Allora, eccomi qua; comincio con i salumi(ho optato per i soli italici) e coi formaggi(soprattutto francesi).
Overture:
tartine al fois gras e tartine leggermente imburrate con una montagna di tartufo bianco delle colline brisighellesi.
Salumi:
coppa stagionata di cinta senese, lonza marchigiana, prosciutto di Parma (dolce)(il top, veramente eccellente), salame di cinta senese, lardo di Colonnata, rigatino di cinta senese, prosciutto toscano(pepato).
Formaggi:
les paulinetoises(fermier), epoises berthrant(il migliore), poligny saint pierre bermir,robiola langhe capra, munaster alsazia, brillant savaren(eccezionale), caprino del pastore sardo, blu di langa erborinato, tuma persa(siciliano in onre di Mauro), parmigiano reggiano 30 mesi.
Dolce:
monte bianco con castagne marradesi e panna montata)
Vini:
Champagne Piper magnum ed altri due di piccoli produttori di cui non ricordo i nomi ed un Laurent perrier n.m.
chateau rieussec 2003, moscato di Cuneo imbottigliato casereccio da Beppe, mio amico; finale col botto( chi c'era se lo ricorderà): avevo lasciato una mezza bottiglia di porto da silva's quintas do noval 1955 rimasto dall'ultimo incontro in cantina un paio di mesi fa e ritappato manualmente a pugni con un tappo di latour...beh era ancora FAVOLOSO...
Ma veniamo al tema della serata e del post...il pergole torte doppia magnum 1994:
Dopo aver tolto un po' a fatica la ceralacca, con un mio amico ex someliere, decido di aprirla una mezz'oretta prima dell'arrivo degli ospiti; stavo per aprirla, ma con una frase di fantozziana memoria, cedo il compito al mio amico dicendo
"prego, facci Lei"...questi con rara maestria, prende il cavatappi a lame ed inizia ad operare; come lo affonda un po...tac il tappo scivola integro dentro la bottiglia
A questo punto, annusato il vino(che mi sembrava a posto), prendo la fatidica decisione: scaraffiamo!
Solo che di decanter ne avevo uno solo ed un altro a bocca larghissima che si usa per la sangria o per altre bibite...
versiamo il contenuto equamente nei due contenitori e ci infiliamo il naso dentro...
Una MERAVIGLIA
: colore spledidamente perfetto, rosso intenso...qui mi dispiace proprio di non avere le capacità descrittve di vinogodi, Hansen, chicco, egio, sbrega, lalas...ecc,ecc.
In bocca un'esplosione di sapori eccezionale con tannini ancora presenti, ma finissimi; insomma una bomba atomica da oltre 90/100 punti.
Questa è la storia della serata ed una conclusione: le decisioni migliori, sono quelle prese lì per lì
P.S.: ne ho un'altra gemella, magari al prossimo incontro...