…Che bei posti…
Iniziamo col dire che Civitella del Tronto è sì in Abruzzo ma si trova a soli 20km da Ascoli tappa che si deve sicuramente programmare;
Nei dintorni abruzzesi, senza fare troppi km, si trovano
Pepe e
Illuminati… che sicuramente meritano una capatina; dall’altro versante marchigiano del tronto di fronte a controguerra c’è Spinetoli e le cantine del conte Saladino
Saladini Pilastri.
poi mi butterei a capofitto nell’ascolano…(entriamo nella doc di offida e non ne usciremo più!) grandi rapporto qualità/prezzo
inizierei con la Tenuta
De Angelis a Castel di Lama (a circa 20km) buono il loro pecorino costo intorno ai 7/8€ fresco con bella acidità e versatilità a tavola; poi assaggerei l’Anghelos a me è sempre piaciuto, grande bevute con la ciccia ovina del posto (se trovi la 2007 prendila); buono anche il suo Rosso Piceno Sup.
Proseguirei verso Castorano (sta lì) e stop obbligato anche da
Marcelli Clara K’un, Irata (pec) e Raffa (pass); meritano; prezzi anche qui intorno ai 10€
Poi verso offida o meglio Borgo Miriam (sta di strada poco più su) a trovare Paolo Capriotti simpatico proprietario di
Poderi San Lazzaro più che buono il pistillo ma buonissimo anche il loro rosso piceno podere 72 entrambi a prezzi sugli 8/10€ ed un glicerico e potente grifola (per chi piace la tipologia).
Poi ad Offida trovi l’azienda
Aurora molto buono è il Fiobbo(pec) ma anche il barricadiero; discreta tutta la gamma.
Ad Offida ti fermi a mangiare all’osteria Ophis (prenota) buone le cibarie ed inoltre ha una bella carta dei vini (regionali) dove puoi assaggiare “altro” con ricarichi onestissimi (ad es. il roggio a 28€)… guarda il suo sito se ti gusta.
A questo punto stai nell’ombelico della doc… con decine e decine di produttori; verso Ripatransone trovi Ciù Ciù, Cocci Grifoni azienda storica (e a cui nella zona tutti devono tanto per quel che ha fatto), Le caniette (bianchi criomacerati non complessi ma buoni; io non sono gaia un assaggio lo merita) e
Podere Capecci san savino (per me il suo pecorino il Ciprea è uno dei vini bianchi italiaci che a tavola non delude mai… non complesso ma grandissima versatilità e beva eccezionale, bella, con ogni bicchiere che ne chiama un’altro bono. Un po’ più costoso…)
Poi quando decidi di visatare Ascoli di strada ti sta’
Velenosi azienda che sicuramente per la bontà (soprattutto di vecchie annate) del Roggio del filare e fascino della proprietaria merita una visitina (cmq anche il brecciarolo come rosso da tavola è un buon Q/P).
Infine solo per quanto s’è ne è discusso sul forum una Capatina a Casonaletti proverei a farla…
Ps. La passerina come si capisce non è la mia passione anche se serve per certi effetti collaterali…
http://www.youtube.com/watch?v=5-TsQIpK1ZkBuon divertimento.