Le Colonne Milanesi

[marcolandia]

And between Brunello 2005 The winner is: San Lorenzo "bramante"!

Ringrazio pubblicamente Max per aver portato il mio Brunello alla vostra attenzione e sono felice che vi sia piaciuto

Luciano

Quando Max mi ha detto "porto forse un Brunello 2005" ho subito pensato al tuo. Mi spiace non averti mai incontrato ai tempi del QuintoMiglio, dobbiamo metterci una pezza
Intanto complimenti per il bellissimo prodotto, personalmente al primo posto nella degustazione di Martedì.

[brozzi]

And between Brunello 2005 The winner is: San Lorenzo "bramante"!

Ringrazio pubblicamente Max per aver portato il mio Brunello alla vostra attenzione e sono felice che vi sia piaciuto

Luciano

Graaande Luciano! Benvenuto...

[tasteclimber]

Bellissima serata, per la quale ringrazio in primis Tunde per la splendida accoglienza e poi gli altri amici che hanno contribuito nel bene e nel male (io più nel male) , alla riuscita di un incontro che dal punto di vista enologico, quando non piacevole, è stato almeno didattico

Per me bocce della serata Lisini e San Lorenzo. Molto piacevole Castello di Velona. Impresentabile Nardi, mi rifiuto di pensare che tutte le bottiglie siano così. Toccherà riassaggiare Biondi Santi, per me molto deludente, magari tra qualche anno.

[marcolandia]

un incontro che dal punto di vista enologico, quando non piacevole, è stato almeno didattico

Come quando chiedi se un'amica è topa e ti rispondono che é simpatica, insomma...

[tunde]

un incontro che dal punto di vista enologico, quando non piacevole, è stato almeno didattico

Come quando chiedi se un'amica è topa e ti rispondono che é simpatica, insomma...

Si, giusto quando chiedono gli altri, perchè a te queste cose non interessano!

[thomas]

un incontro che dal punto di vista enologico, quando non piacevole, è stato almeno didattico

Come quando chiedi se un'amica è topa e ti rispondono che é simpatica, insomma...

Si, giusto quando chiedono gli altri, perchè a te queste cose non interessano!

[brozzi]

un incontro che dal punto di vista enologico, quando non piacevole, è stato almeno didattico

Come quando chiedi se un'amica è topa e ti rispondono che é simpatica, insomma...

Si, giusto quando chiedono gli altri, perchè a te queste cose non interessano!

Scenata di gelosia telematica... magari scrivete pure dallo stesso pc...

[Aramis]

Ti dicono male. E' un vino di una durezza notevole e davvero poco espressivo, oltre che corto in bocca. Quando abbiamo fatto la degustazione è stato annichilito da Soldera 99 e Soldera ris. 99 e a mio personale avviso non arrivava ai 90 punti.
Francamente non ho avuto grandi soddisfazioni dai vari BS che ho bevuto, tranne un ris. 78 (mi pare) da Vinogodi che ricordo notevole. Sono sempre più convinto che sia un vino da bere con oltre 30 anni di invecchiamento sulle spalle e che in gioventù è davvero poco godibile.

Pure il 99 base bevuto due settimane fa non mi ha assolutamente convinto. Sarà che bisogna aspettarlo per decadi, ma bisogna avere troppa pazienza e troppi soldi da immobilizzare.

E una cantina che lo riesca a conservare a dovere... Mah, un conto sono vini duri ma espressivi da giovani, che quindi possono comunque essere bevuti (vedi diversi barolo) un altro sono vini che da giovani sono inespressivi e che ti fanno solo bestemmiare all'apertura...

Franco Biondi-Santi ha sempre consigliato, persino per iscritto, nella fascetta attaccata con la raffia a ciascuna bottiglia, di aprire i suoi vini 8 ore prima, scolmarli, lasciarli lì, ricolmare prima del servizio.
Io normalmente li scolmo per tre volte tanto: 24 ore esatte. L'ho fatto due volte ultimamente con il Brunello Annata 2003, vino improponibilmente duro se servito d'acchito e assolutamente irresistibile, se servito così. Un caro amico e collega ne ha comprate 12 qui sul forum il giorno dopo.Una terza bottiglia l'ho assaggiata alla Regola due settimane fa e sugli esiti chiamerei ad un giudizio bpdino, crail, bardamu, opppure colui che credo l'avesse portata, dopo lunga aerazione, cioè Daniele Cernilli.
Per la Duemilavini, visto che al 2005 (del quale non u scirà Riserva) i 91 punti glieli ho evidentemente accordati, ho degustato il vino subito, poi dopo 8 ore dall'apertura, poi dopo 24, poi dopo 21 giorni: un crescendo continuo: è un vino che non teme, semplicemente, il contatto con l'ossigeno, neppure violento, ma se lo fa alleato. Conservare questa bottiglia in cantina secondo me darà risultati positivi.
Poi entrano in gioco i gusti personali, davanti ai quali mi fermo; a me questo vino fa impazzire, ad altri magari dà fastidio.

[Pigigres]

Per la Duemilavini, visto che al 2005 (del quale non u scirà Riserva) i 91 punti glieli ho evidentemente accordati, ho degustato il vino subito, poi dopo 8 ore dall'apertura, poi dopo 24, poi dopo 21 giorni: un crescendo continuo: è un vino che non teme, semplicemente, il contatto con l'ossigeno, neppure violento, ma se lo fa alleato. Conservare questa bottiglia in cantina secondo me darà risultati positivi.
Poi entrano in gioco i gusti personali, davanti ai quali mi fermo; a me questo vino fa impazzire, ad altri magari dà fastidio.

Mi puoi spiegare meglio in che termini hai sentito "il crescendo"? Cioè, migliorava solo come espressione aromatica (un naso più stratificato, per intenderci) oppure cambiava qualcosa anche al sorso?

[Aramis]

Per la Duemilavini, visto che al 2005 (del quale non u scirà Riserva) i 91 punti glieli ho evidentemente accordati, ho degustato il vino subito, poi dopo 8 ore dall'apertura, poi dopo 24, poi dopo 21 giorni: un crescendo continuo: è un vino che non teme, semplicemente, il contatto con l'ossigeno, neppure violento, ma se lo fa alleato. Conservare questa bottiglia in cantina secondo me darà risultati positivi.
Poi entrano in gioco i gusti personali, davanti ai quali mi fermo; a me questo vino fa impazzire, ad altri magari dà fastidio.

Mi puoi spiegare meglio in che termini hai sentito "il crescendo"? Cioè, migliorava solo come espressione aromatica (un naso più stratificato, per intenderci) oppure cambiava qualcosa anche al sorso?

Miglioramento per me stupefacente per definizione e complessità aromatica, netto arretramento delle note "acidiche" al naso (stratipiche per i vini aziendali, tutti), evidente messa di ciccia in bocca con sostanziale sparizione della solita, fastidiosa vena acida scoperta a centro bocca (che fornisce sempre l'idea che il centro bocca dei vini di Biondi-Santi sia vuoto, cosa che avrò letto o sentito cinquanta volte dal 1994 ad oggi) e un'impressione di sempre maggior velluto e semplicemente di maggior piacevolezza.

[brozzi]

Per la Duemilavini, visto che al 2005 (del quale non u scirà Riserva) i 91 punti glieli ho evidentemente accordati, ho degustato il vino subito, poi dopo 8 ore dall'apertura, poi dopo 24, poi dopo 21 giorni: un crescendo continuo: è un vino che non teme, semplicemente, il contatto con l'ossigeno, neppure violento, ma se lo fa alleato. Conservare questa bottiglia in cantina secondo me darà risultati positivi.
Poi entrano in gioco i gusti personali, davanti ai quali mi fermo; a me questo vino fa impazzire, ad altri magari dà fastidio.

Mi puoi spiegare meglio in che termini hai sentito "il crescendo"? Cioè, migliorava solo come espressione aromatica (un naso più stratificato, per intenderci) oppure cambiava qualcosa anche al sorso?

Miglioramento per me stupefacente per definizione e complessità aromatica, netto arretramento delle note "acidiche" al naso (stratipiche per i vini aziendali, tutti), evidente messa di ciccia in bocca con sostanziale sparizione della solita, fastidiosa vena acida scoperta a centro bocca (che fornisce sempre l'idea che il centro bocca dei vini di Biondi-Santi sia vuoto, cosa che avrò letto o sentito cinquanta volte dal 1994 ad oggi) e un'impressione di sempre maggior velluto e semplicemente di maggior piacevolezza.

E questo ancora di più dopo 3 settimane dall'apertura?

[Pigigres]

Per la Duemilavini, visto che al 2005 (del quale non u scirà Riserva) i 91 punti glieli ho evidentemente accordati, ho degustato il vino subito, poi dopo 8 ore dall'apertura, poi dopo 24, poi dopo 21 giorni: un crescendo continuo: è un vino che non teme, semplicemente, il contatto con l'ossigeno, neppure violento, ma se lo fa alleato. Conservare questa bottiglia in cantina secondo me darà risultati positivi.
Poi entrano in gioco i gusti personali, davanti ai quali mi fermo; a me questo vino fa impazzire, ad altri magari dà fastidio.

Mi puoi spiegare meglio in che termini hai sentito "il crescendo"? Cioè, migliorava solo come espressione aromatica (un naso più stratificato, per intenderci) oppure cambiava qualcosa anche al sorso?

Miglioramento per me stupefacente per definizione e complessità aromatica, netto arretramento delle note "acidiche" al naso (stratipiche per i vini aziendali, tutti), evidente messa di ciccia in bocca con sostanziale sparizione della solita, fastidiosa vena acida scoperta a centro bocca (che fornisce sempre l'idea che il centro bocca dei vini di Biondi-Santi sia vuoto, cosa che avrò letto o sentito cinquanta volte dal 1994 ad oggi) e un'impressione di sempre maggior velluto e semplicemente di maggior piacevolezza.

Cavoli, pazzesco. Con il vino non smetto mai di stupirmi; ho sempre pensato che la "ciccia" si dovesse sentire da subito, e che fosse una cosa, se non impossibile, estremamente difficile da formarsi con il passare del tempo (in bottiglia o a contatto con l'ossigeno), e invece anche su questo mi sbagliavo. Invece sull'evoluzione del naso (con note acidiche intendi acidità salmastra?) me l'aspettavo, perché sembrava proprio una bomba di profumi tutta concentrata, tutta compressata, una massa di sensazioni arrotolata su sè stessa che aspettava la scintilla per "srotolarsi".

[Aramis]

Per la Duemilavini, visto che al 2005 (del quale non u scirà Riserva) i 91 punti glieli ho evidentemente accordati, ho degustato il vino subito, poi dopo 8 ore dall'apertura, poi dopo 24, poi dopo 21 giorni: un crescendo continuo: è un vino che non teme, semplicemente, il contatto con l'ossigeno, neppure violento, ma se lo fa alleato. Conservare questa bottiglia in cantina secondo me darà risultati positivi.
Poi entrano in gioco i gusti personali, davanti ai quali mi fermo; a me questo vino fa impazzire, ad altri magari dà fastidio.

Mi puoi spiegare meglio in che termini hai sentito "il crescendo"? Cioè, migliorava solo come espressione aromatica (un naso più stratificato, per intenderci) oppure cambiava qualcosa anche al sorso?

Miglioramento per me stupefacente per definizione e complessità aromatica, netto arretramento delle note "acidiche" al naso (stratipiche per i vini aziendali, tutti), evidente messa di ciccia in bocca con sostanziale sparizione della solita, fastidiosa vena acida scoperta a centro bocca (che fornisce sempre l'idea che il centro bocca dei vini di Biondi-Santi sia vuoto, cosa che avrò letto o sentito cinquanta volte dal 1994 ad oggi) e un'impressione di sempre maggior velluto e semplicemente di maggior piacevolezza.

Cavoli, pazzesco. Con il vino non smetto mai di stupirmi; ho sempre pensato che la "ciccia" si dovesse sentire da subito, e che fosse una cosa, se non impossibile, estremamente difficile da formarsi con il passare del tempo (in bottiglia o a contatto con l'ossigeno), e invece anche su questo mi sbagliavo. Invece sull'evoluzione del naso (con note acidiche intendi acidità salmastra?) me l'aspettavo, perché sembrava proprio una bomba di profumi tutta concentrata, tutta compressata, una massa di sensazioni arrotolata su sè stessa che aspettava la scintilla per "srotolarsi".

Con note acidiche intendo soprattutto acidi volatili.
QUanto alla "ciccia", non sono certissimo che sia una semplice questione di peso degli elementi (può darsi, forse, che le sostanze che "fanno estratto" precipitino verso il fondo della bottiglia, no?), ma non mi è mai capitato il contrario, cioè che un vino mi desse l'impressione di alleggerirsi. L'ultimo due giorni fa, a livelli di evidenza incredibili: il Valle d'Aosta Pinot Nero 2008 di Elio Ottin, bellissimo vino che ho comprato in quantità industriale, ma il primo bicchiere del quale mi era sembrato molto più leggero di quando, quest'estate, l'avevo per la prima volta assaggiato. I bicchieri successivi mi hanno invece poi restituito l'immagine piena di quello che oggi ritengo uno dei migliori Pinot Nero italiani, se mi concedete l'ossimoro.

[Dedalus]

Altri vini che sorprendentemente mettono su "ciccia" ed addirittura colore (senza virgolette) nel chiuso della bottiglia al buio della cantina, Rayas e Monprivato.

[marcolandia]

Per la Duemilavini, visto che al 2005 (del quale non u scirà Riserva) i 91 punti glieli ho evidentemente accordati, ho degustato il vino subito, poi dopo 8 ore dall'apertura, poi dopo 24, poi dopo 21 giorni: un crescendo continuo: è un vino che non teme, semplicemente, il contatto con l'ossigeno, neppure violento, ma se lo fa alleato. Conservare questa bottiglia in cantina secondo me darà risultati positivi.
Poi entrano in gioco i gusti personali, davanti ai quali mi fermo; a me questo vino fa impazzire, ad altri magari dà fastidio.

Mi puoi spiegare meglio in che termini hai sentito "il crescendo"? Cioè, migliorava solo come espressione aromatica (un naso più stratificato, per intenderci) oppure cambiava qualcosa anche al sorso?

Miglioramento per me stupefacente per definizione e complessità aromatica, netto arretramento delle note "acidiche" al naso (stratipiche per i vini aziendali, tutti), evidente messa di ciccia in bocca con sostanziale sparizione della solita, fastidiosa vena acida scoperta a centro bocca (che fornisce sempre l'idea che il centro bocca dei vini di Biondi-Santi sia vuoto, cosa che avrò letto o sentito cinquanta volte dal 1994 ad oggi) e un'impressione di sempre maggior velluto e semplicemente di maggior piacevolezza.

Grazie Armando per la bella spiegazione. Visto che una seconda chance la si da a tutti, spero di poter riassaggiare la stessa bottiglia seguendo le tue indicazioni.

In effetti sia la 2005 che la 2004, 2003 (che già mi dicesti in passato essere una grandissima bottiglia) che la 99 non mi hanno dato grandi soddisfazioni, anzi.
Ma tutte soffrivano di apertura quasi all'ultimo momento (tranne forse la 2003, ma non ricordo).
D'altronde, in questa fase, pure Palmucci 2004 è un vino che appena aperto puzza come una fogna di Calcutta, dopo una o più ore è di una pulizia straodinaria.

[Nebbiolino]

che la 99 non mi hanno dato grandi soddisfazioni, anzi.

La 99 in questione è quella bevuta insieme? Cosa non ti ha convinto? Io ricordo una bocca molto molto bella.

[marcolandia]

che la 99 non mi hanno dato grandi soddisfazioni, anzi.

La 99 in questione è quella bevuta insieme? Cosa non ti ha convinto? Io ricordo una bocca molto molto bella.

Si quella. Premetto che ero piuttosto cotto, ma non mi ha convinto ne al naso ne in bocca. Anzi, soprattutto al naso. Molto acerbo e indietro. Poi non fatemi dire cose per le quali rischierei la lapidazione.

[MCSE]

che la 99 non mi hanno dato grandi soddisfazioni, anzi.

La 99 in questione è quella bevuta insieme? Cosa non ti ha convinto? Io ricordo una bocca molto molto bella.

Si quella. Premetto che ero piuttosto cotto, ma non mi ha convinto ne al naso ne in bocca. Anzi, soprattutto al naso. Molto acerbo e indietro. Poi non fatemi dire cose per le quali rischierei la lapidazione.

Io a parte la agrumità del naso, non ho proprio aprezzato la vena acida, completamente troppo sproporzionata in bocca, sembrava uno champagne senza bolle vinificato a maggio

[Pigigres]

che la 99 non mi hanno dato grandi soddisfazioni, anzi.

La 99 in questione è quella bevuta insieme? Cosa non ti ha convinto? Io ricordo una bocca molto molto bella.

Si quella. Premetto che ero piuttosto cotto, ma non mi ha convinto ne al naso ne in bocca. Anzi, soprattutto al naso. Molto acerbo e indietro. Poi non fatemi dire cose per le quali rischierei la lapidazione.

Io a parte la agrumità del naso, non ho proprio aprezzato la vena acida, completamente troppo sproporzionata in bocca, sembrava uno champagne senza bolle vinificato a maggio

A me invece la '99 riserva aveva fatto impazzire letteralmente; c'è da dire che l'avevo aperta un giorno prima, non so voi come l'avete trattata. Tralasciando i profumi da orgasmo, la bocca invece l'ho trovata parecchio più in carne, se paragonata all'annata 2005 di martedì; direi quasi succosa, certo la vena acida clamorosa era netta, quella o piace o non piace non ci son santi, ed è quella forse che contribuisce a dare la sensazione di magrezza, nonostante ciò la struttura imponente l'ho sentita. Un vino sicuramente in via di sviluppo, non saprei dire quando sarà all'apice della forma, sicuramente però fra parecchi anni.

[de magistris]

non ci son santi

né biondi.

[Pigigres]

non ci son santi

né biondi.

[Dedalus]

A me invece la '99 riserva aveva fatto impazzire letteralmente; c'è da dire che l'avevo aperta un giorno prima, non so voi come l'avete trattata. Tralasciando i profumi da orgasmo, la bocca invece l'ho trovata parecchio più in carne, se paragonata all'annata 2005 di martedì; direi quasi succosa, certo la vena acida clamorosa era netta, quella o piace o non piace non ci son santi, ed è quella forse che contribuisce a dare la sensazione di magrezza, nonostante ciò la struttura imponente l'ho sentita. Un vino sicuramente in via di sviluppo, non saprei dire quando sarà all'apice della forma, sicuramente però fra parecchi anni.

Anche io ci sono impazzito.

Bottiglia aperta da poco, seguita per un'oretta, all'uscita.

Uno dei più grandi assaggi della mia esperienza con il vino. A mia opinione superiore alla 2004.

[tasteclimber]

un incontro che dal punto di vista enologico, quando non piacevole, è stato almeno didattico

Come quando chiedi se un'amica è topa e ti rispondono che é simpatica, insomma...

A proposito, ho recuperato quel numero che mi avevi chiesto

[tunde]

un incontro che dal punto di vista enologico, quando non piacevole, è stato almeno didattico

Come quando chiedi se un'amica è topa e ti rispondono che é simpatica, insomma...

A proposito, ho recuperato quel numero che mi avevi chiesto

occhio che vi faccio recuperare io eh!

[tunde]

per la cronaca il nostro Biondi Santi 2005 era stato aperto 5 ore prima.
la prossima volta che facciamo certe degustazioni, apro le bocce il mese prima