BORGOGNA 2002

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landmax
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Re: BORGOGNA 2002

Messaggioda landmax » 03 feb 2016 11:04

M. de Hades ha scritto:Per esempio, un vino come il Lupicaia bevuto in fase di luna piena potrebbe dimostrarsi super performante quantunque un poco irsuto e incazzoso...


Applausi :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
vinogodi
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Re: BORGOGNA 2002

Messaggioda vinogodi » 03 feb 2016 12:06

landmax ha scritto:
vinogodi ha scritto:...l'associazione fra un dato sensoriale di un sistema chiuso come un vino imbottigliato e tappato e una fase lunare è difficile da digerire, razionalemnte.


Caro Marco, sei sempre molto simpatico e divertente e per questo motivo ti apprezzo davvero.
Detto ciò, il punto debole del tuo ragionamento è a mio avviso il passaggio sottolineato: che il vino imbottigliato sia un sistema chiuso è assai opinabile, basterebbe ragionare sull'influenza che sul liquido-vino contenuto nella bottiglia hanno la temperatura esterna, l'umidità, ecc., tutti fattori esogeni che influiscono pesantemente sul contenuto della bottiglia.

E' chiaro che quello di Marino, Rizzari e Castagno è un tentativo di cercare una risposta razionale - ammesso e non concesso che ve ne sia una, si intende - ad un dato di fatto reale: bere magari 6/7 o 10 bottiglie e non trovarne nemmeno una pienamente convincente, leggibile, aperta. Sarà capitato anche a te, no?
E allora: o diamo tutta la colpa al fato (è possibile, non lo si può di certo escludere); oppure si tenta di cercare una spiegazione razionale, attribuendo la responsabilità ad un fattore esogeno (pur non potendone dare una dimostrazione scientifica, almeno per il momento). Come scrive Marino:

"Mi sono andato a rileggere tutti i resoconti delle serate organizzate negli ultimi anni dal Circolo TDC Monteverde** (il club di enostrippati fondato dal compianto e insostituibile amico Bruno Rosati), in occasione delle quali siamo soliti stappare una decina di bottiglie; ho estrapolato le serate in cui i vini si erano mostrati pressoché tutti in una fase infelice; ho rilevato le date e ho verificato le rispettive fasi lunari.

Che ci crediate o no, tutte le serate in questione ricadevano in fase di luna calante."

Questi sono fatti (a meno che Marino ci voglia prendere tutti per i fondelli). Casuali? E' possibile. Oppure no...
...ma per l'amor del cielo : tentare di stabilire una causa - effetto in questi casi , rimane una forzatura, pur con il lodevole intento di dare spiegazioni a fenomeni , se vogliamo chiamarli così, apparentemente legati al caso. La questione statistica, purtroppo , si può verificare su parecchi fenomeni a serie misurabile , applicabile persino al gioco delle carte o Roulette (ricordo che i grandi matematici o statistici vengono visti male nei Casinò , a volte cacciati), ma rimane un fatto statistico, non scientifico . Il fatto statistico è che sono avvenute certe sottoperformanze sensoriali in determinati periodi collegati alla luna , ma nessuna ipotesi per lo meno scientifica (o apparentemente tale) può spiegare tale fenomeno . Che la luna influenzi numerosi fenomeni fisici che avvengono sulla superficie terrestre è un dato inconfutabile. Persino l'ipotesi dell'influenza su alcune reazioni chimiche/biochimiche , posso concederlo, in sistemi apparentemente chiusi , come le bottiglie . Ma sono fenomeni irreversibili . L'influenza della luna sulle caratteristiche organolettiche/sensoriali in maniera reversibile relegata a periodi "discreti" per poi sbocciare come fiori a primavera appena la luna ritorna "a salire" e così via ciclicamente , perdonami, fa il paio con la statistica che quando ho la camicia a quadretti, l'incidenza di tappi interessati da Tricloroanisolo crolla drasticamente oppure le uniche quattro volte che ho vinto al gratta e vinci avevo in tasca un portachiavi fatto a cornetto portafortuna acquistato a San Marzano sul Sarno... 8)
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Re: BORGOGNA 2002

Messaggioda landmax » 03 feb 2016 12:57

vinogodi ha scritto:
landmax ha scritto:
vinogodi ha scritto:...l'associazione fra un dato sensoriale di un sistema chiuso come un vino imbottigliato e tappato e una fase lunare è difficile da digerire, razionalemnte.


Caro Marco, sei sempre molto simpatico e divertente e per questo motivo ti apprezzo davvero.
Detto ciò, il punto debole del tuo ragionamento è a mio avviso il passaggio sottolineato: che il vino imbottigliato sia un sistema chiuso è assai opinabile, basterebbe ragionare sull'influenza che sul liquido-vino contenuto nella bottiglia hanno la temperatura esterna, l'umidità, ecc., tutti fattori esogeni che influiscono pesantemente sul contenuto della bottiglia.

E' chiaro che quello di Marino, Rizzari e Castagno è un tentativo di cercare una risposta razionale - ammesso e non concesso che ve ne sia una, si intende - ad un dato di fatto reale: bere magari 6/7 o 10 bottiglie e non trovarne nemmeno una pienamente convincente, leggibile, aperta. Sarà capitato anche a te, no?
E allora: o diamo tutta la colpa al fato (è possibile, non lo si può di certo escludere); oppure si tenta di cercare una spiegazione razionale, attribuendo la responsabilità ad un fattore esogeno (pur non potendone dare una dimostrazione scientifica, almeno per il momento). Come scrive Marino:

"Mi sono andato a rileggere tutti i resoconti delle serate organizzate negli ultimi anni dal Circolo TDC Monteverde** (il club di enostrippati fondato dal compianto e insostituibile amico Bruno Rosati), in occasione delle quali siamo soliti stappare una decina di bottiglie; ho estrapolato le serate in cui i vini si erano mostrati pressoché tutti in una fase infelice; ho rilevato le date e ho verificato le rispettive fasi lunari.

Che ci crediate o no, tutte le serate in questione ricadevano in fase di luna calante."

Questi sono fatti (a meno che Marino ci voglia prendere tutti per i fondelli). Casuali? E' possibile. Oppure no...
...ma per l'amor del cielo : tentare di stabilire una causa - effetto in questi casi , rimane una forzatura, pur con il lodevole intento di dare spiegazioni a fenomeni , se vogliamo chiamarli così, apparentemente legati al caso. La questione statistica, purtroppo , si può verificare su parecchi fenomeni a serie misurabile , applicabile persino al gioco delle carte o Roulette (ricordo che i grandi matematici o statistici vengono visti male nei Casinò , a volte cacciati), ma rimane un fatto statistico, non scientifico . Il fatto statistico è che sono avvenute certe sottoperformanze sensoriali in determinati periodi collegati alla luna , ma nessuna ipotesi per lo meno scientifica (o apparentemente tale) può spiegare tale fenomeno . Che la luna influenzi numerosi fenomeni fisici che avvengono sulla superficie terrestre è un dato inconfutabile. Persino l'ipotesi dell'influenza su alcune reazioni chimiche/biochimiche , posso concederlo, in sistemi apparentemente chiusi , come le bottiglie . Ma sono fenomeni irreversibili . L'influenza della luna sulle caratteristiche organolettiche/sensoriali in maniera reversibile relegata a periodi "discreti" per poi sbocciare come fiori a primavera appena la luna ritorna "a salire" e così via ciclicamente , perdonami, fa il paio con la statistica che quando ho la camicia a quadretti, l'incidenza di tappi interessati da Tricloroanisolo crolla drasticamente oppure le uniche quattro volte che ho vinto al gratta e vinci avevo in tasca un portachiavi fatto a cornetto portafortuna acquistato a San Marzano sul Sarno... 8)


Marco, con affetto: la tua sicurezza in certe affermazioni un pò tranchant* certe volte mi spaventa...

* Che non lasciano il minimo spazio al dubbio, esso stesso fondativo del metodo scientifico.
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Re: BORGOGNA 2002

Messaggioda vinogodi » 03 feb 2016 14:21

landmax ha scritto:
Marco, con affetto: la tua sicurezza in certe affermazioni un pò tranchant* certe volte mi spaventa...

* Che non lasciano il minimo spazio al dubbio, esso stesso fondativo del metodo scientifico.
... tranchant? Suvvia ... è che si parte da presupposti e approcci diversi : uno umanistico ed uno tecnico scientifico. Chi mi conosce sa che il dubbio fa parte della mia natura di ricercatore . Poi tutto viene vagliato da esperienza e "scienza e conoscenza" . Dovendo affrontare da decenni problematiche tecnico scientifiche, quando si passa al campo delle ipotesi allo stato "puro" legate a fenomeni non misurabili ma "osservati" empiricamente, per analogie con tantissimi casi che affronti giornalmente, difficile , personalmente, far finta di assecondare aspetti poco più che legati ad un contingente per me apparentemente illogico. Essendo poi lontano dal fideismo acritico, posso comprendere, solo per beata ignoranza , l'aspetto fiduciale legato alla stima per le persone; sempre personalmente , se il concetto di cui si parla lo portasse avanti con cipiglio e autorevolezza persino Papa Francesco in persona, rimarrei scettico fin quando non me ne spiegasse i meccanismi che legano l'ipotesi alla tesi...
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Re: BORGOGNA 2002

Messaggioda puspo » 03 feb 2016 18:15

Entro a gamba tesa in questa avvincente discussione.
"Avvincente" lo uso a proposito, perchè mi piacciono sempre le discussioni che partono da punti così contrastanti, soprattutto quando sfiorano la "scienza".
In buona parte sono d'accordo con Marco Wineenjoy: se le fasi lunari hanno una qualche influenza su alcune tipologie di sistemi biologici e/o fisici, difficilmente posso immaginare qualcosa di variabile in un vino. Credo non si posa ipotizzare nessun concetto scientifico che regoli nè la trasformazione nè lo scambio di molecole gassose/liquide/solide all'interno di una bottiglia, ma nemmeno nel bicchiere, in funzione della fase della luna.
Invece, forse forse e mi piacerebbe sapere cosa ne pensa anche Marco Vinjouis, potrebbe essere che qualcuno di noi subisca l'effetto della Luna sulle proprie capacità degustatorie, come per alcuni esseri marini la fase lunare influenza le capacità riproduttive (ma pare sia solo perchè di notte ci vedono quando c'è la Luna Piena e non ci vedono quando è Nuova ... insomma, lo fanno di notte ma con un po' di luce)?

In questo caso la Luna avrebbe un effetto, ma sulla persona e non sul vino ...

P.S. Personalmente, non ho mai sperimentato NULLA di tutto ciò ... salvo la copula al chiaro di luna, s'intende :mrgreen:
Il mio sistema di monitoraggio della cantina:
http://www.checkmycellar.com/Cellar_001.html
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Re: BORGOGNA 2002

Messaggioda vinogodi » 03 feb 2016 18:26

puspo ha scritto:Entro a gamba tesa in questa avvincente discussione.
"Avvincente" lo uso a proposito, perchè mi piacciono sempre le discussioni che partono da punti così contrastanti, soprattutto quando sfiorano la "scienza".
In buona parte sono d'accordo con Marco Wineenjoy: se le fasi lunari hanno una qualche influenza su alcune tipologie di sistemi biologici e/o fisici, difficilmente posso immaginare qualcosa di variabile in un vino. Credo non si posa ipotizzare nessun concetto scientifico che regoli nè la trasformazione nè lo scambio di molecole gassose/liquide/solide all'interno di una bottiglia, ma nemmeno nel bicchiere, in funzione della fase della luna.
Invece, forse forse e mi piacerebbe sapere cosa ne pensa anche Marco Vinjouis, potrebbe essere che qualcuno di noi subisca l'effetto della Luna sulle proprie capacità degustatorie, come per alcuni esseri marini la fase lunare influenza le capacità riproduttive (ma pare sia solo perchè di notte ci vedono quando c'è la Luna Piena e non ci vedono quando è Nuova ... insomma, lo fanno di notte ma con un po' di luce)?

In questo caso la Luna avrebbe un effetto, ma sulla persona e non sul vino ...

P.S. Personalmente, non ho mai sperimentato NULLA di tutto ciò ... salvo la copula al chiaro di luna, s'intende :mrgreen:
...ritengo necessario un approccio più edonistico e rilassato al bere vino : lasciarsi andare e togliere meno peli dalla fica delle pulci con i guantoni da boxe , impresa non semplicissima (c'ho provato più volte) . Se poi la luna influenzi l'umore e la capacità discriminante del bevitore, è tema da discutere. D'altronde fin dall'antichità si affermava che quando uno è alterato " ha la luna storta" ... 8)
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Re: BORGOGNA 2002

Messaggioda winedoc74 » 04 feb 2016 15:15

landmax ha scritto:Claudio, pare a me o manca lo Charmes di Dugat Py?

Sia chiaro, espressione amaroneggiante della Borgogna, oltremodo censurabile, tuttavia, per sola scienza et conoscenza, lo avrei assaggiato... :lol:


Che Dugat Py sia amaroneggiante è tutto discutibile..
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Re: BORGOGNA 2002

Messaggioda and.car » 04 feb 2016 15:38

winedoc74 ha scritto:
landmax ha scritto:Claudio, pare a me o manca lo Charmes di Dugat Py?

Sia chiaro, espressione amaroneggiante della Borgogna, oltremodo censurabile, tuttavia, per sola scienza et conoscenza, lo avrei assaggiato... :lol:


Che Dugat Py sia amaroneggiante è tutto discutibile..


ho avuto modo di assaggiare in Bue House nell'ultima giornata borgogna grandi firme il Mazis Chambertin 2007 di Dugat Py, di note amaroneggianti veramente non ne ho sentite...qualcuno parlava di annata magra e quindi non concentrata come altre, ma la differenza è abissale tra un amarone e un dugat py
Lo spreco della vita si trova nell’amore che non si è saputo dare, nel potere che non si è saputo utilizzare, nell'egoistica prudenza che ci ha impedito di rischiare e che, evitandoci un dispiacere, ci ha fatto mancare la felicità. [Oscar Wilde]
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Re: BORGOGNA 2002

Messaggioda landmax » 04 feb 2016 15:45

and.car ha scritto:
winedoc74 ha scritto:
landmax ha scritto:Claudio, pare a me o manca lo Charmes di Dugat Py?

Sia chiaro, espressione amaroneggiante della Borgogna, oltremodo censurabile, tuttavia, per sola scienza et conoscenza, lo avrei assaggiato... :lol:


Che Dugat Py sia amaroneggiante è tutto discutibile..


ho avuto modo di assaggiare in Bue House nell'ultima giornata borgogna grandi firme il Mazis Chambertin 2007 di Dugat Py, di note amaroneggianti veramente non ne ho sentite...qualcuno parlava di annata magra e quindi non concentrata come altre, ma la differenza è abissale tra un amarone e un dugat py


Ragazzi, ero un chiaro riferimento ironico allo scambio di opinioni sul produttore avuto con il Papero in altro 3d... concordo con voi ovviamente.
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Re: BORGOGNA 2002

Messaggioda and.car » 04 feb 2016 16:31

landmax ha scritto:
and.car ha scritto:
winedoc74 ha scritto:
landmax ha scritto:Claudio, pare a me o manca lo Charmes di Dugat Py?

Sia chiaro, espressione amaroneggiante della Borgogna, oltremodo censurabile, tuttavia, per sola scienza et conoscenza, lo avrei assaggiato... :lol:


Che Dugat Py sia amaroneggiante è tutto discutibile..


ho avuto modo di assaggiare in Bue House nell'ultima giornata borgogna grandi firme il Mazis Chambertin 2007 di Dugat Py, di note amaroneggianti veramente non ne ho sentite...qualcuno parlava di annata magra e quindi non concentrata come altre, ma la differenza è abissale tra un amarone e un dugat py


Ragazzi, ero un chiaro riferimento ironico allo scambio di opinioni sul produttore avuto con il Papero in altro 3d... concordo con voi ovviamente.


AAAAAHHH...sorry allora!! :lol: :lol: 8)
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Re: BORGOGNA 2002

Messaggioda vinogodi » 04 feb 2016 16:38

and.car ha scritto:
winedoc74 ha scritto:
landmax ha scritto:Claudio, pare a me o manca lo Charmes di Dugat Py?

Sia chiaro, espressione amaroneggiante della Borgogna, oltremodo censurabile, tuttavia, per sola scienza et conoscenza, lo avrei assaggiato... :lol:


Che Dugat Py sia amaroneggiante è tutto discutibile..


ma la differenza è abissale tra un amarone e un dugat py
...se si esclude la Riserva di Quintarelli , riferito al Mazis Chambertin di Bernard, purtroppo anche i prezzi... :lol:
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Re: BORGOGNA 2002

Messaggioda and.car » 04 feb 2016 17:57

vinogodi ha scritto:
and.car ha scritto:
winedoc74 ha scritto:
landmax ha scritto:Claudio, pare a me o manca lo Charmes di Dugat Py?

Sia chiaro, espressione amaroneggiante della Borgogna, oltremodo censurabile, tuttavia, per sola scienza et conoscenza, lo avrei assaggiato... :lol:


Che Dugat Py sia amaroneggiante è tutto discutibile..


ma la differenza è abissale tra un amarone e un dugat py
...se si esclude la Riserva di Quintarelli , riferito al Mazis Chambertin di Bernard, purtroppo anche i prezzi... :lol:


Non intendevo di certo differenza qualitativa o monetaria...ma come espressione amaroneggiante, semmai una strizzatina d'occhio al Rodano :D
Lo spreco della vita si trova nell’amore che non si è saputo dare, nel potere che non si è saputo utilizzare, nell'egoistica prudenza che ci ha impedito di rischiare e che, evitandoci un dispiacere, ci ha fatto mancare la felicità. [Oscar Wilde]
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Re: BORGOGNA 2002

Messaggioda alì65 » 05 feb 2016 12:32

sto tirando fuori le tovaglie "buone"... :)
futuro incerto...2021 grandissima annata!!!
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Re: BORGOGNA 2002

Messaggioda alì65 » 06 feb 2016 09:08

tutto pronto....
futuro incerto...2021 grandissima annata!!!
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Re: BORGOGNA 2002

Messaggioda vinogodi » 06 feb 2016 12:09

alì65 ha scritto:tutto pronto....
...mò arrivo ... anzi, parto...
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Re: BORGOGNA 2002

Messaggioda vinogodi » 06 feb 2016 18:30

...appena finita la bicchierata e in procinto di uscire per doveri famigliari , due parole succinte andando al nocciolo del significato sensoriale, al cuore delle emozioni e alla sintesi della weltanshauung filosofica dei vini bevuti, più mazzi e cazzi e supercazzola denaturata:
-André Beaufort Millesimé 2002 Polisy : giorno frutto alla bocca , decisamente giorno foglia al naso. L'insieme è da luna piena o, meglio , trequarti. Pressione in diminuzione. Poco cornoletame utilizzato a Giugno... (in definitiva giorno foglia)
-Grande Année Bollinger 2002 : decisa giornata frutto ... e infatti , tanto frutto e grande armonia olfattiva. (giorno frutto)
- Dom Perignon 2002 : più che puttana è vacca . Mineralità alle stelle (sembra un Grand Cru di Chablis) anche se all'inizio la bolla sembrava una Perrieres . (Giorno fiore con leggerissima tendenza foglia)
-Grands Echezaux Gros Freres 2002 : da solo bello, di veste dimessina rispetto alla batteria. Fase calante di luna all'apertura, ma non al primo spicchio, quasi a metà ciclo. Mestruo (sempre condizionato dalla luna calante, ca va sans dire) in avvicinamento, umore piuttosto greve. Si beve (giorno radice con leggera foglia)
-Richebourg Gros frere : balsamico ed etereo, complesso e con erezione incipiente , forse per la vicinanza di quella baldracca di Saint Vivant. Sta di fatto che è sessualamente compatibile con le papille di tutti i presenti. Orgia selvaggia (giorno fiore)
-Aux Brulees M.Camuzet : grande performance sessuale , seppur in veste androgina e di massa critica di grande trofia muscolare, fica palestrata. E' boccia solenne . (Giorno frutto + fiore)
- RSVivant DRC : subito baldraccona, poi maitresse, poi ghejsha. Ci ha violentato uno per uno e noi ... ci siamo stati. Nessuno ha negato la copula richiesta, siamo un pò enomaiali. (Giorno decisamente fiore)
-C.S.Jacques Rousseau : subito nasino problematico, vedi cosa significa non avere il bidé vicino e pretendere comunque un cunnilingus . Poi ci si abitua e persino lo gusti, perchè l'assuefazione e l'ossigeno ti permettono di soprassedere ai piccoli difettucci, tanto sei distratto dalle tette grosse...(giorno foglia, può dare di più...)
-Bonnes Mares De Vogué : un caterpillar più mascolino che femminile. Questa , quando stringe le cosce non ci esci neanche a volerlo. E' soda, decisa e energica. Non affrontarla se non sei in giornata (luna storta), rischi la figuraccia. ( Giorno frutto + fiore)
- Charmes Chambertin Bernard : naso compresso, un pò di Chanel se hai appena fatta la doccia ci sta bene, non per nascondere puzzette ma per valorizzare una pelle neutra. E' che c'è tanta carne e la mano affonda in chiappe poderose, quindi mal che vada , spegni la luce e ti lasci andare maialando anche se non ha i lineamenti della Bellucci (giorno frutto in bocca, giorno foglia/radice al naso)
- Chambolle Musigny Pezerolles di Négoce Leroy : menopausa ormai lontana nel tempo, vagina decisamente secca e difficilissima penetrazione sensoriale. (giorno radice deciso , luna calante e bassa pressione) ...
Alla fine, tutti a salutare con concerto di cornoletame la splendida cucina di Ali 65!!!!
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Re: BORGOGNA 2002

Messaggioda alì65 » 06 feb 2016 18:37

:D
raffreddore a parte è stata una bella giornata.....un paio di snasate tanto per sentire che era vino le ho date ma, aime, non avevo i sensori accesi...... :cry:
futuro incerto...2021 grandissima annata!!!
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Re: BORGOGNA 2002

Messaggioda arnaldo » 06 feb 2016 19:12

Tesoro..gia un oretta e passa fa avevo foto e commenti.....eh sai le nuove tecnologie bruciano le vecchie tecnologie... :lol: :lol:
follow my tasting notes and pics on http://instagram.com/ARNALDO2262/
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Re: BORGOGNA 2002

Messaggioda kubik » 06 feb 2016 23:04

vinogodi ha scritto:...appena finita la bicchierata e in procinto di uscire per doveri famigliari , due parole succinte andando al nocciolo del significato sensoriale, al cuore delle emozioni e alla sintesi della weltanshauung filosofica dei vini bevuti, più mazzi e cazzi e supercazzola denaturata:
-André Beaufort Millesimé 2002 Polisy : giorno frutto alla bocca , decisamente giorno foglia al naso. L'insieme è da luna piena o, meglio , trequarti. Pressione in diminuzione. Poco cornoletame utilizzato a Giugno... (in definitiva giorno foglia)
-Grande Année Bollinger 2002 : decisa giornata frutto ... e infatti , tanto frutto e grande armonia olfattiva. (giorno frutto)
- Dom Perignon 2002 : più che puttana è vacca . Mineralità alle stelle (sembra un Grand Cru di Chablis) anche se all'inizio la bolla sembrava una Perrieres . (Giorno fiore con leggerissima tendenza foglia)
-Grands Echezaux Gros Freres 2002 : da solo bello, di veste dimessina rispetto alla batteria. Fase calante di luna all'apertura, ma non al primo spicchio, quasi a metà ciclo. Mestruo (sempre condizionato dalla luna calante, ca va sans dire) in avvicinamento, umore piuttosto greve. Si beve (giorno radice con leggera foglia)
-Richebourg Gros frere : balsamico ed etereo, complesso e con erezione incipiente , forse per la vicinanza di quella baldracca di Saint Vivant. Sta di fatto che è sessualamente compatibile con le papille di tutti i presenti. Orgia selvaggia (giorno fiore)
-Aux Brulees M.Camuzet : grande performance sessuale , seppur in veste androgina e di massa critica di grande trofia muscolare, fica palestrata. E' boccia solenne . (Giorno frutto + fiore)
- RSVivant DRC : subito baldraccona, poi maitresse, poi ghejsha. Ci ha violentato uno per uno e noi ... ci siamo stati. Nessuno ha negato la copula richiesta, siamo un pò enomaiali. (Giorno decisamente fiore)
-C.S.Jacques Rousseau : subito nasino problematico, vedi cosa significa non avere il bidé vicino e pretendere comunque un cunnilingus . Poi ci si abitua e persino lo gusti, perchè l'assuefazione e l'ossigeno ti permettono di soprassedere ai piccoli difettucci, tanto sei distratto dalle tette grosse...(giorno foglia, può dare di più...)
-Bonnes Mares De Vogué : un caterpillar più mascolino che femminile. Questa , quando stringe le cosce non ci esci neanche a volerlo. E' soda, decisa e energica. Non affrontarla se non sei in giornata (luna storta), rischi la figuraccia. ( Giorno frutto + fiore)
- Charmes Chambertin Bernard : naso compresso, un pò di Chanel se hai appena fatta la doccia ci sta bene, non per nascondere puzzette ma per valorizzare una pelle neutra. E' che c'è tanta carne e la mano affonda in chiappe poderose, quindi mal che vada , spegni la luce e ti lasci andare maialando anche se non ha i lineamenti della Bellucci (giorno frutto in bocca, giorno foglia/radice al naso)
- Chambolle Musigny Pezerolles di Négoce Leroy : menopausa ormai lontana nel tempo, vagina decisamente secca e difficilissima penetrazione sensoriale. (giorno radice deciso , luna calante e bassa pressione) ...
Alla fine, tutti a salutare con concerto di cornoletame la splendida cucina di Ali 65!!!!

Grande Marco,
che spasso - orgiastico - ! :lol: :lol: :lol: :lol: :mrgreen:
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Re: BORGOGNA 2002

Messaggioda vinogodi » 07 feb 2016 00:09

arnaldo ha scritto:Tesoro..gia un oretta e passa fa avevo foto e commenti.....eh sai le nuove tecnologie bruciano le vecchie tecnologie... :lol: :lol:
...e gli ultimi neuroni di chi si sta rincoglionendo con le suddette nuove tecnologie... 8)
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Re: BORGOGNA 2002

Messaggioda winedoc74 » 08 feb 2016 10:56

Una bicchierata impressionante... piatti buonissimi, uno più dell'altro..
era veramente troppo tempo che mancavo a questi incontri.. va beh Landmax non capisce una mazza di De Montille ma pazienza... :mrgreen: ( daiiiiiiiii )

non mi dilungo troppo perchè il tempo è tiranno e Marco ha già dettagliato con forza i vari vini.

il mio podio personale è sicuramente St.Vivant , Bonnes Mares e Richebourg.
il Grands Echezeaux aveva purtroppo un filo di tappo che è diventato piuttosto manifesto verso fine pranzo e accidenti a Clos St. Jacques bottiglia sfigata (ahimè per me è terza o quarta volta che mi capita , con le medesime caratteristiche fallaci , anche in altre annate).
Dai vini della Romaneè-Conti rimango sempre infinitamente basito dalla profondissima stratificazione e complessità del naso, che davvero non sfigurerebbe in una di quelle profumerie di nicchia dove si vendono sclusivamente essenze di "nasi" prestigiosi.
il gioco di note vegetali, spezie, erbe officinali e ogni tanti frutta rossa è un caleidoscopio che non ti farebbe mai smettere di annusare il bicchiere, ma poi devi farlo, ti tuffi in questa piscina che sembra sottile ad inizio bocca, esile quasi, ma in realtà è un mare di china, susina, rabarbaro e cardamomo, anice... che emozione..
Del Bonnes Mares di De Vogue mi ha impressionato la forza, l'estrema compattezza della struttura, molto corrispondente nel naso ed in bocca. Inganna, perchè sembra concedere molto poco (ecchecc... dopo 14 anni?? :D ) ma mentre cerchi aperture in realtà bevi, bevi, bevi...... Forse meglio in bocca, dove rimane più espressivo con un centro-bocca devastante.
Lo stile di Gros Frere mi lascia sempre un po' stordito, da amante della "Borgogna sottile" penso sia normale (un po' come Meo - Camuzet insomma, ma guai a chi me lo tocca! :D ).. ma il Richebourg sempre è interpretato da questo produttore in modo magistrale, affascinante, territoriale e deciso. Riduzione, cappero ed incenso, ed appena sotto fruttini rossi e a tratti note carnose; bocca ampia, quasi si percepisce una fitta trama tannica.. wow!

tra gli champagne non avevo mai bevuto il "Beaufort azzurro" 2002 e mi è piaciuto davvero tanto! potente, deciso e rustico, beva compulsiva.
DP 2002 nulla da dichiarare, top as usual
B. GA 2002 mi ha sorpreso trovare ancora una marcata nota di vaniglia.. vedremo..
"...Se vi ritroverete soli a cavalcare su verdi praterie con il sole sulla faccia, non preoccupatevi troppo, perché vi troverete nei campi Elisi e sarete già morti!"
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Re: BORGOGNA 2002

Messaggioda landmax » 08 feb 2016 12:14

winedoc74 ha scritto:va beh Landmax non capisce una mazza di De Montille ma pazienza... :mrgreen: ( daiiiiiiiii )


:lol: :lol: :lol: (c'hairaggiòne, scusami ancora per il caratteraccio, anche se Etienne... :mrgreen: )
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Re: BORGOGNA 2002

Messaggioda and.car » 08 feb 2016 12:54

vinogodi ha scritto:
arnaldo ha scritto:Tesoro..gia un oretta e passa fa avevo foto e commenti.....eh sai le nuove tecnologie bruciano le vecchie tecnologie... :lol: :lol:
...e gli ultimi neuroni di chi si sta rincoglionendo con le suddette nuove tecnologie... 8)


:?:
Lo spreco della vita si trova nell’amore che non si è saputo dare, nel potere che non si è saputo utilizzare, nell'egoistica prudenza che ci ha impedito di rischiare e che, evitandoci un dispiacere, ci ha fatto mancare la felicità. [Oscar Wilde]
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Re: BORGOGNA 2002

Messaggioda vinogodi » 08 feb 2016 13:03

and.car ha scritto:
vinogodi ha scritto:
arnaldo ha scritto:Tesoro..gia un oretta e passa fa avevo foto e commenti.....eh sai le nuove tecnologie bruciano le vecchie tecnologie... :lol: :lol:
...e gli ultimi neuroni di chi si sta rincoglionendo con le suddette nuove tecnologie... 8)


:?:
...l'altro ieri o rischiato la rottura dei rapporti con mia cognata a cena al ristorante perché gli stavo lanciando fuori dalla finestra lo smarthfone che non aveva mollato un attimo nelle due ore che siamo stati a tavola, a pistolare facendosi i cazzi degli altri con le amiche collegate sui socials. Così mio figlio. Così il 90% degli avventori quella sera al ristorante. Si sta creando una tossicodipendenza gravissima, da rieducazione in centri di accoglienza per minus habens legati al cellulare (nuove tecnologie) . D'altronde, oggi i più pericolosi sovversivi, salvo l'ISIS, sono quelli che perculano socials e tossicodipendenza dai media , in quanto disadattati del sistema "che crea valore" continuo, inarrestabile : se non insegui i nuovi modelli, le ultime App , le evoluzioni informatiche legate a tutto ciò che ci circonda sei out , non alimenti mercato. Crei esigenza e dipendenza, poi fai i tuoi affari interplanetari , questo mi raccontò carissimo amico ingegnere informatico che lavora per nota multinazionale di telefonia... sapere per combattere, anche individualmente: faccio parte della resistenza antimultimediale ...
PS: Ok , sul lavoro è un altro film , sfruttare e non essere sfruttati, come inconsapevolmente è ormai generalizzato ...
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Re: BORGOGNA 2002

Messaggioda winedoc74 » 08 feb 2016 13:57

:?:[/quote]...l'altro ieri o rischiato la rottura dei rapporti con mia cognata a cena al ristorante perché gli stavo lanciando fuori dalla finestra lo smarthfone che non aveva mollato un attimo nelle due ore che siamo stati a tavola, a pistolare facendosi i cazzi degli altri con le amiche collegate sui socials. Così mio figlio. Così il 90% degli avventori quella sera al ristorante. Si sta creando una tossicodipendenza gravissima, da rieducazione in centri di accoglienza per minus habens legati al cellulare (nuove tecnologie) . D'altronde, oggi i più pericolosi sovversivi, salvo l'ISIS, sono quelli che perculano socials e tossicodipendenza dai media , in quanto disadattati del sistema "che crea valore" continuo, inarrestabile : se non insegui i nuovi modelli, le ultime App , le evoluzioni informatiche legate a tutto ciò che ci circonda sei out , non alimenti mercato. Crei esigenza e dipendenza, poi fai i tuoi affari interplanetari , questo mi raccontò carissimo amico ingegnere informatico che lavora per nota multinazionale di telefonia... sapere per combattere, anche individualmente: faccio parte della resistenza antimultimediale ...
PS: Ok , sul lavoro è un altro film , sfruttare e non essere sfruttati, come inconsapevolmente è ormai generalizzato ...[/quote]

concordo pienamente
"...Se vi ritroverete soli a cavalcare su verdi praterie con il sole sulla faccia, non preoccupatevi troppo, perché vi troverete nei campi Elisi e sarete già morti!"

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