Verdicchio - Il thread assolutistico

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Muffato
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Muffato » 06 ott 2014 20:52

Sbirciando tra le guide noto che Collestefano Villa Bucci è Capovolto mettono
Tutti d'accordo
Il Podium, il Mirum , i vini della Staffa (uno il base uno il Ricrocca) , Sparapani e Il Cantico hanno un due su tre
Invece Misco , Bisci ,la Distesa ,Pievalta ecc sono citati da una sola guida
Si faccia avanti chi ha bevuto e parli.
Naturalmente spero che , annunciato da un madrigale di Morissey o da un
riff di Marr , si materializzi il Maestro
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Francvino
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Francvino » 06 ott 2014 21:38

Muffato ha scritto:Sbirciando tra le guide noto che Collestefano Villa Bucci è Capovolto mettono
Tutti d'accordo
Il Podium, il Mirum , i vini della Staffa (uno il base uno il Ricrocca) , Sparapani e Il Cantico hanno un due su tre
Invece Misco , Bisci ,la Distesa ,Pievalta ecc sono citati da una sola guida
Si faccia avanti chi ha bevuto e parli.
Naturalmente spero che , annunciato da un madrigale di Morissey o da un
riff di Marr , si materializzi il Maestro



:lol:
Il Maestro scrive in genere di Triveneto o, aumentando lo zoom, scrive di vini friulani. Stringendo al massimo trovi una foto di Enzo Pontoni.

Devo mio malgrado correggerti e in questo m'infilo, anzi me la metto sulle spalle ché a me va stretta in quanto lui è smilzo, la giacca di GP: Bucci va depennato dalla "triplete" (considerando il '3' formato da Espresso, Slow Wine e Gambero): i chiocciolisti hanno indicato come Vino Slow il Classico 2013 e non il Villa Bucci 2012.
Restano Collestefano e Capovolto, entrambi 2013.
Qual era la domanda? Ah, si: compratene più che potete, entrambi sono straordinari.
:D
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda gp » 07 ott 2014 14:35

Giusto, Frank.
A rigore, bisogna togliere anche il "due su tre" a Sparapani, perchè il premio "vino quotidiano" di Slowine non presuppone l'eccellenza, e d'altra parte non c'è un premio comparabile nelle altre due guide (c'è semmai l'indicazione del buon rapporto q/p pagina per pagina, che non è esattamente la stessa cosa). Comunque Sparapani è una vera new entry per la guida GR, l'unica tra i bianchi se si guarda alle ultime 4 edizioni (2012-2015).

Per Bucci su Slowine potrebbe essere andata così: base '13 e Villa Bucci '12 testa a testa, ma dato che a causa del prezzo solo il primo può essere Vino Slow, mentre il secondo sarebbe Grande Vino, l'ha spuntata il base '13. Pura illazione, magari il testo della guida mi smentisce alla grande... :wink:
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda BENITO » 07 ott 2014 16:01

Francvino ha scritto:
Muffato ha scritto:Sbirciando tra le guide noto che Collestefano Villa Bucci è Capovolto mettono
Tutti d'accordo
Il Podium, il Mirum , i vini della Staffa (uno il base uno il Ricrocca) , Sparapani e Il Cantico hanno un due su tre
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Naturalmente spero che , annunciato da un madrigale di Morissey o da un
riff di Marr , si materializzi il Maestro



:lol:
Il Maestro scrive in genere di Triveneto o, aumentando lo zoom, scrive di vini friulani. Stringendo al massimo trovi una foto di Enzo Pontoni.

"AL MASSIMO" ANCHE SE POI.... NON HA LE IDEE TROPPO LUCIDE A RIGUARDO! POI DA DOMENICA CHE PENSAVA DI POTER ESULTARE E BRINDARE CON UN CALVARI DOPO UN UDINESE/CESENA IN CUI LA SQUADRA DI CASA INTENDEVA SENZA MERITI PORTARSI A CASA I 3 PUNTI ED INVECE LA PROVVIDENZA GLI HA SERVITO E STAPPATO CIO' CHE ERA GIUSTO LUI BEVESSE UN BEL "RISERVA DEL CONIGLIO" 2010, VINO TRA L'ALTRO DI NICCHIA E MOLTO BUONO E PER POCHISSIMI!!!

Devo mio malgrado correggerti e in questo m'infilo, anzi me la metto sulle spalle ché a me va stretta in quanto lui è smilzo, la giacca di GP: Bucci va depennato dalla "triplete" (considerando il '3' formato da Espresso, Slow Wine e Gambero): i chiocciolisti hanno indicato come Vino Slow il Classico 2013 e non il Villa Bucci 2012.
Restano Collestefano e Capovolto, entrambi 2013.
Qual era la domanda? Ah, si: compratene più che potete, entrambi sono straordinari.
:D
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Francvino » 07 ott 2014 16:33

gp ha scritto:Giusto, Frank.
A rigore, bisogna togliere anche il "due su tre" a Sparapani, perchè il premio "vino quotidiano" di Slowine non presuppone l'eccellenza, e d'altra parte non c'è un premio comparabile nelle altre due guide (c'è semmai l'indicazione del buon rapporto q/p pagina per pagina, che non è esattamente la stessa cosa). Comunque Sparapani è una vera new entry per la guida GR, l'unica tra i bianchi se si guarda alle ultime 4 edizioni (2012-2015).


Certo GP,
osservazione più che giusta. Io mi sono focalizzato solo sul triplete.
Se correggevo tutto mi sarei messo tutti i tuoi panni, non solo la giacca. :D

Come azienda Sparapani è la sola novità del quadriennio. Che poi non lo è in assoluto in quanto aveva già preso Tre Bicchieri con il fantastico Priore 2006 (credo recensito su Guida 2008, una delle ultime fatte in coedizione GR/Slow).
Però va detto che c'è qualche etichetta al debutto, tipo Jera di Borgo Paglianetto (azienda già premiata, ma col Vertis 2009) e un paio di grandi ritorni come almeno un paio d'annetti di assenza del Misco (il Classico Sup, non la "zuccherosa" Riserva) di Tavignano e del Capovolto de La Marca di San Michele.

gp ha scritto:Per Bucci su Slowine potrebbe essere andata così: base '13 e Villa Bucci '12 testa a testa, ma dato che a causa del prezzo solo il primo può essere Vino Slow, mentre il secondo sarebbe Grande Vino, l'ha spuntata il base '13. Pura illazione, magari il testo della guida mi smentisce alla grande... :wink:


Non so, forse è piaciuto loro più il Classico '13 rispetto al Villa Bucci '12. Talvolta la soluzione più semplice è anche quella che descrive la realtà. :oops:
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Alberto » 07 ott 2014 16:41

Misco Riserva "zuccheroso"?

Evoluto, quasi estenuato per certi versi, sì...ma residui o pseudo-tali proprio non ne ho mai sentiti... :roll:
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda arnaldo » 07 ott 2014 16:51

Eh,,,forse viene confuso il "zuccheroso" con la ricchezza glicerica che ha di suo..... :roll:
follow my tasting notes and pics on http://instagram.com/ARNALDO2262/
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda andrea » 07 ott 2014 16:56

arnaldo ha scritto:Eh,,,forse viene confuso il "zuccheroso" con la ricchezza glicerica che ha di suo..... :roll:

Come il Kurni... :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Francvino » 07 ott 2014 16:59

arnaldo ha scritto:Eh,,,forse viene confuso il "zuccheroso" con la ricchezza glicerica che ha di suo..... :roll:


Non è un caso che "zuccheroso" sia tra virgolette. Mi riferisco proprio al suo lato morbido: oltre alla carica glicerica, inevitabile quando si parla di vini in surmaturazione (in un'annata tropicale poi come la 2012), c'è proprio del residuo zuccherino che per la mia personale sensibilità è troppo marcato, non bilanciato da adeguata acidità. Del resto certi Verdicchioni, tutti debitori del Balciana Style se di area jesina, hanno sempre avuto un residuo zuccherino che oscilla tra 4 e 8 gr/lt.

Tu credi che io confonda il residuo col la grassezza glicerica perché lo hai assaggiato o per dare un'opinione che i più prosaici descriverebbero "alla ca@@o di cane"?
Ultima modifica di Francvino il 07 ott 2014 18:00, modificato 1 volta in totale.
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda gp » 07 ott 2014 17:05

arnaldo ha scritto:Eh,,,forse viene confuso il "zuccheroso" con la ricchezza glicerica che ha di suo..... :roll:

Mah, sai, se cominci ad abbinare sovrabbondanza glicerica con calore alcolico (15° in etichetta in certe annate) ci vogliono le analisi di laboratorio per stabilire che ci sono zero zuccheri residui nonostante la (pseudo)dolcezza che si percepisce...
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Francvino » 07 ott 2014 17:06

Alberto ha scritto:Misco Riserva "zuccheroso"?

Evoluto, quasi estenuato per certi versi, sì...ma residui o pseudo-tali proprio non ne ho mai sentiti... :roll:


Il fatto che non ne hai mai sentiti ti fa credere che non ne sentirai mai?

Che poi bisogna vedere. Evoluta a bestia è solo la versione 2009.
Recentemente ho fatto una piccola verticale e sia la 2008 sia la 2010 erano buonissime, in particolare quest'ultima.
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Alberto » 07 ott 2014 17:11

Francvino ha scritto:Il fatto che non ne hai mai sentiti ti fa credere che non ne sentirai mai?

Che poi bisogna vedere. Evoluta a bestia è solo la versione 2009.
Recentemente ho fatto una piccola verticale e sia la 2008 sia la 2010 erano buonissime, in particolare quest'ultima.

Non ho assaggi recenti, lo ammetto: arrivo sicuramente fino alla 2006, forse (ma non ho memoria certa) alla 2008.
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Francvino » 07 ott 2014 17:14

Alberto ha scritto:
Francvino ha scritto:Il fatto che non ne hai mai sentiti ti fa credere che non ne sentirai mai?

Che poi bisogna vedere. Evoluta a bestia è solo la versione 2009.
Recentemente ho fatto una piccola verticale e sia la 2008 sia la 2010 erano buonissime, in particolare quest'ultima.

Non ho assaggi recenti, lo ammetto: arrivo sicuramente fino alla 2006, forse (ma non ho memoria certa) alla 2008.


I Verdicchio in surmaturazione hanno quasi sempre il fiato corto e raramente scavalcano il decennio ancora baldanzosi.
Ci vuole la grande annata (tipo 2006 o 2010 o 2013) e non sempre giova.
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda gp » 07 ott 2014 17:22

Comunque io quelli che chiamano la selezione e la riserva con lo stesso nome (com'è il caso del Misco) li penalizzerei di vari punti! :|
Ultima modifica di gp il 08 ott 2014 11:01, modificato 1 volta in totale.
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda vinogodi » 07 ott 2014 20:14

gp ha scritto:Comunque io quelli che chiamano la selezione e la riserva con lo stesso nome li penalizzerei di vari punti! :|
...io gli spaccherei le ossa e li seppellirei ancora agonizzanti... 8)
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Smarco » 03 nov 2014 11:44

Moncaro vigna novali 2011: sicuramente un verdicchio che non fa per me, bello il colore giallo dorato con lievi riflessi verdi al naso non proprio tutta questa complessità che mi aspettavo, odori non ben definiti si sente la mandorla e qualche accenno floreale, in bocca la cosa non migliora, poco presente e una persistenza discreta con un finale secondo me leggermente amarognolo
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda F.V. » 27 nov 2014 15:56

Scusate se mi intrometto, ma chiedo in questo trhead che mi piace moltissimo.

Il Disciplinare del Verdicchio dei Castelli di Jesi, nella sua versione originaria del '68, e nell'ultima del 2011, NON specifica QUANDO il vino può essere immesso sul mercato.
Solo due parole per la tipologia passito.

Risulta così anche a Voi?

grazie
[...] il vino non è una sostanza ma un evento. Kant, che si beveva un Bordeaux al giorno, lo sapeva.
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda gp » 27 nov 2014 16:03

Non è vero, per la rinomata tipologia "anfora" c'è scritto "a partire dal giorno successivo alla vendemmia" :lol:
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda F.V. » 27 nov 2014 20:08

E' già qualcosa.
[...] il vino non è una sostanza ma un evento. Kant, che si beveva un Bordeaux al giorno, lo sapeva.
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Francvino » 27 nov 2014 22:56

F.V. ha scritto:Scusate se mi intrometto, ma chiedo in questo trhead che mi piace moltissimo.

Il Disciplinare del Verdicchio dei Castelli di Jesi, nella sua versione originaria del '68, e nell'ultima del 2011, NON specifica QUANDO il vino può essere immesso sul mercato.
Solo due parole per la tipologia passito.

Risulta così anche a Voi?

grazie


È così: non è specificato per il Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC.
In passato era chiaramente indicato nel disciplinare per la versione Riserva, istituita con la modifica del 1995.
Nel 2010 il Verdicchio dei Castelli di Jesi Riserva DOC si è tramutato in Castelli di Jesi Verdicchio DOCG, con un suo disciplinare a parte.
Da allora l'unico tratto che pone limiti temporali nella DOC per la messa in commercio è quello relativo al Verdicchio dei Castelli di Jesi Passito, come da te sottolineato.
La DOCG ha mantenuto l'arco minimo d'invecchiamento prima della messa in commercio.
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda F.V. » 02 dic 2014 12:18

Nel "fascicolo tecnico" dello stesso disciplinare, trovo scritto:

"Il vino .. acquisisce notorietà commerciale all’inizio degli anni ’50 quando
due produttori investirono nella costruzione in uno dei “castelli” di una cantina di trasformazione per lavorare le proprie uve e caratterizzarono il prodotto con una bottiglia tipica [...].
Allo sviluppo commerciale ha provveduto un altro industriale farmaceutico che ha acquisito la cantina cui ha fatto seguito la valorizzazione con la denominazione d’origine che ha consentito l’attuale sviluppo della DOC.
Il periodo mezzadrile prevedeva la ripartizione delle uve tra proprietario e
mezzadro e, di conseguenza, la vinificazione separata nelle rispettive abitazioni.
Tecniche diverse e capacità differenti non permettevano di ottenere un prodotto di qualità. Questo arriva con il sostegno comunitario agli investimenti sui vigneti, sugli impianti di vinificazione e sulle strutture commerciali le quali, forti della denominazione, riescono a raggiungere un notevole sviluppo sul mercato interno e su quello internazionale."

Secondo me, sono affermazioni piuttosto pesanti, che andrebbero verificate. Mi pare un pò la storia scritta dai vincitori, cioè le cantine dai grandi numeri.
[...] il vino non è una sostanza ma un evento. Kant, che si beveva un Bordeaux al giorno, lo sapeva.
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda gp » 02 dic 2014 16:00

un cantautore citato da F.V. ha scritto:Allo sviluppo commerciale ha provveduto un altro industriale farmaceutico che ha acquisito la cantina cui ha fatto seguito la valorizzazione con la denominazione d’origine che ha consentito l’attuale sviluppo della DOC.

...che mio padre comprò.
E venne il gatto
e si mangiò il topo... :lol:
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Alberto » 02 dic 2014 16:24

C'è Leopardi che si sta tirando via la gobba a furia di rigirarsi nel suo feretro... :lol:
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda F.V. » 03 dic 2014 15:52

Qualcuno conosce quant è l'estratto secco del Collestefano 2012 e 2013?
Sul sito aziendale il dato non è riportato.

Chiedo per farmi un' idea di quanta "ciccia" può avere anche un vino di montagna come il Verdicchio di Matelica.
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Francvino » 04 dic 2014 13:23

F.V. ha scritto:
Chiedo per farmi un' idea di quanta "ciccia" può avere anche un vino di montagna come il Verdicchio di Matelica.


Per farti un'idea non ti occorre un tenore analitico ma un assaggio, magari comparato.
I gr/lt di estratto secco sono cose da enologi e ricercatori, lasciamole a loro. :D
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