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Osteria senza vino

Inviato: 24 mag 2013 09:24
da benux
A Cupra Marittima lo chef Michele Alesiani ha preso la gestione di un locale il Pepe Nero e come novità c'è il fatto che il vino te lo devi portare da casa.
Penso che sia un'ottima cosa noi possiamo portarci ottimi prodotti da casa senza problemi e il locale ha il vantaggio di non dover spendere nulla in cantina voi che dite?

P.s.
Ancora non ho avuto modo di andarci :D

Re: Osteria senza vino

Inviato: 24 mag 2013 09:52
da gpetrus
ottima idea....anche se esistono gia' locali con cantina "ridotta " e portandoti il vino da casa ti fanno pagare il cd diritto di calice o qualcosa di simile ( 5 o 10 € mi pare ).
Pero' se il locale e' di un certo livello dovrebbe comunque avere un minimo di cantina, specialmente se si trova in zona turistica

Re: Osteria senza vino

Inviato: 24 mag 2013 10:03
da hansen
benux ha scritto:A Cupra Marittima lo chef Michele Alesiani ha preso la gestione di un locale il Pepe Nero e come novità c'è il fatto che il vino te lo devi portare da casa.
Penso che sia un'ottima cosa noi possiamo portarci ottimi prodotti da casa senza problemi e il locale ha il vantaggio di non dover spendere nulla in cantina voi che dite?

P.s.
Ancora non ho avuto modo di andarci :D


Grande Michele Alesiani!! che ricordo per chi non lo conoscesse è anche un grandissimo appassionato di vino..quindi ci sta come ragionamento se doveva fare una cantina come la intenderebbe lui avrebbe dovuto investire una fortuna e visti i tempi :oops: ...chissà dove sono finiti tutti i vini che aveva nella cantina in piazza adicente all'Osteria dell'Arancio? se li sarà bevuti tutti :D

Re: Osteria senza vino

Inviato: 24 mag 2013 10:20
da egio
Quanti ricordi, in effetti, nella magica piazzetta di Grottammare alta...e quante bottilgie stappate col buon Michele! Bella notizia questa della sua gestione a Cupra, semre nella parte alta. Per quanto ne so, il solo diritto di tappo che chiede Michele, è un assaggio del vino che ci si porta da casa! Sì, conoscendo le sue ambizioni in fatto di cantina, mi sembra una scelta intelligente. Da provare!

Re: Osteria senza vino

Inviato: 24 mag 2013 10:32
da @ndre@
bah ...se d'estate voglio bere un vino bianco o bollicine,dovrei organizzarmi con un frigo portatile....ok vado da un altra parte!!! :D

Re: Osteria senza vino

Inviato: 24 mag 2013 10:40
da benux
@ndre@ ha scritto:bah ...se d'estate voglio bere un vino bianco o bollicine,dovrei organizzarmi con un frigo portatile....ok vado da un altra parte!!! :D




beh c'è il vino della casa :D

Re: Osteria senza vino

Inviato: 24 mag 2013 13:02
da egio
benux ha scritto:
@ndre@ ha scritto:bah ...se d'estate voglio bere un vino bianco o bollicine,dovrei organizzarmi con un frigo portatile....ok vado da un altra parte!!! :D




beh c'è il vino della casa :D


chiedi a Michele una bella secchiata di ghiaccio, un pugno di sale, e tu ci metti solo qualche minuto di pazienza che, d'estate in vacanza, ce lo si può pure permettere...

Re: Osteria senza vino

Inviato: 24 mag 2013 14:00
da vittoxx
A me un ristorante senza vino pare una cagata pazzesca

Re: Osteria senza vino

Inviato: 24 mag 2013 14:11
da Kalosartipos
vittoxx ha scritto:A me un ristorante senza vino pare una cagata pazzesca

"Trattoria Potëmkin"
:mrgreen:

Re: Osteria senza vino

Inviato: 24 mag 2013 14:32
da vittoxx
A me pare solo una sottrazione: ristoranti che permettono di portarsi il vino (con o senza diritto di tappo) sono oramai quasi tutti (almeno da queste parti). Non avere una minima cantina propria esclude tutti coloro che vanno per lavoro portando o portati da clienti partendo dall'ufficio (non credo di essere l'unico e di non essere l'unico a non voler bere acqua); i turisti più o meno occasionali che non girano con le bottiglie nella bara sul portapacchi; chi si ferma alla sera di ritorno da una gita e avrebbe voglia di farci una capatina improvvisata con la moglie o con l'amante (e la seconda di solito non va ad acqua); chi il vino lo beve al ristorante ma non a casa e non ha tempo di passare al lidl a comprare pecorino o all'enoteca a comprare es (o viceversa), ecc ecc

Re: Osteria senza vino

Inviato: 24 mag 2013 14:35
da vittoxx
Kalosartipos ha scritto:
vittoxx ha scritto:A me un ristorante senza vino pare una cagata pazzesca

"Trattoria Potëmkin"
:mrgreen:

Un'osteria, poi, una contraddizione in termini

Re: Osteria senza vino

Inviato: 24 mag 2013 19:59
da divino59
Conosco Michele da più di vent'anni, grande professionista uno dei primi in Italia ad avere il meglio dell'enologia Italiana e soprattutto grande conoscitore per quanto riguarda i vini Francesi. Se devo dire la mia non sono molto d'accordo con questa scelta da lui imposta pensando poi alla cantina che gestiva a Grottammare.
Anche noi a malincuore negli ultimi anni abbiamo ridotto le etichette presenti nel nostro locale, e questo non mi piace tanto ma purtroppo per restare sul mercato da due decenni bisogna fare delle scelte alquanto dolorose, ma da qui a non avere per niente vino in casa a me personalmente non va proprio giù.

Re: Osteria senza vino

Inviato: 24 mag 2013 20:00
da il chiaro
Mi sembra solo una decisione dettata da un calcolo economico ovvero non investo nella cantina perchè mi costa un botto.
Ma il turista straniero come fa?
Se il proprietario è pure un appassionato dovrebbe avere la capacità di mettere in piedi una carta intelligente con ottimi Q/P senza investire un capitale.

Re: Osteria senza vino

Inviato: 25 mag 2013 07:32
da Cristianmark
vittoxx ha scritto:o con l'amante (e la seconda di solito non va ad acqua);

:lol:

Re: Osteria senza vino

Inviato: 25 mag 2013 07:38
da Cristianmark
benux ha scritto:A Cupra Marittima lo chef Michele Alesiani ha preso la gestione di un locale il Pepe Nero e come novità c'è il fatto che il vino te lo devi portare da casa.
Penso che sia un'ottima cosa noi possiamo portarci ottimi prodotti da casa senza problemi e il locale ha il vantaggio di non dover spendere nulla in cantina voi che dite?

P.s.
Ancora non ho avuto modo di andarci :D



qui per molti centrare il giusto abbinamento e' un must.
Non conoscendo a priori il menu che fai? Te porti 5/6 bt?
C.

Re: Osteria senza vino

Inviato: 05 giu 2013 13:14
da Nebbiolino
benux ha scritto:A Cupra Marittima lo chef Michele Alesiani ha preso la gestione di un locale il Pepe Nero e come novità c'è il fatto che il vino te lo devi portare da casa.
Penso che sia un'ottima cosa noi possiamo portarci ottimi prodotti da casa senza problemi e il locale ha il vantaggio di non dover spendere nulla in cantina voi che dite?


Insomma, tipo un motel.

Re: Osteria senza vino

Inviato: 05 giu 2013 15:26
da Francvino
Stasera io e Ugc saremo lì a stappar vecchie cose di Lucio Canestari e Garofoli.
Poi vi diciamo come si mangia. :D

Re: Osteria senza vino

Inviato: 05 giu 2013 15:38
da marcolandia
Secondo me un ristorante senza vino è come una donna senza patata.

Piuttosto che scegliere di non avere alcun vino in carta punterei su quel tesoretto di bottiglie, sia Italiane che Francesi, con prezzo al distributore tra i 5 e i 12 euro (e ce ne sono parecchie e pure buone) in modo da proporre al cliente vini tra i 15 e i 30 euro e far girare tanto la cantina. Le carte con le "icone" o vini prezzo sorgente 30 euro sono al momento un suicidio finanziario.

Re: Osteria senza vino

Inviato: 05 giu 2013 17:54
da Francvino
marcolandia ha scritto:Secondo me un ristorante senza vino è come una donna senza patata.

Piuttosto che scegliere di non avere alcun vino in carta punterei su quel tesoretto di bottiglie, sia Italiane che Francesi, con prezzo al distributore tra i 5 e i 12 euro (e ce ne sono parecchie e pure buone) in modo da proporre al cliente vini tra i 15 e i 30 euro e far girare tanto la cantina. Le carte con le "icone" o vini prezzo sorgente 30 euro sono al momento un suicidio finanziario.



Michele ha già dato sotto questo punto di vista portando in Italia migliaia di casse di Fleurie e di Morgon.
Lui ha vissuto sulla propria pelle cosa significasse avere una cantina mastodontica. Ora ha scelto questa strada per evitare ogni sorta di zavorra e perché lui è stato sempre un passettino avanti a tutti.
Poi il vino c'è lo stesso, qualche bottiglia di piccoli produttori locali, tipo Kupra, la si trova così come un onesto vino sfuso.
Questa formula a me non dispiace, nonostante gli evidenti limiti del caso.
Magari ogni ristorante permettesse di far portare liberamente la propria bottiglia.

ps: attenzione alle donne senza patata. Marrazzo, Sircana e molti altri (immagino anche qualche lettore qua dentro) pensano siano meglio.
:D

Re: Osteria senza vino

Inviato: 05 giu 2013 20:51
da davidef
marcolandia ha scritto:Secondo me un ristorante senza vino è come una donna senza patata.

Piuttosto che scegliere di non avere alcun vino in carta punterei su quel tesoretto di bottiglie, sia Italiane che Francesi, con prezzo al distributore tra i 5 e i 12 euro (e ce ne sono parecchie e pure buone) in modo da proporre al cliente vini tra i 15 e i 30 euro e far girare tanto la cantina. Le carte con le "icone" o vini prezzo sorgente 30 euro sono al momento un suicidio finanziario.



12 euro portati a 30 in carta...capisco possa essere una prassi ma con queste moltiplicazioni di vino temo se ne venderà sempre meno al ristorante

io sposo l'idea al 100%, microcarta 15 vini ed il cliente libero di portare quello che vuole, sarei li molto spesso

Re: Osteria senza vino

Inviato: 05 giu 2013 21:02
da l'oste
il chiaro ha scritto:Se il proprietario è pure un appassionato dovrebbe avere la capacità di mettere in piedi una carta intelligente con ottimi Q/P senza investire un capitale.

Infatti, per chi apre qialsiasi tipo di attività ristoratrice oggigiorno questa è una scelta sensata.
Poi ognuno è libero di portarsi il vino della madonna da casa.
In quel caso io più che il diritto di calice in euri, farei "pagare" un diritto d'assaggio all'oste...
Occhiolino.

Re: Osteria senza vino

Inviato: 06 giu 2013 09:30
da marcolandia
Francvino ha scritto:
marcolandia ha scritto:Secondo me un ristorante senza vino è come una donna senza patata.

Piuttosto che scegliere di non avere alcun vino in carta punterei su quel tesoretto di bottiglie, sia Italiane che Francesi, con prezzo al distributore tra i 5 e i 12 euro (e ce ne sono parecchie e pure buone) in modo da proporre al cliente vini tra i 15 e i 30 euro e far girare tanto la cantina. Le carte con le "icone" o vini prezzo sorgente 30 euro sono al momento un suicidio finanziario.



Michele ha già dato sotto questo punto di vista portando in Italia migliaia di casse di Fleurie e di Morgon.
Lui ha vissuto sulla propria pelle cosa significasse avere una cantina mastodontica. Ora ha scelto questa strada per evitare ogni sorta di zavorra e perché lui è stato sempre un passettino avanti a tutti.
Poi il vino c'è lo stesso, qualche bottiglia di piccoli produttori locali, tipo Kupra, la si trova così come un onesto vino sfuso.
Questa formula a me non dispiace, nonostante gli evidenti limiti del caso.
Magari ogni ristorante permettesse di far portare liberamente la propria bottiglia.

ps: attenzione alle donne senza patata. Marrazzo, Sircana e molti altri (immagino anche qualche lettore qua dentro) pensano siano meglio.
:D


Ecco, siamo già passati dal non avere una carta ad avere qualche bottiglia e anche qualche chicca. Non si tratta quindi di un locale completamente "dry".

Per quanto riguarda la seconda, sono un tradizionalista ma non discuto i gusti :mrgreen:

Re: Osteria senza vino

Inviato: 06 giu 2013 09:33
da marcolandia
davidef ha scritto:
marcolandia ha scritto:Secondo me un ristorante senza vino è come una donna senza patata.

Piuttosto che scegliere di non avere alcun vino in carta punterei su quel tesoretto di bottiglie, sia Italiane che Francesi, con prezzo al distributore tra i 5 e i 12 euro (e ce ne sono parecchie e pure buone) in modo da proporre al cliente vini tra i 15 e i 30 euro e far girare tanto la cantina. Le carte con le "icone" o vini prezzo sorgente 30 euro sono al momento un suicidio finanziario.



12 euro portati a 30 in carta...capisco possa essere una prassi ma con queste moltiplicazioni di vino temo se ne venderà sempre meno al ristorante

io sposo l'idea al 100%, microcarta 15 vini ed il cliente libero di portare quello che vuole, sarei li molto spesso


12 euro + IVA portati a 30 è un ricarico assolutamente più che onesto. Poi c'è anche chi ricarica di meno, certo. Soprattutto chi ha un locale in un paesino di provincia, muri suoi dal 1845, ci lavorano dentro la nonna, la mamma, la sorella e 3 cingalesi in nero, fa una ricevuta si 40 no.

Re: Osteria senza vino

Inviato: 06 giu 2013 10:45
da Francvino
marcolandia ha scritto:
Francvino ha scritto:
marcolandia ha scritto:
Piuttosto che scegliere di non avere alcun vino in carta punterei su quel tesoretto di bottiglie, sia Italiane che Francesi, con prezzo al distributore tra i 5 e i 12 euro (e ce ne sono parecchie e pure buone) in modo da proporre al cliente vini tra i 15 e i 30 euro e far girare tanto la cantina. Le carte con le "icone" o vini prezzo sorgente 30 euro sono al momento un suicidio finanziario.


Michele ha già dato sotto questo punto di vista portando in Italia migliaia di casse di Fleurie e di Morgon.
Lui ha vissuto sulla propria pelle cosa significasse avere una cantina mastodontica. Ora ha scelto questa strada per evitare ogni sorta di zavorra e perché lui è stato sempre un passettino avanti a tutti.
Poi il vino c'è lo stesso, qualche bottiglia di piccoli produttori locali, tipo Kupra, la si trova così come un onesto vino sfuso.
Questa formula a me non dispiace, nonostante gli evidenti limiti del caso.
Magari ogni ristorante permettesse di far portare liberamente la propria bottiglia.


Ecco, siamo già passati dal non avere una carta ad avere qualche bottiglia e anche qualche chicca. Non si tratta quindi di un locale completamente "dry".


Penso sia impensabile avere un locale completamente senza vino. Al Pepenero si invita la clientela a portarsi il loro vino e come "diritto di tappo" si chiede l'assaggio dello stesso. :)

Re: Osteria senza vino

Inviato: 06 giu 2013 10:53
da Sir Panzy
se porto una bt al ristorante mi prefiggo alcune regole "morali". Per molti di noi sono ovvie ma, purtroppo, vedo ancora parecchi cafoni in giro...

1) la bt che porto NON deve essere in carta (ma questo mi sembra più che ovvio)
2) se ne porto 1 ne ordino almeno 2 dalla carta (nel mio caso quasi sempre bolla e dolce)
3) chiedo sempre un bicchiere in più per l'oste (e non viceversa.. cioè non chiedo all'oste se ne vuole un bicchiere)
4) se porto una bt non solo non deve essere in carta, ma deve essere correlazionata al livello del ristorante. (nella trattoria sotto casa va bene quasi tutto, in uno stellato NO. La bt deve davvero essere al livello delle top presenti in carta, anzi, possibilmente migliore)

Mi da "fastidio" scavalcare la carta o il sommelier di un ristorante. Anche quando questi sono improponibili. Vorrei rispettare il più possibile il lavoro di un ristoratore. Soprattutto in questo periodo.

Si, mi faccio un sacco di pippozzi mentali... :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: