Gambero Rosso Forum

Nexus1990 ha scritto:Riesumo questo bel topic per chiedere consigli sulle singole etichette (perché vedo che ogni produttore fa parecchie etichette) dei seguenti produttori (provando a restare su prezzi non troppo alti, se possibile):
Domaine de Bellivière
Thierry Germain
Mellot
Vince t Pinard
François Chidaine
Grazie a chi vorrà rispondere

Di Bellivière consiglio il Vieilles Vignes Eparses: non è molto economico (un 50ello, su per giù) ma è davvero notevole. 2016 versione epica, se riesci a trovarla.

alì65 ha scritto:

eno ha scritto:

zampaflex ha scritto:Ehm...dipende da dove vai. Anche nel Saumurois ci sono buone cose.

Assolutamente Bellivière (gran manico), Chidaine; lascia pure stare Huet che va bene solo per i dolci così come Naudin, e li trovi facilmente anche da qui; punta Guiberteau, Bernaudeau, Mark Angeli (ferme de la Sansonnière), Richard Leroy, du Collier.
Un salto anche a Chaume per i Quarts-de-chaume (Chateau Pierre-Bise su tutti).
Clos de l'élu in gran rincorsa. Domaine de la taille aux loups (Jacky Blot) pure. Morgat molto interessante.
Germain facile da reperire qui pure lui, quindi approfitta per gli altri.

PS: nel caso riuscissi a prendere bocce da alcuni dei citati, voglio la stecca!

Perche’ lascia stare Huet?

e perchè anche Naudin?

Perché per cominciare, secondo me, si deve partire dai secchi, e quei due sui secchi a mio gusto stanno dietro a molti.
Quando poi ci si sarà fatta la bocca si potrà passare a demisec e moelleux. E rientreranno in gioco.
Les Rosiers di Bellivière è un demisec straordinario.

Opinione rispettabile. Ci sta che qualche sec sia superiore, sul “molti” ho qualche sommesso dubbio. Io visitai Huet circa 20 anni fa, e presi un po’ di tutto. Ho sentito i suoi vini in varie fasi di sviluppo , e secondo me bisogna ragionare in ampia prospettiva, intendo che i suoi sec 99-00-01 sono ancora in splendida forma, non so se “molti” altri lo sono.

landmax ha scritto:

Nexus1990 ha scritto:Riesumo questo bel topic per chiedere consigli sulle singole etichette (perché vedo che ogni produttore fa parecchie etichette) dei seguenti produttori (provando a restare su prezzi non troppo alti, se possibile):
Domaine de Bellivière
Thierry Germain
Mellot
Vince t Pinard
François Chidaine
Grazie a chi vorrà rispondere

Di Bellivière consiglio il Vieilles Vignes Eparses: non è molto economico (un 50ello, su per giù) ma è davvero notevole. 2016 versione epica, se riesci a trovarla.

Grazie per la risposta, era uno di quelli che avevo puntato... Lo ritieni già approcciabile appena uscito?

zampaflex ha scritto:Les Rosiers di Bellivière è un demisec straordinario.

In qualche annata.
In altre è sec-tendre, in altre sec (ma mai comunque a 0 g/l, attenzione)...come accade per gli altri vini di Bellivière, del resto....

eno ha scritto:Opinione rispettabile. Ci sta che qualche sec sia superiore, sul “molti” ho qualche sommesso dubbio. Io visitai Huet circa 20 anni fa, e presi un po’ di tutto. Ho sentito i suoi vini in varie fasi di sviluppo , e secondo me bisogna ragionare in ampia prospettiva, intendo che i suoi sec 99-00-01 sono ancora in splendida forma, non so se “molti” altri lo sono.

sono d'accordo
Luciano, rispettabile la tua idea ma mica vero che bisogna per forza iniziare dai secchi; si rischia di avere qualche delusione mentre sui leggeri residui o demi-sec (sempre secondo me) danno il meglio sia nel breve che lungo termine
gusto mio ma sono innamorato di questi bianchi che costano un cazzo e piacciono a tutti, in particolare al mondo femminile....e sai quanto ci tengo

Nexus1990 ha scritto:

landmax ha scritto:

Nexus1990 ha scritto:Riesumo questo bel topic per chiedere consigli sulle singole etichette (perché vedo che ogni produttore fa parecchie etichette) dei seguenti produttori (provando a restare su prezzi non troppo alti, se possibile):
Domaine de Bellivière
Thierry Germain
Mellot
Vince t Pinard
François Chidaine
Grazie a chi vorrà rispondere

Di Bellivière consiglio il Vieilles Vignes Eparses: non è molto economico (un 50ello, su per giù) ma è davvero notevole. 2016 versione epica, se riesci a trovarla.

Grazie per la risposta, era uno di quelli che avevo puntato... Lo ritieni già approcciabile appena uscito?

Dipende dalle annate: in quelle più calde direi di sì, anche se almeno un paio d'anni in cantina io glieli darei comunque. In quelle più importanti, tipo 2016, dà il suo meglio dai 10 anni in avanti: non che non sia buono anche prima, s'intende, ma è comunque un vino pensato per la distanza.

landmax ha scritto:

Nexus1990 ha scritto:

landmax ha scritto:

Nexus1990 ha scritto:Riesumo questo bel topic per chiedere consigli sulle singole etichette (perché vedo che ogni produttore fa parecchie etichette) dei seguenti produttori (provando a restare su prezzi non troppo alti, se possibile):
Domaine de Bellivière
Thierry Germain
Mellot
Vince t Pinard
François Chidaine
Grazie a chi vorrà rispondere

Di Bellivière consiglio il Vieilles Vignes Eparses: non è molto economico (un 50ello, su per giù) ma è davvero notevole. 2016 versione epica, se riesci a trovarla.

Grazie per la risposta, era uno di quelli che avevo puntato... Lo ritieni già approcciabile appena uscito?

Dipende dalle annate: in quelle più calde direi di sì, anche se almeno un paio d'anni in cantina io glieli darei comunque. In quelle più importanti, tipo 2016, dà il suo meglio dai 10 anni in avanti: non che non sia buono anche prima, s'intende, ma è comunque un vino pensato per la distanza.

Perfetto, allora nel caso dovessi prenderlo o più maturo o lo attendo... Da bere subito magari vado sulle etichette un po’ più economiche del Domaine.

alì65 ha scritto:gusto mio ma sono innamorato di questi bianchi che costano un cazzo e piacciono a tutti, in particolare al mondo femminile....e sai quanto ci tengo

Da questo punto di vista valgono più di un gewurztraminer

Be se vai anche a Sancerre non puoi non tentare di passare da Cotat. Foreau fa anche un metodo classico (troppo estremo per me sulla frutta esotica) mentre Bulles de Roche è gradevole. Huet è stupendo da visitare e si ti piacciono dovresti trovare qualche vecchia chicca in Demi sec et doux.
Anche Joly, pur se mainstream, non è male per niente da visitare. Il suo brut lo posizioni fra Germain et Foreau. Non l’ha nessuno (se non ho letto chiedo anticipatamente venia) ma Alliet per i Cabernet franc vale.

Calligramme ancora più femminile e prospettico di vieilles vignes éparses. Dovrebbe costare qualche euro un più.

Scusa ho scritto una freganccia pensavo a Jacky Blot (Taille aux Loup) ma ho scritto Joly.

Alberto ha scritto:

zampaflex ha scritto:Les Rosiers di Bellivière è un demisec straordinario.

In qualche annata.
In altre è sec-tendre, in altre sec (ma mai comunque a 0 g/l, attenzione)...come accade per gli altri vini di Bellivière, del resto....

Riguardando gli appunti, ho scovato Chateau Yvonne, che mi aspettavo magro e che invece aveva un filo di residuo che mi ha sorpreso, quando lo ho bevuto. Buono, meritevole di essere citato insieme a Bellivière (che resta comunque complessivamente superiore). E un po' anche Courault.
Morgat più potente e ruvido, secco.
Chidaine nome già fatto, confermo, ha una gamma bella ampia dai secchi ai teneri, basta leggere sul suo sito.
Altri nomi con meno costanza; Collier, Guiberteau, Clos de l'Elu, Saint-Nicolas.

Campionato a parte i mostri (Clos rougeard, Bernaudeau, Leroy). Non ho ancora bevuto Ferme de la Sansonnière, ma mi aspetto buone cose.

Di Joly ho bevuto troppe cose deludenti, dopo la 2002 ottima.