Messaggioda vinogodi » 02 feb 2017 10:01
... penso di non essere così sprovveduto da non capire le dinamiche di mercato , anzi, appunto perché conosco alcuni funzionari di questi supermercati che lancio il messaggio sul forum , a cui tengo particolarmente anche per rapporti di stima e amicizia proprio con tanti "venditori" . Molti che stanno intervenendo sono miei "fornitori di fiducia" quindi sanno che non parlo per fare polemica , ma per stimolare la discussione e .... l'interesse reciproco. Qui si parla non di valore sensoriale del vino ma di mercato. Capisco che i "canali ufficiali" a volte comportino agli interlocutori "locali" del forum problemi relativi al prezzo finale non in linea rispetto a quanto chi ha potere contrattuale alto può proporre. Sta di fatto che queste grandi catene non hanno nel loro status e DNA la propensione alla "divulgazione" del verbo del vino , quanto quello di guadagnare , tra l'altro tenendo conto di costi fissi terrificanti, che chi vende sul forum non ha e non avrà mai. Quindi se vendo a 100 , tranquilli che il costo di acquisto sarà spaventosamente più basso. E non si parla di prezzo "civetta" temporaneo , ma da qualche mese prezzo "strutturale" , con punte anche più basse proprio nel periodo di promozione.
Quindi, contrastando comunque con chi dice che qui si vende solo Monfortino o Masseto (per rivendere) io dico che il mercato anche da queste parti esiste , su proposte interessanti a prezzi comunque convenienti ( a tutti i livelli : io sono più attratto , parlando di Champagne , dagli Oenoteque o Salon o Oenoteque Rosé o Collection o Clos du Mesnil &C e , per gli aperitivi , Dom Perignon o Krug Grande Cuvée o , per il quotidiano, Récoltant a gogo ... ma tanti altri possono esserlo per Franciacorta o , appunto, Champagne di Récoltant o base di grandi maisons , e devono essere tali perché altrimenti lo sbattimento (non solo da chi invia ma anche da chi riceve) non vale la candela e non sono i 2 - 3 euro su bottiglie da oltre 100 euro che mi fa propendere per una "via d'acquisto" o mi condiziona la scelta . LO stimolo è di valutare , ai venditori del Compra&Vendi, le opportunità di mercato che gli permettono guadagno ma anche proposta "stimolante" , perché altrimenti il castello implode su se stesso proprio per ragioni di mercato, dove l'amicizia e la conoscenza personale possono condizionare gli spiccioli ( e per poche occasioni) dopodiché uno fa le scelte di tasca più convenienti .
PS: rispondo proprio a chi afferma che non si vende più niente : sicuro? Valutate bene la Vostra proposta in rapporto al prezzo di alcune enoteche (chiaro , con rapporti fiduciali , dove il prezzo non è mai quello di scaffale) o esercizi disposti a vendere per ruotare l'offerta...
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