Messaggioda ugc » 13 dic 2010 18:59
Invece di parlare di Franciacorta, dedico 2 min ad una probabile polemica.
Krug 96: nonostante il mio consiglio di lasciar in cantina nonché la proposta di permutarlo 1:1 con un 90 o un 88, un mio carissimo amico ha voluto a tutti i costi condividere questa bottiglia per festeggiare assieme. Vabbé, quando il dovere chiama...
Mettiamo le cose in chiaro: la stoffa è finissima, e fra 20 anni sarà stupendo.
Il mio problema è ora: per me, oggi come oggi, è molto poco godibile. La bocca è veramente ancora troppo scissa tra parte acida e materia, e la persistenza è quasi unicamente dovuta alla prima. Al naso poi non è un mostro di complessità, ancora troppo compresso, nascosto, preciso ma lineare. Insomma, è un infanticidio, è un ragionare sul potenziale, non sui fatti nel bicchiere. Lasciato riscaldare un po' è quasi peggio perché il sottile equilibrio un po' "forzato" dal freddo viene man mano rotto e la componente di agrumi prende il sopravvento, lasciando solo uno spazietto per la nocciola come da capitolato Krug.
Da degustatore ne racconterei faville perché il domani è sicuramente dalla sua parte, il mio problema è che vi mentirei se, da comune utente, non vi dicessi che la sua bevuta non ha provocato l'emozione che sarebbe consona al suo blasone.
Poi chiaro, io sono rompi...
Rien n'y fait, menace ou prière, l'un parle bien, l'autre se tait;
et c'est l'autre que je préfère, il n'a rien dit, mais il me plaît.