Palma ha scritto:
Ed ora, scusandomi con demagistris, i voti, dati ovviamente con scala natalizia:
ego te absolvo ab peccata tua, in nomine patrimo et filibus et spiritu sanctu stefani.
Palma ha scritto:
Ed ora, scusandomi con demagistris, i voti, dati ovviamente con scala natalizia:
Palma ha scritto:- Braci 2001: io sull'eccessiva evoluzione avvertita da altri non concordo del tutto. Mi sono capitati Patriglione ed anche Gratticiaia (bevuto molto poco, però) con quel profilo aromatico e manichi infatti ha detto subito Negramaro, per me può durare ancora parecchio. La bocca è comunque la parte migliore, anche questa succosa e dal finale sufficientemente lungo e di buona dolcezza.
Le Braci 2001: 90
de magistris ha scritto:in nomine patrimo
de magistris ha scritto:hansen ha scritto:Anche Richebourg 99 bevuto poco tempo ad un orrizontale DRC 99/2000 direi nel complesso abbastanza deludente sempre compresso e sgarbato non come RSV ma giù di liun annata "cupa" questa 99 che ora vive una fase di chiusura antipatica
nel mio caso le bottiglie erano alla cieca mescolate ad altre cose extra drc senza nessun travaso o trabocchetto
riflessione interessante che condivido: sembra si sia tutti d'accordo nel riferirsi alla '99 rossa in Borgogna come una delle grandi annate dell'ultimo ventennio. E però sono almeno 5-6 anni che mi capitano una lunga serie di vini molto scuri e cupi, chiusi e aggressivi, tutt'altro che luminosi, di una profondità quasi sempre autunnale. E non parlo di premier e village da rapporto q/p, ma di grand cru di produttori blasonati che nelle cieche ho sentito scambiare (con argomentazioni più che sensate) per nebbioli, sangiovesi, perfino aglianici (capitò con un St Georges di Gouges). Una delle pochissime eccezioni in questo senso forse è lo Chambertin di Rousseau: luminoso e splendente di frutto chiaro era all'uscita e così si è sempre confermato in ogni fase, anche in quelle raccontate come di chiusura certa.
JohnnyTheFly ha scritto:Vittoxx, hai anche la verticale completa del Jo?
vittoxx ha scritto:JohnnyTheFly ha scritto:Vittoxx, hai anche la verticale completa del Jo?
Vade retro, per restare in tema![]()
Ma me la posso procurare facilmente: basta che ti fai carico delle ultime 2 di es 2010 che mi ritrovo, se non ti fossero bastate le prime 2...
de magistris ha scritto:Palma ha scritto:
Ed ora, scusandomi con demagistris, i voti, dati ovviamente con scala natalizia:
ego te absolvo ab peccata tua, in nomine patrimo et filibus et spiritu sanctu stefani.
JohnnyTheFly ha scritto:vittoxx ha scritto:JohnnyTheFly ha scritto:Vittoxx, hai anche la verticale completa del Jo?
Vade retro, per restare in tema![]()
Ma me la posso procurare facilmente: basta che ti fai carico delle ultime 2 di es 2010 che mi ritrovo, se non ti fossero bastate le prime 2...
Non essere diffidente. Il negroamaro è un vitigno superiore al primitivo. No?
Palma ha scritto:
- Morella Old Wines 2008: piaciuto a nessuno, io non l'ho disprezzato. Certamente il profilo aromatico è sul surmaturo e la bocca risulta penalizzata dalla chiusura amara, tecnicamente non è certo la perfezione, ma tutto sommato un suo perché ce l'ha, o per lo meno mi invoglia a provare a risentirlo.
- Braci 2001: io sull'eccessiva evoluzione avvertita da altri non concordo del tutto. Mi sono capitati Patriglione ed anche Gratticiaia (bevuto molto poco, però) con quel profilo aromatico e manichi infatti ha detto subito Negramaro, per me può durare ancora parecchio. La bocca è comunque la parte migliore, anche questa succosa e dal finale sufficientemente lungo e di buona dolcezza.
Palma ha scritto:JohnnyTheFly ha scritto:vittoxx ha scritto:JohnnyTheFly ha scritto:Vittoxx, hai anche la verticale completa del Jo?
Vade retro, per restare in tema![]()
Ma me la posso procurare facilmente: basta che ti fai carico delle ultime 2 di es 2010 che mi ritrovo, se non ti fossero bastate le prime 2...
Non essere diffidente. Il negroamaro è un vitigno superiore al primitivo. No?
Ma, dei due Salento di Paololeo forse era "meglio" il Primitivo.
Purtroppo ne ho anche imparata una che mi ha gettato nello sconfortoe:
All'"enoteca" in piazza hanno beccato uno Chablis 2010 andato (aveva ancora max mezz'ora di vita perché si sentiva solo il fruttato come fosse un vino giovane, mentre un'importante vino invecchiato deve avere il legno e più corpo, forse scaraffandolo poteva migliorare, ma comunque non era a posto) e mi è stato spiegato che d'altra parte uno Chardonnay in purezza del 2010 è andato quasi di sicuro. Quindi ora, oltre a dover dare ragione al conte, cosa faccio con i miei Ramonet e Sauzet, quasi, quasi provo a fregare Vittorio ed a scambiarli con i suoi Es.
JohnnyTheFly ha scritto:vittoxx ha scritto:JohnnyTheFly ha scritto:Vittoxx, hai anche la verticale completa del Jo?
Vade retro, per restare in tema![]()
Ma me la posso procurare facilmente: basta che ti fai carico delle ultime 2 di es 2010 che mi ritrovo, se non ti fossero bastate le prime 2...
Non essere diffidente. Il negroamaro è un vitigno superiore al primitivo. No?
manichi ha scritto:Tenetevi pronti per la serata Taurasi , a breve su questi schermi
vittoxx ha scritto:manichi ha scritto:Tenetevi pronti per la serata Taurasi , a breve su questi schermi
Vabbè porto i 58, sono Taurasi giusto?
meursault ha scritto:vittoxx ha scritto:manichi ha scritto:Tenetevi pronti per la serata Taurasi , a breve su questi schermi
Vabbè porto i 58, sono Taurasi giusto?
I 58 non lo so, i 68 sono buonissimi.....quelli puoi portarli....
vittoxx ha scritto:Mattonara 2001: 90
de magistris ha scritto:vittoxx ha scritto:Mattonara 2001: 90
90 punti vittoxx![]()
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lo sa l'azienda che è quasi come un 100/100 Parker?![]()
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vittoxx ha scritto:Comunque i miei vecchi studenti (nel senso che oramai risalgono alla notte dei tempi) mi tacciavano come te di ristrettezza di manica, ma ora son tutti santi poeti e navigatori. Merito mio, tie'
JohnnyTheFly ha scritto:vittoxx ha scritto:Comunque i miei vecchi studenti (nel senso che oramai risalgono alla notte dei tempi) mi tacciavano come te di ristrettezza di manica, ma ora son tutti santi poeti e navigatori. Merito mio, tie'
Professore? E le chiami "tigelle"?
vittoxx ha scritto:de magistris ha scritto:vittoxx ha scritto:Mattonara 2001: 90
90 punti vittoxx![]()
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lo sa l'azienda che è quasi come un 100/100 Parker?![]()
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Sanno sanno, ma loro vogliono il numero magico, dell'equivalenze commercialmente non sanno che farsene![]()
Comunque i miei vecchi studenti (nel senso che oramai risalgono alla notte dei tempi) mi tacciavano come te di ristrettezza di manica, ma ora son tutti santi poeti e navigatori. Merito mio, tie'
vittoxx ha scritto:de magistris ha scritto:hansen ha scritto:Anche Richebourg 99 bevuto poco tempo ad un orrizontale DRC 99/2000 direi nel complesso abbastanza deludente sempre compresso e sgarbato non come RSV ma giù di liun annata "cupa" questa 99 che ora vive una fase di chiusura antipatica
nel mio caso le bottiglie erano alla cieca mescolate ad altre cose extra drc senza nessun travaso o trabocchetto
riflessione interessante che condivido: sembra si sia tutti d'accordo nel riferirsi alla '99 rossa in Borgogna come una delle grandi annate dell'ultimo ventennio. E però sono almeno 5-6 anni che mi capitano una lunga serie di vini molto scuri e cupi, chiusi e aggressivi, tutt'altro che luminosi, di una profondità quasi sempre autunnale. E non parlo di premier e village da rapporto q/p, ma di grand cru di produttori blasonati che nelle cieche ho sentito scambiare (con argomentazioni più che sensate) per nebbioli, sangiovesi, perfino aglianici (capitò con un St Georges di Gouges). Una delle pochissime eccezioni in questo senso forse è lo Chambertin di Rousseau: luminoso e splendente di frutto chiaro era all'uscita e così si è sempre confermato in ogni fase, anche in quelle raccontate come di chiusura certa.
Qualcuno in effetti la sta riconsiderando direi al ribasso, a meno di non voler ipotizzare chiusure temporanee o non risolte. Devo dire che qualche vino spettacolare l'ho trovato: rousseau esattamente come dici tu, ma anche Musigny e Bonnes Mares di Roumier, lo chambo di Dugatpy era l'altro giorno particolare quanto buono, Tache invece aveva quel naso lì ma bocca stratos, ricordo un fantastico Leroy ma devo vedere il cru (accanto però ad un SV e Cham tanto inutili da sembrare farlocchi). Intanto ci penso e se mi viene in mente altro ti citofono
Aramis ha scritto:vittoxx ha scritto:de magistris ha scritto:hansen ha scritto:Anche Richebourg 99 bevuto poco tempo ad un orrizontale DRC 99/2000 direi nel complesso abbastanza deludente sempre compresso e sgarbato non come RSV ma giù di liun annata "cupa" questa 99 che ora vive una fase di chiusura antipatica
nel mio caso le bottiglie erano alla cieca mescolate ad altre cose extra drc senza nessun travaso o trabocchetto
riflessione interessante che condivido: sembra si sia tutti d'accordo nel riferirsi alla '99 rossa in Borgogna come una delle grandi annate dell'ultimo ventennio. E però sono almeno 5-6 anni che mi capitano una lunga serie di vini molto scuri e cupi, chiusi e aggressivi, tutt'altro che luminosi, di una profondità quasi sempre autunnale. E non parlo di premier e village da rapporto q/p, ma di grand cru di produttori blasonati che nelle cieche ho sentito scambiare (con argomentazioni più che sensate) per nebbioli, sangiovesi, perfino aglianici (capitò con un St Georges di Gouges). Una delle pochissime eccezioni in questo senso forse è lo Chambertin di Rousseau: luminoso e splendente di frutto chiaro era all'uscita e così si è sempre confermato in ogni fase, anche in quelle raccontate come di chiusura certa.
Qualcuno in effetti la sta riconsiderando direi al ribasso, a meno di non voler ipotizzare chiusure temporanee o non risolte. Devo dire che qualche vino spettacolare l'ho trovato: rousseau esattamente come dici tu, ma anche Musigny e Bonnes Mares di Roumier, lo chambo di Dugatpy era l'altro giorno particolare quanto buono, Tache invece aveva quel naso lì ma bocca stratos, ricordo un fantastico Leroy ma devo vedere il cru (accanto però ad un SV e Cham tanto inutili da sembrare farlocchi). Intanto ci penso e se mi viene in mente altro ti citofono
Per il poco che conta, il Richebourg 99 di Leroy è il più grande vino che abbia mai bevuto da bottiglia in tutta la mia vita senza l'ombra di un dubbio. A Tezze di Piave, un anno fa esatto. Un vino perfetto che invitava con parole suadenti al suicidio di massa.
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