davidef ha scritto:sono di parte perché in Alto Adige vado spesso e mi piace bere i vini di questa regione quindi il mio parere conta meno del solito....
però. ...a parte il fatto che Blaugurgunder e Pinot Noir per me sono due entità distinte, io mi trovo allineato con il pensiero espresso da Arnaldo
nell'elenco di nomi messo provocatoriamente da Vinogodi ci sono sicuramente diversi ottimi Village e va tutto bene fino a che non passiamo alla cassa dell'enoteca per lo scontrino, i Village di Dugat-PY molto buoni ma spendo ormai un 80-90 €, il Village di Claude Dugat 70, lo Chambolle di De Vogue visto in enoteca annata2010 a 95 €....poi lo so che ci sono diversi vinelli fragranti e graziosi ma accidenti costano troppo e se fossimo meno francofili a priori tutta questa diversità con alcuni vini di recente produzione in A.A. a parità di prezzo scaffale, ripeto a parità di prezzo scaffale, non esiste proprio
Niedrist, Girlan con il Trattman, Carlotto, Gottardi con il base e via dicendo sono buone bottiglie sul filo dei 20 € scontrino in mano, le riserve forse sono meno centrate perché a volte nell'idea di amplificare si creano sovrastrutture meno pinotteggianti che abbisognano di tempo ma vogliamo disquisire davanti ad un Barthenau 1995 ?
il mio pensiero è stranoto, vini sotto i 20 € sicuramente Cru di Beaujoulais, fascia 20/30 compro e bevo volentieri Blauburgunder, no budget di spesa sapete già dove caschiamo ma lì tutto diventa esponenziale
a priori però mi piacerebbe fossero identificate aree diverse e viste meno a senso unico....persino mi moglie mi chiede distintamente di stappare un Blaubudgunder o un Bourgogne a seconda di stato d'animo e cucina
capisco ma non mi dire che preferisci gli AA ai Borgognoni, non ci credo neanche se lo vedo....e poi sono due vini completamente diversi.....ok che i gusti so gusti e anch'io, ormai, c'ho messo una pietra sopra ai cugini ma non credo mi sposterò in AA per l'alternativa più abbordabile...