Qualche assaggio qua e la, di quelli che mi ricordo

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Th&V Demarne Frison, Goustan Brut Nature: simpatico BdN dell'Aube da un piccolo RM che vinifica in proprio da pochissimo. Giovane, abbisognerebbe di un affinamento più lungo, ma ha già la giusta sapidità in bocca, con una bella trama e il naso è paradigmatico di quel che dovrebbe essere un BdN per la parte di frutta rossa e croccante, con una leggera tostatura molto ben integrata. Non esattamente economico però...
Jean Paul Deville, Brut Carte Noir: base abbastanza base ma non troppo banale. Siamo a Verzy, i.e. lato nord della Montagna di Reims, quindi si dovrebbe sentire la freschezza "rossa" al naso che invece è un po' nascosta dai toni di lievito. Anche in bocca l'avrei preferito meno dosato, perché risulta un filo pesante. Pur essendo ok si poteva fare di più, peccato.
Agrapart, Terroir sb gen09: Senza dubbio buono, molto lineare il naso di crema al limone e anice, bella bocca citrina con qualche spigoletto qua e la che può piacere più o meno ma tutto sommato si fa bere bene. Però, se mi fate fare il rompiballe, allora son sempre più dell'idea che Avize e Cramant non ciappizzino 'na cippa con Oger, tralasciando Oiry che è laggiù
en bas e manco dovrebbe esser messo li vicino. Insomma, a fare una cuvée talvolta ci si perde invece che guadagnarci...
René Geoffroy, Empreinte sb inizio09: Le aspettative sono alte ma alla fine si limita al compitino, senza infamia ma con poche lodi.