Gambero Rosso Forum

Chiedo scusa per il ritardo. Dopo frenetiche consultazioni , per motivi tecnici, l'appuntamento è stato spostato al tardo pomeriggio del 13 luglio.
Location generosamente messa a disposizione da Pudepu - Le Ragnaie. Ivi ci saranno anche bicchieri acconci. A seguire una cena a base di Asado e carne varia. Se siete vegetariani statevene a casa o portatevi il cestino della merenda.

Orario: dalle 18.30 in poi. Conoscendo i miei polli, prevedo almeno una mezz'ora di ritardo. Considerando la stagione, prima sarebbe assasino mettersi ad assaggiare vini come quelli che saranno proposti. Mi dispiace per chi si era proposto di arrivare, assaggiare e poi ripartire in giornata, tipo Gabriele Succi. Dura lex sed lex, nessun favoritismo.

Numero partecipanti: dai 12 ai 15.
Numero bottiglie: Almeno una a testa di partecipante. Vinogodi, se viene, è fuori concorso, può fare come gli pare, tanto lo so che non si trattiene e, se viene, ci porta la crème de la crème.

Costo: la somma del valore totale delle bottiglie divisa per partecipante. Il valore non deve essere dato a scopo di lucro, ma di passione da condividere.

Per ora è tutto, più avanti ci conteremo. Al momento io scrivo
Nelle Nuvole
Pudepu
Gianni Femminella

gli altri che si erano già prenotati, sono pregati di rifarlo, perché me lo sono scordato

Grazie per l'attenzione

Ci sono..!
Prenoto una stanza presso Le Ragnaie..

Fufluns ha scritto:Ci sono..!
Prenoto una stanza presso Le Ragnaie..

Mi stavo preoccupando

confermo

Scusa ma è cosa diversa da "Orizzontale Brunelli 2004 c/o Le Ragnaie" nel post più in basso con data probabile il 7 settembre

masochisti!!!

1010 ha scritto:Scusa ma è cosa diversa da "Orizzontale Brunelli 2004 c/o Le Ragnaie" nel post più in basso con data probabile il 7 settembre

Sì, è cosa diversa, a settembre Brunello 2004, a luglio il 1997. Le Ragnaie e il Brunello sono molto "on demand".

Nelle Nuvole ha scritto:

1010 ha scritto:Scusa ma è cosa diversa da "Orizzontale Brunelli 2004 c/o Le Ragnaie" nel post più in basso con data probabile il 7 settembre

Sì, è cosa diversa, a settembre Brunello 2004, a luglio il 1997. Le Ragnaie e il Brunello sono molto "on demand".

ok meglio così perché per settembre sono già prenotato ma per questa data non sarei stato disponibile.

Io rinuncio, per il 13 purtroppo non riesco. Buon divertimento a tutti!!!

ah ho fatoo macello pensavo fosse l'altra
In ogni caso mi confermo anche per questa

egio ha scritto:Io rinuncio, per il 13 purtroppo non riesco. Buon divertimento a tutti!!!

Temo di non riuscire nemmeno io...

Peccato...

Ultimo agiornamento, stessa data (sabato 13 luglio), stesso luogo (Le Ragnaie), stesso orario (tardo pomeriggio).
Al momento i partecipanti confermati sono
Nelle Nuvole
Pudepu
Gianni Femminella
Fufluns
Lanfranco 1986

Qualche altro volontario fornito di bottiglia acconcia? Anche se ne porta due o tre, va benissimo lo stesso.
Se rimaniamo così pochi, pazienza, berremo di più

Io metterei un'opzione sulla eventuale partecipazione. Cercherò di confermare entro i primi di luglio.
Ho in mente una bottiglia precisa, se non è strettamente necessario non la rivelo...

Non è necessario, anche io non rivelo la mia

Nelle Nuvole ha scritto:Non è necessario, anche io non rivelo la mia

La mia è scontata.

Nessuno si aggrega?

Pudepu mi conferma la sua disponibilità e anche la presenza di altri ospiti non forumisti.
Questo non vuol dire che chi si voglia aggregare all'ultimo momento non lo possa fare.
Wineduck, ci sarai?

Se poi qualcuno non può partecipare ma desidera mandare qualche bottiglia, va bene lo stesso

Nelle Nuvole ha scritto:Pudepu mi conferma la sua disponibilità e anche la presenza di altri ospiti non forumisti.
Questo non vuol dire che chi si voglia aggregare all'ultimo momento non lo possa fare.
Wineduck, ci sarai?

Se poi qualcuno non può partecipare ma desidera mandare qualche bottiglia, va bene lo stesso

Scusate, avrei potuto dirvelo stamattina ma non ho trovato un attimo libero: purtroppo devo rinunciare per "precettazione" familiare.
Mi scuso per il ritardo nella comunicazione.
Buona degustazione e buon divertimento...

Mi devo ritirare
Sarò a Istanbul questo week end

Sto scrivendo con tablet e lo trovo scomodo. Domani racconto con piu' calma la bella serata a Montalcino.

Persone simpatiche, luogo bellissimo, trattamento da Signori, buon vino, buon asado e tante chiacchiere fino a notte fonda.

Unica nota negativa fufluns che mi ha trattenuto fino alle tre e mezza del mattino a bere Rossese.

Un saluto e un ringraziamento a tutti

Qualche piccolo racconto sulla bevuta alle Ragnaie.

Abbiamo bevuto ininterrottamente dalle 19 alle 3,30 del mattino. Fortunatamente Riccardo ci ha fornito una camera ( o per meglio dire un bellissimo appartamento in stile toscano ) dove dormire prima di ripartire.

Già che ci sono una battuta per Riccardo; me la sposerei anche io una Americana se fossi più giovane

Non ho appunti, se non qualcosina sui Brunelli per cui vado a memoria. Aperitivo con Sancerre mentre preparano con maestria il letto di brace atto alla lenta cottura dell'asado. Poi si scende in una saletta per la sfida dei 1997. Bottiglie stagnolate, due batterie; una da 5 e l'altra da 6. Il numero dei vini scema subito per la evidente "tappatura" di ben 3 bottiglie; Vigna del fiore, Uccelliera, Potazzine. Poi Biondi Santi SE NON RICORDO MALE era cotto, Barbi "normale" abbastanza stanco ( l'unica bottiglia che ho riconosciuto ) mentre a mio personale parere Mastroianni aveva qualcosa di strano. Non l'avrei giudicato un brunello, diciamo così. I migliori sempre a mi avviso Marroneto e Altesino, con una nota di merito a Rennina e Ragnaie. Banfi era stupendamente giovane e qui si potrebbe parlare a lungo del perché e percome.

Poi a tavola ri-aperitivo con magnum di Sadi Malot che ho bevuto senza ritegno. Quindi due brunelli dei Barbi 75' e '77 ( a causa del tasso alcolico già elevato mi sono dimenticato di assaggiare il secondo ) che hanno battuto a detta di alcuni i '97. Fufluns aveva portato una bella scelta di Rossese tra cui ricordo due Anfossi ( Luvaira e Poggio ai pini ) e quello che è stato, sempre tra i rossese, il mio favorito, ovvero Perrino. Poi altri che purtroppo non ricordo. Un brunello '99, un'altra bottiglia di champagne due rossi francesi... a questo punto ero obnubilato da vino e chiacchiere tra gente simpatica. Non so più bene cosa fossero. So che erano etichette interessantissime, anzi se qualcuno me le rammenta mi fa un piacere.

Tra i presenti Raffaella Nelle Nuvole e ovviamente Riccardo Pudepu, Andrea fufluns, mia moglie, un gruppo di Olandesi che si trovano a Montalcino per motivi professionali, una ragazza amica di Riccardo. l'aiutante di Riccardo ( chiedo scusa non ricordo il nome ). Una compagnia davvero simpatica e una serata gradevolissima.

Un ultimo pensiero poco vinoso. Tra gli Olandesi c'era una ragazzina che diceva di fare la sommelier ad Amsterdam. Le abbiamo chiesto che studi specifici avesse e ci ha risposto che è tutto frutto della esperienza ( poca a dire il vero ). Bene, confrontare la nostra gioventù con i giovani del nord europa con cui ho avuto qualche contatto, Norvegia, Danimarca, e per l'appunto Olanda, mi ha dato la misura del divario tra loro e noi. Un divario fatto non solo di numeri, ma di realtà quotidiane che danno spazio a una speranza per il futuro. Una ragazza di poco più di vent'anni può permettersi di inventarsi sommelier. Qui, per le realtà che conosco io, da inventare al momento c'è poco e niente sia per i giovani che per i meno giovani.

Scusate la divagazione.

A un certo punto della serata gli Olandesi che avevano assaggiato vino tutto il santo giorno, e il giorno dopo avrebbero fatto altrettanto, si sono alzati da tavola e ci hanno salutato con una affetto incredibile. E se non fossi stato mezzo ubriaco oserei dire con un rispetto, una gratitudine ( questa semmai era dovuta a Riccardo ) e una ammirazione commovente. Sembravano voler dire "che fortuna essere Italiani". Già, ho pensato io, che fortuna!

viva l'America

Gianni

Faccio seguito alla bella descrizione della serata fatta da Gianni. Intanto anche io per ringraziare Pudepu dell'ospitalità sempre generosa e divertente, poi per ringraziare anche Gianni per l'omaggio di bottiglie "antiche" dei Barbi. Fufluns non lo ringrazio perché altrimenti sembra un discorso da notte degli Oscar, dico solo che l'omo è quanto di meglio si possa augurare ad una donna che sia anche bevitrice

Riguardo alla degustazione di 11 bottiglie del 1997, beh...penso di scriverne su l'Accademia degli Alterati. Secondo me Gianni è stato fin troppo generoso nei suoi giudizi. Nell'insieme mi è sembrata una riesumazione di cadaveri e ad alcuni neanche la respirazione bocca a bocca è servita. Una precisazione, fra le bottiglie non c'era un Brunello con etichetta Le Ragnaie, a quei tempi la proprietà era di un'altra persona, con tutt'altro stile di vita e di lavoro. Questo non toglie che il Brunello 1997 del "Musico" sia stato per me la sorpresa in positivo della serata. In negativo, quello di Biondi Santi.

Un altro paio di ricordi sparsi, la frase di Fufluns più ripetuta (a me) è stata "Qualcuno prima o poi lo dovrà dire" riferita a vari argomenti vinosi. E poi la "sommelliera" olandese che insisteva nel catalogare i vini in "stile moderno/stile classico" in cui il "moderno" erano i vini più freschi e fruttati e "il classico" quelli più pesanti e legnosi, adducendo ad unico motivo della differenza l'uso di barriques per il primo tipo. Mi sono contenuta nell'esporre il mio sentire a riguardo, ma secondo me una così ha ancora molto, ma molto da imparare.

Ecco la lista dei vini assaggiati in degustazione ( a memoria)
Il Marroneto, mastrojanni, Le Ragnaie "Musico",Poggio all'Oro Banfi, Gaja Rennina, Altesino Montosoli, Uccelliera, Barbi, Barbi "Vigna del Fiore", Le Potazzine, Biondi Santi
Escludendo alcuni cadaveri , dovuti a stato di conservazione abbastanza dubbio o tappi, ovvero Barbi, Vigna del fiore, Potazzine , Uccelliera e un B.S. con un naso troppo ossdiato per essere vero, possiamo stabilire quanto segue:
La degustazione non e' significativa in quanto abbiamo assaggiato soltanto 6 vini potabili
Il migliore all'unanimita' e' risultato essere il Marroneto seguito , secondo me da Mastrojanni e Gaja. Bella sorpresa e' stato il 97 della precedente proprieta' delle ragnaie, ancora teso e nervoso , forse il piu' fresco di tutta la batteria. Pur mancando molti vini rappresentativi si puo' dire che l'annata non se la stia passando molto bene, nasi e colori gia' evoluti, vini stanchi e un po' slegati. Incredibile il Poggio all'Oro di Banfi, vino che Fufluns ha definito "ibernato", colore ancora nero e impenetrabile, sulla descrizione organolettica non mi avventuro, il mio avvocato e' benestante e non abbiamo certo bisogno di dargli altri soldi
Bella serata davvero, e bella compagnia ,

pudepu ha scritto:...
Incredibile il Poggio all'Oro di Banfi, vino che Fufluns ha definito "ibernato", colore ancora nero e impenetrabile, sulla descrizione organolettica non mi avventuro, il mio avvocato e' benestante e non abbiamo certo bisogno di dargli altri soldi

Peperone? Grafite?

pudepu ha scritto:...La degustazione non e' significativa ...

...quoto...

...anzi, "potrei quotare", dopo che venga esplicitata la provenienza delle bocce assaggiate e in quali condizioni aperte (apertura espressa dopo viaggio?) . So che sempre più frequentemente avanzano, quale tsounami inarrestabile, correnti di pensiero forumistiche che minimizzano le condizioni di conservazione, trasporto e servizio però, essendo all'antica e legato a riti quasi ancestrali legati al vino, vorrei solo conoscere qualche particolare in più. Sulle "tappature" può solo dispiacere, ma un Biondi Santi "cotto" a 16 anni mi sembra perlomeno sospetto, tenuto conto delle svariate aperture di quest'annata del Nostro effettuate anche nel recentissimo passato. Domani ho amici a pranzo, ne apro una poi vi dico se il crollo, nel frattempo (7 mesi dall'ultima apertura) è stato sì repentino...