seeionoou2 ha scritto:Beh, "banale errore da parte del marketing" detto da Marco(che lavora in una ditta alimentare) non mi piace...
direi più ERRORE MADORNALE della produzione/HACCP, se alla Maison dovessero passare i NAS o AUSL di turno?
...no, non è un errore grave se in una brochure comunicativa non si fa corrispondere i dati quantitativi, per errore magari copiaincollando dati di annate precedenti. L'unico problema, appunto, è che un attento consumatore , come MANUZ ( e altri forumisti ) si accorga della discrepanza facendogli venire i dubbi di cui sopra (legittimi) . Errori di trascrizione anche in azienda ne vedo abbastanza , anche se poco frequenti, soprattutto se i numeri sono piccoli . L'HACCP , obbligatorio per la maggior parte delle aziende alimentari , non è che un sistema di prevenzione dei rischi igienico sanitari con analisi dei fattori critici, che non hanno niente a che vedere con ciò di cui stiamo parlando. Molto più gravi sarebbero, per ragioni fiscali, discrepanze di bilanci di massa dichiarati rispetto ai reali , li si che si rischia la frode in commercio, soprattutto per certi beni di lusso e costosi. Ma sono certo che ballando da un anno all'altro, per il VVF , poche centinaia di bottiglie in più o in meno ( i numeri sono risibili) non sia questo il caso.
PS: propongo di fare da giudice neutrale e dirimere la questione inviandomi il campione in oggetto per una perizia sensoriale . Poi ritappo e rimando , in caso di verifica positiva...
