Abbiamo bevuto a Dicembre

[Smarco]

Champagne Aubry humbert 2006: bel colore giallo oro, al naso molto concentrato con note di frutta secca, frutta a pasta gialla matura e brioche, in bocca ritornano le note fruttate e dolci con un po' di mineralita, l acidità è tagliente peccato un po' la persistenza non lunghissima... Non vorrei dire una *** ma l ho trovato un po' selossiano sullo stile anche se di differenza c'è ne passa molta

Chateau de la tour clos de vougeot 2005: credo in un momento di chiusura, al naso si sente che c'è materia peccato che non viene fuori come dovrebbe forse perché un po' freddo dato che lo avevo appena cacciato dalla cantina infatti solo col passare del tempo e scaldandosi un po' vengono fuori oltre ai frutti rossi qualche spezia e "karkadè"

[vinogodi]

...stasera al Bello Carico auguri di buone feste sobrio con la cucina ormai consolidata di Paolo , tante bolle e bianchi e tanta allegria, con la combriccola caciarona ormai fauna locale. Cosa?
- Aperitivo Frozzoso
- 2 millesimati italiani ( Perlé e Bellavista)
- 2 Champagne (Beaufort e De Carlini)
- 2 Chablis Premiers Cru
- 2 Bourgogne blanc da Puligny a confronto di grandi produttori (Leflaive e Sauzet)
- Memor finale con formaggio
- Moscato Massolino

PS: domani , o dopodomani (che domani c'è il Dolce Natale) qualche nota e ... qualche foto ( se Endrya non si scorda la macchina fotografica)...

...tutto superiore alle aspettative: sto preparando per il Dolce Natale, a domani qualche commento...

...allora:
- Frozza è stato sostituito con un Franciacorta da piccolo e nuovo produttore ispiratissimo di cui sentiremo senz'altro parlare...era bottiglia unica e me lo sono scordato , comunque gran bell'aperitivo
- Perlé Ferrari 2007 : cremoso e di bella struttura, un piccolo "Giulio" :
- Bellavista Brut millesimato 2008 : insulsino per un dosaggio ruffianetto , chiusura netta, ricordo non certo indelebile anche se tuttosommato da apripista di una serata ci può stare
- Champagne Brut Premier De Carlini : affilato, leggermente agrumato , molto giovane e forse un pò esilino, ma altra marcia rispetto ai precedenti , diciamo un pelo di fica più di Perlé :
- Champagne Carte D'Or Grand Cru Herbert Beaufort: questa è stata la bolla della serata. Ricco, di discreta compelssità, frutatto e pieno.
- Chablis 1er Faurchaume 2012 Jean Claude Bessin : tagliente come ha da essere uno Chablis, giovane, fine , floreale :
- Chablis 1er Faurchaume 2011 Duplessis : più ricco di materia , dal colore più carico, più sul fruttato , bocca di bella complessità .
- Bourgogne 2011 Sauzet : davvero una lama, stile Sauzet fino al midollo , lineare, senza nessuna sbavatura, fiori a go go, leggera nota di lime sul finale. Anch'esso giovanissimo ma di bevibilità formidabile :il manico è manico.
- Bourgogne 2011 Domaine Leflaive : per tutti vino della serata. Come un Bourgogne base faccia capire il vero valore della Borgogna bianca. Assolutamente di livello superiore a tanti Premiers in circolazione. Mineralissimo, quasi roccioso, con la leggera nota , sublime , di conchiglie e silicati, più di uno Chablis . Uno Champagne senza bolle : (per dirla a voti: 92-93/100 reali).
- Masseria Jorche Primitivo 2010 Riserva : sembra appena imbottigliato, rosso fuoco intenso. Marasca , Prugna matura, corteccia. Primitivone da lasciare in cantina ancora qualche anno ...
- Memor 2009 : chi l'ha assaggiato per la prima volta si è innamorato ( Cristina, New Entry del gruppo persino esageratamente .... entusiasta) di questo leviatano, soprattutto a sinistra del tavolo, dove l'hanno strizzato dai bicchieri. Con il Parmigiano portentoso. Rimane un must e un vino che può benissimo sostituire, a fine pasto , tanti Amaromne o , addirittura, Porto .
- Moscato Massolino 2013: versione delicatissima ed elegante, dolce non dolce, acidità guizzante... a secchi...

[arnaldo]

Ieri sera
FERRARI -Perle'2005 paglieirno bello carico.bollicine finissime.naso che profuma di creme,frutta gialla matura,crosta di pane declinando poi sulla frutta secca.bocca cremosa,bella maturita'ed evoluzione,con discreta persistenza.sempre una bella certezza il perle'.
SERGIO MOTTURA -grechetto Poggio della Costa 2012- verdolino.delicato nei profumi floreali e appena agrumati per un bianchello semplice,sapido,fresco che non chiede molto,ottimo x aperitivo o preparazioni poco elaborate...discreto ma nulla piu.
NICOLAS POTEL -Beaune 1er cru Les greves 2005 -rubino scuro sfumature granato.
un po'confuso al naso, frutta di bosco,humus,fungo ma con poca precisione/definizione.bocca matura,quasi evoluta,sapida senza particolare slancio o sussulti.....puo'solo peggiorare.Niente di che'.
ZYME' -Kairos 2004 - wow!!! Un amarone travestito! Era l'ultima bt.rubino nero intenso,fitto.naso che strabocca di frutti neri,marasca,mirtillo,fondente,cassis,zaffate di spezie e balsami....cambia spesso tanto ha forza.....bocca fittissima,rigorosa,allunga e invade il palato di succo,si percepisce un appassimento perfettamente calibrato e ottima la persistenza .bella bottiglia.
FELSINA -Vin santo chianti classico 1998 -dorato con riflessi ambra.naso intenso e dolce.miele di castagno,resine,confettura di fichi e datteri....bocca stile VinSangiusto i trisa di dolcezze anche se l'acidita'bilancia ancora bene......sorpresa positiva della serata........

[TheDude]

Ieri sera:
- Champagne Louis Roederer Théophile: il fratello molto minore del Cristal, bel colore oro pallido, bolla fine e persistente.Naso molto raffinato di fiori bianchi e biancospino. Consistenza gradevolissima, quasi cremosa, buona l'acidità.

Grotte Rosse Montecucco 2007: non lo conoscevo, preso al posto di un Montevertine. Sono rimasto piacevolmente colpito, un bel sangiovese in purezza fatto a Cinigiano.
Colore bello carico e concentrato, naso di terra bagnata, humus, prugna molto varietale. In bocca è super grintoso, tannino presente ma non asciugante, di grande bevibilità. Boccia spazzolata in dieci minuti. Davvero una bella scoperta.

[miccel]

Marques de Riscal - Rioja Reserva 2004
Entra sottile per poi espandersi pian piano, in modo soft, in bocca, fino a raggiungere un discreto corpo e un finale buono. Vino da bere adesso. Piuttosto sobrio, non vuole strafare ma ha articolazione e una sua eleganza. Naso balsamico, amarena fresca e sciroppata, qualche “passata” animale, lievi note agrumate e speziate e sul finale di liquirizia, bene integrate.
Su un forum spagnolo leggo commenti divisi tra chi lo considera un classico affidabile di ottimo rapporto q/p e chi invece un vino oramai commerciale. Io mi schiero senz'altro fra i primi, perché ho trovato un liquido vivo, per nulla ucciso dalla confezione.

[tricky123]

Ribolla gialla 1997, Radikon.

Da ateo del genere, ho aperto la bottiglia (dimenticata in cantina) con qualche diffidenza.
Colore ambrato, la protratta macerazione sulle bucce si intuisce già al primo impatto. Naso dolce e complesso: fragolina di bosco, fieno, miele, malto e tè nero.
Nel complesso, nuances che appartengono trasversalmente al mondo del vino, bianco, rosso, dolce, dando bella complessità alla prova olfattiva.
Bocca di media densità ma con rigorosa evoluzione, sostenuta da acidità viva e, perfino, da un leggero carattere tannico.
Appagante, non solo per l'aspetto sensoriale ma, soprattutto, per la sensazione di non aver bevuto qualcosa di banale..............

[alleg]

Ribolla gialla 1997, Radikon.

Da ateo del genere, ho aperto la bottiglia (dimenticata in cantina) con qualche diffidenza.
Colore ambrato, la protratta macerazione sulle bucce si intuisce già al primo impatto. Naso dolce e complesso: fragolina di bosco, fieno, miele, malto e tè nero.
Nel complesso, nuances che appartengono trasversalmente al mondo del vino, bianco, rosso, dolce, dando bella complessità alla prova olfattiva.
Bocca di media densità ma con rigorosa evoluzione, sostenuta da acidità viva e, perfino, da un leggero carattere tannico.
Appagante, non solo per l'aspetto sensoriale ma, soprattutto, per la sensazione di non aver bevuto qualcosa di banale..............

Sicuro/a che la 97 fosse già macerata? Mi sembrava di ricordare avessero cominciato con la 2000 o la 2001...

[kubik]

Ribolla gialla 1997, Radikon.

Da ateo del genere, ho aperto la bottiglia (dimenticata in cantina) con qualche diffidenza.
Colore ambrato, la protratta macerazione sulle bucce si intuisce già al primo impatto. Naso dolce e complesso: fragolina di bosco, fieno, miele, malto e tè nero.
Nel complesso, nuances che appartengono trasversalmente al mondo del vino, bianco, rosso, dolce, dando bella complessità alla prova olfattiva.
Bocca di media densità ma con rigorosa evoluzione, sostenuta da acidità viva e, perfino, da un leggero carattere tannico.
Appagante, non solo per l'aspetto sensoriale ma, soprattutto, per la sensazione di non aver bevuto qualcosa di banale..............

Bevuta sabato la '99,
siamo sulla medesima lunghezza d'onda, la mia aveva colore che toccava anche il mattonato. Un vino dicotomico propio per questo, colore da orange wine macerativo che però non anticipava per niente un naso ed una bocca antiteche per gioventù, integrità e sicuramente peculiarità.
Aggiungo qualche descrittore olfattivo ulteriore che visto la complessità particolare non completa neanche il quadro (nette ciliege sotto spirito, acqua di vegetazione di ortaggi e pomodori, petali in infusione), l'assetto al sorso è stato quello da te descritto in tutto.
Un vino davvero spiazzante.

[landmax]

Qualche bevuta di queste ultime settimane:

- Egly Ouriet VP (sboccatura luglio 2010): davvero notevole, più vino che champagne, possente e persistente, la bolla è finissima ma forse un filo evanescente. I profumi sono ricchi ed espressivi. Non aspetterei oltre a berlo. 91-92/100

- Faro Palari 2005: alla cieca, mi ero sbilanciato prima sulla Borgogna e poi, sentita la carica tannica davvero possente, su un nebbiolo affinato in barrique. Estremamente complesso al naso, dove cambia sentori almeno 10 volte nel corso della serata, la bocca è molto elegante nonostante la presenza tannica, gli manca forse un filo di freschezza per avere una dinamica gustativa superiore, ma si difende comunque alla grande. 92-93/100

- Vino Santo 2001 Francesco Poli: vino GALATTICO, da lasciare in silenzio gli astanti. Di nitore cristallino al naso (una tale precisione aromatica l'ho riscontrata davvero raramente, ricordo un SGN '95 di Josmayer paragonabile), la botrytis si avverte soltanto per una sensazione di leggera brezza balsamica nel bicchiere (l'"Ora del Garda", appunto), complesso e molto mutevole al naso, la bocca gioca decisamente più sull'eleganza e la finezza che sulla potenza estrattiva. Ancora un bambino, crescerà certamente in complessità nei prossimi 30/40 anni (approssimando per difetto). 95/100

- Barbera 2011 G. Rinaldi: such a delusion! Profumi a mio avviso ben poco eleganti di castagna lessa e nespola matura, anche la bocca non spicca per eleganza (ritorna un frutto cotto un po' prevaricante) e dinamica gustativa, pur conservando una buona freschezza. Nulla a che vedere (in questa annata, forse altre saranno migliori) con le magistrali versioni di G. Conterno, E. Altare ed altri. Penso che l'annata, qui, abbia influito negativamente. 84-85/100


- Collio Rosso 2008 Borgo del Tiglio: vino davvero piacevole, molto espressivo in questo momento, nonché elegante. Profumi di bella complessità, dove gli accenni vegetali del blend bordolese si integrano perfettamente a note fruttate (mora e prugna), speziate (chiodi di garofano), balsamiche e persino floreali (viola). La bocca è elegantissima, priva di asperità tanniche, di buona freschezza per un finale di media lunghezza. Ai piedi dell'eccellenza. 89/100

[paperofranco]

Meursault Perrières 2005 Ampeau.
Segnalo questa delusione, produttore che non conoscevo, bottiglia comprata in loco, visto prezzo, annata e vigna. Non che mi aspettassi un'emozione, ma neanche di bere male.
Sicuramente non ha voluto correre rischi di premox, e ci è andato giù duro di solforosa. Si sente bene al naso(tanto fiammifero) e in bocca(spiacevole secchezza e un po' di pungenza), e si sente poco altro o niente.
Mi sono rifatto la bocca con Collestefano 2013 e terlanino 2013.

[egio]

Cena di saluti e auguri con alcuni amici:

Blondel - Carte d'Or: Champagne davvero piacevole, sostiene molto bene l'apertura dei giochi. Finito in un nanosecondo coi frollini di parmigiano.

Villa Crespia - Cisiolo 2003: Ennesima bottiglia aperta da quest'estate, e sempre di grande soddisfazione. Da aprire molto prima e non servire troppo freddo. Bravo Chicco!

Vindimian - Mueller-thurgau 2009: Ma allora...esiste!!! Nella zona tra Lavis e Pressano, davvero c'è qualcuno che ha trovato il modo di far venir fuori qualcosa di interessante da questo vitigno che non mi ha mai convinto tanto...e pure dall'Incrocio Manzoni (conoscevo Fanti col suo mirabile Isidor, ma pochissimo altro), da quel che ho sentito qualche giorno fa in azienda! Insomma, questo ragazzo qua lavora veramente bene, con vini di bella personalità e di notevole tenuta nel tempo (mi pare che l'ultima annata di mueller uscita uscita sia la 2010...).

Zind-Humbrecht - Riesling Clos Windsbuhl 2009: rispetto a un anno fa si è spostato di poco, ha certo bisogno di ancora diversi anni per esprimersi appieno, ma ieri è piaciuto molto a tutti i presenti.

Sean Thackrey - Andromeda Devils Gulch Ranch Pinot Noir 2008: Mica roba per donnette... Un PN di quelli tosti, eccome! fin dal colore, cupo e intenso. Impatto esplosivo, di frutto, spezie, appena fumé. Di corpo importante e acidità elevata, una bella esperienza. Manca di lunghezza per un applauso davvero convinto, ma il Thackrey è personaggio davvero interessante, pur con le sue stranezze, e merita di essere seguito.

La Crotta di Vigneron - Chambave Moscato Passito 1995: Davvero uno splendido vino, ritrovato in fondo alla cantina e aperto con timore di essere arrivati tardi. E invece ha ancora una vita lunghissima davanti a sé; ma ieri ce lo siamo bevuti senza rimpianto, così, solo con se stesso, davanti al camino discorrendo in allegria prima di passare al dessert, dato che l'abbinamento col dolce servito non convinceva. Proprio buono buono!

[alì65]

Ribolla gialla 1997, Radikon.

Da ateo del genere, ho aperto la bottiglia (dimenticata in cantina) con qualche diffidenza.
Colore ambrato, la protratta macerazione sulle bucce si intuisce già al primo impatto. Naso dolce e complesso: fragolina di bosco, fieno, miele, malto e tè nero.
Nel complesso, nuances che appartengono trasversalmente al mondo del vino, bianco, rosso, dolce, dando bella complessità alla prova olfattiva.
Bocca di media densità ma con rigorosa evoluzione, sostenuta da acidità viva e, perfino, da un leggero carattere tannico.
Appagante, non solo per l'aspetto sensoriale ma, soprattutto, per la sensazione di non aver bevuto qualcosa di banale..............

Sicuro/a che la 97 fosse già macerata? Mi sembrava di ricordare avessero cominciato con la 2000 o la 2001...

dal 95...

[Kalosartipos]

In una trattoria della zona, bevuto oggi per la prima volta il Gattinara Riserva '06 di PARIDE IARETTI.. a me è garbato assai e si è abbinato splendidamente alla paniscia ed al brasato di manzo
Niente foto

[landmax]

Cena di saluti e auguri con alcuni amici:

Vindimian - Mueller-thurgau 2009: Ma allora...esiste!!! Nella zona tra Lavis e Pressano, davvero c'è qualcuno che ha trovato il modo di far venir fuori qualcosa di interessante da questo vitigno che non mi ha mai convinto tanto...e pure dall'Incrocio Manzoni (conoscevo Fanti col suo mirabile Isidor, ma pochissimo altro), da quel che ho sentito qualche giorno fa in azienda! Insomma, questo ragazzo qua lavora veramente bene, con vini di bella personalità e di notevole tenuta nel tempo (mi pare che l'ultima annata di mueller uscita uscita sia la 2010...).

Mai provato il mueller di Kofererhof? Bevuto solo un'annata (2010 a memoria), per me buonissimo, da eccellenza. Vino che mi ha fatto ricredere sulle qualità del Mueller, vitigno che comunque raramente (almeno in Italia) dà vini interessanti.

[alleg]

Ribolla gialla 1997, Radikon.

Da ateo del genere, ho aperto la bottiglia (dimenticata in cantina) con qualche diffidenza.
Colore ambrato, la protratta macerazione sulle bucce si intuisce già al primo impatto. Naso dolce e complesso: fragolina di bosco, fieno, miele, malto e tè nero.
Nel complesso, nuances che appartengono trasversalmente al mondo del vino, bianco, rosso, dolce, dando bella complessità alla prova olfattiva.
Bocca di media densità ma con rigorosa evoluzione, sostenuta da acidità viva e, perfino, da un leggero carattere tannico.
Appagante, non solo per l'aspetto sensoriale ma, soprattutto, per la sensazione di non aver bevuto qualcosa di banale..............

Sicuro/a che la 97 fosse già macerata? Mi sembrava di ricordare avessero cominciato con la 2000 o la 2001...

dal 95...

Et ghé rasò! Evidentemente mi sono confuso con qualcos'altro... chiedo venia

[cecaba]

Cena di saluti e auguri con alcuni amici:

Vindimian - Mueller-thurgau 2009: Ma allora...esiste!!! Nella zona tra Lavis e Pressano, davvero c'è qualcuno che ha trovato il modo di far venir fuori qualcosa di interessante da questo vitigno che non mi ha mai convinto tanto...e pure dall'Incrocio Manzoni (conoscevo Fanti col suo mirabile Isidor, ma pochissimo altro), da quel che ho sentito qualche giorno fa in azienda! Insomma, questo ragazzo qua lavora veramente bene, con vini di bella personalità e di notevole tenuta nel tempo (mi pare che l'ultima annata di mueller uscita uscita sia la 2010...).

Mai provato il mueller di Kofererhof? Bevuto solo un'annata (2010 a memoria), per me buonissimo, da eccellenza. Vino che mi ha fatto ricredere sulle qualità del Mueller, vitigno che comunque raramente (almeno in Italia) dà vini interessanti.

Beh, i vecchi Feldmarschall (bevuti da non molto 95 e 93, quest'ultimo spaziale) schifo non facevano, ora non so, le ultime annate non le conosco...

[egio]

Cena di saluti e auguri con alcuni amici:

Vindimian - Mueller-thurgau 2009: Ma allora...esiste!!! Nella zona tra Lavis e Pressano, davvero c'è qualcuno che ha trovato il modo di far venir fuori qualcosa di interessante da questo vitigno che non mi ha mai convinto tanto...e pure dall'Incrocio Manzoni (conoscevo Fanti col suo mirabile Isidor, ma pochissimo altro), da quel che ho sentito qualche giorno fa in azienda! Insomma, questo ragazzo qua lavora veramente bene, con vini di bella personalità e di notevole tenuta nel tempo (mi pare che l'ultima annata di mueller uscita uscita sia la 2010...).

Mai provato il mueller di Kofererhof? Bevuto solo un'annata (2010 a memoria), per me buonissimo, da eccellenza. Vino che mi ha fatto ricredere sulle qualità del Mueller, vitigno che comunque raramente (almeno in Italia) dà vini interessanti.

Beh, i vecchi Feldmarschall (bevuti da non molto 95 e 93, quest'ultimo spaziale) schifo non facevano, ora non so, le ultime annate non le conosco...

No, quello di Kofererhof non l'ho mai assaggiato, forse più per pregiudizio verso il vitigno, credo. Ma provvederò. E invece un grande SI' per le bottiglie di Tiefenbrunner bevute tanti anni fa, è vero, era uno splendido vino. Ma lo identificavo poco con un Müller, era un vino a sè. O meglio, forse erano tutti gli altri a essere piuttosto tristi, e solo questo era quello vero... Bel dilemma.

[Alberto]

Vindimian - Mueller-thurgau 2009: Ma allora...esiste!!! Nella zona tra Lavis e Pressano, davvero c'è qualcuno che ha trovato il modo di far venir fuori qualcosa di interessante da questo vitigno che non mi ha mai convinto tanto...e pure dall'Incrocio Manzoni (conoscevo Fanti col suo mirabile Isidor, ma pochissimo altro), da quel che ho sentito qualche giorno fa in azienda! Insomma, questo ragazzo qua lavora veramente bene, con vini di bella personalità e di notevole tenuta nel tempo (mi pare che l'ultima annata di mueller uscita uscita sia la 2010...).

Di Vindimian ho da parte un Pinot Grigio, non ricordo se annata 2009 o 2010...sono curioso di provarlo...

[cecaba]

Cena di saluti e auguri con alcuni amici:

Vindimian - Mueller-thurgau 2009: Ma allora...esiste!!! Nella zona tra Lavis e Pressano, davvero c'è qualcuno che ha trovato il modo di far venir fuori qualcosa di interessante da questo vitigno che non mi ha mai convinto tanto...e pure dall'Incrocio Manzoni (conoscevo Fanti col suo mirabile Isidor, ma pochissimo altro), da quel che ho sentito qualche giorno fa in azienda! Insomma, questo ragazzo qua lavora veramente bene, con vini di bella personalità e di notevole tenuta nel tempo (mi pare che l'ultima annata di mueller uscita uscita sia la 2010...).

Mai provato il mueller di Kofererhof? Bevuto solo un'annata (2010 a memoria), per me buonissimo, da eccellenza. Vino che mi ha fatto ricredere sulle qualità del Mueller, vitigno che comunque raramente (almeno in Italia) dà vini interessanti.

Beh, i vecchi Feldmarschall (bevuti da non molto 95 e 93, quest'ultimo spaziale) schifo non facevano, ora non so, le ultime annate non le conosco...

No, quello di Kofererhof non l'ho mai assaggiato, forse più per pregiudizio verso il vitigno, credo. Ma provvederò. E invece un grande SI' per le bottiglie di Tiefenbrunner bevute tanti anni fa, è vero, era uno splendido vino. Ma lo identificavo poco con un Müller, era un vino a sè. O meglio, forse erano tutti gli altri a essere piuttosto tristi, e solo questo era quello vero... Bel dilemma.

In effetti, soprattutto vecchi non fanno pensare al prototipo "classico" del Müller, c'è sicuramente meno aromaticità, comunque gran bei vini. Di più vicino ai canoni di cui sopra, qualche anno fa non mi dispiaceva il Mussignaz di Russolo (Friuli).

[egio]

Di Vindimian ho da parte un Pinot Grigio, non ricordo se annata 2009 o 2010...sono curioso di provarlo...

Sarei curioso anch'io, se ne parlava davvero bene...ma a quanto pare mi ha detto che ha smesso di farlo e ha espiantato la vigna... Goditelo!

[max.giuli]

Domenica sera a "Ju Boss", cantina storica a L'Aquila:
Savart, L'Ouverture
Cazals, Carte Or Grand Cru
Domaine Alice Beaufort, Le Petit Beaufort
Demarne - Frison, Lalore Brut Nature
Gatinois, Grand Cru Rosé Brut
Prévost La Closerie, Les Béguines Extra Brut

Fuori programma:
Falesco, Montiano 1998

Serata sotto le aspettative, specie Demarne-Frison e La Closerie, classico Cazals, molto buoni Savart e Gatinois.

[egio]

Sean Thackrey - Andromeda Devils Gulch Ranch Pinot Noir 2008: Mica roba per donnette... Un PN di quelli tosti, eccome! fin dal colore, cupo e intenso. Impatto esplosivo, di frutto, spezie, appena fumé. Di corpo importante e acidità elevata, una bella esperienza. Manca di lunghezza per un applauso davvero convinto, ma il Thackrey è personaggio davvero interessante, pur con le sue stranezze, e merita di essere seguito.

La Crotta di Vigneron - Chambave Moscato Passito 1995: Davvero uno splendido vino, ritrovato in fondo alla cantina e aperto con timore di essere arrivati tardi. E invece ha ancora una vita lunghissima davanti a sé; ma ieri ce lo siamo bevuti senza rimpianto, così, solo con se stesso, davanti al camino discorrendo in allegria prima di passare al dessert, dato che l'abbinamento col dolce servito non convinceva. Proprio buono buono!

Risentiti a distanza di due giorni dall'apertura, entrambi nettamente migliorati. Soprattutto il Pinot Nero, che ha acquisito quella dinamicità e tridimensionalità che un po' latitava l'altra sera. Il Moscato acquista anch'esso ulteriore complessità, con quella acidità che ricopre denti e gengive e ti spinge a riberne...bellissimo vino!

[Kalosartipos]

Agrumi, sale e minerali, note marine, bella freschezza.. è iniziato il "bianco" Natale

[romanee']

iniziamo con un pre aperitivo.....

[Cristianmark]

Friulano - Selezione Manditocai - az. Livon - 2012 - 14,5%
Il colore è giallo intenso con riflessi dorati, buon peso al bicchiere che premette una favorevole consistenza. Al naso è piacevolmente intenso, dall'ampio bouquet floreale e fruttato spiccano note di idrocarburi, noce moscata e spezie.
In bocca ha un'entrata complessa ed avvolgente, la decisa freschezza viene bilanciata nella buona struttura del vino, sapidità e mineralità accompagnano una lunghezza infinita ottima chiusura ammandorlato.
Un vino poco considerato sul forum ma di grande livello. Ottima q/p.
Buon natale.