giacobbepavese ha scritto:ugc ha scritto:Kalosartipos ha scritto:ugc ha scritto:Decenti Taittinger, Veuve Clicquot, Billecart Salmon, Nicolas Feuillatte, Laurent Perrier, Perrier Jouet, Lanson.
Indecenti Mumm, Pommery, Ruinart, Mercier, Ayala, Blin, Boizel, Besserat de Bellefon etc...
Infine Moet Chandon estremamente altalenante...invero dicono vi siano lotti eccellenti...ma magri sono leggende metropolitane
Mi sorprende leggere Veuve Clicquot fra i decenti... i miei assaggi degli ultimi cinque anni (tre o quattro, ma anche un'intera bottiglia che mi venne regalata) erano grami... forse come per Moët & Chandon esistono diversi lotti, visto l'enormità della produzione?
Parecchi anni fa, un lussemburghese, che si diceva assiduo frequentatore dei produttori di Champagne, mi raccontò alcuni (presunti) aneddoti su M&C, come l'esistenza delle "Cuvée Italie", la pratica di ritirare stock di bottiglie da fallimenti e/o produttori in difficoltà da re-immettere in commercio... mah
Le leggende su M&C si sprecano...però un fondo ci deve essere.
Per Veuve Clicquot il discorso lotti è validissimo considerato che la vedova gialla è la seconda cuvée dopo il moet per numero di pezzi prodotti, oltre 7 milioni. Però praticamente tutti i miei ultimi assaggi da due anni a questa parte erano decenti o più, e ha in genere una buona propensione all'invecchiamento. C' è da dire però che spesso erano assaggi da Magnum. Di billecart invece ho notato molti su-e-giu ultimamente che me l'hanno fatto retrocedere un pelo nelle preferenze, pur mantenendosi oltre la sufficienza. Aggiungo che Lanson mi è sembrato in crescita, da tenere d'occhio per una prossima promozione al livello dei discreti.
La cuvée Saint Petersbourg? Credo si possa considerare una base, a memoria è la cuvée della Yellow Label con un annetto in più sui lieviti.
Assaggiata una volta sola, la differenza oltre all'anno di maturazione in più è che ha una parte dei vini base vinificata in botti grandi, non ho però info precise.