LE BEVUTE DI GIUGNO 2025

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Kalosartipos
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LE BEVUTE DI GIUGNO 2025

Messaggioda Kalosartipos » 01 giu 2025 04:58

Allez...
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vinogodi
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Re: LE BEVUTE DI GIUGNO 2025

Messaggioda vinogodi » 01 giu 2025 07:31

... :P ...
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L_Andrea
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Re: LE BEVUTE DI GIUGNO 2025

Messaggioda L_Andrea » 02 giu 2025 14:35

Montevertine 2020
E cosa vuoi dirgli? Annata in beva pazzesca, succoso inno al Sangiovese con quella violetta che non ti molla e si incolla alle narici. Per me è la Toscana col vestito buono della festa.
A fargli le pulci non è così impattante e mobile nel bicchiere come vino ma su di me che adoro la finezza suscita molto fascino.
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Trabateo
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Re: LE BEVUTE DI GIUGNO 2025

Messaggioda Trabateo » 03 giu 2025 11:18

Stefano Porro - Barbera d'Alba Superiore - 2023
Bel frutto e acidità ma tutto piuttosto morbido: alcool non percepito.
Peccato per quel sentore di legno, comunque una buona barbera.
Accompagnata con salsiccia, costine di maiale e roastbeef, tutto grigliato sul camino :mrgreen:

Tramin - Terminum - 2004
Vecchia etichetta (preferisco di gran lunga la nuova) per questo Gewurztraminer vendemmia tardiva di 21 anni.
Con i suoi 10% si è fatto bere bene: noci, fichi, scorza d'arancia candita, erbe officinali e live tostatura.
Color caramello. Ancora buona l'acidità.
Per freschezza, lo preferisco quando ha meno anni sulle spalle.
Un passo alla volta, un respiro alla volta.
Tanto se non sopravvivi alla pallottola più vicina alla fronte, non devi preoccuparti di quella dopo...
ferrari federico
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Re: LE BEVUTE DI GIUGNO 2025

Messaggioda ferrari federico » 03 giu 2025 19:13

Nebbiolo d’Alba 2022
Marchesi di Barolo

Domanda: se questo vino fosse un qualunque Barolo, quanti anni dovrebbe avere per essere così maturo? Almeno dieci, credo. Questo Nebbiolo d’Alba ne ha tre ma è già più che maturo, addirittura evoluto. Attenzione non sto dicendo questo come critica: questo non è un prodotto destinato al lungo invecchiamento (anche se la sua buona acidità ne consentirà una vita comunque decennale), dico che invece di godere di un vino giovane tutto sul frutto (come mi aspettavo), ho bevuto un vino da Nebbiolo con tutte le caratteristiche già terziarie; dal profumo, dagli aromi netti di cuoio e tartufo, speziatissimo, di una terrosità dolce.
Ma il colore è ancora giovane: rubino chiaro, un po’ scarico sull’unghia.
Il corpo è medio: tannino leggero e acidità ben presente e ben integrata. Grado alcolico importante. Se non volete aspettare decenni per godere di un vino da nebbiolo maturo, questo è un prodotto da tenere in grande considerazione. Per me almeno 90/100.
Sorprendente. D’altronde, il prezzo è - per un Nebbiolo d’Alba - di prima fascia, sull’etichetta campeggia la dicitura “Uva raccolta a mano” e la bottiglia, pesantissima, sembra quella di un prodotto super-premium… a me sembra tanto un Barolo declassato…
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Re: LE BEVUTE DI GIUGNO 2025

Messaggioda zampaflex » 04 giu 2025 10:32

ferrari federico ha scritto:Nebbiolo d’Alba 2022
Marchesi di Barolo

Domanda: se questo vino fosse un qualunque Barolo, quanti anni dovrebbe avere per essere così maturo? Almeno dieci, credo. Questo Nebbiolo d’Alba ne ha tre ma è già più che maturo, addirittura evoluto. Attenzione non sto dicendo questo come critica: questo non è un prodotto destinato al lungo invecchiamento (anche se la sua buona acidità ne consentirà una vita comunque decennale), dico che invece di godere di un vino giovane tutto sul frutto (come mi aspettavo), ho bevuto un vino da Nebbiolo con tutte le caratteristiche già terziarie; dal profumo, dagli aromi netti di cuoio e tartufo, speziatissimo, di una terrosità dolce.
Ma il colore è ancora giovane: rubino chiaro, un po’ scarico sull’unghia.
Il corpo è medio: tannino leggero e acidità ben presente e ben integrata. Grado alcolico importante. Se non volete aspettare decenni per godere di un vino da nebbiolo maturo, questo è un prodotto da tenere in grande considerazione. Per me almeno 90/100.
Sorprendente. D’altronde, il prezzo è - per un Nebbiolo d’Alba - di prima fascia, sull’etichetta campeggia la dicitura “Uva raccolta a mano” e la bottiglia, pesantissima, sembra quella di un prodotto super-premium… a me sembra tanto un Barolo declassato…


Permettimi l'osservazione, ma se un nebbiolo 22 presenta queste caratteristiche vuol dire che è nato stanco e sfibrato.
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Re: LE BEVUTE DI GIUGNO 2025

Messaggioda Nexus1990 » 04 giu 2025 10:45

Trabateo ha scritto:Stefano Porro - Barbera d'Alba Superiore - 2023
tutto grigliato sul camino :mrgreen:

È una battuta? Qui ci sono 30 gradi…
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Wineduck
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Re: LE BEVUTE DI GIUGNO 2025

Messaggioda Wineduck » 04 giu 2025 10:47

zampaflex ha scritto:
ferrari federico ha scritto:Nebbiolo d’Alba 2022
Marchesi di Barolo

Domanda: se questo vino fosse un qualunque Barolo, quanti anni dovrebbe avere per essere così maturo? Almeno dieci, credo. Questo Nebbiolo d’Alba ne ha tre ma è già più che maturo, addirittura evoluto. Attenzione non sto dicendo questo come critica: questo non è un prodotto destinato al lungo invecchiamento (anche se la sua buona acidità ne consentirà una vita comunque decennale), dico che invece di godere di un vino giovane tutto sul frutto (come mi aspettavo), ho bevuto un vino da Nebbiolo con tutte le caratteristiche già terziarie; dal profumo, dagli aromi netti di cuoio e tartufo, speziatissimo, di una terrosità dolce.
Ma il colore è ancora giovane: rubino chiaro, un po’ scarico sull’unghia.
Il corpo è medio: tannino leggero e acidità ben presente e ben integrata. Grado alcolico importante. Se non volete aspettare decenni per godere di un vino da nebbiolo maturo, questo è un prodotto da tenere in grande considerazione. Per me almeno 90/100.
Sorprendente. D’altronde, il prezzo è - per un Nebbiolo d’Alba - di prima fascia, sull’etichetta campeggia la dicitura “Uva raccolta a mano” e la bottiglia, pesantissima, sembra quella di un prodotto super-premium… a me sembra tanto un Barolo declassato…


Permettimi l'osservazione, ma se un nebbiolo 22 presenta queste caratteristiche vuol dire che è nato stanco e sfibrato.



Luciano, mi sorprendo di te! Ma come ti permetti di criticare un simile degustatore con così tanta esperienza e conclamata capacità? Se ti dice che un nebbiolo 22 potrà avere una vita decennale, io fossi in te ne metterei in cantina qualche bancale, come minimo!
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Re: LE BEVUTE DI GIUGNO 2025

Messaggioda vinogodi » 04 giu 2025 11:05

...Cos D'Estournel 1894 , ultimo Bordeaux di quel secolo aperto ieri con un amico d'infanzia appassionato per festeggiare la nascita del nipote , una specie di amarcord che ci ha fatto lacrimare. Mai aperto in un vintage perchè livello leggermente basso e colore non proprio vivissimo. Tenuto conto che Cos D'Estournel era una mania del nonno che lo riteneva assieme ad Haut Brion e Latour , il più longevo fra i vini in circolazione non rinforzati, ho preso coraggio, anche su richiesta specifica dell'ospite amico caro. Il colore è rosso pallido con decise venature aranciate. Il profumo è terziarizzato su note di cuoio, tabacco, radice, ginepro in grani . La bocca ancora con barlume di freschezza, setosissimo, quasi impalpabile. Nel tempo si è leggermente seduto, sembrava volerci abbandonare da un momento all'altro. Si riprendeva con un leggero respiro, poi si girava dall'altra parte stanco, poi l'afflato finale. Per me emozione pura anche , se ammetto, un pò estremizzato , ma l'esperienza e la giornata poteva permettere un ricordo lontano. Se avete ancora parecchie bottiglie di Bordeaux di fine '800, vi consiglio di aprirle alla svelta . OK il 1894 è stata "solo" un'annata media , per Bordeaux, ma riordo 40 - 50 anni fa la stessa annata di Latour e , appunto, Haut Brion mi esaltarono e ne bevvi senza ritegno, seppur in maniera inconsapevole ... 8)
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Re: LE BEVUTE DI GIUGNO 2025

Messaggioda l'oste » 04 giu 2025 12:51

Wineduck ha scritto:
zampaflex ha scritto:
ferrari federico ha scritto:Nebbiolo d’Alba 2022
Marchesi di Barolo

Domanda: se questo vino fosse un qualunque Barolo, quanti anni dovrebbe avere per essere così maturo? Almeno dieci, credo. Questo Nebbiolo d’Alba ne ha tre ma è già più che maturo, addirittura evoluto. Attenzione non sto dicendo questo come critica: questo non è un prodotto destinato al lungo invecchiamento (anche se la sua buona acidità ne consentirà una vita comunque decennale), dico che invece di godere di un vino giovane tutto sul frutto (come mi aspettavo), ho bevuto un vino da Nebbiolo con tutte le caratteristiche già terziarie; dal profumo, dagli aromi netti di cuoio e tartufo, speziatissimo, di una terrosità dolce.
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Luciano, mi sorprendo di te! Ma come ti permetti di criticare un simile degustatore con così tanta esperienza e conclamata capacità? Se ti dice che un nebbiolo 22 potrà avere una vita decennale, io fossi in te ne metterei in cantina qualche bancale, come minimo!

Mi stupisco di te Alessandro che ragioni "a bancali" per un'azienda così piccola e artigianale come quella citata :lol:
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Re: LE BEVUTE DI GIUGNO 2025

Messaggioda Wineduck » 04 giu 2025 14:24

l'oste ha scritto:
Wineduck ha scritto:
zampaflex ha scritto:
ferrari federico ha scritto:Nebbiolo d’Alba 2022
Marchesi di Barolo

Domanda: se questo vino fosse un qualunque Barolo, quanti anni dovrebbe avere per essere così maturo? Almeno dieci, credo. Questo Nebbiolo d’Alba ne ha tre ma è già più che maturo, addirittura evoluto. Attenzione non sto dicendo questo come critica: questo non è un prodotto destinato al lungo invecchiamento (anche se la sua buona acidità ne consentirà una vita comunque decennale), dico che invece di godere di un vino giovane tutto sul frutto (come mi aspettavo), ho bevuto un vino da Nebbiolo con tutte le caratteristiche già terziarie; dal profumo, dagli aromi netti di cuoio e tartufo, speziatissimo, di una terrosità dolce.
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Luciano, mi sorprendo di te! Ma come ti permetti di criticare un simile degustatore con così tanta esperienza e conclamata capacità? Se ti dice che un nebbiolo 22 potrà avere una vita decennale, io fossi in te ne metterei in cantina qualche bancale, come minimo!

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Hai ragione Andrea ma devi avere pazienza con gli inesperti alle "prime bottiglie" come me! :wink:
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Re: LE BEVUTE DI GIUGNO 2025

Messaggioda l'oste » 04 giu 2025 15:02

Wineduck ha scritto:
l'oste ha scritto:
Wineduck ha scritto:
zampaflex ha scritto:
ferrari federico ha scritto:Nebbiolo d’Alba 2022
Marchesi di Barolo

Domanda: se questo vino fosse un qualunque Barolo, quanti anni dovrebbe avere per essere così maturo? Almeno dieci, credo. Questo Nebbiolo d’Alba ne ha tre ma è già più che maturo, addirittura evoluto. Attenzione non sto dicendo questo come critica: questo non è un prodotto destinato al lungo invecchiamento (anche se la sua buona acidità ne consentirà una vita comunque decennale), dico che invece di godere di un vino giovane tutto sul frutto (come mi aspettavo), ho bevuto un vino da Nebbiolo con tutte le caratteristiche già terziarie; dal profumo, dagli aromi netti di cuoio e tartufo, speziatissimo, di una terrosità dolce.
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Re: LE BEVUTE DI GIUGNO 2025

Messaggioda Nexus1990 » 04 giu 2025 18:33

Dai ragazzi fate i bravi, ha detto che durerà 10 anni mica 60
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Re: LE BEVUTE DI GIUGNO 2025

Messaggioda andi » 04 giu 2025 21:59

l'oste ha scritto:
Wineduck ha scritto:
l'oste ha scritto:
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zampaflex ha scritto:
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Luciano, mi sorprendo di te! Ma come ti permetti di criticare un simile degustatore con così tanta esperienza e conclamata capacità? Se ti dice che un nebbiolo 22 potrà avere una vita decennale, io fossi in te ne metterei in cantina qualche bancale, come minimo!

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Forse è perché segui troppo le aziende mainstream da decine e decine di migliaia di esemplari mentre qui si parla di poche introvabili bottiglie di vetro pesante che -come da dicitura- recano in etichetta "uva raccolta a mano"!!


Non ho ancora capito come in questo forum, dove i più importanti frequentatori sembrano tutti impegnati in una gara a chi ce l'ha più lungo e si dilettano a bullizzare i partecipanti, riescano a scrivere cose interessanti che ti fanno tornare a leggere volentieri. Un mistero della natura, o forse solo un miracolo... come la biodinamica.
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Re: LE BEVUTE DI GIUGNO 2025

Messaggioda Wineduck » 05 giu 2025 00:23

andi ha scritto:
l'oste ha scritto:
Wineduck ha scritto:
l'oste ha scritto:
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Luciano, mi sorprendo di te! Ma come ti permetti di criticare un simile degustatore con così tanta esperienza e conclamata capacità? Se ti dice che un nebbiolo 22 potrà avere una vita decennale, io fossi in te ne metterei in cantina qualche bancale, come minimo!

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Non ho ancora capito come in questo forum, dove i più importanti frequentatori sembrano tutti impegnati in una gara a chi ce l'ha più lungo e si dilettano a bullizzare i partecipanti, riescano a scrivere cose interessanti che ti fanno tornare a leggere volentieri. Un mistero della natura, o forse solo un miracolo... come la biodinamica.


Beh in primis bisogna dire che se qui dentro non sei un mezzo fenomeno della natura (in entrambe le accezioni) non puoi durare quel quasi quarto di secolo che qualcuno di noi comincia ad avere di militanza GR. Inoltre bisogna ammettere che in tutti questi anni è radicalmente cambiato il concetto di "bullismo": adesso dopo due battute innocenti c'è gente che corre dallo psicoterapeuta (professionisti serissimi e utilissimi, purché utilizzati per cose veramente serie) mentre fino a 15 anni fa qui volavano delle discussioni, con tanto di offese e accuse personali (ci eravamo tutti conosciuti personalmente prima di passare ad insultarci allegramente ma pesantemente), che la Palestina in confronto sembrava il paradiso terrestre.
Anche Marco Vinogodi, che oggi si gode la pensione, non solo sotto il profilo del tempo da dedicare al vino ma soprattutto dell'amore universale che gli scaturisce spontaneo verso qualsiasi essere vivente, ha passato dei periodi in cui usava i rompicoglioni di questo Forum come sostituti del sacco da box. Chi c'era all'epoca si ricorderà che nessuno come il famoso troll "RoccoSiffredi" ha rischiato di passare il resto della vita in sedia a rotelle se Marco lo avesse beccato "live" ... :lol:
Cambiano i tempi, le abitudini e il mood delle persone: quindi parole e toni vengono interpretati e percepiti in modo totalmente diverso. Non è un bene, non è neanche un male, è semplicemente il mondo che cambia.
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Re: LE BEVUTE DI GIUGNO 2025

Messaggioda ferrari federico » 05 giu 2025 08:09

zampaflex ha scritto:
ferrari federico ha scritto:Nebbiolo d’Alba 2022
Marchesi di Barolo

Domanda: se questo vino fosse un qualunque Barolo, quanti anni dovrebbe avere per essere così maturo? Almeno dieci, credo. Questo Nebbiolo d’Alba ne ha tre ma è già più che maturo, addirittura evoluto. Attenzione non sto dicendo questo come critica: questo non è un prodotto destinato al lungo invecchiamento (anche se la sua buona acidità ne consentirà una vita comunque decennale), dico che invece di godere di un vino giovane tutto sul frutto (come mi aspettavo), ho bevuto un vino da Nebbiolo con tutte le caratteristiche già terziarie; dal profumo, dagli aromi netti di cuoio e tartufo, speziatissimo, di una terrosità dolce.
Ma il colore è ancora giovane: rubino chiaro, un po’ scarico sull’unghia.
Il corpo è medio: tannino leggero e acidità ben presente e ben integrata. Grado alcolico importante. Se non volete aspettare decenni per godere di un vino da nebbiolo maturo, questo è un prodotto da tenere in grande considerazione. Per me almeno 90/100.
Sorprendente. D’altronde, il prezzo è - per un Nebbiolo d’Alba - di prima fascia, sull’etichetta campeggia la dicitura “Uva raccolta a mano” e la bottiglia, pesantissima, sembra quella di un prodotto super-premium… a me sembra tanto un Barolo declassato…


Permettimi l'osservazione, ma se un nebbiolo 22 presenta queste caratteristiche vuol dire che è nato stanco e sfibrato.


No: non era un vino stanco. Il colore, tra l’altro, lo dichiarava a grandi lettere. Credo sia uno stile di produzione oppure si tratta di vigne da Barolo declassate a nebbiolo d’alba per qualche ragione che non conosco. Questo vino - udite udite - l’avevo acquistato al supermercato per usarlo da cucina ma, assaggiato, mi ha talmente sorpreso che dopo il primo bicchiere finito nel ragù il resto l’ho bevuto con gusto…
Ricordo anche ai saputelli che un buon Nebbiolo d’Alba, se ben conservato e da annate giuste, a dieci anni di vita ci arriva…
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Re: LE BEVUTE DI GIUGNO 2025

Messaggioda ferrari federico » 05 giu 2025 08:14

l'oste ha scritto:
Wineduck ha scritto:
l'oste ha scritto:
Wineduck ha scritto:
zampaflex ha scritto:
Permettimi l'osservazione, ma se un nebbiolo 22 presenta queste caratteristiche vuol dire che è nato stanco e sfibrato.



Luciano, mi sorprendo di te! Ma come ti permetti di criticare un simile degustatore con così tanta esperienza e conclamata capacità? Se ti dice che un nebbiolo 22 potrà avere una vita decennale, io fossi in te ne metterei in cantina qualche bancale, come minimo!

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Forse è perché segui troppo le aziende mainstream da decine e decine di migliaia di esemplari mentre qui si parla di poche introvabili bottiglie di vetro pesante che -come da dicitura- recano in etichetta "uva raccolta a mano"!!

No no: come detto sopra, vino acquistato nella grande distribuzione. Marketing e strategie commerciali, comunque, ma anche il buon senso, mi fanno dire che se un produttore usa una tipologia di bottiglia che costa almeno il triplo di una bottiglia normale vuole dire che a quel vino ci tiene in modo particolare, o vuole dare l’impressione al consumatore che quel vino sia particolare. Così la vedo io…
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Re: LE BEVUTE DI GIUGNO 2025

Messaggioda l'oste » 05 giu 2025 13:57

ferrari federico ha scritto:
l'oste ha scritto:
Wineduck ha scritto:
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Luciano, mi sorprendo di te! Ma come ti permetti di criticare un simile degustatore con così tanta esperienza e conclamata capacità? Se ti dice che un nebbiolo 22 potrà avere una vita decennale, io fossi in te ne metterei in cantina qualche bancale, come minimo!

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Forse è perché segui troppo le aziende mainstream da decine e decine di migliaia di esemplari mentre qui si parla di poche introvabili bottiglie di vetro pesante che -come da dicitura- recano in etichetta "uva raccolta a mano"!!

No no: come detto sopra, vino acquistato nella grande distribuzione. Marketing e strategie commerciali, comunque, ma anche il buon senso, mi fanno dire che se un produttore usa una tipologia di bottiglia che costa almeno il triplo di una bottiglia normale vuole dire che a quel vino ci tiene in modo particolare, o vuole dare l’impressione al consumatore che quel vino sia particolare. Così la vedo io…

Ovviamente ero un po' ironico ma ho ricevuto spesso come regalo aziendale la cassettina dei rossi di Marchesi di Barolo e più volte ho stappato una/due bottiglie prima di regalare le altre.
Preciso che non ho bevuto la 2022 che citi ma, per la mia conoscenza personale del nebbiolo, anche per i Barolo ho sempre trovato vini al limite del compitino da sufficienza, senza emozione né piacere particolare.
Per questo motivo mi ha fatto effetto leggere che un nebbiolo d'alba di questo produttore e con le caratteristiche che hai descritto riesca a prendere 90 punti (i famigerati Tre Bicchieri del Gambero Rosso).
Ma i gusti e le degustazioni sono anche un affare personale ed ognuno ha i propri metri e parametri.
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Re: LE BEVUTE DI GIUGNO 2025

Messaggioda Tex Willer » 05 giu 2025 19:01

ferrari federico ha scritto:
zampaflex ha scritto:
ferrari federico ha scritto:Nebbiolo d’Alba 2022
Marchesi di Barolo

Domanda: se questo vino fosse un qualunque Barolo, quanti anni dovrebbe avere per essere così maturo? Almeno dieci, credo. Questo Nebbiolo d’Alba ne ha tre ma è già più che maturo, addirittura evoluto. Attenzione non sto dicendo questo come critica: questo non è un prodotto destinato al lungo invecchiamento (anche se la sua buona acidità ne consentirà una vita comunque decennale), dico che invece di godere di un vino giovane tutto sul frutto (come mi aspettavo), ho bevuto un vino da Nebbiolo con tutte le caratteristiche già terziarie; dal profumo, dagli aromi netti di cuoio e tartufo, speziatissimo, di una terrosità dolce.
Ma il colore è ancora giovane: rubino chiaro, un po’ scarico sull’unghia.
Il corpo è medio: tannino leggero e acidità ben presente e ben integrata. Grado alcolico importante. Se non volete aspettare decenni per godere di un vino da nebbiolo maturo, questo è un prodotto da tenere in grande considerazione. Per me almeno 90/100.
Sorprendente. D’altronde, il prezzo è - per un Nebbiolo d’Alba - di prima fascia, sull’etichetta campeggia la dicitura “Uva raccolta a mano” e la bottiglia, pesantissima, sembra quella di un prodotto super-premium… a me sembra tanto un Barolo declassato…


Permettimi l'osservazione, ma se un nebbiolo 22 presenta queste caratteristiche vuol dire che è nato stanco e sfibrato.


No: non era un vino stanco. Il colore, tra l’altro, lo dichiarava a grandi lettere. Credo sia uno stile di produzione oppure si tratta di vigne da Barolo declassate a nebbiolo d’alba per qualche ragione che non conosco. Questo vino - udite udite - l’avevo acquistato al supermercato per usarlo da cucina ma, assaggiato, mi ha talmente sorpreso che dopo il primo bicchiere finito nel ragù il resto l’ho bevuto con gusto…
Ricordo anche ai saputelli che un buon Nebbiolo d’Alba, se ben conservato e da annate giuste, a dieci anni di vita ci arriva…

Apprezzo la pacatezza della tua risposta. Il confine tra l'ironia e l'arroganza è molto sottile.
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Re: LE BEVUTE DI GIUGNO 2025

Messaggioda vinogodi » 05 giu 2025 19:12

...io penso che ognuno possa esprimersi liberamente senza per questo ironizzarci sopra ...
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Re: LE BEVUTE DI GIUGNO 2025

Messaggioda andrea » 05 giu 2025 19:32

Io rido... :D
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Re: LE BEVUTE DI GIUGNO 2025

Messaggioda l'oste » 05 giu 2025 21:05

Comunque, visto il costo, cercherò il Nebbiolo '22 dei MdB citato e lo assaggerò, perché è sempre il vino nel bicchiere che conta, più dei preconcetti e magari in rare volte anche delle statistiche personali.
Non importa chi sarà l'ultimo a spegnere la luce. E' già buio.


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Re: LE BEVUTE DI GIUGNO 2025

Messaggioda Il Parente » 05 giu 2025 21:08

C. Hermitage A Graillot ‘22
12% vol, colore viola con riflessi rubino, acidità e sapidità accompagnano un bouquet di spezie (pepe), mirtillo, aghi di pino, menta, tabacco biondo. Golosissimo
Però ecco il tannino che mi schiaffeggia dicendo giù le mani “dalla Syrah”!... aspettala!
Sempre un piccolo gioiello di grande eleganza.

Chablis V Dauvissat ‘21
A Reims con Guillaume della Cave Colbert, si discuteva di come la ‘21 (quantità ridotte, segnata in particolare dal freddo di aprile, ma che, rimanendo sintetici, a Chablis può essere definita “classica”) sta venendo fuori con bianchi notevoli e questo è uno di quelli:
13%Vol riflessi verdognoli leggera riduzione al naso (pietra focaia/mare mosso) mela verde, ananas, agrumi, accenni fumè, fiori d’acacia e fieno. Al palato sapido, acidità importante e astringenza che mi dicono anche qui… tienila lì! Lungo il finale
Accompagnato da scampi crudi conditi con qualche grano di pepe nero e rosa, scorza di limone pestati nel mortaio, amalgamati con il mio olio evo (gentile di Chieti) e un poco di succo del limone... da cappottarsi!
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Re: LE BEVUTE DI GIUGNO 2025

Messaggioda Ziliovino » 06 giu 2025 16:53

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Collio Friulano Zabura 2020 - Skok. Oh, meno male esistono ancora dei tocai longilinei: fresco ed elegante al sorso, giusta grassezza, con pompelmo ed un bel finocchietto al naso. Molto piacevole. L'etichetta potrebbe essere la copertina di un disco anni 70/80...

Sherry Cuco 12y. Oloroso - Barbadillo. Si va sempre sul sicuro con questo produttore, un oloroso che non vuole strafare al naso, con le classiche ossidazioni, frutta a guscio e liquirizia. Gioca le sue carte al sorso, dove è molto elegante ed equilibrato, setoso, con ritorni di liquirizia in radice. E ben presto ti chiedi perché lo abbiano fatto in mezzina...

Champagne Grand Terroirs de Chardonnay Special Club Brut 2009 - Pierre Gimonnet. Ancora giovane e sui primari, uno Champagne che non vuole strafare, ma che ha davvero tutto al posto giusto, naso da Chardonnay, bolla cremosa, teso quanto basta, senza guizzi ma una bevuta piuttosto solida.

Mosel Graacher Himmelreich Riesling Spatlese * 2011 - Weingut Kees-Kieren. Tutto sulla resina ed eucalipto al naso, cedro in disparte, sorso facile facile, con residuo misurato e poco corpo. Anche qui l'errore sta nell'aver scelto la mezzina... :-)

Morgon Cote du Py 2015 - Dominique Piron. Parte gamay fino al midollo, floreale, frutta in macerazione, per poi distendersi con qualche tono più sulla pietra scura. facile anche al sorso, fresco e beverino, gli manca un po' di grip che di solito trovo in questo cru.

Makedonia Rosé de Xinomavro 2022 - Apostolos Thymiopoulos. Più voci lo citano tra i vignaioli di talento, per cui non potevo esimermi dal testare il suo rosé. E direi che non è niente male, a partire dal colore psichedelico, il naso non è molto definito, ma spazia da un tocco di litchee, fiori, ruggine, il tutto soffuso. Meglio al sorso dove c'è giusto corpo, buona grassezza e adeguata freschezza ad equilibrare. Se poi si considera il prezzo esiguo guadagna punti...
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Re: LE BEVUTE DI GIUGNO 2025

Messaggioda andreac75 » 07 giu 2025 22:27

I Favati - Fiano di Avellino Pietramara Etichetta Bianca Riserva 2019

Un Fiano che sorprende per eleganza e profondità. All’inizio si impone una netta nota affumicata, fine e minerale, quasi di pietra focaia, che apre a un naso stratificato e preciso. Dopo pochi minuti nel calice, emerge una frutta matura ma sottile: pesca bianca, scorza d’agrumi, nespola. In bocca è teso, salato, lunghissimo, con un equilibrio impeccabile. Nessuna spigolosità, solo una progressione fine e continua. Un grande vino. Fine e lunghissimo. Abbinato ad un Pagello al cartoccio con patate alla Hasselback.

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