manichi ha scritto:Chablis 1^er Beauroy 2008 Tribut
Moulin a vent Les Trois Roches 2009 Domaine du Vissoux
Barolo Rocchette 2001 Accomasso
.....qualche note su questi, please.
Champagne Concordance (pinot noir 2009) Marie Courtin: forse un po' semplice al momento ma finalmente jossik porta un champagne non pesante, accontentiamoci.
Fiorduva 2008 Marisa Cuomo: ricardavo un vino piuttosto pesante e anche poco bevibile, forse il 2004, questo è proprio piacevole, ha una leggera affumicatura ed una bocca di bella freschezza.
I Clivi Galea 1997: molto immobile, quasi mummificato, anche giovane certo, ma fa il suo compitino senza convincere appieno.
Hermitage 2007 Yann Chave: molto sull'oliva verde, forse un po' semplice anche questo, si distende e tiene bene la bottiglia aperta.
Etna Rosso 2010 Quota 600 Graci: molto particolare, a me piace ma c'è una nota leggermente erbacea un poco troppo insistita che non me lo fa apprezzare quanto gli altri, vino dal profilo molto nordico.
Barbaresco Rabajà 2005 Giacosa: quanto è goloso......Giacosa riesce a rendere una annata un po' frigidina in una riuscita tutta giocata sulla bevibilità e la scorrevolezza. Passano in secondo piano tannino ed acidità che pure ci sono, ma l'equilibrio, il quadro d'insieme, è priorio coeso e pienamente a fuoco. Molto bene.
Barbaresco Ris Montefico 2001 Produttori: sembra quasi un po' avanti ma tiene molto bene il bicchiere, ha un profilo molto asciutto ed essenziale e questo è forse il suo bello, in bocca mena, ma non fa male.
Barolo Massara 2001 Castello Verduno: un po' sotto tono, ingessato, non convince e rimane un po' statico su note di camino spento.....bocca rigida, che non abbraccia il palato e rimane un po' scoperta nel finale segnato da acidità e tannino.
Barbaresco Gallina 1982 Parroco di Neive: boh, con un passo nella fossa, non una bottiglia in piena forma.
Olmaia 1992 Col D'orcia: bello bello questo cabernet, sorpresona per me, ha un profilo molto composto quasi da bordolese del nord, in bocca non è lunghissimo ma ha equilibrio mirabile e sembra arrivato ad un punto di maturazione ottimale.
Cabernet 1992 Tasca D'Almerita: .....sono molto contento che questo vino si sia in qualche modo riscattato da assaggi assaggi in passato non covincenti forse a causa di bottiglie non in perfetto stato di conservazione. Ha un profilo allo stesso tempo maturo, soprattutto al naso, e con una bocca di inaspettata freschezza. Arriva al termine della giornata ma si beve che è un piacere nonostante i 15%, non è poco.
Come cazzo sia capitato che io e Tiziano portiamo ad cazzum due Cabernet italiani del 1992 non è dato saperlo, sarebbe pià facile fare 6 al superenalotto, misteri della vita.
...non può superare un certo delta, altrimenti, scusassero, uno dei due non ci ha capito un cazzo di quel vino(vinogodi)
La valutazione è oggettiva a meno di un delta (limitato, diciamo circa 5 punti) dovuto alla inevitabile componente soggettiva(fufluns)