Alberto ha scritto:paperofranco ha scritto:le solite vernacce
Parliamone Franco...
Per esempio, di Mattia Barzaghi/ReZet hai assaggiato nulla di recente?
No Alberto, per me Mattia Barzaghi ha finito con la Zeta, nel senso che ha dato il meglio.
Alberto ha scritto:paperofranco ha scritto:le solite vernacce
Parliamone Franco...
Per esempio, di Mattia Barzaghi/ReZet hai assaggiato nulla di recente?
Bart ha scritto:Annamaria Clementi rosè 2005 Cà del bosco, boh, aldilà del fatto che non sono particolarmente amante della tipologia, non mi ha detto molto, come vino sotto i 30 euro era bevibile, ma anche trascurabile, considerando invece il suo costo reale mi pare un delirio.
Chablis le clos 2007 Dauvissat, paradigma del vino acido e minerale in annata minerale e acida, ne esce fuori il mio tipo di bianco, solo ancora un po' chiuso nei profumi, ma vibrante, filante e saturante.
Chassagne Montrachet les caillerets 2005 Ramonet, paradigma del vino ricco e grasso in annata grassa e ricca, temevo la noia, invece al quarto tentativo finalmente un Ramonet che mi convince, e questo mi mette di buonumore riguardo al Batard che ancora riposa in cantina; certo, c'è il burro, la mou, la potenza, ma il tutto in un quadro di equilibrio ed eleganza. Alla fine, per mia naturale predisposizione, perde il confronto col compagno del Nord, ma gran vino.
Pomerol 1988 Vieux Chateau Certan, tappo, per alcuni netto, per me, che sono scarsamente sensibile al difetto, meno, ma c'era; peccato, perchè sotto si sentivano tante cose belle.
Barolo Monfortino 2002 Conterno, amen. Naso ancora ritroso, ma bocca indiavolata, una belva che ti cattura e non ti molla più. Certo giovane, ma già secondo me godibilissimo, comodamente nella fascia dell'eccellenza.
Oberhauser Brucke auslese goldkapsel 2009 Donnhoff, il pulisci bocca per eccellenza. A tavola si diceva che Riesling di questo livello è raro che deludano, ma finiscono per assomigliarsi un po' troppo tra loro; io credo che dipenda dalla nostra scarsa esperienza al riguardo, ma in ogni caso non me ne farei un cruccio, il bello non stanca mai.
miccel ha scritto: Del domaine Comte Peraldi bevvi qualche anno fa l’Ajaccio Rouge, sempre a base di Sciaccarello, un vino fruttato e intenso, ma giocato in finezza, buono, direi anzi ottimo se valutato in rapporto al prezzo.
la_crota1925 ha scritto:miccel ha scritto: Del domaine Comte Peraldi bevvi qualche anno fa l’Ajaccio Rouge, sempre a base di Sciaccarello, un vino fruttato e intenso, ma giocato in finezza, buono, direi anzi ottimo se valutato in rapporto al prezzo.
quoto.... bevuto ultimamente e confermo ottimo rapporto qualità/prezzo (30% Sciaccarello, 35% Nielluccio, 10% Syrah, 25% Cinsault). Della stessa cantina bevuto anche il loro cru Clos Cardinal € 24,00 da Auchan (Carignan, Cinsault, Niellucio, Sciaccarello).
AmoSlade ha scritto:Ieri sera invece: Champagne Marie Noelle Ledru - Brut. Era la mia prima bottiglia di champagne, che dire...fino a ieri credevo di non essere un fan delle bollicine (avevo bevuto solo franciacorta ) ma siamo su un piano completamente diverso: nerbo acido, frutto giallo, melone, piacevoli leggere note ossidative...e se questo è un base!
la_crota1925 ha scritto:miccel ha scritto: Del domaine Comte Peraldi bevvi qualche anno fa l’Ajaccio Rouge, sempre a base di Sciaccarello, un vino fruttato e intenso, ma giocato in finezza, buono, direi anzi ottimo se valutato in rapporto al prezzo.
quoto.... bevuto ultimamente e confermo ottimo rapporto qualità/prezzo (30% Sciaccarello, 35% Nielluccio, 10% Syrah, 25% Cinsault). Della stessa cantina bevuto anche il loro cru Clos Cardinal € 24,00 da Auchan (Carignan, Cinsault, Niellucio, Sciaccarello).
Mike76 ha scritto:la_crota1925 ha scritto:miccel ha scritto: Del domaine Comte Peraldi bevvi qualche anno fa l’Ajaccio Rouge, sempre a base di Sciaccarello, un vino fruttato e intenso, ma giocato in finezza, buono, direi anzi ottimo se valutato in rapporto al prezzo.
quoto.... bevuto ultimamente e confermo ottimo rapporto qualità/prezzo (30% Sciaccarello, 35% Nielluccio, 10% Syrah, 25% Cinsault). Della stessa cantina bevuto anche il loro cru Clos Cardinal € 24,00 da Auchan (Carignan, Cinsault, Niellucio, Sciaccarello).
Confermo la conferma, interessante anche il bianco a base Vermentino. Forse il Domaine migliore dell'appellation Ajaccio.
ciscuz500l ha scritto:Malbec - "Afincado 2005" - Terrazas de los Andes
Comprato da mia moglie, a detta sua uno dei rossi più buoni che abbia bevuto. ...
violaceo impenetrabile.
naso: intenso, legno non invadente, un pò fungo, tanta e tanta e tanta vaniglia e poi tanta frutta rossa matura e oltre, leggera viola.
bocca: frutta rossa matura, ancora vaniglia... troppa, avvolgente nel suo calore ma non invadente.
manca di sapidità e acidità... forse un po' vecchiotto ma mi ha dato l'idea di un vino un po' ruffiano.
comunque a mia moglie è piaciuto un casino
cosa potrei comprare di simile rimanendo legati al suolo italico?
grazie
miccel ha scritto:la_crota1925 ha scritto:miccel ha scritto: Del domaine Comte Peraldi bevvi qualche anno fa l’Ajaccio Rouge, sempre a base di Sciaccarello, un vino fruttato e intenso, ma giocato in finezza, buono, direi anzi ottimo se valutato in rapporto al prezzo.
quoto.... bevuto ultimamente e confermo ottimo rapporto qualità/prezzo (30% Sciaccarello, 35% Nielluccio, 10% Syrah, 25% Cinsault). Della stessa cantina bevuto anche il loro cru Clos Cardinal € 24,00 da Auchan (Carignan, Cinsault, Niellucio, Sciaccarello).
Nel cercare notizie dopo il tuo post scopro che quello che scrivi tu è il Comte Peraldi rouge aoc Corse, mentre quello che ho bevuto io era il Comte Peraldi rouge aoc Ajaccio (dove lo Sciaccarello è oltre la metà). Stessa distinzione per il rosé e il bianco. Le cuvée, poi, stanno tutte nella denominazione Ajaccio.
Com'è questa cuvée del cardinale? Vale la pena?
Spectator ha scritto:..Chianti cl-Valdellecorti 2012.Rosso rubino diluito ,naso bello aperto,molto somigliante ad un buon P.Nero.
stemolino ha scritto:AmoSlade ha scritto:Ieri sera invece: Champagne Marie Noelle Ledru - Brut. Era la mia prima bottiglia di champagne, che dire...fino a ieri credevo di non essere un fan delle bollicine (avevo bevuto solo franciacorta ) ma siamo su un piano completamente diverso: nerbo acido, frutto giallo, melone, piacevoli leggere note ossidative...e se questo è un base!
Quando si dice "partire col piede giusto"
AmoSlade ha scritto:stemolino ha scritto:AmoSlade ha scritto:Ieri sera invece: Champagne Marie Noelle Ledru - Brut. Era la mia prima bottiglia di champagne, che dire...fino a ieri credevo di non essere un fan delle bollicine (avevo bevuto solo franciacorta ) ma siamo su un piano completamente diverso: nerbo acido, frutto giallo, melone, piacevoli leggere note ossidative...e se questo è un base!
Quando si dice "partire col piede giusto"
Eh sì, mi si è aperto un mondo
Kalosartipos ha scritto:AmoSlade ha scritto:stemolino ha scritto:AmoSlade ha scritto:Ieri sera invece: Champagne Marie Noelle Ledru - Brut. Era la mia prima bottiglia di champagne, che dire...fino a ieri credevo di non essere un fan delle bollicine (avevo bevuto solo franciacorta ) ma siamo su un piano completamente diverso: nerbo acido, frutto giallo, melone, piacevoli leggere note ossidative...e se questo è un base!
Quando si dice "partire col piede giusto"
Eh sì, mi si è aperto un mondo
E ti si aprirà anche il portafogli...
miccel ha scritto:ciscuz500l ha scritto:Malbec - "Afincado 2005" - Terrazas de los Andes
Comprato da mia moglie, a detta sua uno dei rossi più buoni che abbia bevuto. ...
violaceo impenetrabile.
naso: intenso, legno non invadente, un pò fungo, tanta e tanta e tanta vaniglia e poi tanta frutta rossa matura e oltre, leggera viola.
bocca: frutta rossa matura, ancora vaniglia... troppa, avvolgente nel suo calore ma non invadente.
manca di sapidità e acidità... forse un po' vecchiotto ma mi ha dato l'idea di un vino un po' ruffiano.
comunque a mia moglie è piaciuto un casino
cosa potrei comprare di simile rimanendo legati al suolo italico?
grazie
Non è male il malbec che Antinori fa vicino a Sovana. Si chiama: Fattoria Albrandesca – Vie Cave – Maremma Toscana IGT.
Sottinteso che siamo su quel genere lì, del vino più largo che lungo, ma, ripeto, per me non è male
Spectator ha scritto:..Chianti cl-Valdellecorti 2012.Rosso rubino diluito ,naso bello aperto,molto somigliante ad un buon P.Nero.Bocca facile e beverina,si sente,ed e' piacevole, la poca estrazione ed il tannino gia' quasi del tutto svolto e asciutto.Alcool appena percettibile.Ho preso anche qualche boccia del 2013,..chissa' come sara' ?!
CiccioCH ha scritto:Sabato scorso anche un Franc de Pied di Thierry Germain annata 2010. Peperone grigliato sparato che monopolizza tutto il quadro olfattivo, si intravede anche frutta nera matura in sottofondo. Meglio in bocca con una buona lunghezza e freschezza ed un piacevole retrogusto piccante. Discreta bevuta, ma non lo ricomprerei.
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