CHE BEVESSIMO A MAGGIO 2013

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luc83
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Re: CHE BEVESSIMO A MAGGIO 2013

Messaggioda luc83 » 30 mag 2013 00:34

Cristiano Garella di Tenute Sella segue con il fratello le tre creature descritte nel 3d, per ora ho bevuto il juan che mi è piaciuto non poco. il numech riposa in cantina e attendo la croatina, sono molto curioso.
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Chicco76
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Re: CHE BEVESSIMO A MAGGIO 2013

Messaggioda Chicco76 » 30 mag 2013 03:08

Sydney ha scritto:
Sydney ha scritto:Poche ma buone, ed una spaziale!

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SALON 1995: colore molto chiaro, giallo paglierino. Naso con note agrumate e floreali a dominare, in sottofondo caramella d'orzo, gesso e frutta gialla. Bocca cremosa, bollicina raffinata e delicata, grande dinamismo, e grandissima acidita' con finale sapido. L'unica nota stonata e' che nel finale arriva una leggerissima muffetta che con il tempo, scaldandosi, esce anche al naso. Sporca un po' il vino ma rimane ugualmente una bella bozza.

Bienvenue-Batard Montrachet 2007 Ramonet: anche qui il naso parte molto fresco con frutta chiara e succosa, poi esce la menta bianca, la mineralita' chiara ed un leggero tocco boise'. Con il tempo si complessa, esce nocciola e crema pasticciera. La bocca invece e molto compressa, ingessata, si sente che c'e' vitalita' ma e' come imbrigliato. Finale acidissimo, limonoso, leggermente amaro e con retrogusto da legno invadente poco piacevole. Troppo giovane.

Musigny 2005 Prieur: naso che parte esuberante, frutto dolce che da un senso di densita' che pero' poi in bocca non si troverà'. Molto sul frutto, con qualche qualche accenno terroso e minerale. Con il tempo si incupisce e si chiude. Bocca che come detto non rispetta le attese, non ha quella densita' che ci si aspetterebbe al naso. E comunque un bel bere, la bocca la riempie, ma senza grande pressione. Finale fresco e leggermente tannico. Troppo giovane anche questo ma io qualche perplessità' sulla 2005 comincia ad averla.

Chateau Lafite 2001: questo e' un fuoriclasse assoluto, alla prima annusata scatta il brivido sulla schiena. Naso denso, ricco, stratificato, in continua mutazione, frutto rosso dolce, viola nettissima, terriccio, tabacco biondo, balsamico. La bocca sembra disegnata, il liquido scorre come su due binari. Non riempie la bocca ma da un senso di perfezione, nulla e' fuori posto, tutto equilibratissimo senza spigoli ne sbavature. Bel finale pulito, non lunghissimo se vogliamo trovargli un limite ma comunque ben sopra la media. Bicchiere bevuto con avidita', per fortuna eravamo in pochi ,4, e me ne sono bevuto anche un secondo bello abbondante.


Che schifo le degustazioni in 4 eh ? :mrgreen: Concordo su tutto, forse a me Ramonet è piaciuto di più come hai giustamente sottolineato quando si è scaldato e dopo due/tre ore di ossigenazione ma per onore al produttore diciamo che quel legno era però di grande fattura e che verso la fine non era poi così molto invadente, per me una borgogna bianca ad alti livelli, quando si sarà tutto amalgamato per bene sarà un piccolo fuoriclasse da 95-96 punti. Su Musigny ti quoto in pieno, anche lui quando si sarà sistemato sarà una grande bottiglia, unico limite forse la cupezza generale e il tanto di tutto, un borgogna figlio di un'annata ricca e generosa. Lafite che gli vuoi dire ... l'unico difetto che si può trovare a parte un naso che rasenta la perfezione e una bocca di una scioltezza unica è forse quella mancanza di cremosità e di peso specifico che possono avere altre annate più importanti. La 01 è sicuramente un'annata più magra di altre e la gioventù di questo vino lo penalizza, che chiudeva al secondo bicchiere, dopo che l'emozione era finita (e quindi mi sentivo più critico), leggermente su note verdi ... ma fra 20 e più anni sarà un campione assoluto. Se non c'era quel precisino di D. la muffetta sul mio Salon non se la cagava nessuno ... :| :wink:
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Re: CHE BEVESSIMO A MAGGIO 2013

Messaggioda caveavin70 » 30 mag 2013 06:56

Chicco76 ha scritto:Se non c'era quel precisino di D. la muffetta sul mio Salon non se la cagava nessuno ... :| :wink:
:lol: :lol: :lol:
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Re: CHE BEVESSIMO A MAGGIO 2013

Messaggioda de magistris » 30 mag 2013 09:54

continua il trend di queste ultime settimane, in linea con il terzo principio della dinamica, per il quale ad ogni azione corrisponde una reazione.

Azione= Gevrey Clos Prieur Bas '07 - Roty. Vino totalmente concavo, mirtilloso in senso non buono, diluito, scialacquato ma soprattutto senza sapore. Una grande delusione per me che ho amato questo produttore considerato uno degli ultimi veri esponenti della vecchia guardia.

Reazione= Vosne Romanée V.V. '10 - Cécile Tremblay. In questo caso non solo si confermano le bellissime impressioni registrate durante l'assaggio in visita al domaine, ma per me si va oltre i ricordi e le aspettative. Nella sua gioventù, è già vino di statura, che se la giocherebbe con diversi premier cru e anche con qualche grande cru. Ne abbiamo parlato altre volte, sono convinto che la Tremblay sia ancora alla ricerca di una strada definitiva ma ci sono singole bottiglie che sembrano dare argomenti molto validi a chi ne parla come "la nuova Lalou". Non per il titolo ad effetto ma per il talento che indubbiamente c'è e si sente.

Tra le altre delusioni delle scorse settimane ci metto pure un Berg Rosenceck Trocken '07 di Leitz che si conferma in fase decisamente calante e un Puligny '10 della nuova gestione di Carillon (vino che sembra tappo netto che poi scompare nel bicchiere, ma resto comunque troppo strano per essere vero).

Molto divertente il confronto fra tre 2005 piemontesi: Vigna Rionda Ris. di Massolino, Osso San Grato e Boca Le Piane.
Per quanto mi riguarda il vino più in forma e "completo" è stato il Boca di Kunzli, riconoscibilissimo (con un tocco più borgognone del solito) e beccato in una bellissima finestra di beva, tutto arancia e sale. Molto molto bello e "riondesco" il naso di Massolino, bocca più "polverosetta" nella trama, ma considerando l'annata è una riuscita convincente. Per l'Osso invece è stata una di quelle bottiglie che danno ragione a chi la considera una versione minore, ma ad altri è comunque piaciuto più che a me e in ogni caso era una boccia troppo diversa da come lo ricordavo. Conto di stapparne un'altra a breve.
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Re: CHE BEVESSIMO A MAGGIO 2013

Messaggioda paperofranco » 30 mag 2013 10:52

de magistris ha scritto:Reazione= Vosne Romanée V.V. '10 - Cécile Tremblay. In questo caso non solo si confermano le bellissime impressioni registrate durante l'assaggio in visita al domaine, ma per me si va oltre i ricordi e le aspettative. Nella sua gioventù, è già vino di statura, che se la giocherebbe con diversi premier cru e anche con qualche grande cru. Ne abbiamo parlato altre volte, sono convinto che la Tremblay sia ancora alla ricerca di una strada definitiva ma ci sono singole bottiglie che sembrano dare argomenti molto validi a chi ne parla come "la nuova Lalou". Non per il titolo ad effetto ma per il talento che indubbiamente c'è e si sente.
.


Paolo, se non sbaglio anche la Cécile tende a non diraspare, immagino in percentuale variabile a seconda del vino. Ti volevo chiedere come hai trovato la gestione del legno e se riesci a farmi un parallelo con il Vosne village pari annata di Confuron-Cotetidot, che avevo sentito poco tempo fa e che mi era piaciuto parecchio. Grazie.
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Re: CHE BEVESSIMO A MAGGIO 2013

Messaggioda paperofranco » 30 mag 2013 11:14

Sydney ha scritto:[Musigny 2005 Prieur: naso che parte esuberante, frutto dolce che da un senso di densita' che pero' poi in bocca non si troverà'. Molto sul frutto, con qualche qualche accenno terroso e minerale. Con il tempo si incupisce e si chiude. Bocca che come detto non rispetta le attese, non ha quella densita' che ci si aspetterebbe al naso. E comunque un bel bere, la bocca la riempie, ma senza grande pressione. Finale fresco e leggermente tannico. Troppo giovane anche questo ma io .
qualche perplessità' sulla 2005 comincia ad averla.


Chiedo: perplessità solo sull'annata e niente niente sul manico?
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Re: CHE BEVESSIMO A MAGGIO 2013

Messaggioda de magistris » 30 mag 2013 11:17

paperofranco ha scritto:
de magistris ha scritto:Reazione= Vosne Romanée V.V. '10 - Cécile Tremblay. In questo caso non solo si confermano le bellissime impressioni registrate durante l'assaggio in visita al domaine, ma per me si va oltre i ricordi e le aspettative. Nella sua gioventù, è già vino di statura, che se la giocherebbe con diversi premier cru e anche con qualche grande cru. Ne abbiamo parlato altre volte, sono convinto che la Tremblay sia ancora alla ricerca di una strada definitiva ma ci sono singole bottiglie che sembrano dare argomenti molto validi a chi ne parla come "la nuova Lalou". Non per il titolo ad effetto ma per il talento che indubbiamente c'è e si sente.
.


Paolo, se non sbaglio anche la Cécile tende a non diraspare, immagino in percentuale variabile a seconda del vino. Ti volevo chiedere come hai trovato la gestione del legno e se riesci a farmi un parallelo con il Vosne village pari annata di Confuron-Cotetidot, che avevo sentito poco tempo fa e che mi era piaciuto parecchio. Grazie.


la Tremblay ha un approccio piuttosto laico sul discorso vendemmia intera: ci sono annate in cui non diraspa quasi nulla e altre in cui diraspa quasi tutto (tipo la 2010, per esempio). Fu proprio la gestione del legno durante quella visita (novembre 2011) a lasciarci qualche interrogativo: forse era una fase dei vini, forse la nostra inesperienza con questo domaine, ma i "vini di mezzo" ci sembrarono abbastanza velati e imbrigliati nell'apporto del rovere. Non tutti, però, perché proprio il Vosne, così come l'Echesaux, ci sembrò già felicemente integrato su quel piano.
La bottiglia di ieri sera si portava ancora dietro un pizzico di legno, come è normale che sia, e solo all'inizio: dopo qualche minuto di ossigeno, si è completamente liberato e ha tirato fuori un frutto rosso-blu di grande purezza.
Quello di Confuron-Cotetidot, che mi piacque ugualmente ma che non riassaggio da allora, me lo ricordo come un Vosne piuttosto diverso: i raspi si sentono e gli danno una connotazione officinale-balsamica che lascia il frutto un po' in secondo piano. Ma è soprattutto l'intelaiatura gustativa a muoversi su altre direttrici, con maggiore grip tannico e una sensazione di decisa austerità. Indubbiamente più "maschile".
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Re: CHE BEVESSIMO A MAGGIO 2013

Messaggioda Alberto » 30 mag 2013 12:30

Ieri sera con un risotto mantecato al pecorino di grotta dell'aretino e noci:

Pouilly-Fuissé Clos de France, Roger Lassarat, 2006 (13%)
Bel color paglierino carico, brillante. Naso vivace e molto sul frutto, sin da subito, anche con una certa sua nitidezza: pesca bianca, melone, un che di tropicale; in seconda battuta una mineralità piuttosto placida, non affilata, che sfuma e si confonde in una leggera nocciolatura. Bocca coerente nei toni, però nettamente più statica, direi che l'acidità in questo caso fa leggermente difetto. Non corto, e non esattamente "flabby", per dirla all'inglese, ma alla fine manca di una certa reattività e presa: credo c'entri molto l'annata. Ma il naso lo salva ampiamente, nel complesso.

Un regalo del Chiaro per un mio compleanno, a memoria credo fosse il 2009...grazie Marco! :D
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Re: CHE BEVESSIMO A MAGGIO 2013

Messaggioda alì65 » 30 mag 2013 14:15

de magistris ha scritto:
paperofranco ha scritto:
de magistris ha scritto:Reazione= Vosne Romanée V.V. '10 - Cécile Tremblay. In questo caso non solo si confermano le bellissime impressioni registrate durante l'assaggio in visita al domaine, ma per me si va oltre i ricordi e le aspettative. Nella sua gioventù, è già vino di statura, che se la giocherebbe con diversi premier cru e anche con qualche grande cru. Ne abbiamo parlato altre volte, sono convinto che la Tremblay sia ancora alla ricerca di una strada definitiva ma ci sono singole bottiglie che sembrano dare argomenti molto validi a chi ne parla come "la nuova Lalou". Non per il titolo ad effetto ma per il talento che indubbiamente c'è e si sente.
.


Paolo, se non sbaglio anche la Cécile tende a non diraspare, immagino in percentuale variabile a seconda del vino. Ti volevo chiedere come hai trovato la gestione del legno e se riesci a farmi un parallelo con il Vosne village pari annata di Confuron-Cotetidot, che avevo sentito poco tempo fa e che mi era piaciuto parecchio. Grazie.


la Tremblay ha un approccio piuttosto laico sul discorso vendemmia intera: ci sono annate in cui non diraspa quasi nulla e altre in cui diraspa quasi tutto (tipo la 2010, per esempio). Fu proprio la gestione del legno durante quella visita (novembre 2011) a lasciarci qualche interrogativo: forse era una fase dei vini, forse la nostra inesperienza con questo domaine, ma i "vini di mezzo" ci sembrarono abbastanza velati e imbrigliati nell'apporto del rovere. Non tutti, però, perché proprio il Vosne, così come l'Echesaux, ci sembrò già felicemente integrato su quel piano.
La bottiglia di ieri sera si portava ancora dietro un pizzico di legno, come è normale che sia, e solo all'inizio: dopo qualche minuto di ossigeno, si è completamente liberato e ha tirato fuori un frutto rosso-blu di grande purezza.
Quello di Confuron-Cotetidot, che mi piacque ugualmente ma che non riassaggio da allora, me lo ricordo come un Vosne piuttosto diverso: i raspi si sentono e gli danno una connotazione officinale-balsamica che lascia il frutto un po' in secondo piano. Ma è soprattutto l'intelaiatura gustativa a muoversi su altre direttrici, con maggiore grip tannico e una sensazione di decisa austerità. Indubbiamente più "maschile".


per fare questo e decidere di non diraspare a piacimento deve avere delle vigne belle vetuste e di ottima qualità....i due unici assaggi avvenuti sui 2008 mi lasciarano un pò perplesso e no ho più approfondito con Tremblay...buono a sapersi
futuro roseo, si preannuncia un 2025 da urlo!!!
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Re: CHE BEVESSIMO A MAGGIO 2013

Messaggioda arnaldo » 30 mag 2013 16:05

paperofranco ha scritto:
Sydney ha scritto:[Musigny 2005 Prieur: naso che parte esuberante, frutto dolce che da un senso di densita' che pero' poi in bocca non si troverà'. Molto sul frutto, con qualche qualche accenno terroso e minerale. Con il tempo si incupisce e si chiude. Bocca che come detto non rispetta le attese, non ha quella densita' che ci si aspetterebbe al naso. E comunque un bel bere, la bocca la riempie, ma senza grande pressione. Finale fresco e leggermente tannico. Troppo giovane anche questo ma io .
qualche perplessità' sulla 2005 comincia ad averla.


Chiedo: perplessità solo sull'annata e niente niente sul manico?


Il musigny di Prieur l'ho bevuto varie volte, da varie annate. Pure questo 2005. Non mi sono MAI esaltato, dico mai. E' un buon bicchiere, ma non è un vino assoluto. Diciamo che è uno dei Musigny,rispetto ad altri, che costa anche meno, diciamo il piu' avvicinabile, ma non c'è neppure paragone rispetto agli altri.
PS MA perchè qui,ad esempio, i Saputoni della Borgogna, qui non rispondono ??? Vai a saperlo...... :D :D
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Re: CHE BEVESSIMO A MAGGIO 2013

Messaggioda Sydney » 30 mag 2013 16:16

arnaldo ha scritto:
paperofranco ha scritto:
Sydney ha scritto:[Musigny 2005 Prieur: naso che parte esuberante, frutto dolce che da un senso di densita' che pero' poi in bocca non si troverà'. Molto sul frutto, con qualche qualche accenno terroso e minerale. Con il tempo si incupisce e si chiude. Bocca che come detto non rispetta le attese, non ha quella densita' che ci si aspetterebbe al naso. E comunque un bel bere, la bocca la riempie, ma senza grande pressione. Finale fresco e leggermente tannico. Troppo giovane anche questo ma io .
qualche perplessità' sulla 2005 comincia ad averla.


Chiedo: perplessità solo sull'annata e niente niente sul manico?


Il musigny di Prieur l'ho bevuto varie volte, da varie annate. Pure questo 2005. Non mi sono MAI esaltato, dico mai. E' un buon bicchiere, ma non è un vino assoluto. Diciamo che è uno dei Musigny,rispetto ad altri, che costa anche meno, diciamo il piu' avvicinabile, ma non c'è neppure paragone rispetto agli altri.
PS MA perchè qui,ad esempio, i Saputoni della Borgogna, qui non rispondono ??? Vai a saperlo...... :D :D


2000 e 2001 mi erano piaciuti, Davide poi mi diceva che il 2006 bevuto da Vinogodi qualche mese fa era molto buono. Chiaramente non è un vino ai vertici (da quello che ho capito la parcella non è delle migliori).
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Re: CHE BEVESSIMO A MAGGIO 2013

Messaggioda vinogodi » 30 mag 2013 16:48

Sydney ha scritto:
arnaldo ha scritto:
paperofranco ha scritto:
Sydney ha scritto:[Musigny 2005 Prieur: naso che parte esuberante, frutto dolce che da un senso di densita' che pero' poi in bocca non si troverà'. Molto sul frutto, con qualche qualche accenno terroso e minerale. Con il tempo si incupisce e si chiude. Bocca che come detto non rispetta le attese, non ha quella densita' che ci si aspetterebbe al naso. E comunque un bel bere, la bocca la riempie, ma senza grande pressione. Finale fresco e leggermente tannico. Troppo giovane anche questo ma io .
qualche perplessità' sulla 2005 comincia ad averla.


Chiedo: perplessità solo sull'annata e niente niente sul manico?


Il musigny di Prieur l'ho bevuto varie volte, da varie annate. Pure questo 2005. Non mi sono MAI esaltato, dico mai. E' un buon bicchiere, ma non è un vino assoluto. Diciamo che è uno dei Musigny,rispetto ad altri, che costa anche meno, diciamo il piu' avvicinabile, ma non c'è neppure paragone rispetto agli altri.
PS MA perchè qui,ad esempio, i Saputoni della Borgogna, qui non rispondono ??? Vai a saperlo...... :D :D


2000 e 2001 mi erano piaciuti, Davide poi mi diceva che il 2006 bevuto da Vinogodi qualche mese fa era molto buono. Chiaramente non è un vino ai vertici (da quello che ho capito la parcella non è delle migliori).
...solitamente il Musigny di Prieur è molto gourmant e molto espressivo. Non è un mostro, ma solo un'interpretazione del fenomenale e minuscolo cru e ogni annata ha la sua storia. Lo metto, comunque in una fascia di mezzo. Chiaro , non ho l'esperienza di alcuni scriventi , per cui dai miei pochi assaggi effettuati, posso confermare che i Musigny di Leroy, Roumier e Mugnier sono meglio, così come "alcune" annate (qui ne ho bevute davvero parecchie) di De Vogué. Lascio quindi ai miei illustri colleghi forumisti il compito di stilare classifiche del caso in quanto non mi sento in grado di assolutizzare alcun giudizio in merito... 8)
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Re: CHE BEVESSIMO A MAGGIO 2013

Messaggioda arnaldo » 30 mag 2013 16:53

vinogodi ha scritto:[ Chiaro , non ho l'esperienza di alcuni scriventi , per cui dai miei pochi assaggi effettuati, posso confermare che i Musigny di Leroy, Roumier e Mugnier sono meglio, così come "alcune" annate (qui ne ho bevute davvero parecchie) di De Vogué. Lascio quindi ai miei illustri colleghi forumista)


Ma va' in mona,Marco,va'..... :D :D Oh, sono passati pochi attimi,che dico ..istanti.....et voila'......arriva il tuo commento....
Che caso.........Non potevi rispondere a Christian per primo,subito, visto che sei quello che IN ASSOLUTO, beve piu' Borgogna di tutti ??? No, prima aspetta qualche commento altrui.,....poi finalmente arriva Lui......... :D :D Su...avanti.dai...... :D
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Re: CHE BEVESSIMO A MAGGIO 2013

Messaggioda vinogodi » 30 mag 2013 16:56

arnaldo ha scritto:
vinogodi ha scritto:[ Chiaro , non ho l'esperienza di alcuni scriventi , per cui dai miei pochi assaggi effettuati, posso confermare che i Musigny di Leroy, Roumier e Mugnier sono meglio, così come "alcune" annate (qui ne ho bevute davvero parecchie) di De Vogué. Lascio quindi ai miei illustri colleghi forumista)


Ma va' in mona,Marco,va'..... :D :D Oh, sono passati pochi attimi,che dico ..istanti.....et voila'......arriva il tuo commento....
Che caso.........Non potevi rispondere a Christian per primo,subito, visto che sei quello che IN ASSOLUTO, beve piu' Borgogna di tutti ??? No, prima aspetta qualche commento altrui.,....poi finalmente arriva Lui......... :D :D Su...avanti.dai...... :D
...arnà, sei uno dei forumisti in assoluto più simpatici per passione e presenzialismo: mi fai morire per l'energia che metti in ogni argomento, quindi lasciati prendere un pò in giro che fa parte dello spirito del forum, quello sano. Giuro che non permetterei mai di mancare di rispetto a te come a tanti altri ... :lol:
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Re: CHE BEVESSIMO A MAGGIO 2013

Messaggioda arnaldo » 30 mag 2013 16:57

vinogodi ha scritto:.solitamente il Musigny di Prieur è molto gourmant e molto espressivo. Non è un mostro, ma solo un'interpretazione del fenomenale e minuscolo cru e ogni annata ha la sua storia. Lo metto, comunque in una fascia di mezzo. )


Oh.....e comunque gli hai fatto una foto direi perfettamente centrata.....è un caso pure questo >??? :D :D
recentemente ho bevuto il 2007......si, è molto gourmand.....complice l'annata pure abbastanza leggibile,profumato......non era un mostro,aveva un bella finezza ,era spostata sul frutto, una discreta concentrazione ed una buona lunghezza. ma pure qui non ho strabuzzato....... :D :D
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Re: CHE BEVESSIMO A MAGGIO 2013

Messaggioda arnaldo » 30 mag 2013 16:59

AD esempio.....ultimamente ho strabuzzato per la CUVEE DE MON AIEUL di Pierre Usseglio........li' si ................ :D :D
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Re: CHE BEVESSIMO A MAGGIO 2013

Messaggioda vinogodi » 30 mag 2013 17:02

arnaldo ha scritto:AD esempio.....ultimamente ho strabuzzato per la CUVEE DE MON AIEUL di Pierre Usseglio........li' si ................ :D :D
...però, anche in questo caso , ti assicuro, rischi di avere qualche delusione col prosieguo, spero lungo, del tuo interessamento al produttore. Usseglio è straordinario nelle grandi annate ma non sempre in quelle piccole, o problematiche meteorologicamente, le centra in maniera egregia, anzi. Più di una volta i suoi vini li ho sentiti stanchi, o surmaturi, o stranamente liquiriziosi/cuoiosi. Poi azzecca l'annata ispirata e azzeri tutti riportandolo al vertice... 8)
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Re: CHE BEVESSIMO A MAGGIO 2013

Messaggioda Ludi » 30 mag 2013 17:16

arnaldo ha scritto:AD esempio.....ultimamente ho strabuzzato per la CUVEE DE MON AIEUL di Pierre Usseglio........li' si ................ :D :D



che annata? IL 2001 l'ho trovato veramente formidabile....
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Re: CHE BEVESSIMO A MAGGIO 2013

Messaggioda arnaldo » 30 mag 2013 17:22

2001 ma sbalordito pure dalla2003 !!!!!!!!!!!!
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Re: CHE BEVESSIMO A MAGGIO 2013

Messaggioda Massimiliano Nicli » 30 mag 2013 18:27

davidef ha scritto:
Massimiliano Nicli ha scritto:
davidef ha scritto:Immagine

irritante...non più di un poco da mandarino lievemente ammuffito...bottiglia senza costrutto

Ti piace farti male ogni 3/4 mesi ... :wink:



ciao Max :D

ci provo e riprovo, alcune cose comperate ** vanno bevute, hai l'aspettative quando stappi ma spesso ti ritrovi con vinelli imbarazanti, non so se sia un mio limite o se sia passato troppo tempo fa il messaggio sbagliato su questi vini...bho

mi trovo benissimo con i GG secchi, mi trovo altretanto bene con i vini dolci non equivoci, quando becco un prodotto così però resto sempre perplesso perchè non ha senso per me, non capisco come possa crescere o comunque migliorare nel tempo visto la scheletricità complessiva, misteri

Sono per me limiti personali io li ho molte volte con la Borgogna "bianca". Di Donnhoff una trentina di bottiglie in cantina e sono tutte Spatlesen di varie annate soprattutto 2005 che riposano tranquillamente perché è annata particolare. GG buone ma bevo sempre meno vini secchi da Riesling.
Quei vini che tu definisci "pure espressioni di sangiovese" per me sono invece "pure espressioni di Gambelli" (della sua ricetta, del suo standard, chiamalo come vuoi)."L'anatra del vino"
Massimiliano Nicli
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Re: CHE BEVESSIMO A MAGGIO 2013

Messaggioda Massimiliano Nicli » 30 mag 2013 18:31

Cosa hai in cantina Davide?
Quei vini che tu definisci "pure espressioni di sangiovese" per me sono invece "pure espressioni di Gambelli" (della sua ricetta, del suo standard, chiamalo come vuoi)."L'anatra del vino"
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Re: CHE BEVESSIMO A MAGGIO 2013

Messaggioda Pot » 30 mag 2013 22:40

Camartina Querciabella 2001

Al naso frutto vivissimo, con un sottofondo di spezie, tabacco, liquirizia, molto piacevole. Bocca piena e corposa, ma decisamente rovinata dall'eccessivo erbaceo e dal finale amarognolo.

A questo punto chiedo ai più esperti: vino diciamo importante, annata importante, perché questo amarognolo a rovinare tutto? Forse uve non perfettamente mature? O cos'altro?
...La vita va corretta, eccome, è troppo dura da buttare giù liscia.

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Re: CHE BEVESSIMO A MAGGIO 2013

Messaggioda Spectator » 31 mag 2013 09:02

..Le Barancole riserva 2009,San Giusto a R. Signori..che classe questo Sangiovese,intenso ,complesso ,strutturato ,eppure di fine e sussurata eleganza.Piaciuto ++.
Ultima modifica di Spectator il 31 mag 2013 09:37, modificato 3 volte in totale.
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Re: CHE BEVESSIMO A MAGGIO 2013

Messaggioda paperofranco » 31 mag 2013 09:03

Verdicchio di Matelica 2010 Bisci.
Naso di pompelmo molto "sovignoneggiante", fresco e intenso. Coerente nella freschezza gustativa, semplice e buono. Da aperitivo.
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de magistris
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Re: CHE BEVESSIMO A MAGGIO 2013

Messaggioda de magistris » 31 mag 2013 09:27

Pot ha scritto:Camartina Querciabella 2001

Al naso frutto vivissimo, con un sottofondo di spezie, tabacco, liquirizia, molto piacevole. Bocca piena e corposa, ma decisamente rovinata dall'eccessivo erbaceo e dal finale amarognolo.

A questo punto chiedo ai più esperti: vino diciamo importante, annata importante, perché questo amarognolo a rovinare tutto? Forse uve non perfettamente mature? O cos'altro?


nota dello scorso dicembre:
viewtopic.php?f=13&t=139480&p=1163579&hilit=camartina&sid=9fac08dcd88d40c834e2237f3cb4d44c#p1163579
Paolo De Cristofaro

http://www.tipicamente.it/

Ci si può divertire anche senza alcool. Ma perché correre il rischio? (Roy Hodgson)

Auspico una guida che non metta i vini DRC al vertice. Sarà la migliore. (Edoardo Francvino)

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