Bevute a Napoli

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piergi
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Re: Bevute a Napoli

Messaggioda piergi » 18 feb 2025 21:46

l'oste ha scritto:
Nexus1990 ha scritto:
gianni femminella ha scritto:
l'oste ha scritto:Che belle bottiglie avete bevuto Fiore e grazie per le note sul cibo, notevole, ormai ho capito che è una tua abitudine.
Visto il parterre, oltre a te, intendo piergi e Gianni femminella, mi sarebbe venuta la tentazione di tornare in Campania dopo tanto tempo, solo per conoscervi.



Potresti esserti risparmiato una delusione, anzi due, anzi tre :lol:

Se sarai disposto a scendere magari più avanti se ne fa un'altra in tuo onore.
Mi sto arrogando la disponibilità di casa di Fiore, ma credo che si possa rendere disponibile volentieri.

Casa mia è sempre disponibile per accogliere vecchi e nuovi amici :wink:

Vi ringrazio di slancio avvisandovi che anche per voi giovani potrebbe essere una delusione.
La distanza è ostica, la vita convulsa con famiglia e lavori ma con la stagione bella, tipo fine giugno potrebbe aprirsi una possibilità.
Toccando legno, ferro e maroni.

Andrea, la categoria giovani non mi tocca più, nemmeno in questa società ipergiovanilistica! :mrgreen:
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Re: Bevute a Napoli

Messaggioda Nexus1990 » 18 feb 2025 21:54

piergi ha scritto:
l'oste ha scritto:
Nexus1990 ha scritto:
gianni femminella ha scritto:
l'oste ha scritto:Che belle bottiglie avete bevuto Fiore e grazie per le note sul cibo, notevole, ormai ho capito che è una tua abitudine.
Visto il parterre, oltre a te, intendo piergi e Gianni femminella, mi sarebbe venuta la tentazione di tornare in Campania dopo tanto tempo, solo per conoscervi.



Potresti esserti risparmiato una delusione, anzi due, anzi tre :lol:

Se sarai disposto a scendere magari più avanti se ne fa un'altra in tuo onore.
Mi sto arrogando la disponibilità di casa di Fiore, ma credo che si possa rendere disponibile volentieri.

Casa mia è sempre disponibile per accogliere vecchi e nuovi amici :wink:

Vi ringrazio di slancio avvisandovi che anche per voi giovani potrebbe essere una delusione.
La distanza è ostica, la vita convulsa con famiglia e lavori ma con la stagione bella, tipo fine giugno potrebbe aprirsi una possibilità.
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Andrea, la categoria giovani non mi tocca più, nemmeno in questa società ipergiovanilistica! :mrgreen:

Per non parlare di Gianni, poi
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Re: Bevute a Napoli

Messaggioda Nexus1990 » 23 feb 2025 17:33

Prossima puntata Domenica 9 Marzo a pranzo, andrà in scena lo Chenin Blanc della Loira. Sarà una orizzontale 2014 più varie ed eventuali, Line-Up strepitosa. Ancora un posto disponibile se qualcuno è interessato :wink:
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Re: Bevute a Napoli

Messaggioda zampaflex » 24 feb 2025 12:33

Nexus1990 ha scritto:Prossima puntata Domenica 9 Marzo a pranzo, andrà in scena lo Chenin Blanc della Loira. Sarà una orizzontale 2014 più varie ed eventuali, Line-Up strepitosa. Ancora un posto disponibile se qualcuno è interessato :wink:


Mandami mp con i nomi, che sono curioso. Ne abbiamo fatta una l'anno scorso molto ampia, ma su annate miste. :D
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Re: Bevute a Napoli

Messaggioda Nexus1990 » 01 mar 2025 13:43

Nexus1990 ha scritto:Prossima puntata Domenica 9 Marzo a pranzo, andrà in scena lo Chenin Blanc della Loira. Sarà una orizzontale 2014 più varie ed eventuali, Line-Up strepitosa. Ancora un posto disponibile se qualcuno è interessato :wink:

Ancora un posto disponibile se qualcuno volesse aggiungersi :D
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Re: Bevute a Napoli

Messaggioda l'oste » 01 mar 2025 17:52

Essendo indomito rossista, nella vita ho approfondito pochi vini bianchi, a parte il Trebbiano di Valentini, Cotat e Vatan, i borgogna, Chablis, Fiano di Avellino, Verdicchio, qualche Gravner, Gaja e Rey e nord italici vari.
Voglio ringraziare però la Gang del Bosco, vecchio gruppo di forumisti (gremul, deruj, il Comandante, pippuz, marcolandia e molti altri), che mi hanno fatto bere ed innamorare di alcune etichette fuori dal comune.
Chiedo permesso per una battuta Fiore.
Se nella line up della degustazione di chenin c'è una qualsiasi annata de Les Nourissons di Bernadeau, il podio parte dal secondo posto.
Non importa chi sarà l'ultimo a spegnere la luce. E' già buio.


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Re: Bevute a Napoli

Messaggioda Nexus1990 » 01 mar 2025 20:01

l'oste ha scritto:Essendo indomito rossista, nella vita ho approfondito pochi vini bianchi, a parte il Trebbiano di Valentini, Cotat e Vatan, i borgogna, Chablis, Fiano di Avellino, Verdicchio, qualche Gravner, Gaja e Rey e nord italici vari.
Voglio ringraziare però la Gang del Bosco, vecchio gruppo di forumisti (gremul, deruj, il Comandante, pippuz, marcolandia e molti altri), che mi hanno fatto bere ed innamorare di alcune etichette fuori dal comune.
Chiedo permesso per una battuta Fiore.
Se nella line up della degustazione di chenin c'è una qualsiasi annata de Les Nourissons di Bernadeau, il podio parte dal secondo posto.

Vedremo, ho anche io grosse aspettative per questa bottiglia ormai costosissima, che avrò il piacere di bere per la prima volta (e azzarderei non di una lunga serie, visto il prezzo non proprio amichevole a cui viene via di questi tempi)
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Re: Bevute a Napoli

Messaggioda l'oste » 01 mar 2025 22:23

Nexus1990 ha scritto:
l'oste ha scritto:Essendo indomito rossista, nella vita ho approfondito pochi vini bianchi, a parte il Trebbiano di Valentini, Cotat e Vatan, i borgogna, Chablis, Fiano di Avellino, Verdicchio, qualche Gravner, Gaja e Rey e nord italici vari.
Voglio ringraziare però la Gang del Bosco, vecchio gruppo di forumisti (gremul, deruj, il Comandante, pippuz, marcolandia e molti altri), che mi hanno fatto bere ed innamorare di alcune etichette fuori dal comune.
Chiedo permesso per una battuta Fiore.
Se nella line up della degustazione di chenin c'è una qualsiasi annata de Les Nourissons di Bernadeau, il podio parte dal secondo posto.

Vedremo, ho anche io grosse aspettative per questa bottiglia ormai costosissima, che avrò il piacere di bere per la prima volta (e azzarderei non di una lunga serie, visto il prezzo non proprio amichevole a cui viene via di questi tempi)

Purtroppo hai ragione, il costo attuale è proibitivo, ho avuto il çulo di conoscere e bere varie annate di questo vino a inizio millennio e ai tempi costava un po' meno di un foglio da 100.
L'ultima volta che l'ho bevuto era il 2021 ad una cena in cui c'era anche andrea (dago) non ricordo l'annata, forse era una 2008. Spettacolare comunque.
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Re: Bevute a Napoli

Messaggioda andrea » 02 mar 2025 19:28

l'oste ha scritto:
Nexus1990 ha scritto:
l'oste ha scritto:Essendo indomito rossista, nella vita ho approfondito pochi vini bianchi, a parte il Trebbiano di Valentini, Cotat e Vatan, i borgogna, Chablis, Fiano di Avellino, Verdicchio, qualche Gravner, Gaja e Rey e nord italici vari.
Voglio ringraziare però la Gang del Bosco, vecchio gruppo di forumisti (gremul, deruj, il Comandante, pippuz, marcolandia e molti altri), che mi hanno fatto bere ed innamorare di alcune etichette fuori dal comune.
Chiedo permesso per una battuta Fiore.
Se nella line up della degustazione di chenin c'è una qualsiasi annata de Les Nourissons di Bernadeau, il podio parte dal secondo posto.

Vedremo, ho anche io grosse aspettative per questa bottiglia ormai costosissima, che avrò il piacere di bere per la prima volta (e azzarderei non di una lunga serie, visto il prezzo non proprio amichevole a cui viene via di questi tempi)

Purtroppo hai ragione, il costo attuale è proibitivo, ho avuto il çulo di conoscere e bere varie annate di questo vino a inizio millennio e ai tempi costava un po' meno di un foglio da 100.
L'ultima volta che l'ho bevuto era il 2021 ad una cena in cui c'era anche andrea (dago) non ricordo l'annata, forse era una 2008. Spettacolare comunque.

Moi????? :D

Sicuro fosse il 2021? Mi sembra così tanto tempo fa... Non ci siamo più incrociati...
Nourissons è uno dei miei bianchi preferiti al mondo.
Ti amo Licia!!!
mangè mangè nu sèi chi ve mangià

Spedisco entro 5 giorni lavorativi, sempre che riesca a trovare i vini nel casino della mia cantina
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Re: Bevute a Napoli

Messaggioda l'oste » 02 mar 2025 21:22

andrea ha scritto:
l'oste ha scritto:
Nexus1990 ha scritto:
l'oste ha scritto:Essendo indomito rossista, nella vita ho approfondito pochi vini bianchi, a parte il Trebbiano di Valentini, Cotat e Vatan, i borgogna, Chablis, Fiano di Avellino, Verdicchio, qualche Gravner, Gaja e Rey e nord italici vari.
Voglio ringraziare però la Gang del Bosco, vecchio gruppo di forumisti (gremul, deruj, il Comandante, pippuz, marcolandia e molti altri), che mi hanno fatto bere ed innamorare di alcune etichette fuori dal comune.
Chiedo permesso per una battuta Fiore.
Se nella line up della degustazione di chenin c'è una qualsiasi annata de Les Nourissons di Bernadeau, il podio parte dal secondo posto.

Vedremo, ho anche io grosse aspettative per questa bottiglia ormai costosissima, che avrò il piacere di bere per la prima volta (e azzarderei non di una lunga serie, visto il prezzo non proprio amichevole a cui viene via di questi tempi)

Purtroppo hai ragione, il costo attuale è proibitivo, ho avuto il çulo di conoscere e bere varie annate di questo vino a inizio millennio e ai tempi costava un po' meno di un foglio da 100.
L'ultima volta che l'ho bevuto era il 2021 ad una cena in cui c'era anche andrea (dago) non ricordo l'annata, forse era una 2008. Spettacolare comunque.

Moi????? :D

Sicuro fosse il 2021? Mi sembra così tanto tempo fa... Non ci siamo più incrociati...
Nourissons è uno dei miei bianchi preferiti al mondo.

Può essere, la memoria è labile, allora era prima del covid, al circolo c'era una nutrita schiera di forumisti, pippuz, il Comandante, gremul e bottiglie sparse, era serata relax estiva non ho appunti ma ricordo un Cru di Trapet e il Guercio tra i rossi, Tarlant zero, il Cupo di Pietracupa, un Breg 2001. E Les Nourissons che se non ricordo male avevi portato proprio tu.
Non importa chi sarà l'ultimo a spegnere la luce. E' già buio.


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Re: Bevute a Napoli

Messaggioda Nexus1990 » 10 mar 2025 02:55

Degustazione Chenin spettacolare per i miei gusti, una delle migliori a cui abbia partecipato, con una compagnia stupenda, si è parlato del vino ma anche di molto altro. Si è pure mangiato (stavolta a casa di una cara amica): si parte col crudo con scampi, gamberi rossi, ostriche e tartare di ricciola e salmone, poi insalatina di mazzancolle con mele e aceto balsamico, quindi mozzarella di bufala e carciofi grigliati, orata in crosta di patate con contorno di asparagi, infine polpo scottato su crema di ceci. Sui vini dolci un caprino a crosta fiorita spettacolare, roquefort, blu Stilton, quindi i dolci: bocconotti abruzzesi, tarte tatin, selezione di cioccolatini artigianali irpini. Sembrava di meno a tavola :lol:
I vini, tutti performanti:
Prologo: Le Maître
Ferme de la Sansonnière Vin de France La Lune 2021
Bello il gioco tra l’ossidazione e l’acidita, bella dolcezza di frutto, purtroppo manca un po’ di energia (servito colpevolmente un po’ caldo)
16,5
Prima Batteria: Touraine
François Chidaine Vouvray Les Argiles 2014
Complessità notevole tra miele di castagno, frutta gialla matura, un che di speziato. Bocca di grande concentrazione, rinfrancata dalla netta nota acida, finale ancora speziato e leggermente piccante che aggiunge un ulteriore tocco di colore 17,5
Domaine de Bellivière Jasnières ‘Calligramme’ 2014
Al naso marmellata di arance, una nota burrosa e una mineralità sparata, più propriamente rocciosa che pirica. La dovizia aromatica è accompagnata da una dinamica gustativa superba, che si sviluppa sia in ampiezza che in lunghezza, con un pizzico di sale a ravvivare il finale finemente affumicato. Grandissimo vino 18
Seconda Batteria: Anjou
Domaine du Collier Saumur La Charpenterie 2014
Parte su sentori insistenti di orzo torbato, invero un po’ grevi, per quanto personali, ma il tempo compie il miracolo: col passare dei minuti il vino ringiovanisce e i sentori guadagnano in finezza con tè, erbe officinali, noce pesca, un eco mentolato, bellissimo il finale, di raro lindore, che firma in calce il profilo aereo di questo vino. Manca forse qualcosa a centro bocca per eguagliare la bellezza del vino precedente. 17,75
Eric Morgat Savennières Fides 2014
Pure lui parte su sentori cerealicoli molto simili a quelli di Collier, decisamente più largo del suo vicino, esibisce un frutto maturo, ma turgido, luminoso, un ricordo di crema pasticcera. Vagamente dimostrativo, anche se in senso buono, gli manca proprio un pizzico di grazia rispetto al compagno di batteria. 17,25
Terza Batteria: I Top
Clos Rougeard Saumur Brezè 2014
Una parte affumicata poderosa, al naso, un po’ come il vino di suo figlio parte un po’ plumbeo ma quando esce il sole è mezzogiorno di fuoco: fiori di ogni sorta, la mineralità si fa più sottile, timo, salvia, rosmarino, poi l’eucalipto, un’apoteosi. Bocca tonica, di precisione cartesiana, tagliente e avvolgente insieme. Lunghissimo. Fuoriclasse se ce n’è uno. 18,5
Bernaudeau Vin de France Les Nourrissons 2014
Il trionfo dell’agrume: in scorza, candito, in marmellata, in crema, poi il frutto si fa più dolce e vira verso l’ananas e una mirabolante nota di burro aromatizzato alle erbe. Bocca vibrante, è letteralmente un globo di energia, meravigliosamente contrastata, esplosiva, in retrolfattiva la mineralità, non finisce mai. Fuoriclasse se ce n’è un altro. 18,5
Quarta Batteria: I Dolci
Delesvaux Coteau du Layon Selection de Grain Nobles 1994
Nettamente superiore al ben più blasonato Moelleux di Clos Naudin. Una complessità unica tra pinoli, lavanda (?), zucchero filato, chi più che ha più ne metta, ma alleggerita da un’acidità sferzante, rinfrescante, con delle incredibili note di scorza di arancia amara nel finale. Commovente 18,25
Clos Naudin Vouvray Moelleux Reserve 2005
Pure lui ha grande complessità tra ananas, pesca gialla, frutto della passione, agrume candito, ma ha molta meno aciditá e quindi allungo, c’è un bel tocco minerale ma con l’altro francamente non c’è partita, sui dolci comunque migliora. 17,25
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Re: Bevute a Napoli

Messaggioda piergi » 10 mar 2025 09:31

Che invidia non poter essere venuto... :lol: :lol: :lol:
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