Macca84 ha scritto:Luca castoldi ha scritto:endamb ha scritto:Luca castoldi ha scritto:Ci sta che sia impazzito e mi scuserò, si sbaglia. Che io non sia un sovranista sulle bolle italiche si sarà intuito. Però come un fulmine a ciel sereno mi sono imbattuto in un franciacorta che mi piace, mi diverte.
Ha un bel naso di miele fresco e fiori bianchi, lo chardonnay rimanda i suoi bei riflessi verdi quando giovane, la bocca è pulita, salata nel finale e graziosa, senza particolare dimensione ma di bella freschezza. Ha buona stoffa, frutto di certo di una accurata selezione delle uve . Uno spumante ben eseguito , dalla bella tattile.
Il loro top, un bdn a prezzo assurdo, mi convince invece per nulla. Ambizioso, come giusto, ma non mi è piaciuto. Ma forse ero io che non l'ho capito.
Non so dove potete trovarlo, ma un assaggio potrebbe valere la pena. Non è un entry level da battaglia ma nemmeno un prezzo indigirebile
Non sono miei amici
Cà dei pazzi
brut
Hai provato Alessandra Divella?
No. Buono?
Può anche essere un buon vino... ma dai 30 euri del brut ai 50 e oltre del BDN dosaggio zero... siamo sempre li... rivaleggiare coi francesi pari prezzo? Bah... dubito
.. cmq proverò...
Allora, io non sono un tipo venale, anzi il contrario. però una cifra con cui mi confronto mi guida sempre: quanto vale il vino che sto bevendo? E spesso mi confronto con gli amici con cui condivido la passione, chiedendo loro, che magari non hanno competenze specifiche in materia: mi collochi questo vino in una zona prezzo?
Se gli nascondo le etichette, se ne vedono di tutti i colori. Se le fai vedere ma cambi il contenuto, ancor più bizzarro.
Io due anni fa ho bevuto, in un piccolo bistrot di Siviglia un vino che allora mi parve buonissimo, un grenache syrah di Carinena. Costava talmente poco che l'oste me l'offrì. Ne ho importato circa 1000. Lo hanno preso gli operatori che reputo più preparati, incuranti che avesse un prezzo ridicolo. ed un etichetta scanzonata ma bella. La gente se un vino costa poco, spesso giustamente, diffida. Basta metterlo più caro. E avrà di certo miglior sorte.
Io l'ho bevuto golosamente.
per tornare all'argomento, io non so quanto questo Franciacorta costi realmente, 30 on line non significa molto, anche se lo indirizza su una fascia. 50 inizia diventare tanto, specie se bdn in una zona dove il pn spumantizzato non sembra sempre toccato dalla grazia. Ma ci sta, quanto più costa più lo comprano.
Ho visto da poco un amico, di solidissima reputazione ed indiscutibile talento ( un top assoluto) dare 99/100 ad un pinot dell'aretino( casentino), che al tavolo va sui 40 e fischia o dintorni.
Beh, mi sono messo a letto e mi sono rimboccato le coperte.
la gente vuole nomi e certezze. La tecnica è importante ma il palato ha un talento che spesso esce dalla tecnica. Come i vini, specie nebbioli e pinot che godono di loro di sterminato talento.
specie ora dove gli studenti ed appassionati del vino, vengono indirizzati a ridicole schede tecniche, basate molto spesso sull'aspetto olfattivo, dove mille esperti si compiacciono di estrarre da un bicchiere di vino quanti più aromi possibili. facendo gara e mostrando quanto sono bravi a dire se la rosa canina è in fiore o sfiorita.
" il vino deve avere il volto del luogo e le viscere dell'uomo. In fondo al bicchiere, voglio ritrovare il luogo in cui sono"
Jacques Puisais , che da poco ha lasciato questo mondo, a ben oltre 90, per covid.
sarà un piacere assaggiare Divella e ringrazio per il suggerimento. se lo trovo da qualche parte, in queste lande ora distanti.
Il corriere passa per solito il martedì e venerdì, spedisco appena ricevo i pagamenti e da molti anche prima. Insomma appena posso.