Duero, non sei messo così male, come possibilità. Sui bianchi, ho paura che dovrai limitarti ai Montrachet...

Scusa l'ignoranza, ma perchè proprio solo Montrachet?

cunnicu78 ha scritto:

vinogodi ha scritto:

cunnicu78 ha scritto:
Praticamente dovrei restringere le bevute a vini come Barolo, Bordeaux, Amarone e Brunello ?

Dimenticarmi o quasi dei bianchi?

...beh, se aggiungi Rodano, Priorat, Rioja e Ribera del Duero, non sei messo così male, come possibilità. Sui bianchi, ho paura che dovrai limitarti ai Montrachet...

Scusa l'ignoranza, ma perchè proprio solo Montrachet?

...nella statistica mondiale in mio possesso, di tutti i bevitori di Domain Leflaive, Comte Lafon e Ramonet, nella loro sterminata produzione per cui statisticamente significativa, nessuno ha mai accusato malessere di alcun genere, neppure portatori di intolleranze di varia natura..
PS: scherzo, non voglio ironizzare su un problema come quello che hai, era solo per sdrammatizzare...

cunnicu78 ha scritto:Da quello che ho capito per la birra discorso diverso, infatti dovrei poter bere quelle a bassa fermentazione...

Per carità

Informati bene, visto che rischi la pelle... le birre a BASSA FERMENTAZIONE se non filtrate sono piene di lieviti esattamente come tutte le altre!

Come ti hanno detto, dovresti pensare a birre ben filtrate... tutte le industriali purtroppo lo sono, purtroppo perché sono anche pastorizzate e fanno quindi schifo... ma ci sono anche tante buonissime artigianali filtrate, certo dipende dal grado di tolleranza e quindi dal contenuto seppur minimo di lieviti presenti dopo una filtrazione grossolana...

Certo, l'esperienza è fondamentale: se non hai MAI avuto problemi con la birra, puoi pensare di continuare a berla senza esagerare...

PS: considera che dicono che il RAST dia anche tanti falsi positivi...

Pot ha scritto:Già dall'intervento in cui dici di aver rischiato di brutto dopo una cena, si intuisce che si tratta di allergia e non di intolleranza: nel primo caso si può morire, nel secondo si può stare male.
Ora mi chiedo come tu non ti sia mai accorto di essere allergico ad alimenti talmente comuni quali aglio, sedano, carote, pomodoro etc: te lo chiedo non in tono polemico, ma col solo scopo di capire la possibile evoluzione nel tempo di questi fenomeni.
Inoltre vorrei capire cosa succedeva quando bevevi alcolici, che immagino fino a poche settimane fa assumevi più o meno frequentemente.

Quoto
...da bravo collega, mi hai tolto la domanda di bocca...
Ma vuoi che in almeno una ventina d'anni che bevi vino o birra, tu non ti sia mai accorto di nulla?

Scusate, ho detto birre a bassa fermentazione in generale, ma escludevo già implicitamente le artiginali in quanto ricche di lieviti.
Mi riferivo quindi già a birre tipo becks e menabrea che attualmente bevo ed ho sempre bevuto sempre problemi....le altre invece mi hanno sempre creato problemi intestinali e ne ho sempre bevuto poche.
Considerando che la prima volta che son stato male avevo bevuto weizen...ricca di lievito e grano appunto, e la seconda Radikon...probabilmente il rast é corretto.

Anche perché sono allergico fin da tutta la vita alle graminacee, polvere e muffa, e ho scoperto purtroppo solo ora che c'è una correlazione diretta tra queste allergie per inalazione e quelle per ingestione di alimenti della stessa famiglia.

Stessa cosa vale per i vini frizzanti, la maggior parte mi han sempre dato problemi di affanno al primo bicchiere e quindi rallentavo. Cosa che invece mi succedeva piu raramente con gli champagne e che infatti ho continuato a bere in questi anni con attenzione peró.
Il problema sorge nella stagione dei pollini, questa per l'appunto, quando io sono in cura cortisonica e non sento nessun fastido al primo sorso e quindi non avendo nessun campanello d'allarme continuo a bere.

Da oggi eliminerò qualsiasi vino frizzante definitavamente.... Sono solo molto triste per i millesimi che ho in cantina che ho conservato con tanto amore

Dico così, più come augurio che altro..

I millesimati tienili, magari prova a berne piccole quantità quando non sei sotto al cortisone...
Evita di mischiare lieviti su lieviti più cortisone..

Magari quando apri uno sciampo buono bevi moderatamente solo quello.
Idem per un frizzante (conta che i metodi martinotti sono genericamente molto puliti.......oserei dire pulitissimi da quel lato li) non é che soffri anche la so2?

Dimenticati piuttosto tutti i vini che oggi sono considerati "naturali" e quindi non filtrati, chiarificati e quant'altro.
Sembra il colmo, lo so, ma rischi molto ma molto meno con un tavernello frizzante rosè che con un gravner..

Dopo gli ultimi esami devono eliminare definitivamente la BIRRA, per allergia anche all'orzo.......e al riso, si incredibile anche al riso