davidef ha scritto:Wineduck ha scritto:vinnae ha scritto:Buona sera,
osservo da un po di tempo le presentazione dei vini in vendita qui sul forum;
ho la netta sensazione che gli acquisti si riducono sempre di piu' (questo vale anche per gli scambi).
A tutti coloro che concordano in tal senso........
Cerchiamo di analizzare e scoprire gli aspetti del fenomeno?????
Non credo che ci usciremo: con il PIL in calo da diversi trimestri consecutivi, con il record storico di diosoccupati dal 1977, con il calo del fatturato della GDO di oltre l'1% su base annua (ed in particolare quello dei consumi alimentari che stanno calando da quasi 3 anni, evento mai accaduto a partire dal 1945), con il minimo storico degli investimenti pubblici e privati dagli anni 70, con la chiusura del 35% delle PMI che avevano più di 20 anni di vita, con il mercato immobiliare in calo reale da 5 anni, con le principali banche italiane che hanno dei bilanci così "brillanti" che se non fossero "banche" avrebbero già portato i libri in tribunale, ecc. è praticamente impossibile capire le ragioni del calo del nostro mercatino.
Ale...si tratta di comprare qualche bottiglia, mica di altro di ben più serio, un pò di leggerezza dai non fa male ogni tanto
P.s., se mi chiedessero di firmare un contratto per lavorare quanto 2013 e 2014 lo farei subito, magari, non è solo catastrofe ovunque, ma se partiamo sempre col discutere di catastrofe anche chi può investire, spendere e lavorare si guarda bene dal farlo
Anche io non parlo della mia situazione personale ma di quello che vedo intorno a me. In Veneto ormai avete veramente un'altra economia ma il resto d'Italia, specialmente verso Sud, è messo molto male. Per chiarire meglio il mio pensiero: non penso affatto che sia un male, al contrario, troppa gente si era abituata ad un tenore di vita totalmente sganciato dalla nostra reale caacità di produzione di valore. Questa trasformazione (non mi piace la parola crisi, sa troppo di temporaneo e passeggero) è assolutamente benefica: dolorosa ma benefica, come una purga terrificante. Più a lungo durerà, più profondamente andrà ad incidere sulla nostra innata "leggerezza dell'essere" e quindi meglio sarà per le nostre future generazioni che troveranno un paese più sano ed efficiente dello schifo cheabbiamo noi oggi.
D'altra parte, non possiamo nemmeno parlare come i nostri politici: i dati reali sono questi e non è con un ottimismo di facciata che possiamo nasconderci la gravità (talvolta drammatica) della situazione. L'ottimismo estremista lasciamolo a chi lo deve fare per convenienza personale o di ruolo.
P.S.
Se anni fa ti avessi detto che un giorno avresti parlato come un Premier del PD, mi avresti dato da bere solo vini fallati...
