Meno male, credevo ormai di star a leggere un forum su Marte.

gabriele succi ha scritto: Comincio subito col dire che, IMHO, il Borgogna Bianco è stato asfaltato dall'Albarino...

Sia messo agli atti che questa supremazia, durante la serata, è risultata controversa. Taluni, certamente non del tutto in possesso delle proprie facoltà, hanno preferito convenzionalmente Roulot.

1) Se questi sentori sono dati dal territorio, perchè non si trovano con frequenza nelle zone limitrofe rispetto a chessò, Coche Dury, oppure Leflaive? Questa bisogna che tu però me la spieghi meglio, perché non l’ho capita bene. Per zone limitrofe intendi denominazioni limitrofe, vigneti limitrofi...

Cioè, pur non essendo direttamente derivanti da legami di causa/effetto con quel terroir, non sono neanche completamente svincolate da ogni altra variabile e quindi non sono replicabili con la medesima facilità a Canicattì piuttosto che ad Oslo con Sauvignon o Verdicchio. Se poi sapessimo per filo ...

Sydney ha scritto:

épée ha scritto:Va bene, ce n'è uno fuori dalla Borgogna.
Sempre legno anche lì?

No dai, non sono così rari. Il primo che mi viene in mente è La Soula 2004.

Non conosco questo vino, ma se succede su un'annata sola non può mica essere il legno.

Va bene, ce n'è uno fuori dalla Borgogna.
Sempre legno anche lì?

Per tornare alla polvere pirica, così rispondo ad epèe, come dicevo sopra, appunto, loro sibi maestri di questa vinificazione, di questa interazione tra chardonnay e legno. E quindi riescono a tirare i sentori più rarefatti e "nobili" anche dai contenitori di affinamento. E non dico che i...

Per tornare alla polvere pirica, così rispondo ad epèe, come dicevo sopra, appunto, loro sibi maestri di questa vinificazione, di questa interazione tra chardonnay e legno. E quindi riescono a tirare i sentori più rarefatti e "nobili" anche dai contenitori di affinamento. E non dico che i...

Io di solito leggo soltanto, ma questa volta non son riuscito ad esimermi; è una vexata quaestio che il conte ha anche con me. Ad un profano sorge per forza una domanda: se il pirico, la polvere da sparo e la pietra focaia sono soltanto legno e questo è il modello che s’è imposto più d'ogni altro, c...

nelle ultime mie due gite faentine mi son bevuto un Assiolo di Costa Archi, ben fatto che in teoria si sarebe sposato bene con una tagliata, se solo non l'avessero tagliata troppo presto facendo fuoriscire tutti i succhi...bel frutto, bella polpa, certo non un mostro di originalità ma si fa bere vo...

Accomasso semplicemente vino della serata. Capace di una chiarezza di frutto e di una lontananza dall'officinale radicoso che spopola oggidì, che lo staccavano nettamente dagli atri nebbioli, Giacosa incluso, perfettissimo ma molto più canonicamente rosso nei toni.

resta il fatto che chi fa' l'Emilia Romagna x il GR da un pò di anni a questa parte è veramente indifenbile che sia Melandri o chi x lui non m'interessa..so solo che non hanno mai avuto una gran idea di come siano fatti vini decenti..    Comunque chicco, io per curiosità sono andato a vedere cosa p...

resta il fatto che chi fa' l'Emilia Romagna x il GR da un pò di anni a questa parte è veramente indifenbile che sia Melandri o chi x lui non m'interessa..so solo che non hanno mai avuto una gran idea di come siano fatti vini decenti..    Comunque chicco, io per curiosità sono andato a vedere cosa p...

resta il fatto che chi fa' l'Emilia Romagna x il GR da un pò di anni a questa parte è veramente indifenbile che sia Melandri o chi x lui non m'interessa..so solo che non hanno mai avuto una gran idea di come siano fatti vini decenti..    Comunque chicco, io per curiosità sono andato a vedere cosa p...

Valutazioni abbastanza pessime, soprattutto i Sangiovesi..... Mi chiedo ancora come questo degustatore regionale possa ancora circolare.... Beh, il "nato Re" della M. Galassi è buono, e pure il Limbecca di Francesconi e mi è piaciuto pure il 2010 di Villa Papiano... ...lo scandalo è che n...

R_Parker ha scritto:Villa Venti, Galassi e Francesconi... Non si possono sentire tra i 3 bicchieri. Fanno fatica a prendere i 5 acini nella
Guida regionale Ais che seppur coi suoi limiti e' sempre meglio che quella stilata dal genio degustatore Emilia Romagna Gambero

E poi non c'è nemmeno Nonno Rico, fai te.

Sicuro, come no.
E bevi un burson alla mia salute, mi raccomando.


Piuttosto, non te l'hanno detto a scuola che il Montefeltro è Romagna ?

Dipende sempre che idea hai del Sangiovese (di Romagna). Per esempio i vini della Madonia sono stati (imho) imbarazzanti per un discreto periodo (legnosi,concentrati,alcolici e poco altro), oppure che dire del Michelangiolo che ha preso premi a go-go ma a me non è mai piaciuto. Dipende sempre cosa ...

Io parlo per me, tu parli per te. Dovrebbe essere così, no?

In effetti non avere un'idea del sangiovese di Romagna non sarebbe poi questo gran disturbo. Prima dell'avvento dell'ultima nouvelle vague di vini fatti bene (Succi-Galassi-Villa Venti-Valturio-Poggio Tura in annata piccola e a sprazzi saltuari pure qualcun altro) del sangiovese di Romagna ce se ne ...

Ecco, magari il Pruno, Nonno Rico e l'Ombroso meno, ma Villa Venti è proprio buonino.

Metto la lista dei vini della serata di venerdì scorso, perché non se ne perda memoria. Jacquesson Avize Grand Cru Blanc de Blancs 2000 : bolla remissiva, matura, già sul terziario, non mi ha fatto grande impressione. Furst Lowenstein Asphodill Silvaner Spatlese Trocken GG 2009? : se devo dire, il v...

... A confronto la Riserva 05 di Castell'in Villa sembrava una principessa... E a nobildonna, tu galantuomo quale sei hai tolto una decina d'anni... Errore di battitura, ovviamente, la riserva era la 1995 . Si, certo. La mia galanteria non conosce limiti. :D Bello che ho scritto con le foto davanti...

Ah no, il voto poi no.

L'Osso san Grato ? Osso per me veramente grande, anch’io l’ho preferito a Giacosa. Pazzesco naso diafano, freddo, verticale e minerale, tanto succo di melograno, solite note di tè dolce che ricordo anche nell’89, arancia rossa, ma anche roccia bagnata e ferro, più acciaio che ruggine. Bocca sempre ...