Champagne, il thread definitivo

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mvalto
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Messaggioda mvalto » 12 mag 2008 22:18

ilvinaio ha scritto:Evviva Selosse !!!!




Ed i suoi allievi (Prevost) :wink:[/quote]

Il maestro è sempre il maestro,anche se l'allievo a volte lo supera.

La bottiglia di D'ailleurs(Prevost) che abbiamo bevuto settimana scorsa era da lacrime,come ho detto appena sorseggiato:MOSTRUOSO !!!!
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Messaggioda ilvinaio » 13 mag 2008 07:51

mvalto ha scritto:
ilvinaio ha scritto:Evviva Selosse !!!!




Ed i suoi allievi (Prevost) :wink:


Il maestro è sempre il maestro,anche se l'allievo a volte lo supera.

La bottiglia di D'ailleurs(Prevost) che abbiamo bevuto settimana scorsa era da lacrime,come ho detto appena sorseggiato:MOSTRUOSO !!!!
Ti ricordi Francesco?[/quote]



Ricordo solo che a me è venuta la pelle d'oca :wink:
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Messaggioda gremul » 13 mag 2008 09:39

ilvinaio ha scritto:
mvalto ha scritto:
ilvinaio ha scritto:Evviva Selosse !!!!




Ed i suoi allievi (Prevost) :wink:


Il maestro è sempre il maestro,anche se l'allievo a volte lo supera.

La bottiglia di D'ailleurs(Prevost) che abbiamo bevuto settimana scorsa era da lacrime,come ho detto appena sorseggiato:MOSTRUOSO !!!!
Ti ricordi Francesco?




Ricordo solo che a me è venuta la pelle d'oca :wink:[/quote]

qual'è il D'ailleurs?
La diversità di ognuno di noi non è un'arma per discriminare, etichettare, ma una ricchezza (P.P. Pasolini)
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Messaggioda mvalto » 13 mag 2008 09:54

é l'altra cuveè di Prevost,diciamo un Substance o un Contraste per Selosse,solo che costa la metà :wink:

Quella da noi bevuta era semplicemente straordinaria,per complessità di aromi,per cremosità,per acidità,insomma una bottiglia da BRIVIDI...........
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Messaggioda marcolandia » 13 mag 2008 10:01

mvalto ha scritto:é l'altra cuveè di Prevost,diciamo un Substance o un Contraste per Selosse,solo che costa la metà :wink:

Quella da noi bevuta era semplicemente straordinaria,per complessità di aromi,per cremosità,per acidità,insomma una bottiglia da BRIVIDI...........


Ecco, questa mi manca. Ero convinto facesse una sola Couveè, la Closerie.

Non si finisce mai di imparare. E di comprare :roll:
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Messaggioda ilvinaio » 13 mag 2008 10:01

gremul ha scritto:
ilvinaio ha scritto:
mvalto ha scritto:
ilvinaio ha scritto:Evviva Selosse !!!!




Ed i suoi allievi (Prevost) :wink:


Il maestro è sempre il maestro,anche se l'allievo a volte lo supera.

La bottiglia di D'ailleurs(Prevost) che abbiamo bevuto settimana scorsa era da lacrime,come ho detto appena sorseggiato:MOSTRUOSO !!!!
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Ricordo solo che a me è venuta la pelle d'oca :wink:


qual'è il D'ailleurs?[/quote]



Extra Brut - Les Béguines d'Ailleurs (LC03)
Senza SO2
Non si tratta di una riedizione di La Closerie "Une fois pour toutes".
Non è una riserva, nel senso lasciato in cantina come in banca ...
L'esperienza non è possibile che in alcune annate (non ho scritto: grandi annate ... non so cosa significhi grande annata).
Bisogna scegliere prima della vendemmia se vinificare con le bucce, con la polpa, con le fecci ... si tratta di un vino 2003 lasciato in barriques dodici mesi di più, di una vinificazione particolare per permettergli di svelarsi ...
Si tratta di una rilettura, di una lettura approfondita di Les Béguines, sotto il sole 2003.
L'abbiamo contrassegnato con il nome "d'Ailleurs" (d'altrove) a causa del vagabondaggio del vino durante la vinificazione, ma ritornato alle sue origini, conserva in se uno spirito nuovo, ma sempre di Les Béguines.
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Messaggioda marcolandia » 13 mag 2008 10:04

Voirin Jumel - Blanc de Blancs gran cru

Bellissimo perlage, finissimo. Naso abbastanza fine ed elegante, dosaggio contenuto, note di mele e agrumi.

In bocca acidità molto marcata, discreta lunghezza e struttura moderata.

Di sicuro non un mostro, ma molto buono da aperitivo. Estremamente giovane.

Direi un 85pt.

In ogni caso -ma va?- la bottiglia è finita in un amen.
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Messaggioda gremul » 13 mag 2008 10:06

marcolandia ha scritto:
mvalto ha scritto:é l'altra cuveè di Prevost,diciamo un Substance o un Contraste per Selosse,solo che costa la metà :wink:

Quella da noi bevuta era semplicemente straordinaria,per complessità di aromi,per cremosità,per acidità,insomma una bottiglia da BRIVIDI...........


Ecco, questa mi manca. Ero convinto facesse una sola Couveè, la Closerie.

Non si finisce mai di imparare. E di comprare :roll:


anche io pensavo facesse solo quella, che tra l'altro mi piace molto
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Messaggioda MCSE » 13 mag 2008 10:08

marcolandia ha scritto:Voirin Jumel - Blanc de Blancs gran cru

Bellissimo perlage, finissimo. Naso abbastanza fine ed elegante, dosaggio contenuto, note di mele e agrumi.

In bocca acidità molto marcata, discreta lunghezza e struttura moderata.

Di sicuro non un mostro, ma molto buono da aperitivo. Estremamente giovane.

Direi un 85pt.

In ogni caso -ma va?- la bottiglia è finita in un amen.


Ciao Marco ti ricordi il paese di provenienza ?
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Messaggioda gremul » 13 mag 2008 10:08

gremul ha scritto:
master ha scritto:
gremul ha scritto:
master ha scritto:
gremul ha scritto:Champagne André Beaufort Ambonnay Brut sboccatura 08/07, sidro al naso, sidro in bocca e ancora sidro, sidro, sidro. A me il sidro non dispiace, anzi, però...



il profumo di sidro è fermentativo, purtroppo vanno bevuti almeno ad un'anno dalla sboccaeura anche i base.


in che senso è fermentativo? cioè ho capito deriva dalla fermentazione terminata da poco ma non ho mai sentito un sentore così intenso di sidro su nessun Champagne anche di sboccatura recentissima

mela verde si ma non sidro, netto, giuro che alla cieca poteva essere davvero scambiato per sidro bretone

è la lavorazione in qualche modo diversa? ossidazione?


Negli champagne di beaufort il liqueur è mosto d'uva delle sue vigne concentrato con pochissimi lieviti, non selezionati, ma autoctoni, quindi la fermentazione in quello che hai bevuto è evidentemente ancora in corso, oltre agli odori fermentativi in questa fase i suoi champagne brut sono quasi dei sec....


grazie mille, è verissimo sembrava quasi un sec!

cioè non ho ben capito quindi riparte un'ulteriore fermentazione (leggera) anche dopo il degorgement?


up, riporto su la domanda perchè secondo me è interessante approfondire il discorso su Beaufort
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Messaggioda gremul » 13 mag 2008 10:10

MCSE ha scritto:
marcolandia ha scritto:Voirin Jumel - Blanc de Blancs gran cru

Bellissimo perlage, finissimo. Naso abbastanza fine ed elegante, dosaggio contenuto, note di mele e agrumi.

In bocca acidità molto marcata, discreta lunghezza e struttura moderata.

Di sicuro non un mostro, ma molto buono da aperitivo. Estremamente giovane.

Direi un 85pt.

In ogni caso -ma va?- la bottiglia è finita in un amen.


Ciao Marco ti ricordi il paese di provenienza ?


credo siano Avize, Cramant e Oger
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Messaggioda MCSE » 13 mag 2008 10:11

gremul ha scritto:
MCSE ha scritto:
marcolandia ha scritto:Voirin Jumel - Blanc de Blancs gran cru

Bellissimo perlage, finissimo. Naso abbastanza fine ed elegante, dosaggio contenuto, note di mele e agrumi.

In bocca acidità molto marcata, discreta lunghezza e struttura moderata.

Di sicuro non un mostro, ma molto buono da aperitivo. Estremamente giovane.

Direi un 85pt.

In ogni caso -ma va?- la bottiglia è finita in un amen.


Ciao Marco ti ricordi il paese di provenienza ?


credo siano Avize, Cramant e Oger


Ha terreni in 3 paesi?
Che produzione fa? Quantitativamente parlando ?
Grazie Gregorio
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Messaggioda gremul » 13 mag 2008 10:13

MCSE ha scritto:
gremul ha scritto:
MCSE ha scritto:
marcolandia ha scritto:Voirin Jumel - Blanc de Blancs gran cru

Bellissimo perlage, finissimo. Naso abbastanza fine ed elegante, dosaggio contenuto, note di mele e agrumi.

In bocca acidità molto marcata, discreta lunghezza e struttura moderata.

Di sicuro non un mostro, ma molto buono da aperitivo. Estremamente giovane.

Direi un 85pt.

In ogni caso -ma va?- la bottiglia è finita in un amen.


Ciao Marco ti ricordi il paese di provenienza ?


credo siano Avize, Cramant e Oger


Ha terreni in 3 paesi?
Che produzione fa? Quantitativamente parlando ?
Grazie Gregorio


Si hanno vigne in più paesi della Cote de Blancs

La produzione esatta non la so ma dev'essere altina, io l'ho trovato anche alla Metro

qui qualche info in più

http://www.champagne-voirin-jumel.com/
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Messaggioda MCSE » 13 mag 2008 10:14

gremul ha scritto:
MCSE ha scritto:
gremul ha scritto:
MCSE ha scritto:
marcolandia ha scritto:Voirin Jumel - Blanc de Blancs gran cru

Bellissimo perlage, finissimo. Naso abbastanza fine ed elegante, dosaggio contenuto, note di mele e agrumi.

In bocca acidità molto marcata, discreta lunghezza e struttura moderata.

Di sicuro non un mostro, ma molto buono da aperitivo. Estremamente giovane.

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Ha terreni in 3 paesi?
Che produzione fa? Quantitativamente parlando ?
Grazie Gregorio


Si hanno vigne in più paesi della Cote de Blancs

La produzione esatta non la so ma dev'essere altina, io l'ho trovato anche alla Metro

qui qualche info in più

http://www.champagne-voirin-jumel.com/


Grazie lo avevo cercato ....e stavo già spiando :wink:
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Messaggioda marwine » 13 mag 2008 14:19

gremul ha scritto:
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marcolandia ha scritto:Voirin Jumel - Blanc de Blancs gran cru

Bellissimo perlage, finissimo. Naso abbastanza fine ed elegante, dosaggio contenuto, note di mele e agrumi.

In bocca acidità molto marcata, discreta lunghezza e struttura moderata.

Di sicuro non un mostro, ma molto buono da aperitivo. Estremamente giovane.

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A quanto,Greg?Prezzo giusto?
I'm a Veronese man in Bassan

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Messaggioda gremul » 13 mag 2008 14:46

marwine ha scritto:
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marcolandia ha scritto:Voirin Jumel - Blanc de Blancs gran cru

Bellissimo perlage, finissimo. Naso abbastanza fine ed elegante, dosaggio contenuto, note di mele e agrumi.

In bocca acidità molto marcata, discreta lunghezza e struttura moderata.

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A quanto,Greg?Prezzo giusto?


alla metro l'avevo pagato sui 22/23 (iva inclusa) se non ricordo male

a me cmq non hanno entusiasmato le due ultime bocce che ho preso, troppa mela verde per i miei gusti e bocca molto esile
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Messaggioda esorciccio79 » 13 mag 2008 15:03

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Messaggioda pippuz » 13 mag 2008 15:10

gremul ha scritto:
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marcolandia ha scritto:Voirin Jumel - Blanc de Blancs gran cru

Bellissimo perlage, finissimo. Naso abbastanza fine ed elegante, dosaggio contenuto, note di mele e agrumi.

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Di sicuro non un mostro, ma molto buono da aperitivo. Estremamente giovane.

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La produzione esatta non la so ma dev'essere altina, io l'ho trovato anche alla Metro


A quanto,Greg?Prezzo giusto?


alla metro l'avevo pagato sui 22/23 (iva inclusa) se non ricordo male

a me cmq non hanno entusiasmato le due ultime bocce che ho preso, troppa mela verde per i miei gusti e bocca molto esile

MA BASTA CON STA CAZZO DI MELA VERDE ... FATTI VEDERE !!! :lol: :lol: :lol:

Poi non è vero, l'ho bevuto domenica sera. :twisted:
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Messaggioda Luca Mazzoleni » 13 mag 2008 15:59

pippuz ha scritto:
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marcolandia ha scritto:Voirin Jumel - Blanc de Blancs gran cru

Bellissimo perlage, finissimo. Naso abbastanza fine ed elegante, dosaggio contenuto, note di mele e agrumi.

In bocca acidità molto marcata, discreta lunghezza e struttura moderata.

Di sicuro non un mostro, ma molto buono da aperitivo. Estremamente giovane.

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In ogni caso -ma va?- la bottiglia è finita in un amen.


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La produzione esatta non la so ma dev'essere altina, io l'ho trovato anche alla Metro


A quanto,Greg?Prezzo giusto?


alla metro l'avevo pagato sui 22/23 (iva inclusa) se non ricordo male

a me cmq non hanno entusiasmato le due ultime bocce che ho preso, troppa mela verde per i miei gusti e bocca molto esile

MA BASTA CON STA CAZZO DI MELA VERDE ... FATTI VEDERE !!! :lol: :lol: :lol:

Poi non è vero, l'ho bevuto domenica sera. :twisted:


:lol:

Non risulta nemmeno a me la mela verde sul Grand Cru base di Voirin-Jumel (semmai torroncino, gesso, fiori bianchi e pompelmo).
La cuvee' e' composta per la maggior parte da uve di Cramant, con inserimenti a completare da Avize, Oger e Chouilly.
Il dosaggio e' 6 gr/lt. Il degorgement attualmente in commercio e' composto da uve delle annate 2002, 2003 e 2004.
L'anno prossimo Alice e Patrick Voirin presenteranno la loro prima cuvee certificata biologica, dalla migliore parcella di loro proprieta' a Cramant, il Clos du Mardu.
Ultima modifica di Luca Mazzoleni il 13 mag 2008 16:03, modificato 1 volta in totale.
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Messaggioda Luca Mazzoleni » 13 mag 2008 16:02

gremul ha scritto:
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master ha scritto:
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master ha scritto:
gremul ha scritto:Champagne André Beaufort Ambonnay Brut sboccatura 08/07, sidro al naso, sidro in bocca e ancora sidro, sidro, sidro. A me il sidro non dispiace, anzi, però...



il profumo di sidro è fermentativo, purtroppo vanno bevuti almeno ad un'anno dalla sboccaeura anche i base.


in che senso è fermentativo? cioè ho capito deriva dalla fermentazione terminata da poco ma non ho mai sentito un sentore così intenso di sidro su nessun Champagne anche di sboccatura recentissima

mela verde si ma non sidro, netto, giuro che alla cieca poteva essere davvero scambiato per sidro bretone

è la lavorazione in qualche modo diversa? ossidazione?


Negli champagne di beaufort il liqueur è mosto d'uva delle sue vigne concentrato con pochissimi lieviti, non selezionati, ma autoctoni, quindi la fermentazione in quello che hai bevuto è evidentemente ancora in corso, oltre agli odori fermentativi in questa fase i suoi champagne brut sono quasi dei sec....


grazie mille, è verissimo sembrava quasi un sec!

cioè non ho ben capito quindi riparte un'ulteriore fermentazione (leggera) anche dopo il degorgement?


up, riporto su la domanda perchè secondo me è interessante approfondire il discorso su Beaufort


scusate pero' si fanno le pulci al metodo Solera e ci si lamente che 'non e' abbastanza Champagne' e poi cosi' tanta generosa comprensione per i vini di Beaufort? Io li trovo tra i piu' rustici e anti-Champagnotti che ci siano in regione.
Bah, I'm puzzled, forse tutte le bottiglie marce e iper-botritiche son capitate a me.
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Messaggioda gremul » 13 mag 2008 16:11

Luca Mazzoleni ha scritto:
gremul ha scritto:
gremul ha scritto:
master ha scritto:
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master ha scritto:
gremul ha scritto:Champagne André Beaufort Ambonnay Brut sboccatura 08/07, sidro al naso, sidro in bocca e ancora sidro, sidro, sidro. A me il sidro non dispiace, anzi, però...



il profumo di sidro è fermentativo, purtroppo vanno bevuti almeno ad un'anno dalla sboccaeura anche i base.


in che senso è fermentativo? cioè ho capito deriva dalla fermentazione terminata da poco ma non ho mai sentito un sentore così intenso di sidro su nessun Champagne anche di sboccatura recentissima

mela verde si ma non sidro, netto, giuro che alla cieca poteva essere davvero scambiato per sidro bretone

è la lavorazione in qualche modo diversa? ossidazione?


Negli champagne di beaufort il liqueur è mosto d'uva delle sue vigne concentrato con pochissimi lieviti, non selezionati, ma autoctoni, quindi la fermentazione in quello che hai bevuto è evidentemente ancora in corso, oltre agli odori fermentativi in questa fase i suoi champagne brut sono quasi dei sec....


grazie mille, è verissimo sembrava quasi un sec!

cioè non ho ben capito quindi riparte un'ulteriore fermentazione (leggera) anche dopo il degorgement?


up, riporto su la domanda perchè secondo me è interessante approfondire il discorso su Beaufort


scusate pero' si fanno le pulci al metodo Solera e ci si lamente che 'non e' abbastanza Champagne' e poi cosi' tanta generosa comprensione per i vini di Beaufort? Io li trovo tra i piu' rustici e anti-Champagnotti che ci siano in regione.
Bah, I'm puzzled, forse tutte le bottiglie marce e iper-botritiche son capitate a me.


a me non è piaciuto o meglio più che non piaciuto sapeva solo di sidro, ripeto alla cieca avrei detto sidro di mele

poi se dicono che con il tempo migliora non lo so
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Messaggioda gremul » 13 mag 2008 16:13

Luca Mazzoleni ha scritto:
pippuz ha scritto:
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marwine ha scritto:
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MCSE ha scritto:
marcolandia ha scritto:Voirin Jumel - Blanc de Blancs gran cru

Bellissimo perlage, finissimo. Naso abbastanza fine ed elegante, dosaggio contenuto, note di mele e agrumi.

In bocca acidità molto marcata, discreta lunghezza e struttura moderata.

Di sicuro non un mostro, ma molto buono da aperitivo. Estremamente giovane.

Direi un 85pt.

In ogni caso -ma va?- la bottiglia è finita in un amen.


Ciao Marco ti ricordi il paese di provenienza ?


credo siano Avize, Cramant e Oger


Ha terreni in 3 paesi?
Che produzione fa? Quantitativamente parlando ?
Grazie Gregorio


Si hanno vigne in più paesi della Cote de Blancs

La produzione esatta non la so ma dev'essere altina, io l'ho trovato anche alla Metro


A quanto,Greg?Prezzo giusto?


alla metro l'avevo pagato sui 22/23 (iva inclusa) se non ricordo male

a me cmq non hanno entusiasmato le due ultime bocce che ho preso, troppa mela verde per i miei gusti e bocca molto esile

MA BASTA CON STA CAZZO DI MELA VERDE ... FATTI VEDERE !!! :lol: :lol: :lol:

Poi non è vero, l'ho bevuto domenica sera. :twisted:


:lol:

Non risulta nemmeno a me la mela verde sul Grand Cru base di Voirin-Jumel (semmai torroncino, gesso, fiori bianchi e pompelmo).
La cuvee' e' composta per la maggior parte da uve di Cramant, con inserimenti a completare da Avize, Oger e Chouilly.
Il dosaggio e' 6 gr/lt. Il degorgement attualmente in commercio e' composto da uve delle annate 2002, 2003 e 2004.
L'anno prossimo Alice e Patrick Voirin presenteranno la loro prima cuvee certificata biologica, dalla migliore parcella di loro proprieta' a Cramant, il Clos du Mardu.


mi saran capitate due bocce sfigate o provenienti da assemblaggi di annate sfigate, riproverò :)
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Messaggioda Luca Mazzoleni » 13 mag 2008 16:35

gremul ha scritto:
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gremul ha scritto:Champagne André Beaufort Ambonnay Brut sboccatura 08/07, sidro al naso, sidro in bocca e ancora sidro, sidro, sidro. A me il sidro non dispiace, anzi, però...



il profumo di sidro è fermentativo, purtroppo vanno bevuti almeno ad un'anno dalla sboccaeura anche i base.


in che senso è fermentativo? cioè ho capito deriva dalla fermentazione terminata da poco ma non ho mai sentito un sentore così intenso di sidro su nessun Champagne anche di sboccatura recentissima

mela verde si ma non sidro, netto, giuro che alla cieca poteva essere davvero scambiato per sidro bretone

è la lavorazione in qualche modo diversa? ossidazione?


Negli champagne di beaufort il liqueur è mosto d'uva delle sue vigne concentrato con pochissimi lieviti, non selezionati, ma autoctoni, quindi la fermentazione in quello che hai bevuto è evidentemente ancora in corso, oltre agli odori fermentativi in questa fase i suoi champagne brut sono quasi dei sec....


grazie mille, è verissimo sembrava quasi un sec!

cioè non ho ben capito quindi riparte un'ulteriore fermentazione (leggera) anche dopo il degorgement?


up, riporto su la domanda perchè secondo me è interessante approfondire il discorso su Beaufort


scusate pero' si fanno le pulci al metodo Solera e ci si lamente che 'non e' abbastanza Champagne' e poi cosi' tanta generosa comprensione per i vini di Beaufort? Io li trovo tra i piu' rustici e anti-Champagnotti che ci siano in regione.
Bah, I'm puzzled, forse tutte le bottiglie marce e iper-botritiche son capitate a me.


a me non è piaciuto o meglio più che non piaciuto sapeva solo di sidro, ripeto alla cieca avrei detto sidro di mele

poi se dicono che con il tempo migliora non lo so


dubito fortemente che un vino bianco o spumantizzato appena messo sul mercato che sa di sidro possa migliorare con il tempo...
la nota di sidro mista a medicinale (Flumicil) non e' affatto infrequente in certi vini 'neoprimitivi' ipernaturalistici vinificati con fermentazioni 'laissez faire laissez passer', lieviti 'naturali' e nessun controllo di temperatura. Il terroir oggi si esprime attraverso l'acetaldeide e il Brett.
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master
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Messaggioda master » 13 mag 2008 18:44

Luca Mazzoleni ha scritto:
gremul ha scritto:
Luca Mazzoleni ha scritto:
gremul ha scritto:
gremul ha scritto:
master ha scritto:
gremul ha scritto:
master ha scritto:
gremul ha scritto:Champagne André Beaufort Ambonnay Brut sboccatura 08/07, sidro al naso, sidro in bocca e ancora sidro, sidro, sidro. A me il sidro non dispiace, anzi, però...



il profumo di sidro è fermentativo, purtroppo vanno bevuti almeno ad un'anno dalla sboccaeura anche i base.


in che senso è fermentativo? cioè ho capito deriva dalla fermentazione terminata da poco ma non ho mai sentito un sentore così intenso di sidro su nessun Champagne anche di sboccatura recentissima

mela verde si ma non sidro, netto, giuro che alla cieca poteva essere davvero scambiato per sidro bretone

è la lavorazione in qualche modo diversa? ossidazione?


Negli champagne di beaufort il liqueur è mosto d'uva delle sue vigne concentrato con pochissimi lieviti, non selezionati, ma autoctoni, quindi la fermentazione in quello che hai bevuto è evidentemente ancora in corso, oltre agli odori fermentativi in questa fase i suoi champagne brut sono quasi dei sec....


grazie mille, è verissimo sembrava quasi un sec!

cioè non ho ben capito quindi riparte un'ulteriore fermentazione (leggera) anche dopo il degorgement?


up, riporto su la domanda perchè secondo me è interessante approfondire il discorso su Beaufort


scusate pero' si fanno le pulci al metodo Solera e ci si lamente che 'non e' abbastanza Champagne' e poi cosi' tanta generosa comprensione per i vini di Beaufort? Io li trovo tra i piu' rustici e anti-Champagnotti che ci siano in regione.
Bah, I'm puzzled, forse tutte le bottiglie marce e iper-botritiche son capitate a me.


a me non è piaciuto o meglio più che non piaciuto sapeva solo di sidro, ripeto alla cieca avrei detto sidro di mele

poi se dicono che con il tempo migliora non lo so


dubito fortemente che un vino bianco o spumantizzato appena messo sul mercato che sa di sidro possa migliorare con il tempo...
la nota di sidro mista a medicinale (Flumicil) non e' affatto infrequente in certi vini 'neoprimitivi' ipernaturalistici vinificati con fermentazioni 'laissez faire laissez passer', lieviti 'naturali' e nessun controllo di temperatura. Il terroir oggi si esprime attraverso l'acetaldeide e il Brett.


Beaufort così dice, è la prima volta che compro il suo base, in passato così mi è successo, con l'annata 99 per esempio, gli ho telefonato e gliela volevo rimandare perchè era totalmente diversa da quello provato da lui. Poi l'ho tenuta un anno ed è un gioiellino, quella che mi ha rimandato a dicembre appena sboccata, è uguale a quella dell'anno scorso. beaufort non fa le cose a caso, la rusticità è assolutamente voluta da lui dal suo consulente di riferimento è darsonville, lo stesso di janisson barandon, di De sousa, di Lenoble...... e di tantissimi altri, che in alcune annate lo spinge a farlo dolce e demisec per gli aromi similbotrititis dei suoi vini, ma non c'è botritis in realtà.
Nello champagne il controllo della temperatura non serve a niente se hai la cantina a partire da cinque metri sotto terra in giù, la temperatura è costante e fredda. Quando sono stato da Collard fuori erano 28 sotto il termometro segnava 9 e io stavo in magliettina e l'unica cosa che mi ha scaldato è stato il roi renè 76 che aveva appena stappato.
Può essere che l'evoluzione del vino copra quello che tu dici essere il brett?? Non so che dirti.

Per quanto riguarda il metodo solera il mio punto di vista l'ho detto ed hai detto bene è fare "le pulci" a prodotti che sono sicuramente ben fatti ma che non posso non esaminare più attentamente di altri vista la forte individualità di metodo e di risultato, La mia domanda è
"è opportuno un prodotto che soprattutto in cantina viene volontariamente ottenuto con caratteristiche fortemente individuali rispetto alla aoc di riferimento??" e ribadisco noi italiani in italia, in piemonte a barolo come vediamo chi rompe con la tradizione??
Luca Mazzoleni
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Messaggioda Luca Mazzoleni » 13 mag 2008 19:12

Master se tu trovi che i vini di Beaufort siano 'piu' Champagne' o piu' fedeli all'AOC rispetto ai metodo solera di Boulard, Billiot e Selosse non conviene davvero continuare la discussione perche' il divario di analisi sensoriale (o di bottiglie capitate) tra di noi e' troppo vasto per potere essere coperto a parole o congetture.

se voglio un Sauternes lo compro a Barsac, non ad Ambonnay...
:D

p.s. / il discorso sul controllo della temperatura etc. nel mio precedente messaggio sta nella parte in cui allargo il discorso ai vini 'neoprimitivi' che spesseggiano ormai in Italia e Francia, non mi riferivo specificamente alla Champagne.
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