Champagne, il thread definitivo

[gremul]

per chi mastica un po'il francese mi faceva piacere segnalare questo thread sul forum francese "la passion du vin" (dove ogni tanto scribacchio facendo errori di ortografia mostruosi...)

http://www.lapassionduvin.com/phorum/read.php?11,281562


come vedete anche li i nomi che girano sono più o meno sempre quelli che sbevazziamo anche noi qui...

citano anche questo: Ulysse Collin

Conosci?
Che mi dici?

yes è un buon blanc de blancs, l'ho assaggiato solo una volta però, mi pare il base

lo importa perlage se non ricordo male

io l'ho provato due volte una volta era brettato pesantemente un'altra puzzava di fogna ma tutti mi dicono che sono stato sfortunato, e visto la qualità delle persone che me lo dicono ci credo e lo riproverò appena possibile.

quello che avevo bevuto io era piacevole, non da strapparsi i capelli certo ma nessun sentore "strano"

[marcolandia]

per chi mastica un po'il francese mi faceva piacere segnalare questo thread sul forum francese "la passion du vin" (dove ogni tanto scribacchio facendo errori di ortografia mostruosi...)

Clicca

[gremul]

per chi mastica un po'il francese mi faceva piacere segnalare questo thread sul forum francese "la passion du vin" (dove ogni tanto scribacchio facendo errori di ortografia mostruosi...)

Clicca

fai il bravo che faccio brutta figura peggio del solito!!!!!

[marcolandia]

Ieri sera Henri Chauvet BdN 2003.

E per fortuna è la penultima bottiglia. Ho sperato che a un annetto dalla sboccatura si riprendesse, ma purtroppo non è così.

Al naso in molti l'hanno preso per un franciacorta ( ) e anche in bocca è piuttosto squilibrato. Almeno non ha più quella famigerata melaverde dell'anno scorso.

Vabbè, mi serva da lezione.

[diego]

Ieri un semplice ma piacevole Roederer Brut base.

[mbrown]

Ieri sera Henri Chauvet BdN 2003.

E per fortuna è la penultima bottiglia. Ho sperato che a un annetto dalla sboccatura si riprendesse, ma purtroppo non è così.

Al naso in molti l'anno preso per un franciacorta ( ) e anche in bocca è piuttosto squilibrato. Almeno non ha più quella famigerata melaverde dell'anno scorso.

Vabbè, mi serva da lezione.

Sbaglio o una volta l'hai rifilato anche a noi?

[pippuz]

Ieri sera Henri Chauvet BdN 2003.

E per fortuna è la penultima bottiglia. Ho sperato che a un annetto dalla sboccatura si riprendesse, ma purtroppo non è così.

Al naso in molti l'anno preso per un franciacorta ( ) e anche in bocca è piuttosto squilibrato. Almeno non ha più quella famigerata melaverde dell'anno scorso.

Vabbè, mi serva da lezione.

Blanc de Noir o Cuvèe Noir ?

[marcolandia]

Ieri sera Henri Chauvet BdN 2003.

E per fortuna è la penultima bottiglia. Ho sperato che a un annetto dalla sboccatura si riprendesse, ma purtroppo non è così.

Al naso in molti l'hanno preso per un franciacorta ( ) e anche in bocca è piuttosto squilibrato. Almeno non ha più quella famigerata melaverde dell'anno scorso.

Vabbè, mi serva da lezione.

Sbaglio o una volta l'hai rifilato anche a noi?

Non bestemmiamo

Quello era Delouvin Novak Selection millesime 1999.

Un altro pianeta.

[marcolandia]

Ieri sera Henri Chauvet BdN 2003.

E per fortuna è la penultima bottiglia. Ho sperato che a un annetto dalla sboccatura si riprendesse, ma purtroppo non è così.

Al naso in molti l'hanno preso per un franciacorta ( ) e anche in bocca è piuttosto squilibrato. Almeno non ha più quella famigerata melaverde dell'anno scorso.

Vabbè, mi serva da lezione.

Blanc de Noir o Cuvèe Noir ?

Cuvèe...

[pippuz]

Ieri sera Henri Chauvet BdN 2003.

E per fortuna è la penultima bottiglia. Ho sperato che a un annetto dalla sboccatura si riprendesse, ma purtroppo non è così.

Al naso in molti l'hanno preso per un franciacorta ( ) e anche in bocca è piuttosto squilibrato. Almeno non ha più quella famigerata melaverde dell'anno scorso.

Vabbè, mi serva da lezione.

Sbaglio o una volta l'hai rifilato anche a noi?

Non bestemmiamo

Quello era Delouvin Novak Selection millesime 1999.

Un altro pianeta.

Il Carte d'or bevuto con un annetto in più sulle spalle è un vero spettacolo.

[marcolandia]

Ieri sera Henri Chauvet BdN 2003.

E per fortuna è la penultima bottiglia. Ho sperato che a un annetto dalla sboccatura si riprendesse, ma purtroppo non è così.

Al naso in molti l'hanno preso per un franciacorta ( ) e anche in bocca è piuttosto squilibrato. Almeno non ha più quella famigerata melaverde dell'anno scorso.

Vabbè, mi serva da lezione.

Sbaglio o una volta l'hai rifilato anche a noi?

Non bestemmiamo

Quello era Delouvin Novak Selection millesime 1999.

Un altro pianeta.

Il Carte d'or bevuto con un annetto in più sulle spalle è un vero spettacolo.

Quello è finito 3 mesi dopo l'acquisto...

[gremul]

qualcuno sa qualcosa della, credo nuova, "Cuvée L'Eden" di Leclapart?

UP

[marcolandia]

qualcuno sa qualcosa della, credo nuova, "Cuvée L'Eden" di Leclapart?

UP

Ti si è proprio attaccato addosso Leclapart, eh?

come darti torto

[master]

qualcuno sa qualcosa della, credo nuova, "Cuvée L'Eden" di Leclapart?

UP

sul litino dell'importatore ancora è assente quando vado in champagne cercherò................................

[gremul]

qualcuno sa qualcosa della, credo nuova, "Cuvée L'Eden" di Leclapart?

UP

Ti si è proprio attaccato addosso Leclapart, eh?

come darti torto

si tra l'altro sto ancora aspettando dal 16 giugno le mie 6 bottiglie de l'Amateur da 1855.com...oggi gli ho scritto dicendo che mi sono rotto o mi fanno sapere qualcosa di certo entro questo fine settimana o mi riaccreditano la carta

[gremul]

qualcuno sa qualcosa della, credo nuova, "Cuvée L'Eden" di Leclapart?

UP

sul litino dell'importatore ancora è assente quando vado in champagne cercherò................................

grazie!

ho trovato questo per il momento

http://www.datamantic.com/joedressner/references/78/

quindi è il suo rosso!!

su 1855 lo vendono a 36, non lo compro neanche morto, non do più un euro a quei mentecatti

[piergi]

qualcuno sa qualcosa della, credo nuova, "Cuvée L'Eden" di Leclapart?

UP

sul litino dell'importatore ancora è assente quando vado in champagne cercherò................................

grazie!

ho trovato questo per il momento

http://www.datamantic.com/joedressner/references/78/

quindi è il suo rosso!!

su 1855 lo vendono a 36, non lo compro neanche morto, non do più un euro a quei mentecatti

Ancora non ti hanno spedito nulla?
Ero tentato di approfittare delle loro offerte per le foires aux vins ma grazie a te ho desistito!

[gremul]

Ero tentato di approfittare delle loro offerte per le foires aux vins ma grazie a te ho desistito!

non prendere niente per carità!!!!

[piergi]

Ero tentato di approfittare delle loro offerte per le foires aux vins ma grazie a te ho desistito!

non prendere niente per carità!!!!

Tanto l'Enel mi ha prosciugato,non piove da aprile e mi tocca irrigare agni 3 giorni !!

[mvalto]

Con due amici non forumisti ieri sera in quel di Brusaporto(Bg)ho avuto modo di ricomonciare a bere seriamente,dopo 2 mesi"sabbatici"

All'aperitivo,senza neanche avere modo di consultarci,Rocco ordina un Dom perignon................

Giallo scarico,bolla media e persistente,al naso classico sentore di crosta di pane e un vago sentore mandorlato.
Al palato la bollicina risulta gradevole e corposa,ma non ho avvertito la mineralità che pensavo avesse,al posto suo ho trovato molta cremosità accompagnata da una discreta acidità,morale:non lo avrei mai ordinato e non penso che lo riberro' se non che gentilmente offerto

Una volta partita la cena mi sono permesso di ordinare un Egly Ouriet"Les Vignes de Vrigny".
Altra marcia,spuma compatta e persistente con bollicina fine e continua dal colore anch'esso giallo scarico e dagli aromi prevalentemente minarali che inebriavano me e i miei commensali.
Scivolava in bocca come una piuma pr poi scatenare tutta la sua aromaticità vegetalminerale,pesca bianca e lime prima,per sfumare su note minerali e ferrose poi,il tutto sorretto da un'eccellente acidità e da un bellissimo finale lungo ed emozionante......mammamia che bollicina !!!

La terza bottiglia,giustamente,l'ha scelta Paolo....Selosse rosè
Devo dire che in questo ultimo anno è la quarta bottiglia di Rosè del nostro caro Anselme che assaggio ed ho notato una somoglianza atipica,o meglio non ho notato la diversità tra una bottiglia e l'altra che lo caratterizzava.
Comunque sia è un grande vino sotto ogni aspetto,colore,bollicine,ventaglio aromatico che spazia dalle fragoline di bosco all'albicocca,dal pan brioches al fieno appena tagliato,tutti sentori
che tornano alla bocca quasi fedelmente,accompagnandoti in un finale da manuale,lungo e persistente laciandoti la bocca"bisognosa"di altro nettare

[ilvinaio]

Con due amici non forumisti ieri sera in quel di Brusaporto(Bg)ho avuto modo di ricomonciare a bere seriamente,dopo 2 mesi"sabbatici"

All'aperitivo,senza neanche avere modo di consultarci,Rocco ordina un Dom perignon................

Giallo scarico,bolla media e persistente,al naso classico sentore di crosta di pane e un vago sentore mandorlato.
Al palato la bollicina risulta gradevole e corposa,ma non ho avvertito la mineralità che pensavo avesse,al posto suo ho trovato molta cremosità accompagnata da una discreta acidità,morale:non lo avrei mai ordinato e non penso che lo riberro' se non che gentilmente offerto

Una volta partita la cena mi sono permesso di ordinare un Egly Ouriet"Les Vignes de Vrigny".
Altra marcia,spuma compatta e persistente con bollicina fine e continua dal colore anch'esso giallo scarico e dagli aromi prevalentemente minarali che inebriavano me e i miei commensali.
Scivolava in bocca come una piuma pr poi scatenare tutta la sua aromaticità vegetalminerale,pesca bianca e lime prima,per sfumare su note minerali e ferrose poi,il tutto sorretto da un'eccellente acidità e da un bellissimo finale lungo ed emozionante......mammamia che bollicina !!!

La terza bottiglia,giustamente,l'ha scelta Paolo....Selosse rosè
Devo dire che in questo ultimo anno è la quarta bottiglia di Rosè del nostro caro Anselme che assaggio ed ho notato una somoglianza atipica,o meglio non ho notato la diversità tra una bottiglia e l'altra che lo caratterizzava.
Comunque sia è un grande vino sotto ogni aspetto,colore,bollicine,ventaglio aromatico che spazia dalle fragoline di bosco all'albicocca,dal pan brioches al fieno appena tagliato,tutti sentori
che tornano alla bocca quasi fedelmente,accompagnandoti in un finale da manuale,lungo e persistente laciandoti la bocca"bisognosa"di altro nettare

E del V.C. rosè niente note

[mvalto]

Con due amici non forumisti ieri sera in quel di Brusaporto(Bg)ho avuto modo di ricomonciare a bere seriamente,dopo 2 mesi"sabbatici"

All'aperitivo,senza neanche avere modo di consultarci,Rocco ordina un Dom perignon................

Giallo scarico,bolla media e persistente,al naso classico sentore di crosta di pane e un vago sentore mandorlato.
Al palato la bollicina risulta gradevole e corposa,ma non ho avvertito la mineralità che pensavo avesse,al posto suo ho trovato molta cremosità accompagnata da una discreta acidità,morale:non lo avrei mai ordinato e non penso che lo riberro' se non che gentilmente offerto

Una volta partita la cena mi sono permesso di ordinare un Egly Ouriet"Les Vignes de Vrigny".
Altra marcia,spuma compatta e persistente con bollicina fine e continua dal colore anch'esso giallo scarico e dagli aromi prevalentemente minarali che inebriavano me e i miei commensali.
Scivolava in bocca come una piuma pr poi scatenare tutta la sua aromaticità vegetalminerale,pesca bianca e lime prima,per sfumare su note minerali e ferrose poi,il tutto sorretto da un'eccellente acidità e da un bellissimo finale lungo ed emozionante......mammamia che bollicina !!!

La terza bottiglia,giustamente,l'ha scelta Paolo....Selosse rosè
Devo dire che in questo ultimo anno è la quarta bottiglia di Rosè del nostro caro Anselme che assaggio ed ho notato una somoglianza atipica,o meglio non ho notato la diversità tra una bottiglia e l'altra che lo caratterizzava.
Comunque sia è un grande vino sotto ogni aspetto,colore,bollicine,ventaglio aromatico che spazia dalle fragoline di bosco all'albicocca,dal pan brioches al fieno appena tagliato,tutti sentori
che tornano alla bocca quasi fedelmente,accompagnandoti in un finale da manuale,lungo e persistente laciandoti la bocca"bisognosa"di altro nettare

E del V.C. rosè niente note

Dico solo che Rocco,tra l'altro è stato l'unico a berlo,questa mattina si è risvegliato con il mal di testa.....................non dico altro,o meglio come dici tu V.C.(WC)SOLO LI SI PUO BUTTARE UN VINACCIO DEL GENERE.

[gremul]

Vouette et Sorbée - Cuvée Fidele, sboccatura dicembre 2005, uno Champagne difficile da approcciare, il colore si presenta quasi ramato, il naso è davvero molto bello e mobile su note dapprima di caramella al rabarbaro, poi caramello, per virare in seguito su toni mineral/ferrosi e alla fine vegetali/linfatici, bocca inizialmente molto acida, quasi da birra Gueuze, poi si "addolcisce" un po' ma rimane per amanti dell'acidità incazzata, dura. Un bel prodotto, ripeto non facile ma sicuramente affascinante.

[marcolandia]

Vouette et Sorbée - Cuvée Fidele, sboccatura dicembre 2005, uno Champagne difficile da approcciare, il colore si presenta quasi ramato, il naso è davvero molto bello e mobile su note dapprima di caramella al rabarbaro, poi caramello, per virare in seguito su toni mineral/ferrosi e alla fine vegetali/linfatici, bocca inizialmente molto acida, quasi da birra Gueuze, poi si "addolcisce" un po' ma rimane per amanti dell'acidità incazzata, dura. Un bel prodotto, ripeto non facile ma sicuramente affascinante.

Fa parte di "quella" scuola, vero?

[gremul]

Vouette et Sorbée - Cuvée Fidele, sboccatura dicembre 2005, uno Champagne difficile da approcciare, il colore si presenta quasi ramato, il naso è davvero molto bello e mobile su note dapprima di caramella al rabarbaro, poi caramello, per virare in seguito su toni mineral/ferrosi e alla fine vegetali/linfatici, bocca inizialmente molto acida, quasi da birra Gueuze, poi si "addolcisce" un po' ma rimane per amanti dell'acidità incazzata, dura. Un bel prodotto, ripeto non facile ma sicuramente affascinante.

Fa parte di "quella" scuola, vero?

oui

questo però a differenza dell'ultimo Prevost bevuto non si sentiva affatto il legno se non forse nel finale vagamente amaricante