diamonddave ha scritto:vinogodi ha scritto:gianni femminella ha scritto:ClaudioG ha scritto:Ribelle inside

Sì ma siamo pochi fino ad ora.
Finché c'è da polemizzare se il Monfortino profuma o no di fica bagnata ci si scanna, e se cè da fare qualcosa tutti insieme si latita.
Senza polemica.
...fica bagnata?

... mò mi attivo subito con il cavatappi...

Io sono con voi. Ma rinforzo ancora: lasciamoli!!
Marco convinci Daniele ad aprire un forum, anche parallelo a doctorwine...
...io non sarei tanto d'accordo di lasciare una piattaforma a cui siamo così affezionati, perchè ilrischio di dispersione è elevato: chiaro, può essere una extrema ratio su cui riflettere dove il cagamento da parte della redazione sarà prossimo allo zero, con gestione piuttosto arrogante della situazione. Riporto un interessante intervento di Ivo sul Compra& Vendi dove noto, invece fermento :
" vinotec ha scritto:...sinceramente a me si è solo rimpicciolita l'area dove leggere e scrivere(e mi sto abituando), ma non mi appaiono, per ora, pubblicità che mi intralciano il navigare sul forum...essendo un forum libero da ogni pagamento, penso che in qualche modo gli organizzatori debbano tirare su qualcosa con la pubblicità, ma senza danneggiare gli utenti.
Comunque sia mi atterrò per solidarietà al volere della maggioranza e mi asterrò da proporre le mie offerte nei giorni stabiliti.
Fatemi sapere, Ivo.
Risposi: ...la penso esattamente come te : la pubblicità è sacrosanta , per avere un'area condivisa gratuita e disponibile. Non dimentichiamo, però, che la pubblicità è chiamata dai contatti e dalla visibilità che può avere ad una platea più larga possibile di utenti. E' brutto dirlo, ma è un "do ut des" che viene tacitamente accettato. L'unilateralità è pure contemplata, dove però non si creino difficoltà quasi insormontabile per tanti utenti (non a me , nel caso specifico, ma a tanti che utilizzano strumenti di collegamento informatici diversi dal PC di casa si). Anche a me infastidisce relativamente, ma tanti sono in difficoltà, appunto, e per la democratizzazione che caratterizza il forum e la solidarietà che dev'essere totale in questi frangenti, è giusto comunicare il dissenso per una piattaforma poco customer oriented. In alcuni l'hanno fatto e non hanno avuto risposta, altrimenti l'avrebberopalesata. Basterebbe un "stiamo lavorando su soluzioni adeguate, portate pazienza" ma tutto tace, facendo ipotizzare una configurazione ormai definitiva. E ciò non è buono e giusto nel rispetto di chi deve collegarsi con grande difficoltà: non l'ha ordinato il dottore, di smadonnare su un forum. Io sono fra quelli che difficilmente vorrebbe un'alternativa, l'ho ribadito più volte: ma non è neppure giusto, egoisticamente, non attivarsi a sostegno di chi trae disagio dalla situazione. Ripeto, è un'azione che può sembrare ridicola ma permette di dare un segnale a chi segnale non vuole darne