Prima tappa Fattoria di Lamole, anche perche' mi hanno gentilmente offerto di cambiare la Riserva 2015 che era fallata. Da degustazione veloce si e' trasformata in lunga chiacchierata con Filippo, che da qualche anno aiuta Paolo Socci con le degustazioni, anche lui appassionato.
Siamo partiti dai due vini della linea Castello di Lamole che pero' non ci hanno impressionato, molto chiusi in questa fase. Invece le selezioni tutte molto buone, con la Gran Selezione Vigna Grospoli 2016 veramente eccezionale. Dopo la carrellata di vini usciti quest'anno ci ha anche stappato un Vigna Grospoli 2009 che pero' era gia' in fase calante, e ci sta, alla fine a Lamole mi sembra che si beva benissimo fra i 7 e i 10-12 anni dalla vendemmia (anche se al 2016 darei almeno ancora 5+ anni).
Dopo siamo passati da Buondonno che ci ha pure fatto da mangiare

Per finire il primo giorno solito passaggio da Riecine e qui si prova come sempre tutto tutto, piaciuto molto il CC 22, molto succoso ma con carattere, la Riserva 21 davvero molto buona, e il Vigna Gittori 2021 che direi eccezionale. Riecine di Riecine 21 in versione un po' chiusa anche se come sempre molto buona, mentre La Gioia 20 ritorna un po' troppo marcata dal Merlot come nella 17.
Giornata successiva che si apre con una bellissima visita e chiacchierata da Giovanna Morganti di Le Boncie, siamo stati due ore abbondanti fra vigna e cantina e siamo usciti con la certezza che Giovanna di certezze ne ha ben poche

Sulla strada per Montalcino passaggio da San Giusto per il solito ritiro


Metto qui anche Montalcino visto che non ha un suo topic vero e proprio...primo passaggio da Le Chiuse dove oltre a provare i vini attuali, con un ottimo Rosso 22 e ovviamente un grande Brunello 19 abbiamo anche provato le prossime annate da botte, con anche il Brunello 20 che promette benissimo e una Riserva Diecianni 2015 che sara' eccezionale, peccato il prezzo

Sabato tutto a Montalcino, partendo da San Polino. Mia seconda visita dopo quella di ottobre scorso e direi che ha solo confermato l'altissimo livello di questa piccola realta' dai piu' sconosciuta. Oltre alla bellissima discussione con Giulio fra microbiologiaed esperimenti vari, i vini sono fra il buonissimo e l'eccezionale. Abbiamo provato Brunello ed Helichrysum 2018, Brunello ed Helichrysum 2017, la Riserva 2012 e per finire il Brunello 2019. Con quest'ultimo che ha un grandissimo potenziale ed era davvero eccezionale, fra gli altri i 2 2018 erano i piu' buoni, fra chi ha preferito il Brunello, che aveva tantissimo carattere, e chi l'Helichrysum, che era un pelo piu' arrotondato dal batonnage, ma sicuramente due dei migliori 2018 provati finora. Anche molto interessante il confronto fra due annate, 17 e 18, cosi cosi..con la 18 che ne esce fuori sicuramente meglio almeno qui a San Polino. La Riserva 2012 che mi era piaciuta tanto lo scorso ottobre e' qui in versione un po' piu' stanca e dal frutto troppo maturo.
Pre pranzo siamo stati da Armilla, altra piccolissima realta'. Bella visita e i vini erano pure molto buoni, con un succoso Rosso 2022 e in prova i Brunello 2018 e 2019, 19 con una marcia in piu' ma il 2018 era anche questo molto buono, non squilibrato come altri 18 provati negli ultimi mesi.
Dopo pranzo siamo stati da una cantina che ha iniziato a produrre dalla 2016, San Guglielmo, di cui avevo letto bene. La visita e' stata una panoramica su tutte le annate sia in commercio che in botte, visto che siamo partiti dalla 2023 per arrivare alla 2016. Di certo hanno un loro stile forse un po' omogenizzante ma non hanno impressionato particolarmente.
In serata con bisteccona enorme da 2,2kg stappate varie bottiglie con sugli scudi Rosso Gorelli 2020 e Il Rosso di Montalcino Vermiglio di Conti Costanti 2019, quest'ultimo ha un carattere da Brunello e pur giovane mi ha abbastanza impressionato.
Fine del papiro
