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Info px in cantina
Inviato: 22 mag 2013 14:10
da Cristianmark
Ciao,
Franciacorta Bellavista, sempre se vendono ai privati direttamente in cantina.
Idee sul prezzi?
Grazie
C.
Re: Info px in cantina
Inviato: 22 mag 2013 17:25
da Ludi
Fanno vendita diretta a privati senza problemi, ma non ti aspettare enormi risparmi.
Re: Info px in cantina
Inviato: 22 mag 2013 18:32
da il chiaro
Ancora a farsi del male!?!
Re: Info px in cantina
Inviato: 22 mag 2013 18:47
da davidef
il chiaro ha scritto:Ancora a farsi del male!?!
ma se a qualcuno piace il Bellavista base che problema c'è ?
a me ad esempio piace il Pas-Operé con qualche anno sulle spalle, devo vergognarmi così tanto ?

Re: Info px in cantina
Inviato: 22 mag 2013 19:58
da andrea
Re: Info px in cantina
Inviato: 22 mag 2013 20:01
da ZEL WINE
E' vero, sta litania sulla franciacorta ha leggermente rotto il cazzo
Re: Info px in cantina
Inviato: 22 mag 2013 20:21
da Cristianmark
Come cantina e' la prima volta che partecipano ad una manifestazione organizzata.
A fine mese: franciacortando.
C.
Re: Info px in cantina
Inviato: 22 mag 2013 20:30
da Cristianmark
Re: Info px in cantina
Inviato: 22 mag 2013 20:49
da il chiaro
davidef ha scritto:il chiaro ha scritto:Ancora a farsi del male!?!
ma se a qualcuno piace il Bellavista base che problema c'è ?
a me ad esempio piace il Pas-Operé con qualche anno sulle spalle, devo vergognarmi così tanto ?

Davide, io mi riferivo non tanto a Bellavista o alla Franciacorta in genberale, ma al discorso che scaturisce sempre quando si parla di acquisti in cantina con relativi prezzi: qualcuno salterà fuori che si deve pagare di meno, altri (io per esempio) che la cantina deve tutelare i propri clienti Ho.Re.Ca...... e via così.
ciao
PS: un po' vergognati lo stesso, dai

Re: Info px in cantina
Inviato: 22 mag 2013 22:19
da davidef
Re: Info px in cantina
Inviato: 22 mag 2013 23:22
da M. de Hades
Cambiando "maison" e passando sul fronte Cà del Bosco, devo riconoscere che, dopo averlo trovato piuttosto deludente con l'annata 2004, l'Annamaria Clementi Rosè 2005 non mi è per nulla dispiaciuto, anzi.
Forse l'annata più fresca, forse l'estrema cura nella selezione, forse l'età (mia) che avanza... mah...
In ogni caso ho già sparso i ceci per terra. Adesso mi inginocchio...
Re: Info px in cantina
Inviato: 23 mag 2013 08:35
da vinogodi
M. de Hades ha scritto:Cambiando "maison" e passando sul fronte Cà del Bosco, devo riconoscere che, dopo averlo trovato piuttosto deludente con l'annata 2004, l'Annamaria Clementi Rosè 2005 non mi è per nulla dispiaciuto, anzi.
Forse l'annata più fresca, forse l'estrema cura nella selezione, forse l'età (mia) che avanza... mah...
In ogni caso ho già sparso i ceci per terra. Adesso mi inginocchio...
..tra l'altro, ottimo rapporto Q/P . Bevuto in una orizzontale non tantissimo tempo fa con i "quasi" uguale prezzo Krug Rosé e Dom Perignon Rosé , è riuscito nel difficile intento di far ridere a crepapelle tutti i presenti fin da bottiglie stagnolate (anche se Krug era riconoscibilissimo sia dalla sagoma che dal contenuto...). Diciamo che, forse, è il miglior spumante rosé d'Italia , quindi, sempre forse, ciò comporta una valorizzazione come i migliori Champagne Rosé del mondo?....

Re: Info px in cantina
Inviato: 23 mag 2013 09:14
da M. de Hades
vinogodi ha scritto:M. de Hades ha scritto:Cambiando "maison" e passando sul fronte Cà del Bosco, devo riconoscere che, dopo averlo trovato piuttosto deludente con l'annata 2004, l'Annamaria Clementi Rosè 2005 non mi è per nulla dispiaciuto, anzi.
Forse l'annata più fresca, forse l'estrema cura nella selezione, forse l'età (mia) che avanza... mah...
In ogni caso ho già sparso i ceci per terra. Adesso mi inginocchio...
..tra l'altro, ottimo rapporto Q/P . Bevuto in una orizzontale non tantissimo tempo fa con i "quasi" uguale prezzo Krug Rosé e Dom Perignon Rosé , è riuscito nel difficile intento di far ridere a crepapelle tutti i presenti fin da bottiglie stagnolate (anche se Krug era riconoscibilissimo sia dalla sagoma che dal contenuto...). Diciamo che, forse, è il miglior spumante rosé d'Italia , quindi, sempre forse, ciò comporta una valorizzazione come i migliori Champagne Rosé del mondo?....

Consensus an perculatio?
Re: Info px in cantina
Inviato: 23 mag 2013 20:37
da il chiaro
Sono convinto anche io che possano esserci selezioni felici tra i franciacortini, magari non con continuità, ma anche tralasciando questo aspetto il confronto, a parità di prezzo, diventa sempre impietoso.
Se non sbaglio la gran cuvée di bellavista a oggi passa i 25 € + iva all'enotecaro, di cosa stiamo parlando Davide? Io con quei soldi mando in giro il bdb brut nature di laherte, ma potrei farti una valanga di altri esempi anche più economici. Passiamo alla riserva Moretti, o all'AMC, o al Cabochon, o qualche selezione di Uberti o Cavalleri?
Non è questione di esser talebani, ma di metter i bicchieri uno vicino all'altro e usare come sotto bicchieri gli scontrini d'acquisto delle bottiglie.
Re: Info px in cantina
Inviato: 24 mag 2013 07:34
da Kalosartipos
Re: Info px in cantina
Inviato: 24 mag 2013 10:33
da davidef
il chiaro ha scritto:Sono convinto anche io che possano esserci selezioni felici tra i franciacortini, magari non con continuità, ma anche tralasciando questo aspetto il confronto, a parità di prezzo, diventa sempre impietoso.
Se non sbaglio la gran cuvée di bellavista a oggi passa i 25 € + iva all'enotecaro, di cosa stiamo parlando Davide? Io con quei soldi mando in giro il bdb brut nature di laherte, ma potrei farti una valanga di altri esempi anche più economici. Passiamo alla riserva Moretti, o all'AMC, o al Cabochon, o qualche selezione di Uberti o Cavalleri?
Non è questione di esser talebani, ma di metter i bicchieri uno vicino all'altro e usare come sotto bicchieri gli scontrini d'acquisto delle bottiglie.
capisco in parte il tuo discorso...ma lo condivido solo fino ad un certo punto
provo a spiegarmi sapendo già che sarò un pochino contorto
ho la possibilità di pagare bene sia Champagne che Pas-Operé Bellavista, ipotizziamo che compero la cuvée di Bellavista solitamente sotto i 30€ finito e lo Champagne che citi te idem senza problemi come pure altri a molto meno, sia Champagne che Franciacorta ovviamente
ho una cantina assortita, sono vini di profilo diverso per me identificabili in momenti/abbinamenti diversi, quindi prenderò sicuramente Franciacorta a prezzo amichevole (fascia 10-14 €) per le occasioni di quantità abbinato magari ad alcuni Cremant, prenderò Champagne e qualche spumante trentino per le occasioni gastronomiche semplici, prenderò qualche franciacorta idoneo alla evoluzione per abbinamenti con cibo che richiedano una lieve grassezza in età matura, mi orienterò su Champagne importanti per bevute significative non tralasciando qualche rara volta di mettere il naso sul Vittorio Moretti maturo
il prezzo è importante ma se guardassi solo quello probabilmente berrei solo Soave per i bianchi per capirci, io preferisco la varietà e (so che verrò flagellato pubblicamente) mi annoio a bere sempre lo stesso profilo di vino, quindi mi piace inframezzare a bisogno...non sarei mai capace di bere sempre e solo Champagne se non ci mettessi in mezzo qualche cremant (loira su tutti), qualche prosecco, qualche metodo classico Trentino e qualche Franciacorta....insomma questa omologazione del gusto a senso unico verso alcune tipologie la trovo noiosa, al limte dell'opprimente
per questo motivo nella mia cantina, con proporzioni 5:1, trovano spazio sia i franzosi che gli italici
mi sono spiegato ?

Re: Info px in cantina
Inviato: 24 mag 2013 12:26
da il chiaro
Permettimi un'osservazione: tu non bevi solo Soave perchè vuoi variare. Ed infatti tra un soave e un sylvaner, riesling, verdicchio, grechetto, timorasso, Müller, tocai, pinot bianco etc etc.... c'è una differenza sostanziale che comincia dal tipo di vitigno e finisce nella fase gustativa.
Tra un franciacorta e uno champagne la differenza di vitigno (non tra tutti) non c'è, cambia solo il gusto. E allora decido o uno o l'altro.
Che poi un appassionato voglia avere la cantina fornita di entrambi ok, ma quando mi parli di abbinamenti, dimmi tra un BdB francese e un BdB bresciano perchè non dovrei decidere per il francese. Imho l'mpronta del terroir bresciano è proprio penalizzante sul profilo aromatico.
Ci sarà un motivo se a livello di export la Franciacorta non decolla!
Re: Info px in cantina
Inviato: 24 mag 2013 12:39
da davidef
il chiaro ha scritto: Permettimi un'osservazione: tu non bevi solo Soave perchè vuoi variare. Ed infatti tra un soave e un sylvaner, riesling, verdicchio, grechetto, timorasso, Müller, tocai, pinot bianco etc etc.... c'è una differenza sostanziale che comincia dal tipo di vitigno e finisce nella fase gustativa.
Tra un franciacorta e uno champagne la differenza di vitigno (non tra tutti) non c'è, cambia solo il gusto. E allora decido o uno o l'altro.
Che poi un appassionato voglia avere la cantina fornita di entrambi ok, ma quando mi parli di abbinamenti, dimmi tra un BdB francese e un BdB bresciano perchè non dovrei decidere per il francese. Imho l'mpronta del terroir bresciano è proprio penalizzante sul profilo aromatico.
Ci sarà un motivo se a livello di export la Franciacorta non decolla!
vuoi un esempio sintetico ? a volte l'eccesso di acidità (non scarsa acidità sia chiaro, trovo i saten una disgrazia per la denominazione) mi disturba, in determinati piatti od occasioni preferisco un profilo più morbido ed una impostazione aromatica che trovo in alcuni franciacorta maturi (Pas-Operè maturo ad esempio ma anche Cabochon 1999 fu una bozza da diverse soddisfazioni per farne un altro)
capisco che si tratti di sfumature, per me l'errore sta nel voler giudicare sempre una zona in comparazione con l'altra mentre a mio avviso sono situazioni complementari...solo che vanno viste con un'ottica diversa che, su questo forum, non penso sia possibile con tutto il rispetto possibile dei gusti altrui
io non ho mai condiviso la crociata ridicolizzante della denominazione che viene fatta quà anche se alcuni produttori ne ghanno messo del loro nello sfornare prodotti imbarazzati, cosa che avviene comunque pure in altre denominazioni, forse ho solo io un'ottica di bevuta diversa magari

Re: Info px in cantina
Inviato: 24 mag 2013 12:57
da vittoxx
davidef ha scritto:il chiaro ha scritto: Permettimi un'osservazione: tu non bevi solo Soave perchè vuoi variare. Ed infatti tra un soave e un sylvaner, riesling, verdicchio, grechetto, timorasso, Müller, tocai, pinot bianco etc etc.... c'è una differenza sostanziale che comincia dal tipo di vitigno e finisce nella fase gustativa.
Tra un franciacorta e uno champagne la differenza di vitigno (non tra tutti) non c'è, cambia solo il gusto. E allora decido o uno o l'altro.
Che poi un appassionato voglia avere la cantina fornita di entrambi ok, ma quando mi parli di abbinamenti, dimmi tra un BdB francese e un BdB bresciano perchè non dovrei decidere per il francese. Imho l'mpronta del terroir bresciano è proprio penalizzante sul profilo aromatico.
Ci sarà un motivo se a livello di export la Franciacorta non decolla!
vuoi un esempio sintetico ? a volte l'eccesso di acidità (non scarsa acidità sia chiaro, trovo i saten una disgrazia per la denominazione) mi disturba, in determinati piatti od occasioni preferisco un profilo più morbido ed una impostazione aromatica che trovo in alcuni franciacorta maturi (Pas-Operè maturo ad esempio ma anche Cabochon 1999 fu una bozza da diverse soddisfazioni per farne un altro)
capisco che si tratti di sfumature, per me l'errore sta nel voler giudicare sempre una zona in comparazione con l'altra mentre a mio avviso sono situazioni complementari...solo che vanno viste con un'ottica diversa che, su questo forum, non penso sia possibile con tutto il rispetto possibile dei gusti altrui
io non ho mai condiviso la crociata ridicolizzante della denominazione che viene fatta quà anche se alcuni produttori ne ghanno messo del loro nello sfornare prodotti imbarazzati, cosa che avviene comunque pure in altre denominazioni, forse ho solo io un'ottica di bevuta diversa magari

Però Davide sei tu quello che paragona i pinot neri dell'Alto Adige ai village borgognotti con lo scontrino come sottobicchiere: cosa che conoscendoti, nel merito, non posso che prendere come provocazione; mentre formalmente trovo contraddizione con questo tuo discorso franciacortino
Re: Info px in cantina
Inviato: 24 mag 2013 12:59
da il chiaro
I prodotti morbidi ci sono pure in Francia.
Imho qui la crociata ridicolizzante non è nei confronti dei produttori, che comunque la terra è bassa anche per loro e danno lavoro e ricchezza a un territorio, ma nei confronti dei prodotti. Quando dico di notare che la Franciacorta all'estero non decolla è perchè se andiamo in un paese come la Svizzera, equidistante da Champagne e Franciacorta, si rendono conto che a parità di prezzo comprano una qualità che noi non possiamo dare. Le tecniche di cantina credo che ormai si siano imparate anche da noi, ma il clima e quel blocco di gesso nel sottosuolo portano ad un gap incolmabile. Non è una colpa, ma voler per forza affermare (non tu, i produttori) che si fanno grandi bollicine un po' mi fa ridere.
Ieri mi son bevuto un riesling tedesco metodo classico: il profilo aromatico diverso da champagne, Trento, franciacorta ne fa un prodotto che ha un senso commerciale perchè davvero si differenzia dagli altri. Poi quello era anche davvero ben riuscito

Re: Info px in cantina
Inviato: 24 mag 2013 13:01
da davidef
vittoxx ha scritto:davidef ha scritto:il chiaro ha scritto: Permettimi un'osservazione: tu non bevi solo Soave perchè vuoi variare. Ed infatti tra un soave e un sylvaner, riesling, verdicchio, grechetto, timorasso, Müller, tocai, pinot bianco etc etc.... c'è una differenza sostanziale che comincia dal tipo di vitigno e finisce nella fase gustativa.
Tra un franciacorta e uno champagne la differenza di vitigno (non tra tutti) non c'è, cambia solo il gusto. E allora decido o uno o l'altro.
Che poi un appassionato voglia avere la cantina fornita di entrambi ok, ma quando mi parli di abbinamenti, dimmi tra un BdB francese e un BdB bresciano perchè non dovrei decidere per il francese. Imho l'mpronta del terroir bresciano è proprio penalizzante sul profilo aromatico.
Ci sarà un motivo se a livello di export la Franciacorta non decolla!
vuoi un esempio sintetico ? a volte l'eccesso di acidità (non scarsa acidità sia chiaro, trovo i saten una disgrazia per la denominazione) mi disturba, in determinati piatti od occasioni preferisco un profilo più morbido ed una impostazione aromatica che trovo in alcuni franciacorta maturi (Pas-Operè maturo ad esempio ma anche Cabochon 1999 fu una bozza da diverse soddisfazioni per farne un altro)
capisco che si tratti di sfumature, per me l'errore sta nel voler giudicare sempre una zona in comparazione con l'altra mentre a mio avviso sono situazioni complementari...solo che vanno viste con un'ottica diversa che, su questo forum, non penso sia possibile con tutto il rispetto possibile dei gusti altrui
io non ho mai condiviso la crociata ridicolizzante della denominazione che viene fatta quà anche se alcuni produttori ne ghanno messo del loro nello sfornare prodotti imbarazzati, cosa che avviene comunque pure in altre denominazioni, forse ho solo io un'ottica di bevuta diversa magari

Però Davide sei tu quello che paragona i pinot neri dell'Alto Adige ai village borgognotti con lo scontrino come sottobicchiere: cosa che conoscendoti, nel merito, non posso che prendere come provocazione; mentre formalmente trovo contraddizione con questo tuo discorso franciacortino
ma io anche in questo caso ragiono con lo scontrino, se guardi sopra metto fasce di prezzo, come per i P.N....leggi bene suvvia
e metto anche proporzioni.....5:1 ....il che significa che con moderazione qualcosa di buono c'è, non che siamo in presenza di una apoteosi ma nemmeno di una iattura totale
poi a me piace giocare anche un pochino

Re: Info px in cantina
Inviato: 24 mag 2013 13:04
da davidef
il chiaro ha scritto:I prodotti morbidi ci sono pure in Francia.
Imho qui la crociata ridicolizzante non è nei confronti dei produttori, che comunque la terra è bassa anche per loro e danno lavoro e ricchezza a un territorio, ma nei confronti dei prodotti. Quando dico di notare che la Franciacorta all'estero non decolla è perchè se andiamo in un paese come la Svizzera, equidistante da Champagne e Franciacorta, si rendono conto che a parità di prezzo comprano una qualità che noi non possiamo dare. Le tecniche di cantina credo che ormai si siano imparate anche da noi, ma il clima e quel blocco di gesso nel sottosuolo portano ad un gap incolmabile. Non è una colpa, ma voler per forza affermare (non tu, i produttori) che si fanno grandi bollicine un po' mi fa ridere.
Ieri mi son bevuto un riesling tedesco metodo classico: il profilo aromatico diverso da champagne, Trento, franciacorta ne fa un prodotto che ha un senso commerciale perchè davvero si differenzia dagli altri. Poi quello era anche davvero ben riuscito

era il metodo classico di J. Khun o come si scive o Von Bhull o come si scrive ? sempre giro karlo immagino...prodotti simpatici, però se cerco quel profilo per ma la vince netta la Loira, bevi Bulles de Roche di Thierry Germain e poi ne riparlamo
ragazzi ho fatto outing...insomma sono uno dei pochi che ammette di bere anche Franciacorta ed anche con piacere, devo mettermi sui ceci da solo ? suvvia

Re: Info px in cantina
Inviato: 24 mag 2013 13:18
da vittoxx
davidef ha scritto:vittoxx ha scritto:davidef ha scritto:il chiaro ha scritto: Permettimi un'osservazione: tu non bevi solo Soave perchè vuoi variare. Ed infatti tra un soave e un sylvaner, riesling, verdicchio, grechetto, timorasso, Müller, tocai, pinot bianco etc etc.... c'è una differenza sostanziale che comincia dal tipo di vitigno e finisce nella fase gustativa.
Tra un franciacorta e uno champagne la differenza di vitigno (non tra tutti) non c'è, cambia solo il gusto. E allora decido o uno o l'altro.
Che poi un appassionato voglia avere la cantina fornita di entrambi ok, ma quando mi parli di abbinamenti, dimmi tra un BdB francese e un BdB bresciano perchè non dovrei decidere per il francese. Imho l'mpronta del terroir bresciano è proprio penalizzante sul profilo aromatico.
Ci sarà un motivo se a livello di export la Franciacorta non decolla!
vuoi un esempio sintetico ? a volte l'eccesso di acidità (non scarsa acidità sia chiaro, trovo i saten una disgrazia per la denominazione) mi disturba, in determinati piatti od occasioni preferisco un profilo più morbido ed una impostazione aromatica che trovo in alcuni franciacorta maturi (Pas-Operè maturo ad esempio ma anche Cabochon 1999 fu una bozza da diverse soddisfazioni per farne un altro)
capisco che si tratti di sfumature, per me l'errore sta nel voler giudicare sempre una zona in comparazione con l'altra mentre a mio avviso sono situazioni complementari...solo che vanno viste con un'ottica diversa che, su questo forum, non penso sia possibile con tutto il rispetto possibile dei gusti altrui
io non ho mai condiviso la crociata ridicolizzante della denominazione che viene fatta quà anche se alcuni produttori ne ghanno messo del loro nello sfornare prodotti imbarazzati, cosa che avviene comunque pure in altre denominazioni, forse ho solo io un'ottica di bevuta diversa magari

Però Davide sei tu quello che paragona i pinot neri dell'Alto Adige ai village borgognotti con lo scontrino come sottobicchiere: cosa che conoscendoti, nel merito, non posso che prendere come provocazione; mentre formalmente trovo contraddizione con questo tuo discorso franciacortino
ma io anche in questo caso ragiono con lo scontrino, se guardi sopra metto fasce di prezzo, come per i P.N....leggi bene suvvia
e metto anche proporzioni.....5:1 ....il che significa che con moderazione qualcosa di buono c'è, non che siamo in presenza di una apoteosi ma nemmeno di una iattura totale
poi a me piace giocare anche un pochino

Mi rendo conto che giochi: non è pensabile altro (tranne l'insania) quando si vuol paragonare pinot neri e champi francesi a quelli italiani. Tuttavia ti facevo notare che era ilchiaro a fare il ragionamento sugli champi che tu fai con i blauburgunder, sostenendo che proprio a parità di prezzo e in ogni fascia non c'è paragone. Poi d'accordo, continuare a sprezzare la franciacorta è come sparare sulla croce rossa

Re: Info px in cantina
Inviato: 24 mag 2013 19:53
da il chiaro
davidef ha scritto:il chiaro ha scritto:I prodotti morbidi ci sono pure in Francia.
Imho qui la crociata ridicolizzante non è nei confronti dei produttori, che comunque la terra è bassa anche per loro e danno lavoro e ricchezza a un territorio, ma nei confronti dei prodotti. Quando dico di notare che la Franciacorta all'estero non decolla è perchè se andiamo in un paese come la Svizzera, equidistante da Champagne e Franciacorta, si rendono conto che a parità di prezzo comprano una qualità che noi non possiamo dare. Le tecniche di cantina credo che ormai si siano imparate anche da noi, ma il clima e quel blocco di gesso nel sottosuolo portano ad un gap incolmabile. Non è una colpa, ma voler per forza affermare (non tu, i produttori) che si fanno grandi bollicine un po' mi fa ridere.
Ieri mi son bevuto un riesling tedesco metodo classico: il profilo aromatico diverso da champagne, Trento, franciacorta ne fa un prodotto che ha un senso commerciale perchè davvero si differenzia dagli altri. Poi quello era anche davvero ben riuscito

era il metodo classico di J. Khun o come si scive o Von Bhull o come si scrive ? sempre giro karlo immagino...prodotti simpatici, però se cerco quel profilo per ma la vince netta la Loira, bevi Bulles de Roche di Thierry Germain e poi ne riparlamo
ragazzi ho fatto outing...insomma sono uno dei pochi che ammette di bere anche Franciacorta ed anche con piacere, devo mettermi sui ceci da solo ? suvvia

Si, P.J.Kuhn brut. Il cremant di Germain non lo conosco, ma immagino sia base chenin, per cui regge il mio ragionamento, non il tuo.

Re: Info px in cantina
Inviato: 24 mag 2013 21:05
da davidef
il chiaro ha scritto:davidef ha scritto:il chiaro ha scritto:I prodotti morbidi ci sono pure in Francia.
Imho qui la crociata ridicolizzante non è nei confronti dei produttori, che comunque la terra è bassa anche per loro e danno lavoro e ricchezza a un territorio, ma nei confronti dei prodotti. Quando dico di notare che la Franciacorta all'estero non decolla è perchè se andiamo in un paese come la Svizzera, equidistante da Champagne e Franciacorta, si rendono conto che a parità di prezzo comprano una qualità che noi non possiamo dare. Le tecniche di cantina credo che ormai si siano imparate anche da noi, ma il clima e quel blocco di gesso nel sottosuolo portano ad un gap incolmabile. Non è una colpa, ma voler per forza affermare (non tu, i produttori) che si fanno grandi bollicine un po' mi fa ridere.
Ieri mi son bevuto un riesling tedesco metodo classico: il profilo aromatico diverso da champagne, Trento, franciacorta ne fa un prodotto che ha un senso commerciale perchè davvero si differenzia dagli altri. Poi quello era anche davvero ben riuscito

era il metodo classico di J. Khun o come si scive o Von Bhull o come si scrive ? sempre giro karlo immagino...prodotti simpatici, però se cerco quel profilo per ma la vince netta la Loira, bevi Bulles de Roche di Thierry Germain e poi ne riparlamo
ragazzi ho fatto outing...insomma sono uno dei pochi che ammette di bere anche Franciacorta ed anche con piacere, devo mettermi sui ceci da solo ? suvvia

Si, P.J.Kuhn brut. Il cremant di Germain non lo conosco, ma immagino sia base chenin, per cui regge il mio ragionamento, non il tuo.

fidati cazzarola. ..bevi quello che ti ho detto io e poi ne riparliamo, il krukketto lì è simpatico, Karl lo soinge sempre a bomba, ma arriva fin dove arriva. ..buon aperitivo da sbicchierare ma nulla di più. ..il mio chenin te lo asfalta
