Dai, che col caldo si alza la cazzimma e siamo tutti un po' agitati...vero anche che il thread langue. Per cui...
...avevo voglia di un bel rosso nonostante il caldo (e al diavolo la temperatura di servizio, in cantina stava a 22°C che non è il massimo ma neanche drammatica), e diverso dagli ultimi bevuti. Per cui:
Domaine Chave - Saint Joseph 2005
Parte con una tosta puzza animalesca che si affievolisce in un giorno e sparisce in due. Sbuffo alcoolico (vabbé, non sarebbe stagione per berli, sti rossi qui) che allontana, ma il resto del repertorio c'è eccome. Ciliegia netta, oliva, cappero, un fondo minerale tipo grafite, lieve tocco foxy; definizione un poco ammassata e confusa ma materia buona.
In bocca impatta bene per poi perdersi sciogliendosi come un ghiacciolo; tutto sommato la persistenza è media, ma la consistenza è buona. Corrisponde bene all'olfazione, propone finalmente il lato speziato del syrah con la consueta impressione di pepatura.
Appena stappato mi aveva un po' deluso, ma lo immaginavo. Il giorno dopo era buono. Ieri me lo sono proprio goduto. Bourgogne? Pas parvenue. Con sottofondo di Charles Trenet, "Route Nationale 7"...
De toutes les routes de France, d´Europe
Celle que j´ préfère est celle qui conduit
En auto ou en auto-stop
Vers les rivages du Midi
Nationale Sept
Il faut la prendre, qu´on aille à Rome, à Sète
Que l´on soit deux, trois, quatre, cinq, six ou sept
C´est une route qui fait recette
Route des vacances
Qui traverse la Bourgogne et la Provence
Qui fait d´ Paris un p´tit faubourg d´ Valence
Et la banlieue d´ Saint-Paul de Vence
Le ciel d´été
Remplit nos cœurs de sa lucidité
Chasse les aigreurs et les acidités
Qui font l´ malheur des grandes cités
Tout excités, on chante, on fête
Les oliviers sont bleus, ma p´tite Lisette,
L´amour joyeux est là qui fait risette
On est heureux Nationale 7