zampaflex ha scritto:Visto che vi divertite con le preparazioni del quinti quarto, vi invito a verificare cosa sono la coppa di testa bolognese e i batsuà astigiani...
Però i batsoà (pronuncia: baciuà) son più da carnevale che da capodanno! Comunque buonissimi... Un gioioso tripudio di colesterolo che una volta all'anno ci va!
Vi riporto la ricetta di "nonna Genia", bellissimo libro di cucina (e di cultura contadina) del basso Piemonte:
Prendere 4 zampetti di maiale e raderli con un coltello affilatissimo, pulirli per bene lavandoli.
Mettere gli zampetti in una casseruola, ricoprirli con acqua salata e aceto in parti uguali. Aggiungere una cipolla, chiodi di garofano e cannella, quindi cuocerli per tre ore.
Una volta cotti scolarli, lasciarli raffreddare, bagnarli nell'uovo sbattuto, impanarli e farli friggere nell'olio bollente in una padella di ferro fino a doratura. Servirli caldissimi.
In abbinamento non territoriale: un Blanc de Noir teso e gastronomico, oppure una lambic buona, o ancora un grande sidro di mele della Normandia... Insomma, ci va dell'acidità.