...per quale aspetto che hai evidenziato , nel dipanarsi della discussione?Alberto ha scritto:Poi non lamentiamoci se noi enofili/enomaniaci diamo l'impressione di essere un po' fuori dalla realtà al resto della popolazione...
a) Per la pertinente domanda/curiosità?
b) per le risposte apparentemente sensate?
c) per quelle palesemente ironiche?
d) per quelle palesemente canzonatorie?
PS: l'aspetto surreale delle aree di transito, come questa , di enoappassionati, in relazione a quanto "vedono" dal di fuori , parlo dei non appassionati, è quanto costi una bottiglia di vino e che mercimonio si sia creato attorno ad una passione rispetto al valore reale del bene e , soprattutto , a quanto si è disposti a spendere per una bottiglia di vino che , una volta bevuta, può rimanere solo un effimero ricordo senza una relazione diretta con quanto speso e quello che è il valore degli oggetti di uso quotidiano , anche durevole .
Mi spiego meglio , a decrescere:
RomaNèe Conti = Auto di media cilindrata
Montrachet Leflaive = auto di piccola cilindrata per figlio neopatentato
La Tache = Scooter di cilindrata medio-alta per i momenti di svago
Monfortino = lavastoviglie di marca superaccessoriata
Masseto = due lavatrici
Case Basse Soldera : "solo" una lavatrice con confezione Dash 102 lavaggi
Barolo Rinaldi oppure Bartolo Mascarello o Monvigliero ( solo una , neh! ...)= spesa di una settimana per famiglia di 4 componenti a CONAD - UNES oppure ESSELUNGA ( mica hard discount)
Cervaro della Sala : entrata al cinema per la suddetta famiglia per tutti e 4 i componenti , oppure zainetto griffato per scuola oppure pieno ( di benzina , non gasolio) dell'auto per andare a lavorare per tutta la settimana in caso di distanza disagiata , oppure abbonamento autobus mensile per tratta Viadana - Parma Università (28 Km)..
... ecco ... questo sì che fa sembrare i forumisti appassionati persone fuori dalla realtà al resto della popolazione...