Pagina 1 di 1
ESISTE ?
Inviato: 14 lug 2013 10:29
da Spectator
..una norma..scritta ,che GARANTISCE che si possono portare boccie a ristorante ? Vi anticipo

: sempre tenendo conto cosa sia la buona creanza , chiederlo con garbo prima ,dichiarare di essere propenso al diritto di tappo,portare una buona boccia e tutto il bon ton possibile ed immaginabile? In pratica..l'oste puo' fermamente opporsi a tale paratica ?Grazie..
Re: ESISTE ?
Inviato: 14 lug 2013 11:08
da romanee'
credo che sia solo il buon senso del propietario ,a fare la differenza...sono stato in posti,dove il propietario mi ha detto....con tutto il vino che ho dentro il ristorante,figuriamoci se le faccio portare le bottiglie.....altri,che non solo lo hanno permesso,ma addirittura ci cambiavano i bicchieri,e senza far pagare diritto di tappo,o cose varie...inutile dire che nel primo caso,il propietario ha perso almeno 6-8 clienti..che spendono abbastanza....e non mangiano solo un piatto...
il secondo,ha acquistato 20-30 clienti,perche' il passaparola tra appassionati,gira veloce....
molti ristoratori,purtroppo,oltre ad applicare ricarichi eccessivi sui vini,non riescono a capire,che sarebbe conveniente da parte loro,far portare al cliente tutto quello che vuole....ne guadagnerebbe in clientela e incasso...quanti nello stesso ristorante mangiano,e non bevono vino.....e non e' la stessa cosa???
fortunatamente,le cose stanno cambiando,non velocemente,ma stanno cambiando.....
saluti
Re: ESISTE ?
Inviato: 14 lug 2013 11:34
da Spectator
romanee' ha scritto:credo che sia solo il buon senso del propietario ,a fare la differenza...sono stato in posti,dove il propietario mi ha detto....con tutto il vino che ho dentro il ristorante,figuriamoci se le faccio portare le bottiglie.....altri,che non solo lo hanno permesso,ma addirittura ci cambiavano i bicchieri,e senza far pagare diritto di tappo,o cose varie...inutile dire che nel primo caso,il propietario ha perso almeno 6-8 clienti..che spendono abbastanza....e non mangiano solo un piatto...
il secondo,ha acquistato 20-30 clienti,perche' il passaparola tra appassionati,gira veloce....
molti ristoratori,purtroppo,oltre ad applicare ricarichi eccessivi sui vini,non riescono a capire,che sarebbe conveniente da parte loro,far portare al cliente tutto quello che vuole....ne guadagnerebbe in clientela e incasso...quanti nello stesso ristorante mangiano,e non bevono vino.....e non e' la stessa cosa???
fortunatamente,le cose stanno cambiando,non velocemente,ma stanno cambiando.....
saluti
Tengo a dire che ste..tarantelle , succedono solo in Italia(almeno a me) !All'estero ,mai problemi : pagato,e nn sempre ,..diritto dai 3 ai 5 eur a persona, e stop. Parlo di ristoranti di un certo pregio con cantina..adeguata. Ripeto,oltre al buon senso e bla ,bla ,bla,siete a conoscenza di qualche..leggina ,se esiste ,anche nelle normative hccp che consentono l'introduzione di bevande sigillate nei pubblici esercizi , che si possa citare..alla bisogna o da poter andare a..visionare

?
Re: ESISTE ?
Inviato: 14 lug 2013 11:48
da il chiaro
Se siamo in più di 2 spesso porto una boccia al ristorante, ma ne prendo sicuramente una anche dalla carta perchè comunque mi rendo conto che il ristorante campa anche con la cantina.
Il ristoratore è contento, noi siamo contenti, il portafoglio è contento e il passaparola funziona.
Re: ESISTE ?
Inviato: 14 lug 2013 14:02
da CasaTua
Portarsi il proprio vino in ristorante é una pratica che ha fatto sempre scattare sensazioni contrastanti in me a seconda dal lato del bancone nel quale mi trovavo di volta in volta. Dal mio punto di vista dovremmo chiarire subito un punto, ad ogni amante del vino piacerebbe portarsi le proprie bottiglie, assecondando il proprio gusto, certificando conservazione, almeno in parte, e soprattutto, diciamo la verità risparmiando sul conto finale. Allo stesso modo a nessun Sommelier/Ristoratore piace che i clienti portino i propri vini, in nessun caso, non ci sono eccezioni.
Nel mio personale, lavoro all'estero, in una città di ampie vedute e in continua evoluzione che rappresenta il terzo/quarto mercato enologico USA. Nei fine dinning il cork fee, se accettato, é $35-$35-$50, $50 champagne, no bottiglie in carta nemmeno di annate diverse, in linea generale. Nel ristorante dove lavoro, no accetto bottiglie da privato.
Le mie ragioni sono ponderate ed analizzate innumerevoli volte.
Dario.
Re: ESISTE ?
Inviato: 15 lug 2013 08:21
da Spectator
CasaTua ha scritto:Portarsi il proprio vino in ristorante é una pratica che ha fatto sempre scattare sensazioni contrastanti in me a seconda dal lato del bancone nel quale mi trovavo di volta in volta. Dal mio punto di vista dovremmo chiarire subito un punto, ad ogni amante del vino piacerebbe portarsi le proprie bottiglie, assecondando il proprio gusto, certificando conservazione, almeno in parte, e soprattutto, diciamo la verità risparmiando sul conto finale. Allo stesso modo a nessun Sommelier/Ristoratore piace che i clienti portino i propri vini, in nessun caso, non ci sono eccezioni.
Nel mio personale, lavoro all'estero, in una città di ampie vedute e in continua evoluzione che rappresenta il terzo/quarto mercato enologico USA. Nei fine dinning il cork fee, se accettato, é $35-$35-$50, $50 champagne, no bottiglie in carta nemmeno di annate diverse, in linea generale. Nel ristorante dove lavoro, no accetto bottiglie da privato.
Le mie ragioni sono ponderate ed analizzate innumerevoli volte.
Dario.
...Hai analizzato il fatto che il cliente,puo' anche nn consumare il vino che proponi Tu e bere acqua ? Quindi,cosa ci..guadagni,neanche lo..sbicchieramento ? Comunque..,nn mi voglio avventurare in cause, concause,questioni di principio o di..conduzioni aziendali.Ho fatto un domanda ben precisa ,ed al momento nn ho avuto..soddisfazione

.Ps.riguardo il fatto che a nessun ristoratore/sommelier ''piace che i clienti portino i propi vini'',avrei tanto da dire e..smentire

,ma ,ripeto..la mi domanda era e rimane un'altra.
Re: ESISTE ?
Inviato: 15 lug 2013 08:25
da Spectator
il chiaro ha scritto:Se siamo in più di 2 spesso porto una boccia al ristorante, ma ne prendo sicuramente una anche dalla carta perchè comunque mi rendo conto che il ristorante campa anche con la cantina.
Il ristoratore è contento, noi siamo contenti, il portafoglio è contento e il passaparola funziona.
..Lo faccio SEMPRE !Anzi..accetto anche il prosecco a pagamento che mi viene..offerto

:.Di solito , quando siamo almeno in 4. o piu',nn porto mai piu' di 2 boccie. Le altre vengono ordinate...
Re: ESISTE ?
Inviato: 15 lug 2013 10:11
da Sir Panzy
Là dove è permesso mi prefiggo alcune regole di "buon senso":
portare bt ovviamente non presenti in carta, nel caso di vecchi millesimi che siano abbondantemente più vecchi rispetto alla carta del ristorante.
ordinare una bt dalla carta per ogni bt portata.
offrire sempre un calice al somm/rist.
lasciare generosa mancia oltre il corkfee
applicando queste semplicissime regole non scritte mi sono sempre trovato davanti ristoratori felici e sommelier con sorriso a 50 denti, anche per loro assaggiare qualche chicca ogni tanto è un gran piacere

Re: ESISTE ?
Inviato: 15 lug 2013 10:24
da BorgognaMonAmour
per la mia sensibilità, al di là di regole scritte, orali, di costume del luogo o di rapporti personali con l'oste/ristoratore, è sempre in qualche modo sminuente approvvigionare qualcosa che un locale non presenta di default; sottende sempre una manchevolezza o comunque una non coincidenza con il nostro gusto; a questo punto tanto vale sedersi ad un tavolo di un ristorante allineato, nell'offerta, con il nostro stile enoico; si tratta di una sottile imposizione, che rende il ristoratore supino davanti ad un potenziale passa-parola non gradito, in caso di risposta negativa, al diritto di portarsi il proprio beverage. Diverso è se il diritto di tappo viene palesato in carta: a questo punto la gabella viene esplicitata e, quindi, viene escussa come un servizio offerto dal locale.
Re: ESISTE ?
Inviato: 15 lug 2013 10:27
da ZEL WINE
Spectator ha scritto:..una norma..scritta ,che GARANTISCE che si possono portare boccie a ristorante ? Vi anticipo

: sempre tenendo conto cosa sia la buona creanza , chiederlo con garbo prima ,dichiarare di essere propenso al diritto di tappo,portare una buona boccia e tutto il bon ton possibile ed immaginabile? In pratica..l'oste puo' fermamente opporsi a tale paratica ?Grazie..
Non esiste, sono propenso a credere esista quella contraria.
Re: ESISTE ?
Inviato: 15 lug 2013 10:56
da Ludi
Spectator ha scritto:..una norma..scritta ,che GARANTISCE che si possono portare boccie a ristorante ? Vi anticipo

: sempre tenendo conto cosa sia la buona creanza , chiederlo con garbo prima ,dichiarare di essere propenso al diritto di tappo,portare una buona boccia e tutto il bon ton possibile ed immaginabile? In pratica..l'oste puo' fermamente opporsi a tale paratica ?Grazie..
la norma scritta non mi consta esista, e dunque tutto è rimesso al contratto di somministrazione di cibo e bevande che concludi oralmente quando ordini ad un ristorante. E' dunque, in pratica, a totale discrezione del proprietario.
Re: ESISTE ?
Inviato: 15 lug 2013 11:20
da Spectator
Ludi ha scritto:Spectator ha scritto:..una norma..scritta ,che GARANTISCE che si possono portare boccie a ristorante ? Vi anticipo

: sempre tenendo conto cosa sia la buona creanza , chiederlo con garbo prima ,dichiarare di essere propenso al diritto di tappo,portare una buona boccia e tutto il bon ton possibile ed immaginabile? In pratica..l'oste puo' fermamente opporsi a tale paratica ?Grazie..
la norma scritta non mi consta esista, e dunque tutto è rimesso al contratto di somministrazione di cibo e bevande che concludi oralmente quando ordini ad un ristorante. E' dunque, in pratica, a totale discrezione del proprietario.
...Dio buono ,grazie

!E grazie anche agli altri..per le testimonianze e i..consigli

.
Re: ESISTE ?
Inviato: 15 lug 2013 11:45
da Spectator
ZEL WINE ha scritto:Spectator ha scritto:..una norma..scritta ,che GARANTISCE che si possono portare boccie a ristorante ? Vi anticipo

: sempre tenendo conto cosa sia la buona creanza , chiederlo con garbo prima ,dichiarare di essere propenso al diritto di tappo,portare una buona boccia e tutto il bon ton possibile ed immaginabile? In pratica..l'oste puo' fermamente opporsi a tale paratica ?Grazie..
Non esiste, sono propenso a credere esista quella contraria.
...Nn penso!Se il..contenitore e' chiuso ed ha etichetta come per legge,resta valido il discorso di Ludi.Diversamente : contenitore aperto,senza etichetta ..e bla,bla,il ristoratore potrebbe incorrere nelle sanzioni previste dalle normative hccp e via discorrendo

.
Re: ESISTE ?
Inviato: 15 lug 2013 11:56
da ZEL WINE
Spectator ha scritto:ZEL WINE ha scritto:Spectator ha scritto:..una norma..scritta ,che GARANTISCE che si possono portare boccie a ristorante ? Vi anticipo

: sempre tenendo conto cosa sia la buona creanza , chiederlo con garbo prima ,dichiarare di essere propenso al diritto di tappo,portare una buona boccia e tutto il bon ton possibile ed immaginabile? In pratica..l'oste puo' fermamente opporsi a tale paratica ?Grazie..
Non esiste, sono propenso a credere esista quella contraria.
...Nn penso!Se il..contenitore e' chiuso ed ha etichetta come per legge,resta valido il discorso di Ludi.Diversamente : contenitore aperto,senza etichetta ..e bla,bla,il ristoratore potrebbe incorrere nelle sanzioni previste dalle normative hccp e via discorrendo

.
hai capito male:
La norma che chiedevi non esiste, e mi sembra pure logico.
Esiste l'esclusiva discrezionalita' del ristoratore di rifiutare o accettare la tua richiesta (che la btg abbia o no etichetta o sia sfuso del contadino).
Il casino verrebbe fuori qualora lui ti permettesse il consumo di una tua btg portata al suo ristorante e qualcuno si sentisse male, ipotesi remota ma possibile.
Re: ESISTE ?
Inviato: 15 lug 2013 12:09
da marcochianciano
Io capisco il punto di vista del gestore, ma il gestore dovrebbe capire il punto di vista del cliente...secondo me tutto è tenuto in equilibrio da buon senso e educazione reciproci.
Oggettivamente andare in un ristorante con centinaia di etichette in carta e portare una bottiglia da casa, indipendentemente da tutte le accortezze, boh...a me personalmente scoccerebbe o non ne sentirei la necessità...
Diverso è in posti con carte limitate. Ad es qui da me a Montepulciano c'è un posto dove fanno una fiorentina da urlo e hanno progressivamente tolto la carta dei vini; questo consente a loro di non avere vini in carico e al cliente do portarsi una chicca da bere con la fiorentina, senza contare che fanno così la gioia delle mille cantine ed enoteche del posto che vendono vino a clienti che possono andarselo a bere lì senza dover fare magari 1000 salti per portarlo via in aereo...
Re: ESISTE ?
Inviato: 15 lug 2013 13:07
da il chiaro
Attenzione: sopra ho scritto che spesso la bottiglia la porto, però prenoto sempre in questi casi e chiedo se la cosa sia gradita o meno (specifico che in ogni caso una boccia la ordino dalla carta).
Dobbiamo anche pensare che nessuno si porterebbe una bistecca al ristorante solo perchê la compra dal suo macellaio di fiducia.
Re: ESISTE ?
Inviato: 15 lug 2013 13:49
da Wineduck
Alcuni interventi che ho letto su questo thread sono veramente demoralizanti. Ho fatto anche una breve ricerca sul web imbattendomi in forum a cui partecipano soprattutto ristoratori (es. Intravino) e sui quali ho letto testimonianze ancora più deprimenti.
Fanno capire quanto la cultura veramente liberale e di mercato sia lontana anni luce dalla nostra amata penisola: gli imprenditori, coloro che dovrebbero incarnare lo spirito e la cultura del mercato, del rischio ma soprattutto dell'esaltazione del cliente e della sua soddisfazione, sono invece quasi sempre dei paladini dello statalismo, della cultura medievale della norma, della protezione dall'alto, della sudditanza supina verso l'apparato burocratico. E poi si lamentano che lo Stato li rapina, appropiandosi del 55-60% dei loro guadagni? E' normale: lo Stato li "sevizia" perchè sono SUDDITI e non cittadini, non persone che mettono il cliente e lo sviluppo del loro business al centro dei loro pensieri ma sempre e solo le leggi, le regole ed i vincoli. Vergogna!
Siamo tutti così preoccupati dello Stato che anche l'argomento centrale di questo thread è "esiste una legge che VIETA di portare una bottiglia di vino al ristorante o che OBBLIGA il ristoratore ad accettarla"? Oppure qualcuno (sul blog di Intravino) ha discusso per ore se per essere conformi alla normativa HACCP si debba o meno FAR FIRMARE UNA LIBERATORIA al cliente (

) che decide di portarsi una bottiglia da casa (come suggeriscono quei simpatici bolscevichi, protezionisti, corporativisti e massoni rappresentanti di una nota associazione IMPRENDITORIALE .... [probabilmente imparentati con il caro Leader....

]).
Non lo capite che questo, se continua così, è un paese senza speeeraaaanzaaaa?????Ci fosse stato UNO, no dico
UNO, che si fosse posto davanti al problema con un approccio da vero imprenditore, ponendosi ad esempio la seguente domanda:
consentire ai miei clienti di portarsi la bottiglia da casa, può essere una strategia commerciale e gestionale efficace? Può permettermi di incrementare il giro d'affari e di diminuire lo stock di immobilizzo finanziario (enorme per quei pochi ristoranti che ancora se lo possono permettere) ed incrementare quindi la mia marginalità lorda? Posso essere attraente per la crescente clientela che pone sempre più attenzione al costo procapite a fine pasto? Magari modificando la struttura della mia offerta di vini (solo prodotti entry level a basso ricarico) e lasciando al privato l'onere di portarsi le bottiglie costose?
Posso imparare anch'io a trovare marginalità dal mio core-business (preparare e somministare pasti), invece che da un'attività accessoria come il commercio di vino? (come già fanno milioni di ristoranti in giro per il mondo?)
Le risposte possono essere le più disparate in funzione del target di clientela, la posizione logistica del locale, le altre scelte gestionali, ecc.
In ogni caso sarebbe un esercizio più utile che stare a cercare leggi e leggine che dovrebbero tutelarvi.
Svegliatevi! Per salvarci abbiamo una sola chance: ridurre il peso dello Stato nelle nostre vite, non aumentarlo!!! E se non cominciano gli imprenditori, chi lo deve fare?!?!
Re: ESISTE ?
Inviato: 15 lug 2013 14:05
da Wineduck
Detto questo, una breve testimonianza da cliente di ristoranti (ne giro parecchi durante l'anno): ormai da anni li seleziono solo in base alla loro disponibilità a farmi portare il vino. Chiamo prima e chiedo con gentilezza se è possibile: quelli veramente felici (o capaci a farmi credere che lo siano, che alla fine per il cliente è la stessa cosa) diventano miei fornitori fissi. Da loro torno sempre, organizzo cene con amici, li consiglio ai conoscenti e lascio ottime recensioni su tutti gli strumenti web su cui sono presenti (se effettivamente trovo positiva la loro cucina e soprattutto il loro servizio).
Quelli che invece me lo fanno pesare (ma mi è capitato solo 2 volte in 10 anni), semplicemente li cancello dalla lista dei possibili luoghi di svago e racconto a tutti quelli che conosco l'accaduto in modo che ognuno si possa fare la propria opinione di loro. L'ultimo è stato un notissimo (e carissimo) ristorante del centro di Firenze che dopo avermi fatto notare con tono scocciato che il suo lavoro è vendere vino, ha acconsentito a farmi portare le bottiglie (avevo premesso che essendo in 4 avremmo portato 2 bottiglie e che almeno una l'avremmo presa dallo loro carta). Avevo prenotato con 24 ore di anticipo e mi sarebbe piaciuto provare quel locale della cui cucina molti parlano bene. Dopo averci dormito su, ho deciso che volevo andare a mangiare in un ristorante e non da un commerciante di vino. La mattina seguente ho chiamato ed ho disdetto la prenotazione senza dare spiegazioni. Ho percepito molta delusione nella voce di chi mi ha risposto (la stessa persona che mi aveva risposto la sera prima).
Non avranno mai il piacere di conoscermi.
Re: ESISTE ?
Inviato: 15 lug 2013 14:37
da ZEL WINE
ESISTE ?
di Spectator il dom 14 lug 2013, 9:29
..una norma..scritta ,che GARANTISCE che si possono portare boccie a ristorante ?
sei ot
Re: ESISTE ?
Inviato: 15 lug 2013 15:04
da alì65
se vogliamo parlare dell'approccio del ristoratore medio al vino è, a dir poco, medioevale perché rinascimentale avrebbe già qualche spunto migliore
non so quanti di voi hanno visto carte vino "originali", frutto di studio e ricerca, passione data da anni d'esperienze personali in giro per il mondo enoico
la maggior parte sono dettate da rappresentanti che propongono le stesse cose (come è giusto che sia avendo solo quelle etichette in vendita) senza uno straccio di passione, cultura personale per cercare di dare quel qualcosa in più a quel ristoratore che, a sua volta, presenterà una carta diversa con proposte insolite per incuriosire il proprio cliente, appassionato o meno
ovvio che dietro deve anche esserci una buona dose di qualità, va bene il vino diverso ma che sia buono e non solo "naturale", tripleA, viniveri, vinifalsi, ecc...per poi trovarsi nel bicchiere non si sa che cosa
un vero imprenditore, qualsiasi sia il proprio business, si informa, viaggia a caccia di novità, prezzi migliori, si informa anche sul web, chiede ai propri colleghi, fiere, studia il proprio "avversario"......
noto che nella ristorazione questa non è la normalità....anni fa veniva facile, carta vini costruita a doc, ricarico fisso del 100% come minimo e via che si guadagnava facile
ora le cose sono cambiate, servono vini semplici e capibili, da sbicchierare nella maggior parte dei casi, offerte oneste e varie, cambiare spesso e offrire sempre qualcosa di nuovo e intrigante, poco conosciuto, ovviamente buono con dietro una buona dose di passione che va trasmessa al cliente.......noto che questo è legato solo ai grandi nomi della ristorazione con poi ricarichi improbabili, con due soli bicchieri si sono già pagati la bt, il rimanente è guadagno....
tornando al 3ad ho sempre sostenuto che il ristoratore capace imposta il suo guadagno sulla cucina non sulla cantina; so che questo non è semplice ma come in tutte le storie imprenditoriali dovrebbe essere alla base del proprio introito, per questo molti ristoranti che puntavano sulla clientela "danarosa" disposta a spendere sulla bt hanno problemi di incasso, è diminuito di parecchio con ovvi problemi di magazzino
gli converrebbe lanciare una campagna promozionale dove le bt prestigiose della cantina presentarle al bicchiere con il solo ritorno delle spese, in questo modo farebbero cassa, alleggerirebbero la propria cantina e avrebbero la possibilità di rifornirsi di vini più accessibili e meno "pesanti" economicamente......a meno che non si ha a che fare con la clientela russa tutti i giorni, al che il discorso cambia........
a Parma la bt è ben gradita nella maggior parte dei casi, a volte anche senza diritto di tappo.......chi una volta ebbe la bella idea di farci pagare il diritto su ogni bt portata non fu aiutato dalla nostra pubblicità....nelle realtà piccole la voce scorre velocemente, nelle città grandi molto meno e qualche furbizia in più è possibile........
per me ben venga la bt privata
Re: ESISTE ?
Inviato: 15 lug 2013 15:32
da ZEL WINE
io sono contrario alla caccia alla balena
Re: ESISTE ?
Inviato: 15 lug 2013 21:04
da il chiaro
Wineduck ha scritto: (...) da cliente di ristoranti (ne giro parecchi durante l'anno)
(...)
Quelli che invece me lo fanno pesare (ma mi è capitato solo 2 volte in 10 anni)
giri parecchi ristoranti durante l'anno da 10 anni e ti è capitato che te lo facessero pesare soltanto due volte: mi sembra che la situazione sia positiva, di cosa ti lamenti?
Re: ESISTE ?
Inviato: 15 lug 2013 21:17
da il chiaro
alì65 ha scritto:se vogliamo parlare dell'approccio del ristoratore medio al vino è, a dir poco, medioevale perché rinascimentale avrebbe già qualche spunto migliore
non so quanti di voi hanno visto carte vino "originali", frutto di studio e ricerca, passione data da anni d'esperienze personali in giro per il mondo enoico
la maggior parte sono dettate da rappresentanti che propongono le stesse cose (come è giusto che sia avendo solo quelle etichette in vendita) senza uno straccio di passione, cultura personale per cercare di dare quel qualcosa in più a quel ristoratore che, a sua volta, presenterà una carta diversa con proposte insolite per incuriosire il proprio cliente....
Questo è il vero problema: il ristoratore medio ha la fantasia di un palo piantato nel cemento, vuoi per comodità, vuoi per scarsa passione (più di uno mi ha detto che del vino farebbe volentieri a meno, solo acqua e coca cola....), vuoi che per presentare vini frutto di ricerca e quindi non sempre conosciuti dai clienti magari una persona in sala preparata costa un po' di più di uno studente che si vuole pagare le ferie estive..... Quindi ci si affida al rappresentante più simpatico o a quello che vende il vino più commerciale della zona e ci si fa rifilare il resto delle sue aziende.
Oggi parlavo con il titolare di un locale che è anni che sta sulla breccia, uno che fa girare tante bottiglie, ma soltanto di nomi arcinoti. Parlando di Champagne si è lamentato che certe aziende che rappresento costino come i vini delle maison (bereche, ledru, savart, Boulard nei confronti di Heidseck o Perrier Jouet) senza averne il blasone. Ho risposto che son disposto a stappare in cieca per un confronto sul vino, non sull'immagine. Risposta sua: il cliente finale che ne sa dei nostri confronti?!?
Con qualcuno è una battaglia persa fin da subito.
Però questi ristoratori dovrebbero provare a frequentare certi colleghi e vedere che magari con un po' di coraggio (coraggio?) si riesce a vendere qualsiasi cosa e i clienti non scappano, anzi, se stimolati dalle novità tornano più spesso e si fanno guidare volentieri.
Re: ESISTE ?
Inviato: 15 lug 2013 21:26
da george7179
In genere non chiedo di portare bottiglie se non espressamente esplicitato... però concordo sul fatto che la cosa, dal punto di vista imprenditoriale, sarebbe estremamente positiva per tutti i motivi citati sopra! E ovviamente per i clienti appassionati sarebbe ancora meglio!
Comprendo anche però, che in alcuni ristoranti di alta scuola/classe la cosa sia difficilmente proponibile... mi spiego: quando si parla di due/tre stelle Michelin il ristoratore o lo chef vogliono mettere la cucina in primo piano, e in più pagano profumatamente dei sommelier per gestire la cantina e trovare abbinamenti con i piatti che possano esaltare ancora di più i cibi e che allo stesso tempo, se interpellati, cerchino di assecondare i gusti dei clienti! E tutto questo, per chi punta all' alta ristorazione, oltre ad una cantina di certe dimensioni, è direi obbligatorio, quindi capisco che possa essere "vietato" anche solo chiedere!