...velocemente:
Clos De Goisses 1996- Crosta di pane, pasta di mandorle e leggere note ossidative/mielose che tornano in bocca insieme ad un'acidità sferzante, perlage forse un po' ""grosso"". Bella bolla, godibile adesso ma con tanta strada ancora davanti.
93+Dom Perignon 1996- Profilo più maturo del solito, sia al naso, pirica che via via lascia spazio ad eleganti note di pasticceria, che in bocca dove nonostante l'eleganza si dimostra meno incisivo del solito. Penalizzato da pochi difettucci si difende comunque bene.
93Krug 1996- Questo invece è il solito bulldozer inarrestabile, parte con un profilo olfattivo autunnale ( porcini, nocciola, burro... ) ed una bocca complessa, materica, esplosiva. Poi, dopo un paio d'ore, cambia marcia ed il naso è un'esplosione di frutta in tutte le sue varianti, agrumi, arancia ed albicocca candita, ananas che torna anche in bocca con un finale lunghissimo. Sovrasta per struttura, complessità e soprattutto dinamicità le altre bolle.
95,5Ramonet Montrachet 2001- Paglierino trasparente. Naso d'un'intensità spaventosa, in continua evoluzione nel corso della serata, pirica, mineralità, menta piperita, foglia di limone, spezie con pepe bianco in evidenza. Bocca potente, vibrante, minerale, leggermente alcolica, peristenza infinita. Grandissimo bianco, sovrastato però dalle sublimi bavette al lupicante ( 99/100
).
96Rousseau CSJ 2002- Rubino limpido con unghia trasparente, naso balsamico,frutti rossi ed una bellissima nota di goudron. Bocca giovane, con acidità sopra le righe e tannino cazzuto; con l'ossigenazione si smussano però le asperità ed il naso acquisisce definizione, mentre la bocca si fa più setosa e la beva più agile. Lunghissima la persistenza. Grande vino, senz'altro giovane ed infatti crescerà ancora, che gioca molto sia sulla classe che sulla profondità.
96+Rousseau CdB 2001- Rubino scintillante, più crudo rispetto al fratellino, con un profilo olfattivo con ciliegia sotto spirito, frutti di bosco, alcol e After Eight su tutto. Bocca potente, moderatamente alcolica, tannino che graffia con classe, acidità sotto controllo e buona persistenza. Pur rimanendo fedele allo stile Rousseau questo Beze era bello incazzato, l'ho comunque apprezzato più dello Chambertin pari annata bevuto pochi mesi fa.
95+Soldera BdM 1990 Riserva- Color granato con riflessi rubino vivo. Naso bellissimo, variopinto, stratificato...frutta scura, balsamicità sparata a 1000, sangue/ferro, sventagliata di spezie con pepe nero in evidenza. Bocca monstre, sontuosa, equilibrata, giovane, una punta d'alcol che sparisce in poco tempo, tannino setoso e poi quello che per me è il marchio dei vini Ilcinesi di Gambelli, ossia quella dolcezza , quasi di fragola, che inizia a centro bocca e, in questo caso, termina dopo due minuti di persistenza. Si conferma capolavoro, come l'ultimo bevuto anche questo ha un profilo da Bordeaux di rango, forse questo è un pelino peggio. Difficile chiedere di più da un sangiovese.
97/98Dagueneau Les Jardins de Babylone 2007- Giallo paglierino, naso saturante ma senza stuccare, miele, frutta tropicale e un filo di pirica. Bocca dolcissima ma con un'acidità ed una freschezza che equilibrano tutto e donano agilità alla beva, golosissima l'albicocca candita a centro bocca. Interessante e per niente banale, perfetto anche da solo.
92+