Borgogna per indigenti

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guggenheim
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Re: Borgogna per indigenti

Messaggioda guggenheim » 01 apr 2022 19:18

Marco ma per l’esattezza il termine “Vacche Rosse” identifica qualche pelo pubico femminile.
E come lo abbini?
vinogodi
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Re: Borgogna per indigenti

Messaggioda vinogodi » 01 apr 2022 20:33

guggenheim ha scritto:Marco ma per l’esattezza il termine “Vacche Rosse” identifica qualche pelo pubico femminile.
E come lo abbini?
...no...formaggio Parmigiano Reggiano da vacche come da produzioni originali prima dell' avvento della razza Frisona piu' produttiva...
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guggenheim
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Re: Borgogna per indigenti

Messaggioda guggenheim » 01 apr 2022 20:57

Peccato :lol:
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Trabateo
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Re: Borgogna per indigenti

Messaggioda Trabateo » 01 apr 2022 21:16

vinogodi ha scritto:
guggenheim ha scritto:Marco ma per l’esattezza il termine “Vacche Rosse” identifica qualche pelo pubico femminile.
E come lo abbini?
...no...formaggio Parmigiano Reggiano da vacche come da produzioni originali prima dell' avvento della razza Frisona piu' produttiva...


Mooooolto bono!!!
Faccio rifornimento 2/3 volte all'anno da un'azienda agricola di Guastalla.
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Re: Borgogna per indigenti

Messaggioda vinogodi » 03 apr 2022 19:05

...divertente...
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Re: Borgogna per indigenti

Messaggioda Guido_88 » 03 apr 2022 22:23

Molto! Per me ignorante di borgogna (e non solo :D) è stata una gran bella introduzione :)
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Re: Borgogna per indigenti

Messaggioda vinogodi » 04 apr 2022 07:48

...mangiato come al solito bene , solita compagnia caciarona ( e non poteva essere altro , tipica dei popolani indigenti da curva da stadio ) con bella componente rosa ( di classe , che si è divertita solo con gli Champagne ... noblesse oblige...) che non si è certo tirata indietro né qualitativamente né quantitativamente per adeguarsi al popolo maschile abbruttito e volgare . Cosa?
- Aperitivo con doppia bottiglia di Champagne Olivier Pere&Fils "Origine" ...devo dire apprezzatissimo da tutti .
Prima Batteria :
- Chablis Grand Cru "Les Clos" JP e Benoit Droin 2010
- Bourgogne Blanc 2015 Roulot
- Bourgogne Blanc 2017 Domaine Leflaive

Seconda Batteria:
- Meursault 2013 Matrot ( :( )
- Meursault premier cru Blagny 2018 Matrot
- Chassagne Montrachet 2014 Ramonet
- Puligny Montrachet 1er Cru "Les Combettes" Etienne Sauzet

Terza Batteria:
- Nuits St Georges 2014 Emmanuel Rouget
- Pommard "Charmes" Premier Cru 2017 Vaudoisey Creusefond
- Pernand Vergelesses 2015 "Les Belles Filles" Ramonet

Quarta Batteria :
- Vosne Romanée 2010 Méo Camuzet
- Barolo Villero Mascarello 2014
- Gevrey Chambertin 2006 " Aux Echezaux" Vieilles Vignes Fourrier ( :shock: )

Intermezzo :
- Valpolicella Superiore 2002 Dalforno
- Valpolicella 2005 Quintarelli

Finale :
- Riesling Spatlese Oberhauser Bruke 2016 Donnhoff
- Riesling Spatlese GC Graacher Himmelreich 2016 Willi Schafer
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bobbisolo
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Re: Borgogna per indigenti

Messaggioda bobbisolo » 04 apr 2022 08:45

Aperitivio
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1° batteria bianchi
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2° batteria bianchi
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1° batteria rossi
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2° batteria rossi
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Intermezzo
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Gran finale
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Re: Borgogna per indigenti

Messaggioda vinogodi » 04 apr 2022 11:31

...qualche sintetica e personalissima opinione : devo dire che non c'è stato nessuno che abbia criticato la qualità ( e quantità ...) del bevuto , anche su questi vini "basici" il manico è davvero sovrano e la bevuta di grandissima soddisfazione , anzi , paradossalmente ancor più agevole dei vini di classificazione superiore o assoluta .

- Champagne Olivier Pere&Fils "Origine" . Affilato e di gradevolezza eccellente , degna apertura per gli assetati :D :D :D :)
Prima Batteria :
- Chablis Grand Cru "Les Clos" JP e Benoit Droin 2010 : imperturbabile e integro , minerale con qualche nota fruttata :D :D :D :)
- Bourgogne Blanc 2015 Roulot : tesissimo , sfumato , di bellissima beva :D :D :D :) +++
- Bourgogne Blanc 2017 Domaine Leflaive : un piccolo ( grande) Puligny ...impressionante come sia leggibile della Maison anche in questa veste "Régionale" ... :D :D :D :D

Seconda Batteria:
- Meursault 2013 Matrot ( :( )
- Meursault premier cru Blagny 2018 Matrot : Potente , ma di grande serbevolezza. Catartico della tipologia :D :D :D :)
- Chassagne Montrachet 2014 Ramonet : mazzo di fiori su veste minerale . Good ... :D :D :D :D
- Puligny Montrachet 1er Cru "Les Combettes" Etienne Sauzet : qualcuno ha sparato "Collection diu Krug senza bolle" ... poderoso... :D :D :D :D +++

Terza Batteria:
- Nuits St Georges 2014 Emmanuel Rouget : ...fra i miei preferiti , mano solenne ... :D :D :D :D
- Pommard "Charmes" Premier Cru 2017 Vaudoisey Creusefond : integrissimo e con grande grip in bocca , naso ancora da svolgersi completamente , ma gran bicchiere gastronomico... :D :D :D :) ++
- Pernand Vergelesses 2015 "Les Belles Filles" Ramonet : delicato ed etereo , complessissimo e di beva assassina ... la mano è la sua... :D :D :D :D

Quarta Batteria :
- Vosne Romanée 2010 Méo Camuzet : denso e compatto , ma con un naso e bocca deliziosi ... :D :D :D :D
- Barolo Villero Mascarello 2014 : il più chiaro come colore , ha spiazzato tanti per il profilo "pinotteggiante" ...in bocca , però ... grandissimo esempio di terroir di Castiglione ... :D :D :D :D
- Gevrey Chambertin 2006 " Aux Echezaux" Vieilles Vignes Fourrier ( :shock: ) : shoccante per integrità , frutto ed energia . vino della giornata ( per me) ... :D :D :D :D :)

Intermezzo :
- Valpolicella Superiore 2002 Dalforno : ancora un residuo di frutto , sembra di 10 anni più giovane , anche se piuttosto cupo e di potenza sopra le righe per un Valpolicella... :D :D :D :)
- Valpolicella 2005 Quintarelli : un piccolo Amarone al naso ma con beva decisamente più agevole :D :D :D :D

Finale :
- Riesling Spatlese Oberhauser Bruke 2016 Donnhoff : a secchiate :D :D :D :)
- Riesling Spatlese GC Graacher Himmelreich 2016 Willi Schafer : a secchiate ... :D :D :D :) +
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Trabateo
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Re: Borgogna per indigenti

Messaggioda Trabateo » 04 apr 2022 13:56

Premetto che:
ogni riferimento a persone esistenti o a fatti realmente accaduti è puramente casuale, ma può essere come no. La mia mente malata e bacata, o il tasso alcolemico…o entrambi, hanno partorito quanto segue.
Leggete, non leggete, filtrate, non filtrate, diraspate, non diraspate, ma bevete, bevete, bevete…meglio se bene come s’è fatto noi ieri.

Dopo una notte quasi insonne, non potendo sfruttare lo sposta-poveri (mi avrebbe portato solo fino ai confini dell’hinterland milanese), recupero il pandino dell’80 e, da buon ecologista, bruciando più olio che benzina, mi reco al Barrique per quello che sarà il mio battesimo alla corte di Marco e del suo maestoso vinoso reame.
Già il parco auto presente nel parcheggio lascia presagire il tono di questo frugale pranzo e soprattutto dei vini che lo accompagneranno: mai visto tante Duna e Arna nello stesso posto (sembrava un raduno!), ovviamente, da indigenti, solo modelli base.

All’ingresso veniamo scannerizzati dall’occhio vigile del Poor Detector: controllo del conto corrente e dichiarazione dei redditi alla mano. Alcuni furbacchioni vengono subito sgamati e rispediti al mittente: non è la Borgogna dei DRC e affini il tema di oggi. Il reddito di cittadinanza, invece, gode di una corsia preferenziale, e i fortunati fruitori filano via lisci raggiungendo il tavolo senza nemmeno passare dal via.

Dopo un veloce test attitudinale con frasi trabocchetto tipo “oggi magnum di Petrus”, giusto per scovare ancora gli ultimi irriducibili diversamente poveri, a ognuno viene messo in circolo un microchip emozionale tramite un assaggio di Champagne (non amo particolarmente il Pinot Meunier, però gran bella cuvée come aperitivo)

Mi ritrovo al tavolo bi-generazionale dove, la vecchia guardia formata dal sottoscritto e da Carlo, tiene a bada quella nuova (Davide e Simone)…o forse è vero il contrario?
Con noi c’è anche il maitre vigneron ma per lui è un continuo alzarsi per riempire calici e intrattenere gli ospiti, anche quelli più recalcitranti…ma poi, ce ne sono stati?

Il resto rimarrà nella storia con un pranzo a base di eccellenti vini di Borgogna nelle sue sfaccettature più interessanti…anche in quella nebbioleggiante (e qui parlo a nuora perché suocera intenda…).

Al 35° del primo tempo si è però temuto il peggio, tipo qualcosa che potrebbe anche mandare in frantumi un matrimonio… una bottiglia tappata!!!
Il mister però non si è fatto trovare impreparato togliendo quindi dalla lista un campione per inserire un fuoriclasse: ovazione e 92 minuti ininterrotti di applausi!

Non me ne voglia Marco, ma questi sono stati i miei preferiti
1° batteria: Bourgogne Blanc 2017 Domaine Leflaive
2° batteria: Puligny Montrachet 1er Cru "Les Combettes" Etienne Sauzet 2014 (siamo sicuri che non fosse uno champagne senza bolle?)
3° batteria: Pommard "Charmes" Premier Cru 2017 Vaudoisey Creusefond…ma io ho un debole per i nebbioli :wink:
4° batteria: Vosne Romanée 2010 Méo Camuzet


Sui Valpolicella non ci metto becco perché, pur essendo veneto di nascita, non è mai sbocciato l’amore.

Riesling da leccarsi i baffi (mi scusino le signore), ma qui, per me, è come sfondare una porta aperta.

Poi…poi mi sono svegliato seduto in auto nel parcheggio del Barrique, il sole splendeva ancora e nel dubbio se fosse stato tutto reale o un fantastico sogno, ho avviato l’ibrido e sono tornato a casa.
Chissà…
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Re: Borgogna per indigenti

Messaggioda bobbisolo » 04 apr 2022 18:36

grande Trabateo, spettacolo :lol: :lol: :lol:

Vi risparmio le banalità:
bella giornata, sempre e comunque divertente... grande indigenza ma anche gran livello.
Ma porco lo zio... grazie Marco :twisted:

sui vini:

Prima Batteria :
- Chablis Grand Cru "Les Clos" JP e Benoit Droin 2010 , naso che richiama il burro e la frutta tropical(ananas),
bocca di buon corpo, soddisfacente su tutti i punti e non vuota o in debito di sostanza, ...
con tagliata di fassona ci stava da dio e l'uno non annullava l'altro.
- Bourgogne Blanc 2015 Roulot,
rispetto ai vicini al naso ha un qualcosa che attira e respinge allo stesso tempo, non saprei descriverlo ma inconsueto,
basta questo però per fartelo ricordare e per invitarti a scoprirne la bocca,
che ha minor sostanza del precedente però allo stesso tempo si gode una freschezza ancora agrumata
che allo chablis mancava... squillante ma di ottima misura, senza punte di durezza... più ci penso e più piango per non poterlo ribere :lol:

- Bourgogne Blanc 2017 Domaine Leflaive, splendido naso, ricordi di pietra focaia
ma anche fiori e frutti bianchi che generano un insieme irresistibile, che da un'idea solida di freschezza più che potenza... bocca di sostanza
ma non ne avverti il peso... gran bel vino

Seconda Batteria:
- Meursault 2013 Matrot ( :( )... caduto in battaglia, tappo bastardo al naso che in bocca sembrava avvertirsi di meno..prontamente sostituito,
e con che cosa...
- Meursault premier cru Blagny 2018 Matrot... molto riservato sulle prime e comunque con uno stile
che poggia sulla tensione, con un po' di pazienza si distende il bouquet(fiori e frutta gialla/bianca) e lo si gode
alla grande anche in bocca, non così sottile ma maturità e pesantezze da annata calda non pervenute. Volendo fargli le pulci forse il più tendente al verde come finale.
- Chassagne Montrachet 2014 Ramonet... gran bel naso, stilisticamente similare al matrot, questo è elettrizzante
senza avere la stessa età e chiude più sapido(mentre il maursault più acido), quasi salato.
- Puligny Montrachet 1er Cru "Les Combettes" Etienne Sauzet... colore che preannuncia una certa maturità e infatti
è così al naso,su note di crema pasticcera, ma non è seduto o spento, anzi ha una materia invitante che ti tira dentro
il bicchiere e ti avvolge... bellissimo in bocca, dove sensazioni di sapori evoluti, però mai alla deriva, lasciano spazio a un finale salato
che tiene in piedi la baracca... e che baracca!

Terza Batteria (colori in foto non rendono giustizia):
- Nuits St Georges 2014 Emmanuel Rouget... naso concentrato, sembra esserci tanta sostanza sotto tanto da farmi pensare
al nebbiolo, l'assaggio però toglie ogni dubbio, non senza mancare di un quid di astringenza sul palato, ma molto contenuto...
avercene di bocce così, questa con un sorso elegante e scorrevvole, molto calibrato. "Digestivo" cit. :D
- Pommard "Charmes" Premier Cru 2017 Vaudoisey Creusefond, forse quello che si gode meno perchè ancora corrazzato, ma quando si spoglierà... ora c'è tanta materia, comunque di gran qualità.
- Pernand Vergelesses 2015 "Les Belles Filles" Ramonet, splendido, a partire dal colore leggermente più scuro di mascarello
ma decisamente più brillante, propone un quadro complesso e suadante al naso, con ricordi delicati di incenso e carne alla brace, bocca con una silhouette invidiabile, senza peso, scorrevole, elegante e apparentemente leggera ma dall'importante persistenza affusolata.

Quarta Batteria :
- Vosne Romanée 2010 Méo Camuzet.. naso concentrato e per quel che mi riguarda il più maturo rispetto ai vicini, è comunque fantastico per bevibilità, disteso, sebbene sia fra quelli con più sostanza.
- Barolo Villero Mascarello 2014.. splendido imboscato, il colore avrebbe tradito, bevuto dopo camuzet
non si sarebbe avvertito il tannino nebbiolesco... nebbiolo di grande fattura, mi piace sempre per il suo colore più scarico tendente al cerasuolo... in generale trovo che i suoi barolo abbiano, se vogliamo, meno dettagli rispetto a quelli di altri. Penso che sia un pregio e caratteristica che lo avvicina ai pinot borgognoni.
- Gevrey Chambertin 2006 " Aux Echezaux" Vieilles Vignes Fourrier irreale rispetto all'età.
Non l'ho percepito maturo o stanco nel frutto, semmai ancora integro, con una bocca assottigliata dall'età
ma irresistibile, con sensazioni agrumate al sorso e un corpo mai debordante, misurato e fresco.

Intermezzo :
- Valpolicella Superiore 2002 Dalforno, potenza distruttiva, personalmente faccio sempre fatica con questi vinoni... col parmigiano vacche rosse è stato però magistrale.
- Valpolicella 2005 Quintarelli, qui si avverte più l'alcol, ma ti arriva un pugno meno forte di Dalforno


Finale :
- Riesling Spatlese Oberhauser Bruke 2016 Donnhoff e qui ormai i sensi, se non lo si è capito qualche decina di righe più su,
erano già in aperitivo serale...
- Riesling Spatlese GC Graacher Himmelreich 2016 Willi Schafer, questo dotato di un bouquet e un frutto più carnoso,
leggermente più sostanzioso del precedente... preferito

indeciso fra i due rossi, Fourrier e Ramonet, per il vino della giornata
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Re: Borgogna per indigenti

Messaggioda Guido_88 » 04 apr 2022 19:07

Premessa, non sono amante dei bianchi, ma questi erano da urlo. Li ho preferiti ai rossi

Miei vini di giornata:

Sauzet, Les Combettes, vino stranissimo e buonissimo, enormemente diverso da tutti gli altri. Alla cieca io avrei detto completamente altro vitigno!

Ramonet, parte piano, poi scaldandosi è un' esplosione di fiori di raro godimento

Nuits st Georges Rouget, c'è tutto. Finezza, lunghezza, bevibilità. Un rosso di quelli da endovena come piacciono a me.

Ho invece gradito poco i veneti. Un cazzotto in bocca rispetto alla leggiadria dei lotti precedenti, pensare che dopo tanti anni dovrebbero essersi smussati :lol:
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Trabateo
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Re: Borgogna per indigenti

Messaggioda Trabateo » 04 apr 2022 19:57

bobbisolo ha scritto:grande Trabateo, spettacolo :lol: :lol: :lol:


It's my pleasure, man
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