AUGURI ROSSANESE!

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de magistris
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Re: AUGURI ROSSANO!

Messaggioda de magistris » 07 gen 2011 16:54

alexer3b ha scritto:
pippuz ha scritto:Il punteggio del Rossese 2004 di Perrino va rivisto al rialzo, verso i 105/100.

Ma senza se e senza ma ?

Alex


sei ancora un po' stanco per le feste, secondo me, perché l'alex che conosco io avrebbe scritto "ma senza se O senza ma?".. :lol:

ps comunque non pensi che questo thread potrebbe rapidamente prendere la piega tanto cara ai venditori di pop corn? luca dove sei? :P
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Re: AUGURI ROSSANO!

Messaggioda vignadelmar » 07 gen 2011 16:55

pippuz ha scritto:Però un vino pugliese imbevibile che dopo due anni è defunto prende 96 punti.
Però ...

:lol:


Quale ?

Ciao

,.
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Re: AUGURI ROSSANO!

Messaggioda pippuz » 07 gen 2011 16:56

marwine ha scritto:
Pigigres ha scritto:
Alberto ha scritto:
alì65 ha scritto:caro Rossano auguri anche per un bel 2011, mi associo a vigna in attesa di una valutazione oggettiva perchè altrimenti non avrebbero senso i vari Lafite, Latour, Guigal, DRC, Soldera, BS, Monfortino, ecc...no perchè se così fosse vendo tutto in cambio del Rossese.....

Personalmente trovo che sia una limitazione mentale terribile il non considerare la possibilità che il numero del vino assoluto, del grande vino tout-court, esca alle volte anche su ruote sulla carta "minori", complice il favore dell'annata ed un manico in stato di grazia.


Bravo Alberto. Sto assistendo ad una discussione terrificante, che reputo parecchio pericolosa. Non sembra neanche che si parli con appassionati, ma con misuratori. Perché si misura la possibilità di grandezza di un vino sulla base di un sacco di parametri (tipologia, zona, costo) e ci si dimentica quello più importante, ovvero averlo bevuto. Di fronte a tre persone (in attesa di sapere il parere di Rossano) che raccontano di un grandissimo vino per la gioia di condividere la loro "scoperta" con altri forumisti, solo uno (1) ha reagito nella maniera più sensata, ovvero proponendo un gda.
Ma come, scopro un vino assoluto, te lo racconto, e tu di contro mi dici che è impossibile che sia così? Sulla base semplicemente di un pregiudizio? Ma dov'è l'amore per il vino in tutto ciò? Ma bevetevi le etichette a 'sto punto!
Boh...


E' sensato se propongo di portare io un 2004 alla prima occasione ? :wink: :D

Certo che è sensato, così vediamo se si trattava solo di grande bottiglia oppure di grande vino.
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Re: AUGURI ROSSANO!

Messaggioda pippuz » 07 gen 2011 16:56

vignadelmar ha scritto:
pippuz ha scritto:Però un vino pugliese imbevibile che dopo due anni è defunto prende 96 punti.
Però ...

:lol:


Quale ?

Ciao

,.

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Re: AUGURI ROSSANO!

Messaggioda vignadelmar » 07 gen 2011 16:58

pippuz ha scritto:
Tretarante


Forse ricordo male, ma non credo di esser stato io ad aver dato quel punteggio.

Ciao

.
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Re: AUGURI ROSSANO!

Messaggioda andrea » 07 gen 2011 16:58

pippuz ha scritto:
marwine ha scritto:
Pigigres ha scritto:
Alberto ha scritto:
alì65 ha scritto:caro Rossano auguri anche per un bel 2011, mi associo a vigna in attesa di una valutazione oggettiva perchè altrimenti non avrebbero senso i vari Lafite, Latour, Guigal, DRC, Soldera, BS, Monfortino, ecc...no perchè se così fosse vendo tutto in cambio del Rossese.....

Personalmente trovo che sia una limitazione mentale terribile il non considerare la possibilità che il numero del vino assoluto, del grande vino tout-court, esca alle volte anche su ruote sulla carta "minori", complice il favore dell'annata ed un manico in stato di grazia.


Bravo Alberto. Sto assistendo ad una discussione terrificante, che reputo parecchio pericolosa. Non sembra neanche che si parli con appassionati, ma con misuratori. Perché si misura la possibilità di grandezza di un vino sulla base di un sacco di parametri (tipologia, zona, costo) e ci si dimentica quello più importante, ovvero averlo bevuto. Di fronte a tre persone (in attesa di sapere il parere di Rossano) che raccontano di un grandissimo vino per la gioia di condividere la loro "scoperta" con altri forumisti, solo uno (1) ha reagito nella maniera più sensata, ovvero proponendo un gda.
Ma come, scopro un vino assoluto, te lo racconto, e tu di contro mi dici che è impossibile che sia così? Sulla base semplicemente di un pregiudizio? Ma dov'è l'amore per il vino in tutto ciò? Ma bevetevi le etichette a 'sto punto!
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E' sensato se propongo di portare io un 2004 alla prima occasione ? :wink: :D

Certo che è sensato, così vediamo se si trattava solo di grande bottiglia oppure di grande vino.

Vediamo, vediamo, se è per ricreare le condizioni io posso riportare Clouet o Borgogno 47...
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Spedisco entro 5 giorni lavorativi, sempre che riesca a trovare i vini nel casino della mia cantina
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Re: AUGURI ROSSANO!

Messaggioda alì65 » 07 gen 2011 16:59

Pigigres ha scritto:
Alberto ha scritto:
alì65 ha scritto:caro Rossano auguri anche per un bel 2011, mi associo a vigna in attesa di una valutazione oggettiva perchè altrimenti non avrebbero senso i vari Lafite, Latour, Guigal, DRC, Soldera, BS, Monfortino, ecc...no perchè se così fosse vendo tutto in cambio del Rossese.....

Personalmente trovo che sia una limitazione mentale terribile il non considerare la possibilità che il numero del vino assoluto, del grande vino tout-court, esca alle volte anche su ruote sulla carta "minori", complice il favore dell'annata ed un manico in stato di grazia.


Bravo Alberto. Sto assistendo ad una discussione terrificante, che reputo parecchio pericolosa. Non sembra neanche che si parli con appassionati, ma con misuratori. Perché si misura la possibilità di grandezza di un vino sulla base di un sacco di parametri (tipologia, zona, costo) e ci si dimentica quello più importante, ovvero averlo bevuto. Di fronte a tre persone (in attesa di sapere il parere di Rossano) che raccontano di un grandissimo vino per la gioia di condividere la loro "scoperta" con altri forumisti, solo uno (1) ha reagito nella maniera più sensata, ovvero proponendo un gda.
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non ho nessun pregiudizio e sono sempre contento e disponibile di confrontarmi e confrontare questi vini con altri di pari valore o presunto tale; già altre volte ho provato vari vini perchè il punteggio dato da vari forumisti era tale da gridare al miracolo e per esperienza prndo la cosa con le pinze.
Se sei dell'idea (anche Alberto e altri chi volesse aggrgarsi) di mettere sul tavolo per un confronto questi vini sono disponibile; da parte mia posso mettere Soldera, BS, Conterno, Guigal, Chave e altri franzosi (Bordeaux pochi perchè non di mio gusto) e da parte tua e per chi volesse partecipare Rossese, Nord Piemonte e altri che ritenete grandissimi vini.
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Re: AUGURI ROSSANO!

Messaggioda Pigigres » 07 gen 2011 16:59

pippuz ha scritto:Il bello è che il Rossese è stato stagnolato per mezz'ora e nessuno aveva la minima idea di cosa fosse (io ho ipotizzato Rayas, però poi ho visto la bottiglia bordolese).


Tra l'altro questo risponde anche all'"accusa" di aver dato un giudizio molto positivo sulla base della moda dei vini "alternativi"...
Essendo stagnolato nessuno poteva sapere cosa fosse. Comunque anch'io ad un certo punto ho ipotizzato Rodano, regione vinicola notoriamente alternativa.
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Re: AUGURI ROSSANO!

Messaggioda alì65 » 07 gen 2011 17:03

andrea ha scritto:
alì65 ha scritto:caro Rossano auguri anche per un bel 2011, mi associo a vigna in attesa di una valutazione oggettiva perchè altrimenti non avrebbero senso i vari Lafite, Latour, Guigal, DRC, Soldera, BS, Monfortino, ecc...no perchè se così fosse vendo tutto in cambio del Rossese.....

Guarda, se l'altroieri ci fosse stato BS riserva 2004 non sarebbe arrivato solo dietro il Rossese, ma anche a molti altri. Questo soggettivamente, visto che la richiesta di oggettività è, come sempre, un controsenso logico. Certo, bevuto con a lato un vinone tipo Latour avrebbe patito per il minore impatto, olfattivo e palatale, ma poi, almeno per il panel che c'era, noi, avrebbe svettato per leggiadria, apertura, cangianza (si dice così???). Che poi stiamo parlando di quella bottiglia, certi produttori/prodotti non hanno la costanza qualitativa e i numeri di un Margaux.

Hanno senso DRC, Soldera, Guigal, Monfortino....? l'altra sera no, in altri contesti forse sì, nella mia cantina molto poco.


mi sembra una risposta più equilibrata e sensata che ridimesionerebbe il tutto, su BS ris.04 è talmente giovane che trovarlo come un gran vino ora mi sembra pretenzioso, dagli il tempo dovuto e sai benissimo anche tu che ha pochi pari in Italia e non solo.
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Re: AUGURI ROSSANO!

Messaggioda Pigigres » 07 gen 2011 17:03

alì65 ha scritto:
Pigigres ha scritto:
Alberto ha scritto:
alì65 ha scritto:caro Rossano auguri anche per un bel 2011, mi associo a vigna in attesa di una valutazione oggettiva perchè altrimenti non avrebbero senso i vari Lafite, Latour, Guigal, DRC, Soldera, BS, Monfortino, ecc...no perchè se così fosse vendo tutto in cambio del Rossese.....

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Bravo Alberto. Sto assistendo ad una discussione terrificante, che reputo parecchio pericolosa. Non sembra neanche che si parli con appassionati, ma con misuratori. Perché si misura la possibilità di grandezza di un vino sulla base di un sacco di parametri (tipologia, zona, costo) e ci si dimentica quello più importante, ovvero averlo bevuto. Di fronte a tre persone (in attesa di sapere il parere di Rossano) che raccontano di un grandissimo vino per la gioia di condividere la loro "scoperta" con altri forumisti, solo uno (1) ha reagito nella maniera più sensata, ovvero proponendo un gda.
Ma come, scopro un vino assoluto, te lo racconto, e tu di contro mi dici che è impossibile che sia così? Sulla base semplicemente di un pregiudizio? Ma dov'è l'amore per il vino in tutto ciò? Ma bevetevi le etichette a 'sto punto!
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non ho nessun pregiudizio e sono sempre contento e disponibile di confrontarmi e confrontare questi vini con altri di pari valore o presunto tale; già altre volte ho provato vari vini perchè il punteggio dato da vari forumisti era tale da gridare al miracolo e per esperienza prndo la cosa con le pinze.
Se sei dell'idea (anche Alberto e altri chi volesse aggrgarsi) di mettere sul tavolo per un confronto questi vini sono disponibile; da parte mia posso mettere Soldera, BS, Conterno, Guigal, Chave e altri franzosi (Bordeaux pochi perchè non di mio gusto) e da parte tua e per chi volesse partecipare Rossese, Nord Piemonte e altri che ritenete grandissimi vini.
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Certo che mi va, volentierissimo. Ripeto, il giudizio rispetto al rossese è limitato a quella particolare bottiglia. Non si può dire che vale come un Monfortino perché certi vini sono over 90 quasi sempre nelle loro uscite, mentre magari questo è una bottiglia miracolata. Perciò avrei una gran voglia di riprovarlo e vedere se è l'annata particolare oppure la bottiglia particolare ad essere fenomenale. Comunque grazie dell'invito, pensiamoci su seriamente.
Ultima modifica di Pigigres il 07 gen 2011 17:06, modificato 1 volta in totale.
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Re: AUGURI ROSSANO!

Messaggioda pippuz » 07 gen 2011 17:04

vignadelmar ha scritto:
pippuz ha scritto:
Tretarante


Forse ricordo male, ma non credo di esser stato io ad aver dato quel punteggio.

Ciao

.

Non mi ricordo che lo aveva dato, non mi riferivo a te in particolare.
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Re: AUGURI ROSSANO!

Messaggioda alì65 » 07 gen 2011 17:10

Pigigres ha scritto:
alì65 ha scritto:
Pigigres ha scritto:
Alberto ha scritto:
alì65 ha scritto:caro Rossano auguri anche per un bel 2011, mi associo a vigna in attesa di una valutazione oggettiva perchè altrimenti non avrebbero senso i vari Lafite, Latour, Guigal, DRC, Soldera, BS, Monfortino, ecc...no perchè se così fosse vendo tutto in cambio del Rossese.....

Personalmente trovo che sia una limitazione mentale terribile il non considerare la possibilità che il numero del vino assoluto, del grande vino tout-court, esca alle volte anche su ruote sulla carta "minori", complice il favore dell'annata ed un manico in stato di grazia.


Bravo Alberto. Sto assistendo ad una discussione terrificante, che reputo parecchio pericolosa. Non sembra neanche che si parli con appassionati, ma con misuratori. Perché si misura la possibilità di grandezza di un vino sulla base di un sacco di parametri (tipologia, zona, costo) e ci si dimentica quello più importante, ovvero averlo bevuto. Di fronte a tre persone (in attesa di sapere il parere di Rossano) che raccontano di un grandissimo vino per la gioia di condividere la loro "scoperta" con altri forumisti, solo uno (1) ha reagito nella maniera più sensata, ovvero proponendo un gda.
Ma come, scopro un vino assoluto, te lo racconto, e tu di contro mi dici che è impossibile che sia così? Sulla base semplicemente di un pregiudizio? Ma dov'è l'amore per il vino in tutto ciò? Ma bevetevi le etichette a 'sto punto!
Boh...


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Certo che mi va, volentierissimo. Ripeto, il giudizio rispetto al rossese è limitato a quella particolare bottiglia. Non si può dire che vale come un Monfortino perché certi vini sono over 90 quasi sempre nelle loro uscite, mentre magari questo è una bottiglia miracolata. Perciò avrei una gran voglia di riprovarlo e vedere se è l'annata particolare oppure la bottiglia particolare ad essere fenomenale. Comunque grazie dell'invito, pensiamoci su seriamente.


bene! organizzatevi che sono qui ad aspettarvi, naturalmente l'invito è allargato a chi vuole confrontare, max.10 persone
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Re: AUGURI ROSSANO!

Messaggioda vignadelmar » 07 gen 2011 17:15

Comunque, tornando al rossese io dico che se andate a vedere il punteggio che ho dato al Lessona del 1962 è 100/100, ma è definito come un punteggio chiaramente emozionale, frutto del momento, dell'emozione, della gioia di averlo trovato così buono e così bello dopo quasi 50 anni.

Io quel Rossese non l'ho bevuto, però penso, magari sbagliando, che quel punteggio possa essere appunto un punteggio dato da un'allegra comitiva che si stava divertendo, sbevazzando in compagnia, giocando amichevolmente, come è giusto che sia.

Diversamente sarebbe se invece lo si considerasse un punteggio meditato, ponderato, frutto di una valutazione di stampo professionale, ufficiale. Nel frattempo io ho cercato in giro e quasi nessuno ne parla. Guide, blog, web in genere. Sicuramente non ho trovato termini così entusiastici. Questo non vuol dire che sia impossibile per noi trovarci di fronte realmente ad uno dei vini più buoni del mondo, dal costo ridicolo, sono solo scettico. E lo scetticismo penso sia un atteggiamento lecito, pur se poco fideistico rispetto a taluni valutatori.

Ciao

.
Ultima modifica di vignadelmar il 07 gen 2011 17:43, modificato 1 volta in totale.
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Re: AUGURI ROSSANO!

Messaggioda Nebbiolino » 07 gen 2011 17:30

vignadelmar ha scritto:
Io quel Rossese non l'ho bevuto, però penso, magari sbagliando, che quel punteggio possa essere appunto un punteggio dato da un'allegra comitiva che si stava divertendo, sbevazzando in compagnia, giocando amichevolmente, come è giusto che sia.


Però a me viene comunque una certa curiosità.
Se praticamente tutti i presenti ne hanno parlato tanto bene, e considerando anche che diversi di loro hanno nasi e palati mica male (e gusti fra loro non sempre coincidenti), proprio cattivo non dev'essere.
Peccato solo che si stia parlando di vino non proprio facile da trovare, altrimenti ci si potrebbe togliere qualche dubbio.
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Re: AUGURI ROSSANO!

Messaggioda vignadelmar » 07 gen 2011 17:35

Nebbiolino ha scritto: proprio cattivo non dev'essere.


Nessuno ha detto che lo sia, semplicemente forse, non è da 96/100 o similari.

Ciao

.
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Re: AUGURI ROSSANO!

Messaggioda Nebbiolino » 07 gen 2011 17:50

vignadelmar ha scritto:
Nebbiolino ha scritto: proprio cattivo non dev'essere.


Nessuno ha detto che lo sia, semplicemente forse, non è da 96/100 o similari.

Ciao

.



Non lo so Luciano, dovrei berlo per farmi un'idea.
Magari è proprio buonissimo, perchè no? Poi sono d'accordo che 96 sia proprio un voto alto, di quelli che personalmente ne ho dati pochissimi.
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Re: AUGURI ROSSANO!

Messaggioda marwine » 07 gen 2011 17:50

Nebbiolino ha scritto:
vignadelmar ha scritto:
Io quel Rossese non l'ho bevuto, però penso, magari sbagliando, che quel punteggio possa essere appunto un punteggio dato da un'allegra comitiva che si stava divertendo, sbevazzando in compagnia, giocando amichevolmente, come è giusto che sia.


Però a me viene comunque una certa curiosità.
Se praticamente tutti i presenti ne hanno parlato tanto bene, e considerando anche che diversi di loro hanno nasi e palati mica male (e gusti fra loro non sempre coincidenti), ...



E,soprattutto,pare che non l'abbiano bevuto nella seconda ventina di bottiglie... :D
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Re: AUGURI ROSSANO!

Messaggioda Nebbiolino » 07 gen 2011 17:52

marwine ha scritto:
Nebbiolino ha scritto:
vignadelmar ha scritto:
Io quel Rossese non l'ho bevuto, però penso, magari sbagliando, che quel punteggio possa essere appunto un punteggio dato da un'allegra comitiva che si stava divertendo, sbevazzando in compagnia, giocando amichevolmente, come è giusto che sia.


Però a me viene comunque una certa curiosità.
Se praticamente tutti i presenti ne hanno parlato tanto bene, e considerando anche che diversi di loro hanno nasi e palati mica male (e gusti fra loro non sempre coincidenti), ...



E,soprattutto,pare che non l'abbiano bevuto nella seconda ventina di bottiglie... :D



Dici che la lucidità c'era ancora? :mrgreen:
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Re: AUGURI ROSSANO!

Messaggioda vignadelmar » 07 gen 2011 17:54

Nebbiolino ha scritto:Non lo so Luciano, dovrei berlo per farmi un'idea.
Magari è proprio buonissimo, perchè no? Poi sono d'accordo che 96 sia proprio un voto alto, di quelli che personalmente ne ho dati pochissimi.


Poi simili voti non furono dati nemmeno a quel verdicchio di Matelica in quella precisa annata....cosa avrà mai in più questo rossese rispetto a quel vino ???

:lol: :lol: :lol: :shock: :shock: :shock:

Ciao

.
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Re: AUGURI ROSSANO!

Messaggioda diego » 07 gen 2011 18:13

Pigigres ha scritto:
Alberto ha scritto:
alì65 ha scritto:caro Rossano auguri anche per un bel 2011, mi associo a vigna in attesa di una valutazione oggettiva perchè altrimenti non avrebbero senso i vari Lafite, Latour, Guigal, DRC, Soldera, BS, Monfortino, ecc...no perchè se così fosse vendo tutto in cambio del Rossese.....

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Ragazzi capisco lo stupore, ma vi assicuro che era un vino assoluto! Non ci volevo credere neppure io,,,,quando è caduta la stagnola ci sono rimasto malissimo...nel senso che non me lo aspettavo proprio che il pur interessante Rossese di Perrino potesse arrivare a quelle vette!
E se avessero ragione quelli che considerano il rossese un vitigno dalle potenzialità del tutto inespresse? il fratello sfortunato del pinot nero di borgogna?

Non sarebbe bellissimo che un vino del genere vinca chessò il premio di Vino Rosso dell'Anno?
Dopo i Giacosa, Conterno, Biondi Santi e Antoniolo?
Esiste una finestra specifica per esprimere compiutamente il carattere del territorio: sopra una certa resa per ettaro tale carattere si spegne, ma lo stesso accade anche sotto una certa resa per ettaro.
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Re: AUGURI ROSSANO!

Messaggioda diego » 07 gen 2011 18:23

Pigigres ha scritto:
pippuz ha scritto:Il bello è che il Rossese è stato stagnolato per mezz'ora e nessuno aveva la minima idea di cosa fosse (io ho ipotizzato Rayas, però poi ho visto la bottiglia bordolese).


Tra l'altro questo risponde anche all'"accusa" di aver dato un giudizio molto positivo sulla base della moda dei vini "alternativi"...
Essendo stagnolato nessuno poteva sapere cosa fosse. Comunque anch'io ad un certo punto ho ipotizzato Rodano, regione vinicola notoriamente alternativa.


Onore al merito a Rossano che invece, ad un certo punto, l'ha beccato come Rossese...
Esiste una finestra specifica per esprimere compiutamente il carattere del territorio: sopra una certa resa per ettaro tale carattere si spegne, ma lo stesso accade anche sotto una certa resa per ettaro.
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Re: AUGURI ROSSANO!

Messaggioda pippuz » 07 gen 2011 18:40

diego ha scritto:
Pigigres ha scritto:
pippuz ha scritto:Il bello è che il Rossese è stato stagnolato per mezz'ora e nessuno aveva la minima idea di cosa fosse (io ho ipotizzato Rayas, però poi ho visto la bottiglia bordolese).


Tra l'altro questo risponde anche all'"accusa" di aver dato un giudizio molto positivo sulla base della moda dei vini "alternativi"...
Essendo stagnolato nessuno poteva sapere cosa fosse. Comunque anch'io ad un certo punto ho ipotizzato Rodano, regione vinicola notoriamente alternativa.


Onore al merito a Rossano che invece, ad un certo punto, l'ha beccato come Rossese...

Aveva detto rossanese, era già andato. :lol:
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Pigigres
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Re: AUGURI ROSSANO!

Messaggioda Pigigres » 07 gen 2011 18:46

vignadelmar ha scritto:
pippuz ha scritto:
Rileggendo i tuoi punteggi per i vari Kurni e vini pugliesi forse hai ragione.
Il punteggio del Rossese 2004 di Perrino va rivisto al rialzo, verso i 105/100.


Ci stà, infatti sono i miei punteggi, punteggi soggettivi.

Ciao

.


Ogni punteggio è soggettivo, mettitelo in testa. Eccone un esempio:

vignadelmar ha scritto:Kurni 2007

Sull'emozione delle note che ho letto e riportate qui stamane ho deciso di affrontare questo titano.
Non so come definirlo, corpo e struttura immensi, un neonato esplosivo, scalpitante. In bocca è appagante e dominante su tutto. Il naso è una bomba atomica di qualche kilotone meno della bocca. Forse, dico forse, la migliore delle annate recenti. La più coerente, la più intelleggibile, meraviglioso. 95/100

Ciao

.

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Re: AUGURI ROSSANO!

Messaggioda arnaldo » 07 gen 2011 18:53

Beh,Tanti auguroni,caro Rossano e complimenti per la super-bevuta, che ha acceso spunti interessanti.
Con quella rossese mi avete messo la voglia,disgraziati.....ma dove cacchio la reperiamo????
Su BRUNA nelle ultime annate Russeghine l'ho sempre trovata una spanna sopra U'Baccan, forse per una maggior prontezza rispetto al fratello maggiore,,,,,,,,,,,
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Dedalus
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Re: AUGURI ROSSANO!

Messaggioda Dedalus » 07 gen 2011 18:55

diego ha scritto:
Pigigres ha scritto:
pippuz ha scritto:Il bello è che il Rossese è stato stagnolato per mezz'ora e nessuno aveva la minima idea di cosa fosse (io ho ipotizzato Rayas, però poi ho visto la bottiglia bordolese).


Tra l'altro questo risponde anche all'"accusa" di aver dato un giudizio molto positivo sulla base della moda dei vini "alternativi"...
Essendo stagnolato nessuno poteva sapere cosa fosse. Comunque anch'io ad un certo punto ho ipotizzato Rodano, regione vinicola notoriamente alternativa.


Onore al merito a Rossano che invece, ad un certo punto, l'ha beccato come Rossese...


Io veramente me lo sono tenuto dentro per un bel po', proprio per non rovinare la festa, ovvero per non rischiare di sviare la valutazione sulla denominazione e il vitigno anziché sul vino che c'era nel bicchiere. Ma lo avevo riconosciuto quasi subito.

Si porta appresso nitida l'impronta della vigna, visto che alla cieca avevo pensato al Bricco Arcagna 2004 di Terre Bianche, anche se i conti non tornavano perché è un vino assai diverso dai Rossese di prima fila dell'ultima generazione.

Il filo giusto va ricollegato ai vini più vecchi di Dolceacqua. Impossibile non riconoscere lo stesso identico stampo del monumentale Luvaira 1988 fatto alla Tenuta Giuncheo quando il proprietario era Biamonti, bevuto da Aldo un paio d'anni fa.

Quello stese con noncuranza assoluta Tettineive 1988 Scarpa e Vigna Monticchio 1988 Lungarotti;
questo ha steso quasi irridente Domaine de la Janasse 2004 e Ferrando Etichetta Nera 2005.
Nonché tutti gli altri vini della serata, con cui quasi tutti hanno continuato increduli a confrontarlo, tenendo il bicchiere a parte fino alla fine.

A volerla mettere sul tecnico, come è doveroso quando si comincia a parlare di vini assoluti, la bocca pagava qualcosa in purezza, anticipata da un occhio non limpidissimo, a parlare dell'artigianato enoico di cui è figlio, che è causa prevedibile di una forte variabilità di bottiglia. Ma il naso è stato una delle mie più grandi esperienze di sempre. Fosse venuta fuori una grande annata dei vini culto di Rostaing, di Clape, di Chave, di Guigal, di Rayas, nessuno avrebbe detto nulla, se non: "lamadonnasantissima, eccoperchéimiticostanocosìtanto". Con tutto che non sarebbe stato possibile, perché il Rossese è diverso dagli altri vini, è Rossese e basta, è Dolceacqua e basta.

Capitano raramente, queste bottiglie. Certo che sì. Già detto della facilmente immaginabile variabilità di bottiglia, confermatami poco fa al telefono da Aldo. Già detto dell'umiltà di mezzi con cui viene fatto questo vino, e molti altri della denominazione. Aggiungiamo lo sparutissimo numero di produttori, ovvero l'improba fatica emotiva, economica e intellettuale di fare con costanza grandissimi vini di levatura mondiale, quando si è un villaggio arrampicato sulla costa, isolato dal resto del mondo e misconosciuto dal grande giro del vino mondiale.

Tranne il buon Veronelli, che forse non a caso parlava della Romanée italiana. La Romanée, mica pizza e fichi.

Davanti a bicchieri come quello di ieri sera, le chiacchere stanno a zero. Fascia alta dei 90 punti, ovvero da 95 in su. Vini che ci si ricorda per tutta la vita. Voto alla cieca, non voto emozionale.

Volendo dire con dettaglio, 97-98 al naso, e 92-93 alla bocca.

Un vino fatto in un garage da un artigiano senza altre pretese che tirare a campare.
Forse un potenziale c'è, laggiù, con quel vitigno.
Ultima modifica di Dedalus il 07 gen 2011 19:03, modificato 1 volta in totale.
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