posto effettivamente molto ventoso...
Inviato: 05 nov 2012 19:17
Approfittando del ponte dei morti ho fatto con mia moglie un piccolo giretto (ma molto interessante sotto vari aspetti) di qualche giorno nella zona vinicola che al momento mi affascina di più, la valle del Rodano.
Le visite purtroppo non sono state moltissime perché molte aziende erano chiuse sia il primo novembre che il giorno successivo e alcune hanno approfittato per tirare lungo fino al lunedì.
E’ stato comunque molto bello anche fare passeggiate fra i vigneti dell’Hermitage e della Cote-Rotie, assaporarne la cultura, ammirarne i paesaggi e visitare le stupende città di Avignone, Lione e anche le più piccole Vienne, Orange, etc.
Come prima considerazione sulle annate provate e assaggiate posso dire che sia la 2009 che la 2010 sono annate secondo me da comprare ad occhi chiusi.
Chiaramente molto diverse con la 2009 più calda e quindi più pronta, aperta, sul frutto, golosa e subito più approcciabile mentre la 2010 sicuramente più austera, classica, minerale, con gran materia ancora un po’ reticente ma di sicuro gran avvenire, da comprare e mettere via per un bel po’.
Qualche perplessità in più io la nutro sulla 2011 che mi era sembrato di aver letto essere a detta di molti sui livelli della 2010. Io l’ho trovata meno definita, profonda e complessa della 2010 senza però avere la prontezza e golosità della 2009.
Sicuramente mi sbaglierò perché non ho l’esperienza per giudicare un’annata così giovane da pochi assaggi per lo più da botte, però nel dubbio ho preferito convogliare gli acquisti sulle annate 2009 e 2010.
La prima tappa è stata nel sud, nella parte alta della denominazione Chateauneuf du Pape, da Chateau Beaucastel.
Giornata con pioggia battente e ininterrotta che non metteva di buon umore ed anche la visita e gli assaggi sono stati per me piuttosto deludenti.
…continua…
Le visite purtroppo non sono state moltissime perché molte aziende erano chiuse sia il primo novembre che il giorno successivo e alcune hanno approfittato per tirare lungo fino al lunedì.
E’ stato comunque molto bello anche fare passeggiate fra i vigneti dell’Hermitage e della Cote-Rotie, assaporarne la cultura, ammirarne i paesaggi e visitare le stupende città di Avignone, Lione e anche le più piccole Vienne, Orange, etc.
Come prima considerazione sulle annate provate e assaggiate posso dire che sia la 2009 che la 2010 sono annate secondo me da comprare ad occhi chiusi.
Chiaramente molto diverse con la 2009 più calda e quindi più pronta, aperta, sul frutto, golosa e subito più approcciabile mentre la 2010 sicuramente più austera, classica, minerale, con gran materia ancora un po’ reticente ma di sicuro gran avvenire, da comprare e mettere via per un bel po’.
Qualche perplessità in più io la nutro sulla 2011 che mi era sembrato di aver letto essere a detta di molti sui livelli della 2010. Io l’ho trovata meno definita, profonda e complessa della 2010 senza però avere la prontezza e golosità della 2009.
Sicuramente mi sbaglierò perché non ho l’esperienza per giudicare un’annata così giovane da pochi assaggi per lo più da botte, però nel dubbio ho preferito convogliare gli acquisti sulle annate 2009 e 2010.
La prima tappa è stata nel sud, nella parte alta della denominazione Chateauneuf du Pape, da Chateau Beaucastel.
Giornata con pioggia battente e ininterrotta che non metteva di buon umore ed anche la visita e gli assaggi sono stati per me piuttosto deludenti.
…continua…