vinogodi ha scritto:...un po' cagacazzi, ma grande compagno di bevute...marcolanc ha scritto:... reperiti da Landmax, che si conferma come sempre un perfetto padrone di casa.
Cagacazzi sicuramente, direi che è il mio marchio di fabbrica!!


vinogodi ha scritto:...un po' cagacazzi, ma grande compagno di bevute...marcolanc ha scritto:... reperiti da Landmax, che si conferma come sempre un perfetto padrone di casa.
vinogodi ha scritto:...un po' cagacazzi, ma grande compagno di bevute...marcolanc ha scritto:... reperiti da Landmax, che si conferma come sempre un perfetto padrone di casa.
darmagi90 ha scritto:landmax ha scritto:a) i francesi sono dei bastardi () a coniare un'espressione che, per chi il francese non lo conosce (come me, purtroppo), induce facilmente in errore (è a tutti gli effetti un false friend);
Qui, secondo me, non si tratta tanto di conoscere il francese, ma che, come hai detto bene, i francesi sono dei bastardazzi infami!
Hanno fatto una Legge secondo la quale la definizione di VDN (vin doux naturel)*, che si capisce benissimo che si traduce in "vino naturalmente dolce" o "vino dolce naturale", sta a significare che la dolcezza del vino non è determinata da zuccheri aggiunti ma solo dagli zuccheri naturalmente presenti nel mosto.
puspo ha scritto:Ladoix 1er Cru 2009 - Domaine Cornu
Medio/piccolo domaine familiare (mi pare una decina di ettari), non particolarmente conosciuto. Genta molto affabile, vini sinceri e con una discreta disponibilità di annate meno recenti (ho comprato recentemente un Village 2002).
Purtroppo il vino parte bene, ma poi si chiude immediatamente a riccio. Ha forse un senso, per questo 1er Cru, la regola del 4+4 che di spesso sento pronunciare per i rossi di Borgogna? Il vino è a posto, ma rimane statico nel bicchiere e non si esprime per nulla.
Difficile da giudicare, e purtroppo era l'ultima bottiglia.
puspo ha scritto:[b] Ha forse un senso, per questo 1er Cru, la regola del 4+4 che di spesso sento pronunciare per i rossi di Borgogna?
miccel ha scritto:Il Colle-Carli - Come se 2006
Colore rubino con riflessi granata, archetti densi e lenti a scivolare giù. Naso di grandissima intensità, rosmarino, menta, una vena balsamica inesauribile che non accenna a spengersi neanche il secondo giorno.
In bocca le note dolci sono ben amalgamate con quelle amare. Ancora un po’ astringente, e al contempo si fa strada qualche spunto liquoroso. Visciola, passate selvatiche, noci, cacao. Il vino continua a cambiare e la bocca rimane abbastanza fresca. Al retrogusto sensazioni da vino fortificato e leggermente affumicate (o è tabacco?) prendono piano piano il sopravvento e tendono a soverchiare il bellissimo naso e a monopolizzare la bevuta. Peccato perché questo a mio parere ridimensiona il vino, ma rimango stupefatto dal livello di complessità che una mano sapiente può tirar fuori da un merlot a Montalcino.
Alberto ha scritto:miccel ha scritto:Il Colle-Carli - Come se 2006
Colore rubino con riflessi granata, archetti densi e lenti a scivolare giù. Naso di grandissima intensità, rosmarino, menta, una vena balsamica inesauribile che non accenna a spengersi neanche il secondo giorno.
In bocca le note dolci sono ben amalgamate con quelle amare. Ancora un po’ astringente, e al contempo si fa strada qualche spunto liquoroso. Visciola, passate selvatiche, noci, cacao. Il vino continua a cambiare e la bocca rimane abbastanza fresca. Al retrogusto sensazioni da vino fortificato e leggermente affumicate (o è tabacco?) prendono piano piano il sopravvento e tendono a soverchiare il bellissimo naso e a monopolizzare la bevuta. Peccato perché questo a mio parere ridimensiona il vino, ma rimango stupefatto dal livello di complessità che una mano sapiente può tirar fuori da un merlot a Montalcino.
Giuro che leggendo la tua nota, conoscendo l'azienda ma non sapendo a che vino tu ti stessi riferendo, fino alla terzultima parola avrei pensato si trattasse di un Occhio di Pernice...
gianni femminella ha scritto:Chateau Haut-Batailley Pauillac 2008 - 13,5 gradi
Naso bello di spezie, cuoio, mirtilli; sensazioni di tostato e di balsamico. Inizialmente quasi denso, fitto. In progressione si diluisce velocemente fino a tradire la promessa iniziale, mancando di lunghezza e sfaccettature. Pochissimo alcool in evidenza, lievemente erbaceo e piuttosto incentrato sul frutto. Il tannino fa una fugace, debole apparizione, che contribuisce a lasciare un pizzico di delusione complessiva.
In divenire, forse. Con i limiti del caso, e' comunque nelle mie corde.
Bordolese78 ha scritto:gianni femminella ha scritto:Chateau Haut-Batailley Pauillac 2008 - 13,5 gradi
Naso bello di spezie, cuoio, mirtilli; sensazioni di tostato e di balsamico. Inizialmente quasi denso, fitto. In progressione si diluisce velocemente fino a tradire la promessa iniziale, mancando di lunghezza e sfaccettature. Pochissimo alcool in evidenza, lievemente erbaceo e piuttosto incentrato sul frutto. Il tannino fa una fugace, debole apparizione, che contribuisce a lasciare un pizzico di delusione complessiva.
In divenire, forse. Con i limiti del caso, e' comunque nelle mie corde.
Chateau conosciuto a Bordeaux e che mi ha subito affascinato...bei ricordi di 2004 e 2005 di cui ho scioccamente terminato le piccole scorte senza dargli la possibilità di assaggiarli ora
gianni femminella ha scritto:Bordolese78 ha scritto:gianni femminella ha scritto:Chateau Haut-Batailley Pauillac 2008 - 13,5 gradi
Naso bello di spezie, cuoio, mirtilli; sensazioni di tostato e di balsamico. Inizialmente quasi denso, fitto. In progressione si diluisce velocemente fino a tradire la promessa iniziale, mancando di lunghezza e sfaccettature. Pochissimo alcool in evidenza, lievemente erbaceo e piuttosto incentrato sul frutto. Il tannino fa una fugace, debole apparizione, che contribuisce a lasciare un pizzico di delusione complessiva.
In divenire, forse. Con i limiti del caso, e' comunque nelle mie corde.
Chateau conosciuto a Bordeaux e che mi ha subito affascinato...bei ricordi di 2004 e 2005 di cui ho scioccamente terminato le piccole scorte senza dargli la possibilità di assaggiarli ora
Mi sembra che mi confermi che ho avuto fretta
Spectator ha scritto:.
..Trebbiano 2001,Valentini.Tappo completamente infiltrato dal vino,forse rifermentato in bottiglia.Naso..d'acqua sporca maleodorante,nn ho avuto il..coraggio di assaggiarlo.
lloyd142 ha scritto:Spectator ha scritto:.
..Trebbiano 2001,Valentini.Tappo completamente infiltrato dal vino,forse rifermentato in bottiglia.Naso..d'acqua sporca maleodorante,nn ho avuto il..coraggio di assaggiarlo.
Eddai.....su!!
Un po'di pellicola e via...![]()
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gbaenergiaeco10 ha scritto:Gattinara riserva 2006 Paride Iaretti
Notevole, colore vivo e luminoso con bellissimi riflessi aranciati..al naso l'evoluzione nel bicchiere e' assai affascinante..appena versato l'impatto e' minerale, terroso, poi si apre in un incredibile varieta' di frutti rossi, con un sottile e costante sfondo agrumato..la dolcezza del frutto vira poi verso austerita' terziarie, caffe' e spezie affumicate. In bocca si conferma agile, fresco, acidita' un po' fuori contesto, ma che col tempo si appiana per lasciare spazio a un tannino piu' esuberante..gran bella bevuta
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