pippuz ha scritto:Se è come il 2006 (e in teoria l'annata 2009 è peggiore) lascerei perdere.
In realtà pare che la 2009 come annata sia molto molto meglio della 2006
pippuz ha scritto:Se è come il 2006 (e in teoria l'annata 2009 è peggiore) lascerei perdere.
MarioC77 ha scritto:pippuz ha scritto:Se è come il 2006 (e in teoria l'annata 2009 è peggiore) lascerei perdere.
In realtà pare che la 2009 come annata sia molto molto meglio della 2006
pippuz ha scritto:MarioC77 ha scritto:pippuz ha scritto:Se è come il 2006 (e in teoria l'annata 2009 è peggiore) lascerei perdere.
In realtà pare che la 2009 come annata sia molto molto meglio della 2006
Se ne parlava ieri sera proprio a proposito di DP; io non l'ho assaggiato, ma mi dicevano che il 2009 è decisamente meglio del 2006. Come annate siamo li, sempre nell'intorno della tristezza, anche se qualcosa di buono ho assaggiato (Jardin de la grosse pierre di Lahaye ad esempio).
vinogodi ha scritto:...purtroppo è una frase politically correct che sempre meno mi attrae , forse perché (ho compiuto gli anni ieri) con la maturità si è meno inclini al compromesso , soprattutto di gusto. E trincerarsi dietro al degustibus si giustificano ogni genere di corbelleria , dove chiunque può dire qualsiasi cosa su qualsiasi argomento/vino . Quindi si può sdoganare la mia povera madre che schifava qualsiasi bevanda non gassata (evvai di Prosecco e Lambrusco e abbasso Nebbiolko e Borgogna) ) , mia moglie che schifa l'Amarone (evvai coi vinelli) , il neofita attratto dai vini guidaioli , il biotalebano a cui piacciono le riduzioni o , peggio, il brett che rende ricooscibilissima la categoria , ecc, ecc. La mia lotta personale è sempre stata quella di disgiungere il gusto personale con quel che assaggio, tentando di intravvedere ciò che di positivo e negativo esista in ogni categoria , ma questa è anche questione di visione del mondo e di esperienza personale e ... di , ahimè, tanti anni di collaborazione con le guide (prima Gambero Rosso , oggi Doctor Wine) . Poi , nell'intimo, bevo ciò che mi va al momento , quello che mi dà più piacere in quel contesto , ma esiste una "oggettività relativa del gusto" a cui, ritengo, non si possa prescindere e alla quale un appassionato deve tendere , anche se in maniera compromissoria...Becho ha scritto:.... Poi magari può non piacere...
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