zampaflex ha scritto:michelep ha scritto:visto che volevo farci un giro ho letto un po' e ho segnato qualcosa, ora bisogna che mi diate una mano a scegliere dove andare.
Do' per scontato che siano tutti ottimi vini (sbaglio?), quindi l'aspetto degustazione è importante: sono aziende in cui ti sbattono due bicchieri sotto il naso e ti mandano via o hanno qualcosa di interessante da dire/vedere? Le visite sono in catena di montaggio con la ragazzina di quinta superiore che sta facendo lo stage al reparto commerciale e ripete la scheda a memoria o sono cose un po' più dignitose?
Il tutto perché se voglio bere un vino lo posso comprare con tre click, se vado fin lì preferisco qualcosa di più.
Condizioni del gioco, sennò finisce male (cioè che si consigliano tutte le cantine della denominazione):
- max 3 cantine
- solo tra quelle segnate qui sotto, scelte un po' a gusto e un po' leggendo qui sopra
- su 3 cantine ci deve essere sia matelica che jesi
Cantine:
- La Staffa
- Bisci
- Gatti Marco
- Fattoria Nannì
- San Lorenzo
- Marca di San Michele
Dovendo sceglierne tre tra queste, e nessuna deviazione dal percorso, dico
Staffa
Gatti
San Lorenzo
Alla fine scelto come visite serie Staffa, Nannì, San Lorenzo. Purtroppo Gatti aveva finito il vino quindi niente Matelica.
Questi tre li conoscevo da vecchie bevute qua e là.
Sono rimasto stupito dalla varietà di rossi che fa San Lorenzo, soprattutto i più base hanno una bocca che collega dritta ai suoi verdicchio. Mano? Territorio? boh, questo è. Sui bianchi ovviamente niente da dire, buonissimi, la mano più pesante dei tre (in senso buono).
Nannì lavora molto in riduzione, no ossigeno, freddo, eccetera. Unito all'affaccio sulla montagna/bosco tira fuori dei vini molto fini e verticali, forse un po' di larghezza farebbe bene ma forse anche no, è il suo vino in fondo. Posto incredibile.
La Staffa fa i vini più eleganti del gruppo, dicendola brutta me lo immagino come un verdicchio fatto in francia, spero si capisca (per dirla bella chiedete a uno bravo e non a me). Notevole il selva di sotto, proveniente dalla vigna più lontana e alta in mezzo al bosco, certo a un prezzo che si fa sentire e ci sta anche, ma il godimento del base e del rincrocca è sempre tanto.
Purtroppo il sabato c'era cantine aperte, quindi siamo andati a sentire Bisci e Borgo Paglianetto per soddisfare un po' di voglia di Matelica: c'erano ovviamente solo i base, in condizioni ambientali fighe ma non proprio adatte a capire i vini. Ho preferito Paglianetto, ma vale come tirare i dadi. Da verificare.