The Drunk Ducks' Nest ... spring-summer 2025

Uno spazio per tutti, esperti o meno, appassionati o semplicemente incuriositi dall'affascinante mondo del vino: domande, idee, opinioni...
Avatar utente
Ludi
Messaggi: 3751
Iscritto il: 22 lug 2008 10:02
Località: Roma

Re: The Drunk Ducks' Nest ... spring-summer 2025

Messaggioda Ludi » 15 mag 2025 18:55

paperopap ha scritto:
nottingham ha scritto:
Hai provato a schivarla ma la mia vena polemica non è una palla di neve, è una valanga.
E quando parte più vien giù, più si allarga.
Mancini fa un prodotto che a me coltivatore di grano non entusiasma proprio a livello di filosofia produttiva, lo trovo un plus più per il marketing aziendale che per il cliente.
A quel punto preferisco i pici Panarese che hanno una filosofia simile e a volte trovo celestiali altre meno però è un formato che giustifica di più le variazioni dovute al lotto di produzione, all'annata, al singolo campo, ecc...
Di Martelli a Fabbri preferisco gli spaghettini, formato che però non gradisco in generale.
E quindi torniamo agli spaghettoni Fabbri che a parer mio sono i migliori al mondo, non credo esista un altro produttore che essicca così a lungo e così lentamente la propria pasta il che abbinato allo spessore generoso dei suoi spaghettoni ci porta quasi a maturazioni enzimatiche da pizzeria contemporanea se non proprio da stagionatura.


Con colpevole ritardo, leggo con interesse questa digressione e riapro la parentesi chiedendovi se avete mai provato la pasta Damigella: ha un sapore "proprio", quindi magari non da tutti i giorni (anche per il costo direi).


mi inserisco anche io...
Molto, molto buona la pasta di Feudo Mondello. Il top (però difficilmente reperibile, e comunque ad un prezzo davvero fuori scala) è comunque la pasta di Giampiero Bea.
vinogodi
Messaggi: 34658
Iscritto il: 13 giu 2007 15:20
Località: nord

Re: The Drunk Ducks' Nest ... spring-summer 2025

Messaggioda vinogodi » 16 mag 2025 10:17

...SEtaro, ragazzi ... Setaro...
PS: e per il riso Reperso , altroché Acquerello et similia...
Ente Nazionale Tutela dei Bevitori Capiscitori (EnTuBeCa) - Ministero della Cultura Enologica Popolare (MinCulEnPop)
maxer
Messaggi: 6045
Iscritto il: 10 lug 2017 10:38
Località: emisfero boreale

Re: The Drunk Ducks' Nest ... spring-summer 2025

Messaggioda maxer » 16 mag 2025 10:48

...
# 1 # Mancini
# 2 # Cavalieri

# 1 # Riso Baraggia (unica DOP italiana)
...
carpe diem 8)
Avatar utente
Wineduck
Messaggi: 5161
Iscritto il: 06 giu 2007 15:16

Re: The Drunk Ducks' Nest ... spring-summer 2025

Messaggioda Wineduck » 16 mag 2025 14:23

Nel nido delle anatre non mancano i carboidrati... :mrgreen:
"Woke up this morning with a wine glass in my hand - Whose wine? What wine? - Where the hell did I dine? - Must have been a dream - I don't believe where I've been - Come on, let's do it again"
Peter Frampton
Noirphenix81
Messaggi: 80
Iscritto il: 04 nov 2021 09:53

Re: The Drunk Ducks' Nest ... spring-summer 2025

Messaggioda Noirphenix81 » 17 mag 2025 00:53

maxer ha scritto:...
# 1 # Mancini
# 2 # Cavalieri

# 1 # Riso Baraggia (unica DOP italiana)
...


Verrigni dove si collocherebbe? Valida rispetto ai nomi citati o molto al di sotto?

Grazie!
Spectator
Messaggi: 4124
Iscritto il: 06 giu 2007 11:36

Re: The Drunk Ducks' Nest ... spring-summer 2025

Messaggioda Spectator » 17 mag 2025 11:58

Wineduck ha scritto:Nel nido delle anatre non mancano i carboidrati... :mrgreen:


..Dovresti iniziare a prendere in seria considerazione pasta e pane, da grani antichi. Nn queste farinacce al..glisofato ,altamente infiammanti,piene di glutine nocivo che hai menzionato :lol: :D .
Avatar utente
Wineduck
Messaggi: 5161
Iscritto il: 06 giu 2007 15:16

Re: The Drunk Ducks' Nest ... spring-summer 2025

Messaggioda Wineduck » 18 mag 2025 11:50

Immagine

Rodanata 2025 - c/o Buriani 17-05-25
Più tardi le note. Gigantesca performance di Aldo-arnaldo, non a caso Presidente onorario del club dei Rodaniani, che ha praticamente azzeccato tutte le bottiglie alla cieca. Non essersi mai perso una Rodanata a partire dal 2012 ha portato dei risultati. :wink:
"Woke up this morning with a wine glass in my hand - Whose wine? What wine? - Where the hell did I dine? - Must have been a dream - I don't believe where I've been - Come on, let's do it again"
Peter Frampton
Avatar utente
zampaflex
Messaggi: 12752
Iscritto il: 25 ago 2010 15:26
Località: Brianza

Re: The Drunk Ducks' Nest ... spring-summer 2025

Messaggioda zampaflex » 18 mag 2025 19:25

Wineduck ha scritto:Immagine

Rodanata 2025 - c/o Buriani 17-05-25
Più tardi le note. Gigantesca performance di Aldo-arnaldo, non a caso Presidente onorario del club dei Rodaniani, che ha praticamente azzeccato tutte le bottiglie alla cieca. Non essersi mai perso una Rodanata a partire dal 2012 ha portato dei risultati. :wink:


Beati voi
Mia moglie sta rientrando adesso dalla VdA :roll:
Non progredi est regredi
vinogodi
Messaggi: 34658
Iscritto il: 13 giu 2007 15:20
Località: nord

Re: The Drunk Ducks' Nest ... spring-summer 2025

Messaggioda vinogodi » 18 mag 2025 21:52

...che sofferenza, non esserci.. :cry:
Ente Nazionale Tutela dei Bevitori Capiscitori (EnTuBeCa) - Ministero della Cultura Enologica Popolare (MinCulEnPop)
vinogodi
Messaggi: 34658
Iscritto il: 13 giu 2007 15:20
Località: nord

Re: The Drunk Ducks' Nest ... spring-summer 2025

Messaggioda vinogodi » 18 mag 2025 21:52

...che sofferenza, non esserci.. :cry:
Ente Nazionale Tutela dei Bevitori Capiscitori (EnTuBeCa) - Ministero della Cultura Enologica Popolare (MinCulEnPop)
Avatar utente
Wineduck
Messaggi: 5161
Iscritto il: 06 giu 2007 15:16

Re: The Drunk Ducks' Nest ... spring-summer 2025

Messaggioda Wineduck » 24 mag 2025 14:28

Immagine

Prima batteria:
JL Chave Hermitage 2004
E. Guigal Cote Rotie La Turque 2004

Partenza a razzo con due fuoriclasse di potenza inaudita. Oliva verde schiacciata e una inconsueta finezza (considerando la relativa gioventù) per Chave, una girandola di spezie scure e carne alla brace per una La Turque che gioca anche lei un campionato di maggiore sensualità ma anche di minore definizione aromatica (almeno per adesso).
In generale i vini sono stati tutti talmente performanti che si è fatto fatica alla fine a fare una graduatoria condivisa: ognuno ha avuto i propri vini del cuore ma 5 su dieci lo hanno messo sul podio (anche io).
"Woke up this morning with a wine glass in my hand - Whose wine? What wine? - Where the hell did I dine? - Must have been a dream - I don't believe where I've been - Come on, let's do it again"
Peter Frampton
Avatar utente
Wineduck
Messaggi: 5161
Iscritto il: 06 giu 2007 15:16

Re: The Drunk Ducks' Nest ... spring-summer 2025

Messaggioda Wineduck » 24 mag 2025 14:34

Immagine

Seconda batteria:
M&S Ogier Cote Rotie La Belle Helene 2005
Henri Bonneau CdP Reserve des Celestins 2007
M&I Gangloff Cote Rotie La Sereine Noir 2005

Marco Vinogodi sa che uno dei pochi vini su cui non abbiamo mai avuto una identica considerazione era proprio la La Belle Helene: per lui uno dei top assoluti della CR. Io sono sempre stato molto più cauto, pur apprezzandone le qualità, non riuscivo a stravedere come lui per questo vino. Ecco stavolta gli avrei dato ragione al 100%. Un vino spettacolare, un condensato di spezie rosse, gialle e verdi (pepe in primis) sopra ad un plauteau di ardesia con frutti rossi ancora freschi e peggiadri. Un vino luminoso e goloso: tanta roba. Avrete capito che fare così tanta bella figura con accanto il re del Rodano Sud (era il nostro ringer di giornata) non è da tutti anche perchè questo RdCelestins era appunto "celestiale": a parte il finale con una punta di calore, c'era il solito velluto aromatico che caratterizza questo vino, una fusione di tannini già molto avanzata da cui emergono note di thè nero, spezie dolci, timo e carne affumicata. Un vino che non stanca mai malgrado abbia una capacità di saturazione olfattiva e palatale da vero fuoriclasse. Persistenza praticamente infinita. Tutto sommato ancora giovane, come giustamente diceva Aldo, potrà evolvere ancora benssimo.
Infine quello che è stato aperto come "muletto" per sostituire un tappatissimo Mordoree di M. Chapoutier della stessa annata ( :evil: ). Sembrava il meno titolato della batteria ma dopo un minimo di ossigenazione ha tirato fuori una grandissima prestazione: qui il pepe nero dominava al naso senza però nascondere dei mirtilli e dei ribes neri ancora evidenti per poi chiudere sulla liquirizia dolce e il tartufo nero. Con meno corpo rispetto ai primi due si è fatto valere per una finezza che solo i fuoriclasse della Costa Arrostita sanno mostrare.
Fra questi 3 era praticamente impossibile stabilire una graduatoria oggettiva: ognuno di noi si è immamorato di almeno uno dei tre.
"Woke up this morning with a wine glass in my hand - Whose wine? What wine? - Where the hell did I dine? - Must have been a dream - I don't believe where I've been - Come on, let's do it again"
Peter Frampton
Avatar utente
Wineduck
Messaggi: 5161
Iscritto il: 06 giu 2007 15:16

Re: The Drunk Ducks' Nest ... spring-summer 2025

Messaggioda Wineduck » 24 mag 2025 14:55

Immagine

Terza batteria:
Jamet Cote Rotie 1995
Rostaing Cote Rotie Landonne 1995
Dopo tanta "gioventù"... :lol: ...era lecito attendersi un salto indietro nel tempo. In effetti siamo tornati indietro di 10 anni ma le differenze sono semprate minime, non certo di così tanti anni quanti in effetti erano. Questa è stata l'unica batteria in cui la differenza fra i due vini si è sentita in modo netto. Jamet si è dimostrato il fuoriclasse di sempre, quello che sbanca ogni volta che arriva anche se questa volta ha fatto molta più fatica a imporsi in modo netto a causa della qualità altissima dei concorrenti (nelle alter batterie). L'evoluzione dopo i 20 anni dei suoi raspi è sublime: olive nere in salamoia, foglie secche, tartufo e bacche di Sichuan ti stordivano il naso. In bocca era sottilissimo ma si aggrappava alle papille, i tannini erano praticamente seta pura e l'acidità ti sferzava la lingua senza mai andare sopra le righe. Un vino ancora "dissetante" dopo quasi 30 anni! Il finale era dominato dalla grafite, da una leggera ferrosità e dalla terra bagnata: un trionfo dei sensi!
Come poteva il povero René competere con cotanta potenza: all'epoca non era ancora il fuoriclasse che è diventato dalla 1998 in poi, i suoi vini erano più leggiadri, quasi borgognoni da giovani ma con minore capacità evolutiva nel lungo periodo. Al cospetto di uno strepitoso Jamet di pari annata, è sembrato meno incisivo e meno persistente, quasi diluito anche se si capiva che era un condizionamento dovuto all'accostamento con il "mostro" nell'altro bicchiere. le note olfattive erano più spostate sul cuoi bagnato, la cenere fredda e un tocco più selvatico, da selvaggina arrostita. In bocca però non reggeva il confronto e sebbene si sentissero le spezie e l'affumicatura, chiudeva più repentino ma con una finale leggermente salmastro e piacevole.
Jamet è stato il vino più votato per il podio dalla maggioranza dei presenti.
"Woke up this morning with a wine glass in my hand - Whose wine? What wine? - Where the hell did I dine? - Must have been a dream - I don't believe where I've been - Come on, let's do it again"
Peter Frampton
Avatar utente
Wineduck
Messaggi: 5161
Iscritto il: 06 giu 2007 15:16

Re: The Drunk Ducks' Nest ... spring-summer 2025

Messaggioda Wineduck » 24 mag 2025 15:20

Immagine

Quarta batteria:
Rostaing Cote Rotie Landonne 2005
Gerin Cote Rotie Landonne 2005
Dopo la sequenza di "sberle" sensoriali prese con i primi 7 vini non ci siamo fermati, ormai presi da una sorta di "trans degustativa"! :lol: Ci siamo trovati nel bicchiere di nuovo vini più giovani ma non meno interessanti. Qui Renè si è potuto prendere una rivincita anche se non è stato, a parere di molti, il vincitore della batteria a causa di una Landonne di Gerin degna di quel 1999 che ancora oggi tutti i Rodaniani si ricordano come uno dei più supefancenti nettari mai stappati in questi 13 anni di storia di questo incontro. Ma torniamo a quella di Rostaing che da quando ha imparato a dosare il rotomaceratore ha fatto decisamente cambiare passo ai suoi vini: dopo vent'anni è ancora il frutto rosso a dominare qusto vino (mora, ribes, cassis) ma anche tanto pepe nero, spezie orientali e carne affumicata. In bocca si percepisce una tensione totalmente diversa: è un vino succoso, che ha "tiro", una densità notevole senza nessun segno di legno, solo frutta e tanta mineralità da grafite, ferro e foglie di pino. Sarebbe stato da ovazione se non si fosse trovato accanto un altro vino in stato di grazia: quello di Gerin era più denso ma anche più soffice, totalmente libero dal legno che normalmente lo appesantisce un po', aveva un frutto tutto spostato sui mirtilli, la ciligia nera e un tocco di prugna sangue di drago (polposa, dolce e succosissima). Un vino che ha "digerito" magnificamente il legno e che dopo vent'anni mette in evidenza solo il frutto, il tabacco e un filo di vaniglia.
Ben il 50% dei partecipanti lo ha messo sul podio (abbiamo votato solo i tre migliori senza metterli in ordine).
"Woke up this morning with a wine glass in my hand - Whose wine? What wine? - Where the hell did I dine? - Must have been a dream - I don't believe where I've been - Come on, let's do it again"
Peter Frampton
Avatar utente
Wineduck
Messaggi: 5161
Iscritto il: 06 giu 2007 15:16

Re: The Drunk Ducks' Nest ... spring-summer 2025

Messaggioda Wineduck » 24 mag 2025 15:49

To be continued...
"Woke up this morning with a wine glass in my hand - Whose wine? What wine? - Where the hell did I dine? - Must have been a dream - I don't believe where I've been - Come on, let's do it again"
Peter Frampton
Avatar utente
Wineduck
Messaggi: 5161
Iscritto il: 06 giu 2007 15:16

Re: The Drunk Ducks' Nest ... spring-summer 2025

Messaggioda Wineduck » 14 giu 2025 09:58

Immagine
Percarlo 21 è un vino stellare! Non pensavo che potessero produrre un Percarlo più buono del 16 e del 20 (all'uscita) ma invece esiste! Alla cieca sono convinto che molti lo potrebbero confondere con un Rocche del Falletto riserva in annata top.
"Woke up this morning with a wine glass in my hand - Whose wine? What wine? - Where the hell did I dine? - Must have been a dream - I don't believe where I've been - Come on, let's do it again"
Peter Frampton
Avatar utente
emigrato
Messaggi: 813
Iscritto il: 12 apr 2014 10:28
Località: Gdansk (Polonia)

Re: The Drunk Ducks' Nest ... spring-summer 2025

Messaggioda emigrato » 14 giu 2025 11:49

Wineduck ha scritto:Immagine
Percarlo 21 è un vino stellare! Non pensavo che potessero produrre un Percarlo più buono del 16 e del 20 (all'uscita) ma invece esiste! Alla cieca sono convinto che molti lo potrebbero confondere con un Rocche del Falletto riserva in annata top.

Che sia gia' stellare ora e' la cosa piu' scioccante..

Torna a “Vino&Co.: polemiche e opinioni”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: rossobarbagia e 756 ospiti