Francvino ha scritto:Tomacelli di Intravino è un nostro grande (e grosso) fan e legge il forum sempre volentieri. Gli piace anche ma fa il sostenuto e qualche volta tira qualche stoccatina, ma è ragazzo, je piace da scherzzà.
Colgo l'occasione per salutarlo. Ciao Tomax!
Ebbene, lui che al contrario non è mai tenerissimo col GR editore, trova la lista friulana "forse discutibile ma di certo non statica".
Equivale a una standing ovation di qualsiasi altro commentatore (quelli seri però, non gli attaccabrighe di professione).
Vai Gamberone, stavolta hai fatto innamorare il sirenetto di Puglia!
http://www.intravino.com/media-notizia- ... ravner-ce/
Cito:
Tante le novità nella lista dei premiati del Friuli: Ronc Soreli, La Roncaia, Ronco Blanchis, Torre Rosazza, Draga. La notizia vera, però, è il ritorno, dopo anni di assenza, di Josko Gravner e l’esclusione di aziende importanti come Borgo San Daniele, Russiz Superiore e Colle Duga. A parte questo ricambio, nomi già consolidati e presenti da anni nei tre bicchieri. Insomma, una lista forse discutibile ma di certo non statica.
Ronc Soreli fa un grandissimo picolit, IMHO uno dei migliori; entrambi i tocai (premiato il base e non la selezione Otto Lustri, più complessa ed evoluta) sono bei vini, non so se da YYY però.
Ronco Blanchis è la costola sul Collio della famiglia Palla (Loredan-Gasparini), l'enologo consulente è Gianni Menotti e si sente, vini precisissimi...forse più di carattere il tocai che l'uvaggio - premiato - che fa un po' di legno. Prezzi da affare, comunque.
La Roncaia è una vecchia conoscenza, proprietà Fantinel (o ex?), boh...pensavo addirittura che l'azienda avesse chiuso... L'Eclisse qualche anno fa non era male, un po' carico forse.
Torre Rosazza è della Genagricola, la tenuta come situazione ed esposizioni è potenzialmente di livello stratosferico, praticamente tutto il quadrante Nord-Ovest di Rosazzo è roba loro...
Di Draga conosco praticamente nulla.
P.S.: Meritoria l'opera divulgativa di Intravino sul FVG e zone contigue della Slovenia (es: ultimo articolo su Marco Fon, prima ancora si è parlato di Collio sloveno)...peccato che scriva quasi tutto Emanuele Giannone che, non me ne voglia se legge, trovo IMHO difficilmente leggibile.