Mica Pizza e fichi, eh ? Direi Pizza e...sudore...pizza e sauna

Un gruppetto di volenterosi/martiri Nav-Saggi si è riunito alla Pizzeria SanMarco di Onara, che consiglio per la splendida sottile pizza che fanno in qualche centinaio di versioni.....non fosse altro che l'impianto di aerazione è temporaneamente fuori uso...

Mannaggia li mortacci..XWZKYZ.......Sara' passo' molto tempo dall'ultimo incontro....sara' la curiosita'....sara' la voglia di sfida all'ultimo bianco....sara' "perchè ti amo"..

insomma è uscita una bella,bella,bella seratina tutta giocata su bolle e bianchi.....in piu' qualcuno ha anche perso dai 2/3 Kg (anche se io non ne avrei molto bisogno...)

cosa si vuole di piu' dalla vita.......
1) LE BOLLE : DE SOUZA con la Cuvèe de Caudalies ha vinto facilmente la gara delle bolle.Cremoso, fitto, con striature floreali e di frutta gialla.....ha una vena amarotica in bocca molto stimolante ma soprattutto struttura,polpa e grande allungo. Una gran bella bolla........ IL PENDIO col suo Rose' MC ha un andamento abbastanza rustico, il naso non è ben definito anzi è vagamente terroso con qualche lampo di frutto ma soprattutto uno strano profumo di cassetto che lo incupisce....in bocca infatti ripete le stesse sensazioni e rimane come evanescente. BARNAUT col suo Rose' da Saignèe è una buona bolla,ha profumi quasi vinosi, di ciliegia matura, di melograno e una bocca abbastanza polputa. Unica pecca che scivola via senza lasciare grossi ricordi ed è il suo limite. Vorrei piu' sostanza e tutto si riaggiusterebbe. Ho ancora in mente ad esempio il Rose' di Beaufort bevuto giorni prima. Non c'è partita.
2) I PRIMI 3 BIANCHI Bella serie. Roulot (bevuto fatalita' stessa annata qualche settimana fa) si riconferma una grande bottiglia. Anche in fase di beva. Grassezza, materia,fiori, liquirizia,erbe aromatiche, allungo, sale,finale agrumato (!!!!)
è un vino di razza che vince facilmente questa serie. Bello comunque pure il Bianco Secco del BEPI. Vino poco cagato soprattutto in visita presso l'azienda, qui mi è piaciuto per una sapidita' ragguardevole, con un bel corredo floreale e un fino sapore glicerico che arricchisce la bocca,con bella persistenza. Chissa' con gli asparagi......... Sorpresona ma neanche poi tanto da FON. Devo dire che avro' bevuto quasi una decina di vini di questo produttore e mi sono sempre piaciuti. Macerazione di razza, perfetta,colore d'altri tempi tendente all'aranciato, buccia di pesca ed albicocca in confettura, tannino appena presente,quella chiusura"rugosa" per gli amanti del genere e gran persistenza.....per un NONfans dei macerati devo dire BEL VIno, davvero!!!
3) I SECONDI 3 BIANCHI Altro bel trittico stravinto a mani basse da PICHLER (Grazie Christian...forse ne ho anch'io qualcuna in cantina..devo controllare....) La Smaragd Loibner berg 2006 è un SIGNOR vino.Parte salmastro, poi via via escono erbe aromatiche,un accenno di carburo...qualche lampo di agrume.....BOcca di gran spessore, polputa, ampia, intensa,lunga...che spettacolo.....che vino.....chapeau.....e puo' andare avanti qualche decennio complessandosi......
BRAND col suo Kefferberg 1999 passa via quasi inosservato colpa del vicino. E' meno articolato, ha un naso quasi da "pigato" poi si articola un po' meglio....in bocca è un buon vino, giocato sulla frutta esotica e note gommose.....ma niente non convince del tutto....SCHULLER invece ha fatto discutere la platea (buon segno...

) parte strambo,sembra un the alla pesca.....vira sulle erbe officinali...boh.,...poi dopo mezz'ora finalmente escono le note aromatiche sue, di rose macerate,di tisana,di spezie con una bocca secca,matura,molto molto particolare che a me personalmente è piaciuta.....SChuller è bio convinto, grande amico di Maule (stessa scuola quindi) e di Sangiorgi..........
4) I DUE ROSSI Deo Gratias. Una liberazione! Distrutti dal caldo,ma stoici, sul pezzo....due rossi di stampo moderno. IL nebbiolo 2001 di PASQUERO ha un boise' ben integrato, il naso balsamico,speziato, di frutta scura, bocca ben equilibrata,tannino ancora presente e persistenza mentolata....buona evoluzione per uno dei nebbioli moderni piu' costosi in Langa......GRATTAMACCO 2001 ha un naso piu' fine, di macchia,di frutta rossa,qualche cenno di spezie macinate,una bocca meno vigorosa di Pasquero, piu' sapida,piu' elegante con una discreta persistenza.....anche qui buona evoluzione...
PODIO FINALE EX EQUO PICHLER -ROULOT poi DE SOUZA e FON .
Grazie a tutti della compagnia e speriamo di rivederci presto..........a la prochaine