il chiaro ha scritto:La mia è soltanto una provocazione, perchè si è disposti a spendere 35 e più euro per un borgogna ad alto rischio fregatura e non per un cab franc della loira? E possiamo fare lo stesso esempio anche con Montalcino e Chianti classico. Imho si sta molto più col culo coperto nel chianti classico che con il brunello.
Dai, non dirmi che è solo la denominazione.
Però continui a spostare l'attenzione dalla questione, Marco...
Io non dico che non vale la pena spendere 35 (diciamo quasi 40, almeno qui in Italia...) euro su un franc della loira, mentre per un borgogna sì. Anzi, nel caso specifico ti direi esattamente il contrario, soprattutto se si parla di rossi in entrambe le zone.
Io dico che all'interno della stessa zona, sempre sul franc, trovi vini davvero davvero buoni a 20/25 euro max. E che quindi, prima di arrivare a spenderne 40, darei la priorità ad altro.
Spostando l'attenzione dal franc de pied, che è meglio

, è lo stesso motivo per cui in casa non ho una sola bottiglia di Clos Rougeard: non perchè non sia buono, ma perchè per parecchio meno in zona trovo altro, a sua volta buono.
Cambiamo ancora zona? Ma pensi che non sarei felice di spendere 20 euro per un barolo, se ne trovassi a quel prezzo buoni come quelli del Citrico (in annata ok), di Teresa Mascarello, Brezza, Conterno, Elio Grasso, e via di seguito? O che non sarei felice di bermi, ad esempio, i barbaresco di Luca Roagna a 20 euro?
Sarei felicissimo, credimi.