Biturichine 2016

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paperofranco
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Biturichine 2016

Messaggioda paperofranco » 20 mar 2016 21:30

:mrgreen:

Ieri, con pochi amici, abbiamo fatto una piccola ma interessante bevuta comparativa di Bordeaux riva destra: due Pomerol, due Saint-Emilion, un aperitivo, un intruso, tutto annata 1998.
Premetto che non e' un terreno dove mi muovo abitualmente, ma devo dire che mi sono molto divertito, ed ho anche bevuto molto bene.
Vini tutti a postissimo, il responso unanime del tavolo e' stato che Saint-Emilion batte Pomerol, almeno con questi giocatori in campo.

Krug 1998.
Qui ci sono bevitori smodati di Krug, quindi posso aggiungere ben poco a quanto e' stato gia' detto piu' volte. Dire che e' un grande champagne e' abbastanza scontato; di meno ovvio posso dire solo che l'ho trovato "meno grande" di un'altra bottiglia bevuta un paio d'anni fa, complice forse averlo bevuto in piedi mentre si spiluzzicava un patanegra che veniva affettato al momento. Anche se non e' stato un Krug memorabile, nella vita c'e' di peggio. A parte queste cazzate, il solito mix intrigante di note ossidative e fresche, carbonica e dosaggio perfetti, solo in debito di un pizzico di profondita' gustativa.

Chateau L'Evangile 1998.
Il vino piu' confezionato dei quattro, sebbene in una confezione molto elegante. A me e' piaciuto piu' che agli altri, che lo hanno bocciato quasi in modo unanime, lamentando note vegetali fastidiose e finale amaro. Personalmente, a parte una iniziale traccia animale(forse brett?) che sparisce e ritorna ogni tanto, io ho sentito un bel profilo balsamico, ed una bocca caratterizzata da notevole freschezza, semmai mi e piaciuto poco quel certo freddo distacco da francese antipatico. Alla fine siamo stati tutti concordi nel metterlo ultimo.

Chateau Trotanoy 1998.
Il meno francese dei quattro. Un profilo carnoso e leggermente rustico lo rende forse il miglior compagno di tavola. Rimane un po' inchiodato aromaticamente, ma si fa bere alla grande. Bella boccia, penultimo.

Chateau Angelus 1998.
Mi ha stupito, non so perché, ma pensavo di trovare un vino massacrato dal legno, invece, a parte qualche imprecisione aromatica, qui si sale decisamente di livello rispetto agli altri due. La bocca è un gran velluto, quello che per me caratterizza e si dovrebbe sempre trovare in un grande Bordeaux. Arriva secondo......

Chateau Cheval Blanc 1998.
.......dietro a questo.
Ancora molto giovane, ma ci sono tutti i numeri del grande vino, ben percepibili, non si deve far fatica a ragionare in prospettiva o ipotizzare evoluzioni. Un fuoriclasse, nient'altro da dire.

Trinoro 1998.
Una barcata di legno, un vino per me terribile.
eno
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Re: Biturichine 2016

Messaggioda eno » 22 mar 2016 23:00

Che Cheval arrivasse primo non c'è da stupirsi, 98 grande riuscita, boccia sfigata permettendo. Non mi è ben chiaro perché ti aspettavi una botta di legno su Angelus, senza sapere perchè :mrgreen: :mrgreen:
paperofranco
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Re: Biturichine 2016

Messaggioda paperofranco » 22 mar 2016 23:14

eno ha scritto:Che Cheval arrivasse primo non c'è da stupirsi, 98 grande riuscita, boccia sfigata permettendo. Non mi è ben chiaro perché ti aspettavi una botta di legno su Angelus, senza sapere perchè :mrgreen: :mrgreen:


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