L'altra sera sistemando la cantina ho preso in mano due bottiglie identiche di riesling 2010 acquistate con tanto di ricevuta un anno fa da un enotecaio attivo qui sul forum, dal quale compro sempre un pò di bot da diversi anni seppur non in grande volume.
Una delle due ha una trafilatura pazzesca dal tappo, livello sceso tipo due/tre cm, capsula bagnata, bottiglia proprio bagnata fuori e appiccicosa come la capsula. L'altra perfetta! Conservate coricate l'una accanto all'altra e dopo averle fatte sostare in piedi qualche giorno dopo averle ritirate, come faccio sempre. Mai vista una cosa del genere.
Da buon “malato” come la gran parte di noi qua, ho sistemato la mia cantina -interrata- a livelli più che discreti, che non supera i 17°C d'estate ma con escursione lentissima, con un umidità ottima, circa dall' 80% all' 85% , che non danneggia l'etichette.
Gli mando mail con le foto di entrambe le bot, la perfetta e la "colata",e anche quella di un altra bot presa da lui, uno chablis '10 .. , che ha dai fori della capsula il leggero appiccicaticcio colorato del vino, ma in questo caso sembra appena accennato, non grave e plateale come per il riesling, raccontandogli il tutto come sopra.
Mi ha risposto che tecnicamente e legalmente non mi deve nulla, non vuole cambiarmela ne fare altro. Secondo lui io potrei averci fatto qualunque cosa con quella bottiglia, non sa come sia la mia cantina, conclude che è assolutamente impraticabile per lui risarcirmi in alcun modo, figuriamoci se cominciasse a fare così con tutti!
E fino a qui l' aspetto formale/legale dove è assai probabile che abbia ragione (ma per assurdo in una utopica e dispendiosa causa civile con perizie e quant'altro, che non varrebbe sicuramente la pena profondere per il valore della bottiglia che saprete a breve - sto solo esercitando la fantasia- non so se non riuscirei a veder riconosciuto il mio diritto alla sostituzione.. ).
Aggiungo a questo punto per concludere l'aspetto “umano” che fa la vera differenza e che mi ha fatto rimanere di stucco quando sarebbe bastato veramente un inezia:
il valore della bot. è di appena 15€!
Perché quello che mi ha dato fastidio non sono queste misere 15€ bensì il venir meno di un rapporto di fiducia che speravo fosse reciproca e che invece non è stato così ! Non ha voluto proprio sentire ragione alcuna!!
Lo sa bene che sono una grande appassionato, come tutti noi qui sopra, secondo lui come posso aver trattato la bot ?
Per giunta la prova schiacciante della mia assoluta buona fede è la sua gemella perfetta!!
Unica risposta scritta, a parte la telefonata successiva di diniego assoluto:
Talora qualche produttore riempie troppo le bottiglie e se la tua cantina d’estate va oltre i 20 gradi potrebbe trasudare.
Nulla di grave anche se visivamente da fastidio.
A me è capitato anni fa con i magnum di .......... che erano riempiti fino ben oltre il tappo.

Oltre al buonsenso e alle basilari cure verso la clientela più affezionata e non occasionale come nel mio caso, dov'è l'intelligenza nel perdere un cliente per così poco e rimediare una pubblicità negativa?
Porto alla vostra conoscenza questo spiacevole episodio non per cercare di far redimere il personaggio di cui non farò il nome, che se mai ci provasse aggraverebbe ancor più la propria posizione a parer mio, quanto per sentire un vostro parere a riguardo perchè a parer mio siamo all'assurdo.
Per fortuna il valore della bottiglia mi ha fatto dormire sereno da subito..

Ma se il valore della bottiglia fosse stato ben altro?
Ecco che arrivo al secondo motivo più importante di questo piccolo sfogo, vorrei l’offrire l’occasione per una riflessione generale riguardo problemi che non siano l'accademico “tappo” ma casi come quello in questione ad esempio ed allargato a bottiglie davvero "importanti": se trafilassero seriamente a distanza di "un pò" di tempo, con chi far valere i propri diritti, sempre che si possa dimostrare la filiera d'acquisto e la conservazione impeccabile?
Avete casististiche a riguardo?
Chiudo con due recenti episodi virtuosi seppur di tutt'altra tipologia, il classico tappo non contestabile, quelli di due aziende vitivinicole blasonate e serie che mi hanno cambiato la bottiglia inviandomi la nuova a casa senza voler neanche accertarsi ne della bottiglia con il vino fallato ne del tappo stesso:
Biondi Santi e Valentini. Chapeau !!