mbrown ha scritto:Dico la mia in estrema sintesi: conosco i gusti dei ragazzi dell'Avr e di Vittorio e conosco piuttosto bene l'Es, dato che sono stato uno dei primi a parlarne anche su questo forum. L'Es è un vino che non rientra per nulla nei loro gusti e per Vittorio è praticamente come il veleno. Ricordo uno 08 portato da me che era buono, ma che nei loro giudizi era comunque sotto i 90 pt. (per inciso, per me era sui 91, ora non ricordo bene). Sarebbe come chiedere a me di esprimere un giudizio relativo a un Riesling Krucco, per il quale nel 98% dei casi direi che preferisco le esalazioni della A1.
Detto questo, quello che va riconosciuto ai ragazzi è che, comunque la si voglia vedere, hanno una certa obbiettività di giudizio, ovviamente legata al loro gusto. Se quindi danno un giudizio così netto dell'Es 2010, francamente penso a 2 cose: 1) annata sfigata 2) bottiglia sfigata. Non avendolo bevuto, non posso dire quale delle due sia l'interpretazione giusta, aspetterò di provarlo per esprimere un giudizio sereno.
Detto questo, vorrei fare un precisazione: nonostante Gianfranco e Simona siano dei cari amici personali (motivo per il quale tendo a parlarne il meno possibile), 98 punti sono comunque un'enormità, che rischia di arrecargli più danno che altro. Sarà che ho degli standard piuttosto elevati, ma di vini da 98 punti, in vita mia, penso di averne bevuti un paio o poco più. Che ricordi, Clos du Mesnil 90, La Tache 00 e La Turque 95 (su questi ultimi due posso aver sbagliato l'annata...)
Si, si, tutto bene e tutto giusto, vogliamoci bene.
Innanzi tutto però voglio dire che chiunque dia un voto non lo fa per fare bene o male ad un produttore. Quindi se davide ha dato 98 non è che a Fino succede qualcosa. Così come se Pigigres gli da un voto vicino alla minima sufficenza o altri dicono che sia imbevibile.
Questo per chiarire che tutto è lecito se non fatto in malafede o per tornaconto economico personale e mi sembra che fra di noi di tornaconti economici ce ne siano pochissimi o pari a zero.
Ciò non toglie che si possano scrivere caz zate, pur in buona fede, ma sempre caz zate rimangono.
Perchè è vero che ognuno ha giustamente il diritto di dire ciò che vuole e di dare un voto, c'è però il diritto di andarlo a verificare e giudicare il giudicante.
Ed allora bisogna andare a vedere cosa di un dato vino scrivono gli altri, forse più e meglio preparati. Mi sembra di tornare ai tempi di Es 2009 quando fu il vino più premiato d'Italia, da tutte le guide, indistintamente, autonomamente. Ed alcuni, in particolare uno che qui spesso viene sbeffeggiato ed irriso a parlarne male. Cioè a me verrebbe il dubbio che se io sono l'unico o uno dei pochi a maltrattare un vino forse, sono io a non capirlo. Invece si continua a dire che no, sicuramente sono io nel giusto e gli altri chissà perchè ne parlano bene. Ed allora vedrete cosa succederà su Es 2010 che io per primo ho definito il migliore Es mai prodotto. Poi è venuto Vinogodi ad avergli dato 95, io in un mio pezzo 96, Cernilli 95. Quindi quando leggo scrivere di presenza invasiva del legno, eccessivo zucchero, componenti scisse fra di loro, vino imbevibile, troppa acidità, anzichè arrabbiarmi, ho imparato a sorridere ed a classificare queste nella casella delle cazzate. Caz zate con diritto di espressione, ma sempre caz zate. Perchè dare un punteggio vicino ai 78/100 a Es 2010, definirlo quasi imbevibile, con un eccesso di legno, troppa acidità, troppo zucchero, con le componenti scisse fra di loro può essere classificato solamente come una caz zata.
Parlando da ristoratore poi, posso anche dirvi della grande vendibilità di questo vino, che in un periodo di crisi esce ad un prezzo non proprio popolare ma rispetto ad altri italici mostri ha un rapporto qualità prezzo assolutamente straordinario. Cioè se ne vende tanto, tutti sono ultra contenti, mai un problema, una critica, tutti rimangono affascinati. Il 2010 messo in commercio da un paio di mesi è già finito, le annate vecchie strafinite da un pezzo. Ma si sa, ai bevitori di mezzo mondo piacciono i vini con troppo legno, troppo acidi, troppo dolci, con le componenti scisse fra di loro, al limite dell'imbevibilità.
Mentre solo uno sparuto gruppo di detentori della Verità lo ha saputo capire ed interpretare. Tutto lecito, ci mancherebbe, ma.......
Ciao
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