Ingredienti.
Inviato: 07 mar 2013 08:32
Il vino e' l'unico alimento che, per legge, non richiede l'indicazione degli ingredienti in etichetta?
Prosit! Sugar free
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Cristianmark ha scritto:Il vino e' l'unico alimento che, per legge, non richiede l'indicazione degli ingredienti in etichetta?
Prosit! Sugar free
Ludi ha scritto:Cristianmark ha scritto:Il vino e' l'unico alimento che, per legge, non richiede l'indicazione degli ingredienti in etichetta?
Prosit! Sugar free
il vino è l'unico alimento in cui per legge E' VIETATA l'indicazione degli ingredienti in etichetta
...se tu scomponessi le sostanze che trovi in un'analisi chimica dettagliata del sangue...tajarin ha scritto:Ludi ha scritto:Cristianmark ha scritto:Il vino e' l'unico alimento che, per legge, non richiede l'indicazione degli ingredienti in etichetta?
Prosit! Sugar free
il vino è l'unico alimento in cui per legge E' VIETATA l'indicazione degli ingredienti in etichetta
Ma è legale che ci sia anche dell'uva?
Sir Panzy ha scritto:Penso che il consumatore sia già ampiamente tutelato dai 10/12 organi di controllo preposti (contro i 3/4 francesi per dire)
Patatasd ha scritto:oppure vini fatti con vitigni non ammessi dai vari disciplinari
Sir Panzy ha scritto:Ed è per questo motivo che sostengo che gli ingredienti in etichetta per il vino siano una benemerita putt@n@t@![]()
Sir Panzy ha scritto:...
Ed è per questo motivo che sostengo che gli ingredienti in etichetta per il vino siano una benemerita putt@n@t@![]()
Penso che il consumatore sia già ampiamente tutelato dai 10/12 organi di controllo preposti (contro i 3/4 francesi per dire)
Sir Panzy ha scritto:Ludi, sul vino é molto più difficile mettere gli ingredienti in 'etichetta. Buona parte dei coadiuvanti usati in vinificazione non rimangono poi nel vino. Idem per chiarifiche o filtrazioni o pastorizzazioni Etc Etc... Dunque capisci che diventa difficile elencare una serie di prodotti che poi non risultano nel vino. In più con l'attuale regolamento sull' etichettatura (basta una parolina fuori posto per bloccare intere partite di vino -non ultimo le 75.000/100.000 bt del Già Farinettiano) andresti solo ad appesantire il lavoro di mera burocrazia a tutti quei produttori ONESTI che usano 3 cose in croce... come lieviti solforosa chiarifica.. per dire...
E per assurdo potresti trovare grandi vini di piccoli produttori con gli stessi "ingredienti" di un vino in brick che ovviamente verranno sbandierati ai 4 venti per marketing e promozione.
Discorso molto delicato. Non aggiungere confusione su confusione sia nella produzione e sia nel mercato deve essere sacrosanto in questo momento, soprattutto visto i serratissimi controlli. Che ripeto sono giusti e necessari.
Come consumatori di vini "buoni" siamo tutelati, IMHO, molto di più che con la mortadella naturale o con il succo di frutta senza aromi ed una fila di ingredienti messi in codice sul retro
Ludi ha scritto:Sir Panzy ha scritto:Ludi, sul vino é molto più difficile mettere gli ingredienti in 'etichetta. Buona parte dei coadiuvanti usati in vinificazione non rimangono poi nel vino. Idem per chiarifiche o filtrazioni o pastorizzazioni Etc Etc... Dunque capisci che diventa difficile elencare una serie di prodotti che poi non risultano nel vino. In più con l'attuale regolamento sull' etichettatura (basta una parolina fuori posto per bloccare intere partite di vino -non ultimo le 75.000/100.000 bt del Già Farinettiano) andresti solo ad appesantire il lavoro di mera burocrazia a tutti quei produttori ONESTI che usano 3 cose in croce... come lieviti solforosa chiarifica.. per dire...
E per assurdo potresti trovare grandi vini di piccoli produttori con gli stessi "ingredienti" di un vino in brick che ovviamente verranno sbandierati ai 4 venti per marketing e promozione.
Discorso molto delicato. Non aggiungere confusione su confusione sia nella produzione e sia nel mercato deve essere sacrosanto in questo momento, soprattutto visto i serratissimi controlli. Che ripeto sono giusti e necessari.
Come consumatori di vini "buoni" siamo tutelati, IMHO, molto di più che con la mortadella naturale o con il succo di frutta senza aromi ed una fila di ingredienti messi in codice sul retro
il tuo discorso contiene molti spunti, e ne capisco bene le motivazioni. In questo momento, neanche a farlo apposta, mi sto occupando professionalmente e soprattutto accademicamente del problema dell'etichettatura del vino (e più in generale dei vini naturali), e dunque sono particolarmente sensibile all'argomento.
Diciamo in estrema sintesi che potrebbe essere rilevante sia considerare i prodotti usati nel procedimento di vinificazione, che quelli analitici del prodotto finito. In quest'ultimo caso, ad esempio, dati come la percentuale effettiva di solforosa libera sarebbero interessanti da conoscere, visto che i limiti di legge, anche per i vini c.d. biologici, sono ridicolmente alti, e superiori alla soglia di sensibilità di molti individui.
Se poi parliamo di "affollamento" dell'etichetta, pensa a quante informazioni contiene per legge quella dell'acqua minerale....eppure, non mi risulta che per tale prodotto ci siano lamentele. Se è così importante sapere quanto magnesio e quanto calcio vi siano nella Ferrerelle o nella Levissima (e parliamo di sostanze che, correggetemi se sbaglio, non son certo nocive) perchè non dobbiamo consentire che produttori coscienziosi ci dicano se hanno usato disacidificanti?
Francvino ha scritto:Tra l'altro, non so se lo sapete, ma c'è una novità: chi chiarifica con l'albumina (o usa prodotti derivati dal latte, tipo la caseina) ...
Ludi ha scritto:....Se poi parliamo di "affollamento" dell'etichetta, pensa a quante informazioni contiene per legge quella dell'acqua minerale....eppure, non mi risulta che per tale prodotto ci siano lamentele. Se è così importante sapere quanto magnesio e quanto calcio vi siano nella Ferrerelle o nella Levissima (e parliamo di sostanze che, correggetemi se sbaglio, non son certo nocive) perchè non dobbiamo consentire che produttori coscienziosi ci dicano se hanno usato disacidificanti?
Sir Panzy ha scritto:Ludi, visto che sei nel settore: ci sarà qualcuno che uscirà con gli "ingredienti" in etichetta?
Ludi ha scritto:Sir Panzy ha scritto:Ludi, visto che sei nel settore: ci sarà qualcuno che uscirà con gli "ingredienti" in etichetta?
non penso allo stato sia possibile, con l'attuale legislazione. Comunque, a Cerea mi hanno chiesto di fare una relazione al convegno sulle etichettature che stanno organizzando
Sir Panzy ha scritto:Ludi ha scritto:Sir Panzy ha scritto:Ludi, visto che sei nel settore: ci sarà qualcuno che uscirà con gli "ingredienti" in etichetta?
non penso allo stato sia possibile, con l'attuale legislazione. Comunque, a Cerea mi hanno chiesto di fare una relazione al convegno sulle etichettature che stanno organizzando
che ovviamente ci riporterai sul forum, vero?![]()